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Soluzione Per La Fibromialgia?


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168 risposte a questa discussione

#91 romy

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Inviato 19 luglio 2010 - 21:28:01

Io ho usato in passato come Probiotico e Prebiotico due integratori abbastanza costosi,ma mi son sempre trovato benissimo.Anzi mi sà che devo riprenderli,perchè sono 2 giorni che soffro con la pancia,specialmente dopo il pasto,cosa a cui non sono,per nulla, abituato.

Poi ho avuto un attacco d'allergia cutanea collo,petto, bracce,per il semplice fatto che ho cambiato materasso,comprandone uno di lattice,sostanza a cui dovrei essere allergico.Risultato mi son messo un problema in casa,e rimpiango il mio vecchio materasso e rete mandate al macero.
E nonostante abbia fatto cambio con quello di mia figlia,mi trovo malissimo,insomma ho due nuovi problemi da risolvere,tanto per cambiare.

A proposito, chi s'intende di materasso e rete dia consigli in merito,perchè quelli che uso attualmente mi hanno fatto conoscere i bruciori alla schiena entro le 5 ore di sonno,cosa che prima avevo dopo 8 o9 ore di sonno,e la cosa mi preoccupa abbastanza,anche perchè sono all'inizio dei dolori da fibro,come già detto.Insomma ho cambiato per migliorare,e mi trovo incasinato ulteriormente.Romy

 



Aggiorno questo mio post:

1)perchè sono 2 giorni che soffro con la pancia,specialmente dopo il pasto,cosa a cui non sono,per nulla, abituato
E' accaduto perchè mia moglie senza dirmi nulla mi ha cambiato l'olio della mia dieta,e mi ha incasinato,oggi ho fatto comprare il solito,e va tutto molto meglio,anche l'allergia,che sicuramente è da ascrivere all'intestino infiammato dall'olio che non tollero,e non al materasso,che ho rimesso nella mia stanza.
A volte le coincidenze ti mettono a dura prova,l'importante è venirne fuori,ed io,per chi mi conosce,e per quante ne ho passate in passato,sono un campione nel cavermela sempre,in un modo o nell'altro.

2) Per i consigli sui materassi e reti come non detto.Ciao Romy

Messaggio modificato da romy, 19 luglio 2010 - 21:30:04

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#92 paolomainardi

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Inviato 19 luglio 2010 - 21:39:18

la dieta chetogena è una dieta con un rapporto 4/1 grassi/carboidrati, NON è IPERPROTEICA. Un eccesso di proteine fanno male all'intestino.

Spero che lo legga anche Akela, mi sono dimenticato di risponderle su questo punto.

Sono i carboidrati che fanno ingrassare, in quanto provocano una risposta insulinica che promuove l'accumulo di glicogeno (zuccheri) e deprime il consumo di grassi.
Una dieta povera di carboidrati ci costringe a bruciare i grassi.

I grassi hanno un'azione prebiotica nell'intestino, ripristinano una corretta flora intestinale. Un eccesso di proteine hanno un'azione disbiotica intestinale.

Può non sembrare semplice, ma non è molto complesso. Sicuramente non è vero che occorre mangiare ossa per rinforzare le ossa, tendini per rinforzare i tendini, occhi per migliorare la vista, ma se capiamo bene cosa succede al cibo che ingeriamo e, soprattutto, l'interazione nutrienti intestino, ahimè mi sto specializzando, ad ottobre dovrò ripetere la mia lezione, potremo sfruttarla a ns vantaggio compresa giovannafelice intenta a sgranocchiarsi tessuto connettivo.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
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Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
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#93 gatta

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Inviato 19 luglio 2010 - 21:49:29

Scusa Paolo, secondo te quante volte va mangiata la carne alla settimana, intendo quella rossa...non ho problemi di sovrappeso...

Grazie!

#94 enrica2010

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Inviato 19 luglio 2010 - 22:13:28

scusa ma non ho capito cosa vuoi dire con..
"ahimè mi sto specializzando, ad ottobre dovrò ripetere la mia lezione, potremo sfruttarla a ns vantaggio compresa giovannafelice intenta a sgranocchiarsi tessuto connettivo."
...
poi, non mi hai risposto al discorso dei vari oli in capsule o se fanno bene o male e in che quantità..
scusa la mia ignoranza..ma "grasso" che significa mangiare LARDO..o vari alimenti con diverso apporto di grasso..ok..formaggi, carni, anche di maiale, poi??e dove sono i grassi..nelle schifezze varie che io non digerisco :( ..eppure , è vero..quando mangiavo di tutto..digerivo di tutto..poi mi "sono affinata" male o supercarbossilata per disbiosi, purtroppo..

#95 romy

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Inviato 19 luglio 2010 - 22:14:55

la dieta chetogena è una dieta con un rapporto 4/1 grassi/carboidrati, NON è IPERPROTEICA. Un eccesso di proteine fanno male all'intestino.

Spero che lo legga anche Akela, mi sono dimenticato di risponderle su questo punto.

Sono i carboidrati che fanno ingrassare, in quanto provocano una risposta insulinica che promuove l'accumulo di glicogeno (zuccheri) e deprime il consumo di grassi.
Una dieta povera di carboidrati ci costringe a bruciare i grassi.

I grassi hanno un'azione prebiotica nell'intestino, ripristinano una corretta flora intestinale. Un eccesso di proteine hanno un'azione disbiotica intestinale.

Può non sembrare semplice, ma non è molto complesso. Sicuramente non è vero che occorre mangiare ossa per rinforzare le ossa, tendini per rinforzare i tendini, occhi per migliorare la vista, ma se capiamo bene cosa succede al cibo che ingeriamo e, soprattutto, l'interazione nutrienti intestino, ahimè mi sto specializzando, ad ottobre dovrò ripetere la mia lezione, potremo sfruttarla a ns vantaggio compresa giovannafelice intenta a sgranocchiarsi tessuto connettivo.

 


L’Umanità è vittima di un complotto planetario scaturito da un dogma indimostrato: la teoria lipidica. Quella secondo cui l’aumento del colesterolo e dei grassi saturi è legato a una maggiore incidenza delle patologie cardiovascolari, a cominciare dall’infarto.

Nei Paesi occidentali abbiamo fatto di tutto per “sgrassare” la nostra dieta. Via il burro, via il lardo, via lo strutto, via la panna, via l’olio d’oliva. Eppure la popolazione ingrassa sempre di più e il diabete dilaga.

