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Il Trauma Infantile Rappresenta Un Importante...


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119 risposte a questa discussione

#61 Incavolato

Incavolato

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Inviato 28 luglio 2009 - 13:36:49

anche io dopo tante cure e soldi volatilizzati credo che contro la genetica ci sia poco da fare.

#62 romy

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Inviato 29 luglio 2009 - 19:54:44

la maggior parte delle persone con traumi avuti in passato che conosco stà da Dio fisicamente,queste ricerche vanno stampate e usate come carta igenica.

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Questa è l'ultima ricerca in merito,ricorda mai dire mai.Romy


Il trauma infantile rappresenta un importante fattore di rischio per la sindrome da fatica cronica

Lunedì 13 Luglio 2009 - Il trauma infantile sembra essere un importante fattore di rischio per la sindrome da fatica cronica.
L’evidenza che origina dalle neuroscienze dello sviluppo suggerisce che le esperienze dell’infanzia hanno un ruolo fondamentale nella programmazione dello sviluppo dei sistemi regolatori implicati nella patofisiologia della sindrome da fatica cronica, incluso l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Tuttavia, il contributo del trauma infantile alla disfunzione neuroendocrina nella sindrome da fatica cronica rimane ignoto.

Un gruppo di Ricercatori statunitensi ha condotto uno studio per confermare la relazione tra trauma infantile e rischio di sindrome da fatica cronica e per valutare l’associazione tra trauma infantile e disfunzione neuroendocrina.

Lo studio caso-controllo ha interessato 113 persone con sindrome da fatica cronica e 124 controlli identificati da un campione della popolazione generale di 19.381 adulti residenti in Georgia, negli Stati Uniti.

Le principali misure di esito erano le informazioni riportate dagli stessi soggetti su traumi infantili ( abusi sessuali, fisici ed emozionali; abbandono emozionale e fisico ), psicopatologia ( depressione, ansia e disturbi da stress post-traumatico ) e risposta del cortisolo salivare al risveglio.

I soggetti con sindrome da fatica cronica hanno mostrato livelli significativamente più alti di traumi infantili e sintomi psicopatologici rispetto ai soggetti di controllo.

L’esposizione al trauma infantile è stata associata a un aumento del rischio di sindrome da fatica cronica di 6 volte. L’abuso sessuale, quello emozionale e l’abbandono emozionale sono risultati i fattori più efficaci per discriminare i casi di sindrome da fatica cronica dai controlli.

È stata osservata una relazione tra i livelli di esposizione e il rischio di sindrome da fatica cronica.
Questo rischio trasmesso dal trauma infantile è ulteriormente aumentato dalla presenza di sintomi da disturbo da stress post-traumatico.

Solo i soggetti con sindrome da fatica cronica e con esposizione a trauma infantile, ma non quelli con sindrome da fatica cronica e senza esposizione, hanno mostrato concentrazioni inferiori di cortisolo salivare dopo il risveglio rispetto ai soggetti di controllo.
In conclusione, questi risultati confermano che il trauma infantile rappresenta un importante fattore di rischio per la sindrome da fatica cronica.
Inoltre, la disfunzione neuroendocrina tipica della sindrome da fatica cronica, sembra essere associata a trauma infantile. ( Xagena Medicina )

Fonte: Arch Gen Psychiatry, 2009

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#63 Falco

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Inviato 30 luglio 2009 - 00:28:09

se la ricerca è autentica per me hanno solo scoperto che i malati ME/cfs

con traumi infantili GRAVI hanno un livello di cortisolo basso al risveglio rispetto

agli altri (sia malati ME senza traumi, sia la popolazione normale),cioè il TRAUMA

infantile "sembra " abbassare i livelli di cortisolo al risveglio nei malati di ME/cfs.

bisognerebbe vedere anche se i soggetti non malati ma con trauma grave

come hanno il cortisolo al risveglio.

da Fukuda in poi si è fatto una sorta di lavaggio del cervello sui medici generici

e non prima, poi ,dopo che si erano formati quelli, direttamente sui pazienti

cioè ci hanno convinto che eravamo malati mentali, depressi, sensibilissimi;

per forza che ognuno ,"guidato" dai medici ,andasse a cercare in se' ,nella

sua storia le cause /traumi/stress della sua ipotetica malattia mentale.