Gli ultimi popoli cacciatori consumavano fino al 60% di grassi ed erano snelli, asciutti. Ma a noi hanno tolto i grassi. Per cui siamo costretti a compensare con i carboidrati: pane, pasta, merendine. Cioè farine e zuccheri. Ora, già il famoso gastronomo Anthelme Brillat-Savarin, nel suo La fisiologia del gusto edito nel 1825, notava come l’obesità fosse la conseguenza di una predisposizione naturale unita all’eccessivo consumo di fecole e farine. I grassi non ingrassano: sono gli zuccheri che ingrassano. I grassi saziano prima e per maggior tempo. Se ne mangiamo troppi, provocano nausea. Di fronte a un panetto di burro, difficile andare oltre uno o due cucchiaini. Di fronte a dieci pasticcini,il problema è fermarsi.

Acidi grassi Omega 3 cardioprotettori, sì, presenti soprattutto in salmoni, sgombri e sardine, ma anche in certi organi degli animali terrestri, come cervello, occhi, ghiandole surrenali, gonadi, su cui non a caso i popoli primitivi si gettavano con avidità appena uccisa una preda. Gli omega 6 invece sono da mettere in relazione a patologie infiammatorie, degenerative, cardiovascolari, tumorali. Ebbene, nell’uovo deposto dalla gallina che vive allo stato brado il rapporto fra omega 3 e omega 6 è di 1 a 4. Nell’uovo della gallina d’allevamento è di 1 a 19. Siamo quello che mangiano i nostri animali.

I bambini, per crescere, hanno bisogno di grassi. È criminale dare il latte scremato a un ragazzo, perché il cervello e il sistema nervoso è fatto al 70% di grassi. I problemi cognitivi e la demenza senile sono il risultato di questa maniacalità grassofobica. Bisogna mangiare meno e mangiare meglio, senza aver paura di mangiare grasso. I grassi sono fondamentali perché molti fattori protettivi - vitamine, minerali, antiossidanti - sono liposolubili e quindi assimilabili solo in presenza di grassi animali nell’intestino. Quindi con un’alimentazione ossessivamente magra andiamo incontro senza accorgercene a malattie che spaziano dalla depressione all’osteoporosi, e questo a causa del mancato assorbimento delle vitamine liposolubili A, E, K e D, che sono fondamentali per la nostra salute, di cui il burro è ricco.

Colesterolo, alcol steroideo presente sotto forma di placche nelle pareti dei vasi sanguigni in caso di arteriosclerosi». Sta scritto nel dizionario.

Anni di martellante propaganda hanno persuaso la gente che il grasso si appiccica alle arterie fino a occluderle. Balle. Il grasso che circola nel sangue non è la causa dell’aterosclerosi. Le placche sono conseguenza di processi lesivi infiammatori dovuti a tossine, microbi, fumo, sostanze chimiche, ipertensione, radicali liberi e alle conseguenti reazioni riparative. Come documentato su Lancet fin dal 1994, l’ateroma è formato per il 74% da acidi grassi di tipo insaturo, dei quali il 41% polinsaturi. Sì, proprio quelli contenuti negli olii di semi. Li reclamizzano per scrostare le arterie e invece favoriscono l’ossidazione del colesterolo. L’80% delle persone colpite da infarto non presenta livelli di colesterolo elevati.


Il colesterolo nel sangue è stato scoperto nel 1812. Nello stesso secolo furono trovate anche le placche nelle arterie coronarie. La conclusione fu che il colesterolo alimentare era la causa delle malattie coronariche. Nel 1950 l’Associazione cardiologica americana puntò il dito contro l’eccesso di grassi animali nella dieta. Inutilmente il dottor Dudley White, padre fondatore della cardiologia, fece presente ai suoi infervorati colleghi che l’infarto era praticamente inesistente fino al 1900, quando il consumo di uova era tre volte superiore e non avevano ancora inventato gli olii “leggeri”, tipo quello di mais. “Guardate”, disse, “io ho cominciato la professione di cardiologo nel 1912 e fino al 1928 ho visto un unico caso di infarto del miocardio, nonostante i miei pazienti mangiassero solo burro e lardo”. Nessuno gli diede retta.

Proteine e grassi non stimolano la produzione di insulina. Invece zuccheri e carboidrati sì, perciò l’organismo sviluppa una dipendenza da essi in tutto e per tutto simile a quella provocata dalla droga. Zucchero chiama zucchero, pane chiama pane, pasta chiama pasta. Le merendine hanno sui nostri figli un effetto oppioide simile, procurano cioè una dipendenza sia insulinica che cerebrale: quando gliele togli, vanno in crisi d’astinenza come i tossicomani. Con tutti i sintomi correlati: mal di testa, palpitazioni, ipotensione.

In natura esistano tutti i principi attivi indispensabili per mantenerci in buona salute.
e ce ne sarebbero ancora molti da scoprire, ma le multinazionali del farmaco non hanno interesse a farlo. Rendono di più le molecole, che una volta messe a punto si possono brevettare. Il 90% delle malattie che non richiedono l’intervento del chirurgo si curano con la medicina naturale, questo è sicuro.

Dodici anni fa il 55% della popolazione americana diventò grassa da un giorno all’altro, contro l’11-13% precedente. Il National heart, lung and blood institute aveva deciso di ridurre la soglia dell’obesità. Obbedì alle industrie che vendevano medicinali contro la dislipidemia?

La margarina. Un non cibo. Un cibo inventato, altamente processato, fatto con oliacci schifosi. Molto ma molto meglio il burro o lo strutto. Ma va’ a spiegarlo al consumatore, che quando vede scritto fra gli ingredienti “grassi vegetali” crede di trovarsi di fronte a un cibo sano, naturale.

Quelli postati sono alcuni concetti del Dott.Francesco Perugini Billi, nel suo libro "Mangia grasso e vivi bene" .Ciao Romy

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#96 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:14:46

Grande ROMY,


hai perfettamente ragione, su tutto!

Devi vedere le faccie allibite dei nutrizionsti dopo i miei interventi controcorrente, dopo che tutti ripetono di ridurre i grassi (è un ossessione) arrivo io che mostro le azioni salutistiche dei grassi.

Ultimanente ho sentito anche qualcuno proporre di ridurre la frutta, perchè fermenta!!!

La frutta è ricca di FOS e inulina, polisacacrdi del fruttosio, non scindibili dagli enzimi, questi arrivano al colon dove DEVONO fermentare per svolgere la loro azione prebiotica.
Il problema possono essere le fermentazioni dibsiotiche, che non dovrebbero esserci, e che producono gas, per esempio ammoniaca che danneggia l'intestino.

Se ad uno li si gonfia lo stomaco per l'ingestione di un cibo, eliminare il cibo gli riduce la produzioen di gas, ma non gli risolve il problema della flora disbiotica, che porterà ad ALTRI problemi, meno visibili nell'immediato, ma sicuramente porta a una DIMINUZIONE delle funzioni PROTEtTIVE intestinali, funzione che a mio avviso è enormente più importante di quella di nutrirci.

Purtroppo la moda delle intolelranze è diventata un bel gioco redditizio in quanto si è costretti ad andare dal nutrizionista n volte, eliminando diversi alimenti, sperando di non doverli eliminare tutti, in tal modo si morirebbe, di fame, ma sani.
dott.Paolo Mainardi
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#97 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:17:33

cara enrica,

la risposta l'ha data Romy.
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#98 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:23:40

la dieta chetogena è una dieta con un rapporto 4/1 grassi/carboidrati, NON è IPERPROTEICA. Un eccesso di proteine fanno male all'intestino.

Spero che lo legga anche Akela, mi sono dimenticato di risponderle su questo punto.

Sono i carboidrati che fanno ingrassare, in quanto provocano una risposta insulinica che promuove l'accumulo di glicogeno (zuccheri) e deprime il consumo di grassi.
Una dieta povera di carboidrati ci costringe a bruciare i grassi.

I grassi hanno un'azione prebiotica nell'intestino, ripristinano una corretta flora intestinale. Un eccesso di proteine hanno un'azione disbiotica intestinale.


 

Ma dieta chetogena vuol dire eliminazione dei carboidrati? o riduzione a quanto? e quali carboidrati bisogna eliminare?
Una dieta adatta a noi che non facciamo movimento come sarebbe?

#99 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:33:39

L’Umanità è vittima di un complotto planetario scaturito da un dogma indimostrato: la teoria lipidica. Quella secondo cui l’aumento del colesterolo e dei grassi saturi è legato a una maggiore incidenza delle patologie cardiovascolari, a cominciare dall’infarto.

Nei Paesi occidentali abbiamo fatto di tutto per “sgrassare” la nostra dieta. Via il burro, via il lardo, via lo strutto, via la panna, via l’olio d’oliva. Eppure la popolazione ingrassa sempre di più e il diabete dilaga.

Gli ultimi popoli cacciatori consumavano fino al 60% di grassi ed erano snelli, asciutti. Ma a noi hanno tolto i grassi. Per cui siamo costretti a compensare con i carboidrati: pane, pasta, merendine. Cioè farine e zuccheri. Ora, già il famoso gastronomo Anthelme Brillat-Savarin, nel suo La fisiologia del gusto edito nel 1825, notava come l’obesità fosse la conseguenza di una predisposizione naturale unita all’eccessivo consumo di fecole e farine. I grassi non ingrassano: sono gli zuccheri che ingrassano. I grassi saziano prima e per maggior tempo. Se ne mangiamo troppi, provocano nausea. Di fronte a un panetto di burro, difficile andare oltre uno o due cucchiaini. Di fronte a dieci pasticcini,il problema è fermarsi.

Acidi grassi Omega 3 cardioprotettori, sì, presenti soprattutto in salmoni, sgombri e sardine, ma anche in certi organi degli animali terrestri, come cervello, occhi, ghiandole surrenali, gonadi, su cui non a caso i popoli primitivi si gettavano con avidità appena uccisa una preda. Gli omega 6 invece sono da mettere in relazione a patologie infiammatorie, degenerative, cardiovascolari, tumorali. Ebbene, nell’uovo deposto dalla gallina che vive allo stato brado il rapporto fra omega 3 e omega 6 è di 1 a 4. Nell’uovo della gallina d’allevamento è di 1 a 19. Siamo quello che mangiano i nostri animali.

I bambini, per crescere, hanno bisogno di grassi. È criminale dare il latte scremato a un ragazzo, perché il cervello e il sistema nervoso è fatto al 70% di grassi. I problemi cognitivi e la demenza senile sono il risultato di questa maniacalità grassofobica. Bisogna mangiare meno e mangiare meglio, senza aver paura di mangiare grasso. I grassi sono fondamentali perché molti fattori protettivi - vitamine, minerali, antiossidanti - sono liposolubili e quindi assimilabili solo in presenza di grassi animali nell’intestino. Quindi con un’alimentazione ossessivamente magra andiamo incontro senza accorgercene a malattie che spaziano dalla depressione all’osteoporosi, e questo a causa del mancato assorbimento delle vitamine liposolubili A, E, K e D, che sono fondamentali per la nostra salute, di cui il burro è ricco.

Colesterolo, alcol steroideo presente sotto forma di placche nelle pareti dei vasi sanguigni in caso di arteriosclerosi». Sta scritto nel dizionario.

Anni di martellante propaganda hanno persuaso la gente che il grasso si appiccica alle arterie fino a occluderle. Balle. Il grasso che circola nel sangue non è la causa dell’aterosclerosi. Le placche sono conseguenza di processi lesivi infiammatori dovuti a tossine, microbi, fumo, sostanze chimiche, ipertensione, radicali liberi e alle conseguenti reazioni riparative. Come documentato su Lancet fin dal 1994, l’ateroma è formato per il 74% da acidi grassi di tipo insaturo, dei quali il 41% polinsaturi. Sì, proprio quelli contenuti negli olii di semi. Li reclamizzano per scrostare le arterie e invece favoriscono l’ossidazione del colesterolo. L’80% delle persone colpite da infarto non presenta livelli di colesterolo elevati.
Il colesterolo nel sangue è stato scoperto nel 1812. Nello stesso secolo furono trovate anche le placche nelle arterie coronarie. La conclusione fu che il colesterolo alimentare era la causa delle malattie coronariche. Nel 1950 l’Associazione cardiologica americana puntò il dito contro l’eccesso di grassi animali nella dieta. Inutilmente il dottor Dudley White, padre fondatore della cardiologia, fece presente ai suoi infervorati colleghi che l’infarto era praticamente inesistente fino al 1900, quando il consumo di uova era tre volte superiore e non avevano ancora inventato gli olii “leggeri”, tipo quello di mais. “Guardate”, disse, “io ho cominciato la professione di cardiologo nel 1912 e fino al 1928 ho visto un unico caso di infarto del miocardio, nonostante i miei pazienti mangiassero solo burro e lardo”. Nessuno gli diede retta.