quindi quando questi ricercatori hanno fatto la domanda, quelli malati di

ME/cfs possibilisti sulla causa psicologica avevano già individuato tutti i taumi

dall'abuso sessuale allo scudetto perso dall'Inter, dalla perdita della mamma

alla morte del canarino quando avvevo 5 anni, dall'aver cambiato città in età

scolastica all'acne giovanile, ecc. ecc.,

ricordo romy i tuoi post in salutemed che erano su questa linea :P .

per esempio se un ricercatore dovesse chiedere ad un malato ,convinto

dell'origine ambientale della ME/cfs ,se ha individuato luoghi o sostanze che

potrebbero aver causato la sua malattia questi (un nome a caso cocci :D )

ne direbbe tanti.

la vedo dura arrivare ad un compromesso,puntate entrambi al brevetto

#64 fiorella64

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Inviato 30 luglio 2009 - 13:14:39

Difficile capire perchè nasca una malattia.....sicuramente trova terreno fertile in un organismo indebolito per svariati motivi (vita eccessivamente stressante, virus, stress tossici, traumi, depressione, crescita......e chi più ne ha più ne metta. Ho messo anche la crescita perchè la mia personale interpretazione delle cause della malattia di mio figlio è: mononucleosi + "fatica" di crescere 15 cm + eccessiva magrezza= fisico debole e soggetto a malattie). Se il fisico è per qualche motivo debole si becca le malattie sennò no.....ecco perchè la stessa causa scatenante può avere effetto su uno e non su tanti altri.....Per quanto riguarda il guru, secondo me la malattia se la può prendere anche lui, ma tali sono le sue capacità di governare la sua mente e di conseguenza anche il suo fisico che probabilmente guarirebbe o comunque troverebbe il modo migliore per conviverci.....Non credo che si sparerebbe.....Sicuramente le spiegazioni esclusivamente psicologiche non vanno bene; bisogna semplicemente tenere presente tutto, sempre nel suo insieme. Non mi ricordo chi nella famosa trasmissione di Porta a Porta con Tirelli (forse lui) ha detto una cosa giustissima: che un malato di cfs avrebbe bisogno di un equipe di medici tutta per lui: psicologo, neurologo, reumatologo, endocrinologo, ecc...Ma siccome questo non è possibile, partiamo noi dall'avere una visione il più globale possibile.......Ancora due parole sulla Myhill; non so se ha guarito qualcuno, ma lei nel suo libro parla sempre di risultati eccezionali.....qualche miglioramento nei suoi pazienti ci sarà pur stato.......Saluti a tutti!

#65 Cocci

Cocci

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Inviato 30 luglio 2009 - 13:53:58

caro epione :P
spero di non avre buttato il mio tempo e che almeno qualcuno abbia recepito cio che cerco (o cerchiamo)di comunicare da tempo e non per opinione personale .
ciò che posto lo documneto sempre .
per quanto ti riguarda ormai ho perso la speranza.e Romy mi sconvolge .

io sto solo cercando di mettre in evidenza quella parte della ricerca che dovrebbe essere scontata e di cui i medici non tengono conto nella diagnosi
credo invece che se ne tenessero conto molti si potrebbero salvare o migliorare e la medicina si evolverebbe più rapidamnete per far fronte a situazioni che sono omai emergenti.
alcuni paesi sono più avanti .
(la bilancia nella pratica mi sembra che pesi tutta dalla stessa parte e i malati sono molto sprovveduti)

come vedi non è un opinione personale, OMS fatevi un giro :

http://74.125.39.132...COcehr5upxfIc8w

http://74.125.39.132...oGimlTVURby7iQA

http://74.125.39.132...slfauprHDN9_Erg

http://74.125.39.132...bG3xj5K8HHiubgQ

http://74.125.39.132...dOEXki5pRQ8CELA

http://74.125.39.132...ktovBN6xZTobMuQ

si potrebbe andare avanti all'infinito...ci sono anche i campi ettromagnetici (i testi di biolnitiative sono stati acccolti dalla comunità europea)
su cosa tutto ciò abbia a che fare con queste malttie il forum è pieno di info ,basta leggere (le ricerche non le opinioni personali :P )

non si tratta tanto di cercare ,ci siamo tutti dentro impantanati e non si puo non tenerne conto. :D

buona lettura (senza stressarsi troppo perchè anche lo stress fa male :D )
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#66 romy

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Inviato 30 luglio 2009 - 13:55:47