Proteine e grassi non stimolano la produzione di insulina. Invece zuccheri e carboidrati sì, perciò l’organismo sviluppa una dipendenza da essi in tutto e per tutto simile a quella provocata dalla droga. Zucchero chiama zucchero, pane chiama pane, pasta chiama pasta. Le merendine hanno sui nostri figli un effetto oppioide simile, procurano cioè una dipendenza sia insulinica che cerebrale: quando gliele togli, vanno in crisi d’astinenza come i tossicomani. Con tutti i sintomi correlati: mal di testa, palpitazioni, ipotensione.

In natura esistano tutti i principi attivi indispensabili per mantenerci in buona salute.
e ce ne sarebbero ancora molti da scoprire, ma le multinazionali del farmaco non hanno interesse a farlo. Rendono di più le molecole, che una volta messe a punto si possono brevettare. Il 90% delle malattie che non richiedono l’intervento del chirurgo si curano con la medicina naturale, questo è sicuro.

Dodici anni fa il 55% della popolazione americana diventò grassa da un giorno all’altro, contro l’11-13% precedente. Il National heart, lung and blood institute aveva deciso di ridurre la soglia dell’obesità. Obbedì alle industrie che vendevano medicinali contro la dislipidemia?

La margarina. Un non cibo. Un cibo inventato, altamente processato, fatto con oliacci schifosi. Molto ma molto meglio il burro o lo strutto. Ma va’ a spiegarlo al consumatore, che quando vede scritto fra gli ingredienti “grassi vegetali” crede di trovarsi di fronte a un cibo sano, naturale.

Quelli postati sono alcuni concetti del Dott.Francesco Perugini Billi, nel suo libro "Mangia grasso e vivi bene" .Ciao Romy

 


>Gli ultimi popoli cacciatori consumavano fino al 60% di grassi

Non è vero, non avevano tutte queste fonti di grassi, tra l'altro gli animali selvatici hanno molto meno grasso degli animali da allevamento. Inoltre i popoli cacciatori si muovevano moltissimo e avevano il problema di riscaldarsi.
La loro dieta non sarebbe adatta per noi.

#100 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:35:41

Cara Gatta,

su internet puoi trovare degli esempi di dieta chetogena, anche se alucni sono discutibili in quanto propongono ad esempio yogurt magro!

Hai presente tutti i prodotti i versione magra o light: eliminali!
Per la carne scegli tagli semigrassi, lascia perdere il vitello, meglio il vitellone. Il vitello è un prodotto industriale, deve raggiungere il peso finale in metà tempo, o forse anche meno, rispetto al programma della natura, rivaluta altri tipi di carne bianche, il pesce.
Usa olio di oliva extravergine, abbonda. Sostituisci carboidrati, pasta, pane, zuccheri, con verdura cotta e cruda.
Elimina tutta la pasticceria industriale, almeno quella che usa grassi idrogenati
E tanta, tanta frutta, anzi forse non sarebbe male aggiungere integratori di inulina e FOS, frutto oligosaccardi.
dott.Paolo Mainardi
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#101 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:48:06

Cara Gatta,

su internet puoi trovare degli esempi di dieta chetogena, anche se alucni sono discutibili in quanto propongono ad esempio yogurt magro!

Hai presente tutti i prodotti i versione magra o light: eliminali!
Per la carne scegli tagli semigrassi, lascia perdere il vitello, meglio il vitellone. Il vitello è un prodotto industriale, deve raggiungere il peso finale in metà tempo, o forse anche meno, rispetto al programma della natura, rivaluta altri tipi di carne bianche, il pesce.
Usa olio di oliva extravergine, abbonda. Sostituisci carboidrati, pasta, pane, zuccheri, con verdura cotta e cruda.
Elimina tutta la pasticceria industriale, almeno quella che usa grassi idrogenati
E tanta, tanta  frutta, anzi forse non sarebbe male aggiungere integratori di inulina e FOS, frutto oligosaccardi.

 

Io mangio molta verdura perchè mi piace moltissimo, latte e yoghurt interi, formaggio locale (provola) 50 gr. oppure 1 uovo, olio EVO, il nostro, frutta, poca carne perchè non mi piace gran chè, pollame, pesce, niente dolci perchè sono in sovrappeso, pochissimo zucchero, non dolcifico nè the nè caffè, ma non mi sento di eliminare i carboidrati.
Pane 60 gr, se mangio pasta o patate niente pane. Pasta o riso 3/4 volte la settimana. cereali vari, bulgur (lo so è sempre grano) con verdure, minestroni. (D'inverno legumi).
In che cosa dovrei modificare questa dieta?

Messaggio modificato da akela, 20 luglio 2010 - 09:53:09


#102 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:52:24

akela scrive:

Non è vero, non avevano tutte queste fonti di grassi, tra l'altro gli animali selvatici hanno molto meno grasso degli animali da allevamento. Inoltre i popoli cacciatori si muovevano moltissimo e avevano il problema di riscaldarsi.
La loro dieta non sarebbe adatta per noi.

La carne della selvaggina ha un maggior contenuto di grassi "buoni", quelli poliinsaturi, rispetto alla carne magra di allevamento.
Il riscaldamento, hai messo il dito su un'importante piaga. Abbassare la temperatura delle case d'inverno sarebbe salutare. Noi inibiamo la ns termogenesi, anch'essa controllata da serotonina e NPY. Se il ns corpo ha un diminuito bisogno di una sostanza ne riduce la sintesi. Sicuramente l'uomo primitivo era più peloso di noi.

Curioso coem molte frasi, modi di dire, confermino certi concetti: "camminare all'aria aperta per schiarisi le idee" significa il freddo stimola le funzioni cognitive (serotonina + NPY), non mi risulta :"sdraiarsi a farsi cuocere dal sole per schiarisi le idee". Essere esposti al sole era una tortura, a parte la sete, indeboliva, offuscava la mente.
dott.Paolo Mainardi
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#103 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 09:54:44

sì..avevo letto..ma speravo in consigli per gli oli di boraggine, soia e lecitina..uh..lo so che sono pesante.. :(
ma perchè dici che seguire la dieta per intolleranze non va bene!??almeno finchè non si cura la disbiosi, andrà pur bene!!

ascolta, io stanotte,, ho avuto come altre volte crisi di tachicardia da "cattiva digestione"..ed intanto io perdo notti con sto problema digestivo che ho sempre creduto dipendesse tanto dall'intolleranza ai latticini..mangio solo pecorino e caprino, ma forse sono diventata intollerante anche ad essi..
io so solo che, a parte la pesantezza enorme allo stomaco, dolore assente..non riesco a dormire (cosa essenziale per Noi) e se prendo sonno mi sveglio con il cuore che salta fuori dal petto, a volte ho scariche, a volte debbo digerire e dopo molta fatica, solo se mi libero lo stomaco, riesco a dormire
io penso sia na questione di stomaco, o fegato (enzimi mancanti) più che di intestino..o mi sbaglio?!.
insomma, ora non ne posso più, sono 20anni che vivo così in modo pietoso per me/cfs di giorno e se di notte non riesco a dormire per qs sintomi maledetti gastrointestinali,..sono uno straccio, ancor più, il giorno dopo..
di sera non dovrei mangiare, ma se non mangio, o mangio poco non dormo perchè ho fame..e comunque mangio già molto leggero..ieri sera avevo preso un pezzetto di feta greco, un piccolo pomodoro e un po' di polenta..eppure alle 2 ho avuto la crisi..come avessi mangiato un bue..non ne posso più..e se vado dal gastroenterologo..mi dici "Lei è ansiosa, prenda ansiolitici.."
..io prendo, solo 3 gocce di benzo quando il cuore mi scoppia, e comunque , mi si calma il cuore ma lo svuotamento dello stomaco fatica finchè non avviene il miracolo...
decarbossillazione signica gas, gonfiore,..si vede che io mi gonfio talmente tanto che il diaframma va a toccare il cuore e me lo manda in tilt. ed comincio anche a temere per il "mio cuoricino"..anche se per ora ha "tenuto" più invecchio più temo problemi cardiaci...
secondo te, il tutto dipende dalla disbiosi?..io penso sia un problema di enzimi, di fegato..può, la disbiosi influenzare gli enzimi del fegato?

#104 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 10:03:07

akela scrive:

Non è vero, non avevano tutte queste fonti di grassi, tra l'altro gli animali selvatici hanno molto meno grasso degli animali da allevamento. Inoltre i popoli cacciatori si muovevano moltissimo e avevano il problema di riscaldarsi.
La loro dieta non sarebbe adatta per noi.

La carne della selvaggina ha un maggior contenuto di grassi "buoni", quelli poliinsaturi, rispetto alla carne magra di allevamento.
Il riscaldamento, hai messo il dito su un'importante piaga. Abbassare la temperatura delle case d'inverno sarebbe salutare. Noi inibiamo la ns termogenesi, anch'essa controllata da serotonina e NPY. Se il ns corpo ha un diminuito bisogno di una sostanza ne riduce la sintesi. Sicuramente l'uomo primitivo era più peloso di noi.

Curioso coem molte frasi, modi di dire, confermino certi concetti: "camminare all'aria aperta per schiarisi le idee" significa il freddo stimola le funzioni cognitive (serotonina + NPY), non mi risulta :"sdraiarsi a farsi cuocere dal sole per schiarisi le idee". Essere esposti al sole era una tortura, a parte la sete, indeboliva, offuscava la mente.

 

Io, come molti cfssini, ho ipersensibilità al freddo, mi viene il fenomeno di Reynaud. Inoltre noi muovendoci poco e lentamente...

#105 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 10:23:09

la dieta paleo con carne e grassi va bene a chi ha sangue dlgruppo 0, il gruppo sanguigno più "antico"...se leggete non è "fuori dal mondo" la dieta del gruppo sanguigno..
io ho sangue B, dunque debbo prediligere i latticini(peccato, che sono intollerante a uelli di mucca,ma sostituirò con altro... penso di aver bisogno di CALCIO, anche in integrazione..come quelli del gruppo = di metionina (he deriva dalla carne..)..quelli del gruppo A di carboidrati..e quelli AB di cereali mi sembra, è il gruppo più recente e più problematico a livello enzimatico..
insomma, caro Paolo, ok curare la disbiosi..ma abbiamo propensioni innate da rispettare...il problema è valutarle..
io farò al più presto citotest, ma gli esami per valutare prodotti decarbossilazione come triptofano, tiramina e istamina, non oso richiederli in ospedale, ne ho una solfa del SSN e di essere presa in giro..e di sprecare energie seppure a pagamento, perchè mi chiedono che "razza di esami sono"(quando ci sono..a trovarli, dove li fanno..)..sti ignoranti..

(il discorso dei gruppi sanguigni era cosa assai "romantica" che ho riportato, non è che sia scienza; ho, comunque, notato che non sono stupidaggini..poi, ognuno creda come vuole..)

#106 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 10:23:11

la dieta paleo con carne e grassi va bene a chi ha sangue dlgruppo 0, il gruppo sanguigno più "antico"...se leggete non è "fuori dal mondo" la dieta del gruppo sanguigno..
io ho sangue B, dunque debbo prediligere i latticini(peccato, che sono intollerante a uelli di mucca,ma sostituirò con altro... penso di aver bisogno di CALCIO, anche in integrazione..come quelli del gruppo = di metionina (he deriva dalla carne..)..quelli del gruppo A di carboidrati..e quelli AB di cereali mi sembra, è il gruppo più recente e più problematico a livello enzimatico..
insomma, caro Paolo, ok curare la disbiosi..ma abbiamo propensioni innate da rispettare...il problema è valutarle..
io farò al più presto citotest, ma gli esami per valutare prodotti decarbossilazione come triptofano, tiramina e istamina, non oso richiederli in ospedale, ne ho una solfa del SSN e di essere presa in giro..e di sprecare energie seppure a pagamento, perchè mi chiedono che "razza di esami sono"(quando ci sono..a trovarli, dove li fanno..)..sti ignoranti..

(il discorso dei gruppi sanguigni era cosa assai "romantica" che ho riportato, non è che sia scienza; ho, comunque, notato che non sono stupidaggini..poi, ognuno creda come vuole..)