Epione,io non ricordo cosa scrivevo all'epoca di Salutamed,ma sicuramente il mio concetto di malattia,che non si è modificato negli anni,che si esprime dopo una sommatoria d'insulti vari,lascio a voi l'elenco.La patologia si verifica in quegli organismi con meno difese genetiche o indebolite da un qualcosa d'importante.E'quel qualcosa d'importante che fà la differenza,ovvero ogni forma di stress emotivo o trauma,che io chiamavo cronico.Da notare che il paziente,non sempre è al corrente di cio',anzi spesso l'accaduto è dimenticato a livello conscio,e la forma mentale gli puo'remare contro,tenendolo all'oscuro di tutto.La patologia,inoltre ha una gradualità,alla sua maxima espressione si collega anche a depressione,ma la depressione non è la causa della patologia,ma solo una conseguenza,e non prende tutti,dipende dal proprio vissuto,dalla propria esperienza e saggezza e dalla capacità di dirigersi a livello psicologico,anche se con qualche aiutino,anche di tipo personale.Resta il fatto che una persona che non si sente bene,e che non presenta alcun patologia d'organo,è un malato funzionale,che col tempo,potrebbe fare il salto di qualità,anche questo dipende da tante cose.Ma cosa è la patologia funzionale,e come si dovrebbe intervenire?Quì la medicina brancola nel buio,naturalmente,butta il can per l'aia,non sà che pesci prendere,perchè non ha alcuna confidenza di trattamenti con i neuro-steroidi.Trovatemelo un medico capace di lavorare sugli ormoni e neuro-ormoni,in Italia,ma anche all'estero saranno pochissimi.In Italia ,poi è difficile recepire anche le sostanze,figuriamoci i medici capaci di fare terapia funzionale con neuro-ormoni o ormoni.Non si guarisce,l'ho detto un milione di volte,e lo dico per l'ultima volta,mancano i medici ed i farmaci adatti,anche per dosaggi,per operare sulle disfunzioni funzionali.Io sono arrivato su di un forum di endocrinologia,a mettere un S.O.S.su tale faccenda,ma so'benissimo che quei medici endocrinologi non mi potranno dare alcuna risposta.A noi servirebbe il Neuro-Endocrinologo?se ne conoscete qualcuno è già una speranza,ma non penso che ne esistono dei bravi,uno lo conosco,è Italiano,ma gira sempre per l'Estero a fare convegni ecc.ecc.Se lo conoscete un neuro-endocrinologo,ci tolgo anche il psico-immunologo,altrimenti richiedo troppo.Dimenticavo,in relazione a tutto quello che si è scritto sù internet,e tutta roba inutile ormai,serve il nuovo e competente se si vorrà uscire dal pantano.Scusate la crudezza.Romy

P.S.

Cocci, non avevo letto il tuo post,ho una certa età,ed a me non interessa più,ormai, la diagnosi,a me interessa la terapia,ho poco tempo da perdere ormai con lo studio del tutto ed il suo contrario,a me interessano i neuro-steroidi,che se non fanno il loro dovere,ci fanno stare da cani.La diagnosi non serve più,serve una terapia,ormai.

Messaggio modificato da romy, 30 luglio 2009 - 14:02:53

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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#67 romy

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Inviato 30 luglio 2009 - 15:45:43

Mi cade a fagiolo,come si suol dire,una tesi on line sulla CFS ed FM,in tale tesi si mette in risalto il mio pallino di sempre,che quello che avviene ,avviene durante il cattivo sonno,o di scarsa qualità,a causa dello stress cronico,parola che significa tantissime cose anche: Trauma.Inoltre al di là delle cause che possono essere moltissime e che alla fine causano sempre uno stress o insulto all'organismo,la CFS /FM si manifesta con squilibri ormonali o neuro-ormonale,ed ho trovato questa tesi on line che spiega le mie teorie,stress-ormoni-neuro-ormoni-ecc.

http://www.tesionlin...i.asp?idt=20605

Si tratta della tesi sulla CFS ed FM di Emanuele Caratelli,università studi di Firenze,anno 2006/2007.Bastano 30 Euro e vi scaricate la tesi di 216 pagine,e poi vedrete che si potrà parlare e capirsi.Romy

Messaggio modificato da romy, 30 luglio 2009 - 15:49:41

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#68 Falco

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Inviato 31 luglio 2009 - 01:15:56

Cocci io apprezzo molto il lavoro che fai, è un contributo importantissimo, come quello di vivo,johnny,romy ecc.ecc. ; dicevo solo che la nostra è una patologia che la si può spiegare
da molti punti di vista, da quello :psicologico,neurologico,endocrinologico,infettivologico,
genetico, allergologico ,internistico,reumatologico, da quello di chi studia i mitocondri, tossicologico, da quello ambientale, ecc. tutti sono attendibili perché ognuno di questi campi è
toccato dalla malattia,però io credo che sono solo fattori secondari di aggravamento della ME/cfs
come un ambiente inquinato da fumo lo è per chi soffre di bronchite . infatti io credo che la malattia
è la ME la quale ci rende “”più sensibili””, che diventa FM su chi è strutturalmente predisposto a manifestarla, così MCS per chi è predisposto o ha incontrato sostanze che lo hanno sensibilizzato,naturalmente sia la fibro sia la sensibilità chimica prima sono state ME , con gran parte dei sintomi classici;la FM che non ha quei sintomi per me è un’altra cosa.
Io sono convintissimo che l’inquinamento sia dannoso/pericoloso per noi così come credo che
l’aspetto psicologico influenzi molto la qualità della vita del malato di ME/cfs ma nessuno dei due
credo ne siano la causa. Ho citato te e romy perché eravate due esempi netti-chiari ,
pensavo di essere simpatico :P .

Romy ricordo che per te lo stress psicologico era/è importante e parlavi degli insegnanti come di una categoria sempre più stressata e quindi a rischio ME/cfs; io non so se quelli del Fukuda e questi
Ricercatori siano stati o abbiano manipolato i loro studi per interesse (visti gli interessi in gioco il dubbio c’è)ma sono straconvinto che ne i traumi ne le psicopatologie siano la causa della ME/cfs.

Pensa quante persone hanno avuto gravi traumi prima degli anni ’50 ,perché non c’era la ME/cfs?

Fiorella pensi che prima degli anni ’50 non c’erano bambini che crescevano molto in altezza ed erano magri? Perché non hanno avuto la ME/cfs?
magari erano anche sottoalimentati
Mah!!

#69 Gattone

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Inviato 31 luglio 2009 - 02:09:43

cmq son stato dul forum di gupta c'è un sacco di gente che è migliorata tantissimo, almeno cosi dice

#70 vivolenta

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Inviato 31 luglio 2009 - 10:03:43

E' vero che a livello personale uno puo dire la diagnosi non mi interessa mi serve la cura.. a livello personalissimo però.
Non partire da corretta diagnosi è un errore, prima di tutto perchè some si puo dire cosa funziona e cosa no per migliorare la patologia se le percentuali sono sballate da diagnosi non certe? Se le diagnosi fossero certe e si provasse un approccio terapeutico X e tutti trarrebbero giovamento sarebbe un successo, invece spesso le terapie hanno un successo ,in percentuale di pazienti, relativo a mio parere perchè le diagnosi Fukuda non sono diagnosi certe.
Se si cominciasse a fare trial per i trattamenti su persone diagnosticate tutte conConsensum Canadese forse si comincerebbe a capire cosa va bene e porta a miglioramenti e cosa no.
Pertanto la Corretta diagnosi E' UN punto di partenza che non si puo barattare.
A meno che ogni singolo paziente possa fare tutti gli esami possibili e possa provare tutte le soluzioni proponibili per trattare i sintomi- cosa possibile forse a pochi eletti. E la solita storia del IO speriamo che me la cavo gli altri si arrangino...???

Personalmente credo che esistano differenti approcci alle patologie a seconda di quanta fortuna si abbia nella possibilità di trovare e avere:
medico giusto- posizione sociale vantaggiosa - disponibilità economica .

Perchè s è vero che da certe malattie non si puo guarire anche con tutti i soldi del mondo, è anche vero che a seconda dei soldi di cui si dispone la qualità della vita nella malattia è diversa per un malato che di soldi non ne ha per niente...
Meglio cinghiale che pecora

#71 romy

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Inviato 01 agosto 2009 - 22:11:59

Sempre in tema.Romy

No a febbre e tosse?
Basta non stressarsi

Ammalarsi a causa di troppo stress subito durante la preparazione di un esame o sentirsi non in gran forma dopo un appuntamento impegnativo: non è solo suggestione. Lo stress e la stanchezza possono davvero farci ammalare: a dimostrarlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Ohio State University College of Medicine (Stati Uniti) guidati dallo psicologo Janice Kiecolt-Glaser. Nella ricerca, pubblicata su Perspectives on Psychological Science (la rivista dell`Association for Psychological Science), l`autore fornisce alcuni suggerimenti per comprendere meglio la connessione psicologia-malattie.