#107 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 10:46:55

scusa Paolo, se mi rivolgo a te in modo "confidenziale"..e anche del fatto che insisto sulla base genetica e le predisposizioni enzimatiche (personali e, ipoteticamente, a gruppo sanguigno a livelo alimentare )..comunque ribadiso che credo faccia bene curare la disbiosi in ogni caso..
purtroopo, per me, avendo anche gli ANA modestamente alti e oscillanti, penso sia una questione anche di sofferenza epatica..ma non c'è un medico che la considera!eppure ho letto chiaramente che gli ANA mossi corrispondono a malattia autoimmune el fegato..ma sono abbandonata a me stessa..i medici dicono che non è nulla..ed io soffro..
poi dubito di avere anche una predisposiione alle porfirie(dolore al fianco e al fegato, con difficoltà digestive enormi..porfirine urinarie abbastanza late..).che si insatura di certo per le cose anzidette ..
ma qui in Italia non si fanno nemmeno esami sulle porfirie..e solo se vai in ccoma forse ti valutano..forse se se ne accorgono delle porfirie..
lo so, tu mi dirai..prendi in mano la tua vita, la tua alimentazione, la tua disbiosi..ma sono anni che cerco e non concludo nulla...
come ho già detto dovrei "non mangiare"..sacrifico già tanto per i limiti che la malattia impone..per i disagi, le perdite..non ne parliamo delle gioie di altro tipo, di cui non posso goderne..se debbo togliermi anche quei 2 cibi, entelinati che assumo..e che faccio?!debbo vivere di trascendenza...

#108 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 13:07:57

Io, come molti cfssini, ho ipersensibilità al freddo, mi viene il fenomeno di Reynaud. Inoltre noi muovendoci poco e lentamente...

la serotonina controlla la termogenesi
dott.Paolo Mainardi
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#109 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 13:38:38

Io, come molti cfssini, ho ipersensibilità al freddo, mi viene il fenomeno di Reynaud. Inoltre noi muovendoci poco e lentamente...

la serotonina controlla la termogenesi

 

Ripropongo:
Io mangio molta verdura perchè mi piace moltissimo, latte e yoghurt interi, formaggio locale (provola) 50 gr. oppure 1 uovo, olio EVO, il nostro, frutta, poca carne perchè non mi piace gran chè, pollame, pesce, niente dolci perchè sono in sovrappeso, pochissimo zucchero, non dolcifico nè the nè caffè, ma non mi sento di eliminare i carboidrati.
Pane 60 gr, se mangio pasta o patate niente pane. Pasta o riso 3/4 volte la settimana. cereali vari, bulgur (lo so è sempre grano) con verdure, minestroni. (D'inverno legumi).
In che modo dovrei modificare questa dieta?


#110 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 13:47:46

sì..sì..più "ci proteggiamo", più ci indeboliamo..allora...ma non è così facile..soprattutto reagire quando si sta male..e ti parla una, che ha sempre cercato di fare tutto..io nelle mie condizioni, mi sento "un'eroina" per quello che ho fatto, non mi sono mai data per vinta, sono stata al freddo, al caldo, e non mi è passato il Reynold..o altro..di me/cfs..
non è così semplice...
posso apprezzare la cura della DISBIOSI, ma Paolo, se non stessimo così male non saremo qui a trastullarci..io sarei chissà dove..non mi manca nulla, nè intelligenza, neè bellezza, nè forza, nè coraggio, nè soldi (anzi me li sono mangiata per provare a "curarmi"), nè simpatia..ma la malattia mi ha "rovinato"..
poi, lo so,,ho esagerato con i miei discorsi su enzimi, intolleranze..ok sono penosa con la mia sete di sapere e curiosità...e alla fine non mi va bene nulla..
ma ascolta con il test ISAAC che fanno all'istituto immacolata di roma si può analizzare se si è allergici alla anche alfa latto albumina...!per cui non mi torna che tu dici che il serplus può fare bene a tutti!!e purtroppo con i problemi che ho di intolleranze e gastrointestinali, non posso permettermi di assumere qualcosa che mi fa star male..sarò anche paranoica ma la pelle è mia...e
e tu a volte fai le cose facili..come la facilità con cui haai dato l'ultima risposta che basterebbe "farci le ossa..anzi la pelle" per recuperare la termoregolazione...

#111 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 17:26:18

L'alfa-lattoalbumina utilizzata per il test di intolleranza ha una purezza del 40-60%, l'impurità maggiore è data dalla beta-lattoglobulina, non presente nel ns latte, responsabile dell'alllergia.

La mia ultima risposta era sintetica, ma aumentare la serotonina migliora la termoregolazione, è un dato, non una mia invenzione.

Una scarsa regolazione indica scarsa serotonina, così come una elevata aggressività.

La deplezioen del tripotfano alla dieta peggiora l'aggressività di persone aggressive, non fa diventare aggressive chi non lo è.
La stessa deplezioen peggiora il comportamento autisco negli autistici, non i chi non è autistico.

Chi ha scarsa termoregolazione non è detto che sia aggressivo, ognuno di noi ha dei punti "deboli", questi sono i primi a manifestarsi, magari anche gli unici.
dott.Paolo Mainardi
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#112 akela

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Inviato 20 luglio 2010 - 18:00:29

L'alfa-lattoalbumina utilizzata per il test di intolleranza ha una purezza del 40-60%, l'impurità maggiore è data dalla beta-lattoglobulina, non presente nel ns latte, responsabile dell'alllergia.

La mia ultima risposta era sintetica, ma aumentare la serotonina migliora la termoregolazione, è un dato, non una mia invenzione.

Una scarsa regolazione indica scarsa  serotonina, così come una elevata aggressività.

La deplezioen del tripotfano alla dieta peggiora l'aggressività di persone aggressive, non fa diventare aggressive chi non lo è.
La stessa deplezioen peggiora il comportamento autisco negli autistici, non i chi non è autistico.

Chi ha scarsa termoregolazione non è detto che sia aggressivo, ognuno di noi ha dei punti "deboli", questi sono i primi a manifestarsi, magari anche gli unici.

 

Vabbè, con questo caldo non è questo il problema. Anche perchè io non soffro il caldo.
E' la questione della dieta che non ho capito.

#113 enrica2010

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Inviato 20 luglio 2010 - 19:03:54

ok...sì ao..per fortuna sono aggressiva...o non avrei alcun istinto di conservazione;)

#114 gatta

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Inviato 20 luglio 2010 - 20:55:20

Ciao Paolo, per aumentare la serotonina tu cosa consigli...non è semplice...
Il mio dott. mi ha dato il NOCTILENE prima di andare a dormire...

Volevo anche dirti che sono metereopatica e molto sensibile al freddo anch'io...

Grazie mille!!

#115 paolomainardi

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Inviato 20 luglio 2010 - 21:13:46

hai dei risultati con il noctilene?
Contiene 16 g di triptofano, la dose è elevata in quanto il 65% non viene assorbito dall'intestino. Un unico lavoro sul destino metabolico del triptofano nell'uomo, contro i 14 milioni di persone che lo assumevano negli ani '80 (notare che gli studi sulla distribuzione tissutale sono obbligatori per la registrazione di un farmaco, quindi se non pubblicati significa che non erano positivi), in quell'unico lavoro, nonostante fosse usato triptofano marcato con radioattivo (elevata sensibilità) per poterne vedere un aumento plasmatico hanno dovuto somministrarlo in flebo!!!
l'85% della melatonina assunta oralmente viene escreta con le feci, al cervello ne arriva lo 0.01% della dose dopo mezz'ora, ma ad un'ora non c'è più traccia.

Studi controllati di MArkus per prima, poi confermati a altri, dimostrano che l'alfa-lattoalbumina è effettivamente in grado di aumentare il livello plasmatico di triptofano, quindi aumenta la sua captazione nel cervello, e la successiva trasformazione in serotonina, che è il precursore della melatonina. Ecco quindi come la melatonina può effettivamente aumentare nel cervello.
Studi su animale, con registrazioni EEG del sonno, dimostrano che è in grado di aumentare le fasi di sonno profondo, ridurre i risvegli, insomma produrre un sonno più ristoratore, anche a parità del numero di ore di sonno.
Con l'enorme vantaggio che non è un ipnoinducente, non da sonnolenza, anzi potenzia le funzioni cognitve (sempre lavori del nutrizionsita olandese MArkus).
dott.Paolo Mainardi
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#116 gatta

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Inviato 20 luglio 2010 - 21:29:19

Quindi è praticamente inutile prenderlo...

In effetti non vedo miglioramenti del sonno...lo prendo da una settimana però.

Dimmi qualcosa in più di serplus...quanto ne va preso, gli effetti sono abbastanza immediati...fa ingrassare...??

#117 romy

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Inviato 21 luglio 2010 - 00:47:44

>Gli ultimi popoli cacciatori consumavano fino al 60% di grassi

Non è vero, non avevano tutte queste fonti di grassi, tra l'altro gli animali selvatici hanno molto meno grasso degli animali da allevamento. Inoltre i popoli cacciatori si muovevano moltissimo e avevano il problema di riscaldarsi.
La loro dieta non sarebbe adatta per noi.

 


Leggi meglio l'articolo e capirai meglio,leggi la parte in cui si parla dei bocconi prelibati dai cacciatori primitivi,e non farmi la guerra su di una parola,lo so'che pendi dalle labbra della medicina ufficiale,allora preparati ad una forte delusione nel prossimo futuro.Romy

Anzi ti do' un altro piccolo assaggetto:



La testimonianza di un medico che, dopo vent’anni di professione, mette
in discussione la medicina ufficiale, in quanto incapace di curare le malattie.

Sono un chirurgo ortopedico con circa vent’anni di professione (quindici in ospedale), svolti nella continua ricerca di terapie efficaci. Ho passato parecchio del mio tempo allo studio sulle strategie terapeutiche e dei nuovi farmaci, a volte provandoli su me stesso per saggiarne l’efficacia.
Ho raggiunto degli obiettivi di rilievo, sapendo, alla fine, di poter ottenere ciò che volevo. Ma la conquista più importante ottenuta è l’aver capito che la “medicina ufficiale” è falsa ed è solo strumento di potere delle Multinazionali della Salute.
Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori” che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.

Da molto tempo mettevo in discussione la “medicina ufficiale” in quanto incapace di curare le malattie, al massimo poteva lenire i sintomi apparenti spostandoli su altri organi. Ed è proprio su questo equivoco che si basa tutta la piramide della “medicina della malattia”. Se la malattia “A” ha come sintomi - x, y, z - , sopprimendoli si ritiene che il paziente sia guarito. Non interessa che, come conseguenza, si sia sviluppata la malattia “B” con i sintomi - j, k, w - in quanto avremo il farmaco per bloccare anche questi ultimi, e così via. Non si capisce, o non si vuole capire, che la malattia “B” è solo l’espressione del blocco della malattia “A”, cioè di un meccanismo di difesa dell’organismo che cerca una nuova via per disintossicarsi. In definitiva, come dice Tilden, le malattie non sono altro che sintomi di un’unica malattia: la tossiemia.

Ho vissuto in prima persona il dramma di un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin. La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici, notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza. L’equivoco, questa volta, si gioca sul fatto che se il paziente muore anche dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, ecc. provocati chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma! Ritornando al bambino, questi fu sottoposto per diciotto mesi a dosi massive di chemioterapia ed irradiazioni total-body, per cui i periodi che non faceva terapia, rimaneva in ospedale per curare gli effetti devastanti della chemio. Il suo ultimo mese di vita lo ha passato paralizzato nel letto, intontito dagli stupefacenti e quasi cieco.
A cosa è servito tutto ciò? Come si può pensare di eliminare i pidocchi da una persona dandole fuoco?
Questa triste esperienza è stata per me fondamentale in quanto mi ha definitivamente risvegliato la consapevolezza e, grazie anche all’aiuto delle persone dell’ASSOCIAZIONE S.U.M. - Stati Uniti del Mondo - (di cui oggi sono membro), ho compreso che si deve agire sulle cause per risolvere ogni problema.

Il concetto, quindi, di SALUTE non è, la non-malattia come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo (mens sana in corpore sano). D’altronde non si spiega perché un farmaco non abbia la stessa azione in tutte le persone o una infezione non colpisca tutti i soggetti esposti. Ci deve essere una variante molto importante!
Ultimamente ho sentito dire da alcuni autorevoli (!) colleghi che una terapia è efficace se dà almeno il 55-60% di risultati positivi, vale a dire all’incirca la stessa percentuale dell’astensione al trattamento! Se un’auto non frena le vengono sostituiti i freni e per tutte le auto che hanno lo stesso problema il rimedio è lo stesso. Se una persona ha mal di testa, non è detto che prendendo un antalgico possa passare il dolore! Quindi ci deve essere una seconda variante che interferisce sul processo di guarigione. È la Mente. Mentre il Corpo lo curiamo con una sana alimentazione, disintossicandolo e dandogli i supporti necessari per reagire alle aggressioni esterne (radiazioni, inquinamenti, ecc), la Mente la preserviamo stando in pace con noi stessi e con gli altri, amando Tutto e Tutti, senza fare differenze e mettendosi veramente al posto dell’altro. Solo dal perfetto equilibrio tra Mente e Corpo scaturisce la Salute.

Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroidea per ipertiroidismo (!) e condannato, come d’altronde è la regola, a prendere l’Eutirox a vita. Nonostante seguissi scrupolosamente le indicazioni datemi, continuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e di astenia (considerate che avevo smesso di fumare da oltre un anno proprio perché soffrivo di dolori agli arti).
Cambiando dentro sono cambiato fuori, ho modificato completamente la mia alimentazione (eliminando la carne e gran parte delle proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti), ho eliminato completamente l’Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomi alle sostanze naturali.
Il risultato è stato la scomparsa dei dolori muscolari e la normalizzazione dei valori ematici non solo tiroidei.
Ho sempre sofferto di influenza e raffreddore frequenti specie nella stagione invernale, e mi è stato sempre obiettato che ero un soggetto “linfatico” perché nato pretermine e quindi non avevo sviluppato bene il sistema immunitario! Oggi io non soffro più di raffredore o influenza, anche stando a contatto con soggetti influenzati, io non prendo più niente (…ma allora la teoria sui germi di Pasteur forse non è molto esatta!!) e mi sento pieno di energia e vitalità.
Soffrivo di “verruche piane” al volto che ho trattato con crioterapia ripetutamente senza grossi risultati. Dopo sei mesi di “giuste abitudini alimentari” non è più presente alcuna verruca.

Perché nel popolo americano vi è una alta incidenza di infarto da ipercolesterolemia mentre nel popolo giapponese è bassissima? Perché nei paesi più industrializzati è in crescente aumento il diabete mentre nei cosiddetti paesi sottosviluppati è pressoché assente? È lampante che la variabile è l’alimentazione, ma i padroni della Sanità non lo dicono, raccontandoci la favola della genetica e della predisposizione familiare! Infatti si è visto con il fenomeno dell’emigrazione cambiare, nell’ambito della stessa razza, l’incidenza delle malattie.

Penso che non ci siano dubbi sulla veridicità di queste mie dichiarazioni, che provengono da una mente estremamente razionale e che si è sempre mossa nei canoni della scienza e della ricerca. Tutto è ulteriormente avvalorato dal fatto che, tengo a sottolineare, ho parecchi anni di professione, svolti sempre attivamente ed ho raggiunto obiettivi ragguardevoli, almeno secondo i canoni della Medicina Ufficiale.

C’è tanta gente che non vuole cambiare le proprie abitudini sbagliate; ma c’è tanta altra gente che è alla ricerca di qualcosa di concreto e di vero e noi gli daremo il nostro aiuto a percorrere la strada della Sanità e della Consapevolezza.



Fonte: http://www.associazi...le_malattie.htm

Pubblicato da INFORMARMY.com a 26.9.09

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#118 romy

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Inviato 21 luglio 2010 - 01:03:48

Ripropongo:
Io mangio molta verdura perchè mi piace moltissimo, latte e yoghurt interi, formaggio locale (provola) 50 gr. oppure 1 uovo, olio EVO, il nostro, frutta, poca carne perchè non mi piace gran chè, pollame, pesce, niente dolci perchè sono in sovrappeso, pochissimo zucchero, non dolcifico nè the nè caffè, ma non mi sento di eliminare i carboidrati.
Pane 60 gr, se mangio pasta o patate niente pane. Pasta o riso 3/4 volte la settimana. cereali vari, bulgur (lo so è sempre grano) con verdure, minestroni. (D'inverno legumi).
In che modo dovrei modificare questa dieta?

 



Controlla la tua resistenza insulinica,forse è alta.Approfondisci l'argomento ti conviene.Romy

Messaggio modificato da romy, 21 luglio 2010 - 01:11:02

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

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#119 paolomainardi

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Inviato 21 luglio 2010 - 08:37:17

caro Romy,

ancora una volta condivido quanto da te riportato. Rispetto all'ortopedico io mi spingo un pò più in la: non è la mente, ma l'intestino, o meglio l'interazione, lo scambio di informazioni, tra il cervello enterico e il cervello.
Forme di vita semplice hanno solo il cervello enterico, quindi quello è il ns cervello primordiale. Per svolgere funzioni complesse si è svulippato un secondo cervello, i due sono autonomi, ma si scambiano infromazioni. Il 95% delle informazioni va dall'intestino alla testa, in base alle informazioni che riceve, il cervello produce delle risposte. Inoltre l'intestino ha il compito, oltre che di proteggere, di nutrire. L'assorbimento intestinale è controllato in maniere autonomo dal cervello enterico, in base a quello che assorbe modifica la disponibilità di importanti neruotrasmettitori cerebrali che sono sintetizzati da ammino acidi essenziali. Inoltre uno di questi ammino acidi, il triptofano, comtrolla la sintesi di neruopeptidi cerebrali, quali l'NPY la leptina e la noradrenalina.

Condivido appieno il conceto che la medicina ufficiale è indirizzata a ridurre i sintomi, senza risolvere il problema, come continuare a svuotare un bacino allagato da una diga che perde con un secchiello. nel frattempo la diga continua a sgretolarsi fintanto che non crolla.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
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#120 paolomainardi

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Inviato 21 luglio 2010 - 08:46:57

cara gatta,

il serplus non fa ingrassare, anzi riduce la fame nervosa, aumenta la risposta insulinica ai carboidrati.

Per un suo completo assorbimento conveine assumerlo a stomaco vuoto, almeno mezz'ora prima di pasti proteici. La biodisponibilità dell'alfa-lattoalbumina è uguale a uno, viene considerata una fast-protein in quanto dopo 15-20 minuti è COMPLETAMENTE assorbita, infatti non precipita nell'ambiente acido delo stomaco, come fanno invece le proteine. Questo fa si che transti velocemnte nello stomaco e ridotta a peptidi sia completamente assorbita. Se durante il transito trova delle proteine precipitate parte della dose potrebbe rimanere intrappolata, date la composizione ammino acidica.

Studi su modelli sperimenatli su animali, mediante registazione EEG del sonno (scheda scaricabile da www.serplus.eu) dimostrano come sia in grado di aumentare le fasi di sonno profondo, quelle che veramente ci ristorano. Non sono tanto importanti le ore che dormiamo, ma la qualità del sonno, minori sono i risvegli, maggiore il tempo trascorso nella fase profonda, maggiromente ci riposiamo e recuperiamo energie.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
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Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
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