Come spiega Kiecolt-Glaser è attraverso la psiconeuroimmunologia (PNI) - disciplina che studia la relazione tra i sistemi endocrino, neuroendocrino e immunitario per dimostrare le interrelazioni tra lo stato psicologico della persona e lo stato di salute - che si può comprendere più a fondo come lo stress e gli stati d`animo negativi come depressione e ansia riescano a scombinare i meccanismi fisiologici dell`organismo. A essere difettoso in caso di stanchezza e stress è il sistema immunitario: diversi studi compiuti negli ultimi 30 anni, spiega l`esperto, "indicano che le risposte immunitarie ai vaccini variano molto da persona a persona soprattutto in base al livello di disagio e di stress vissuto". Altre ricerche, continua il ricercatore, hanno dimostrato inoltre che stress e depressione peggiorano lo stato di salute dell`individuo poiché aumentano il rischio di infezioni e ritardano il tempo di cicatrizzazione delle ferite.

L`infiammazione, spiega l`esperto, è il modo attraverso cui il corpo inizia il processo di guarigione attivando sostanze chimiche - come le citochine proinfiammatorie - atte alla difesa dell`organismo. Tuttavia i processi infiammatori - stimolati anche dalle emozioni negative e dallo stress - fanno anche invecchiare prima, e peggio: l`eccessiva infiammazione può infatti favorire l`insorgenza e accelerare lo sviluppo di patologie correlate all`età come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, l`artrite e il diabete di tipo 2. "Fornendo dati chiave su come gli eventi stressanti e le emozioni sono collegati alla salute - conclude Kiecolt-Glaser - la psicologia potrà assumere in futuro un ruolo più dominante nelle scienze sanitarie, nella promozione della salute e nella politica della sanità pubblica".

Data: 31-07-2009
Autore: m.c.

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#72 fiorella64

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Inviato 02 agosto 2009 - 16:56:02

Per Epione; anche ora ci sono un sacco di ragazzini che crescono un sacco, sono magri e stanno benissimo.....così come ci sono persone stressate, che hanno avuto la mononucleosi e nemmeso lo sanno, che hanno subito un sacco di traumi e fatto molti vaccini e magari dormono 3 ore per notte e stanno benissimo....Io sto solo cercando di capire gli eventi "stressanti" che possono aver scatenato in mio figlio qualcosa che magari a livello genetico già esisteva; nel suo caso può essere la crescita e magari anche lo stress psicologico causato dalla mancanza del padre, questo tipo di cose mentre per una giovane donna per esempio, può essere il super lavoro, etc....

#73 romy

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Inviato 02 agosto 2009 - 19:14:54

Per Epione; anche ora ci sono un sacco di ragazzini che crescono un sacco, sono magri e stanno benissimo.....così come ci sono persone stressate, che hanno avuto la mononucleosi e nemmeso lo sanno, che hanno subito un sacco di traumi e fatto molti vaccini e magari dormono 3 ore per notte e stanno benissimo....Io sto solo cercando di capire gli eventi "stressanti" che possono aver scatenato in mio figlio qualcosa che magari a livello genetico già esisteva; nel suo caso può essere la crescita e magari anche lo stress psicologico causato dalla mancanza del padre, questo tipo di cose mentre per una giovane donna per esempio, può essere il super lavoro, etc....

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Fiorella,per fare un esempio è come andare a Roma,ma percorrendo strade diverse,ognuno la sua,solo Dio sà veramente quante strade ci possono essere,ma Roma è uguale per tutti,più o meno,è quel subdolo stato di patologia che ti fà vivere con varie marce in meno.Poi ci mettiamo gli errori terapeutici,anche in buona fede,come è accaduto a me in questi 2 giorni,e le cose possono peggiorare di molto.Ritornando a tuo figlio,la mancanza del Padre,mi meraviglierei non potesse essere una di quelle strade dell'esempio di sopra,dipende da come l'ha vissuto dentro di Se all'inizio?, se la rimosso senza aver maturata la cosa interiormente?, se a livello inconscio ne vive ancora un trauma?.Potrebbe essere,come pure,potrebbe che con la crescita e la maturità il tutto si dissolve come neve al sole.La psiche umana è misteriosa,e quello che avviene dentro di noi,nessun medico puo'dirlo e capirlo,e spesso una madre è più sensibile del migliore dei medici,ma penso che certe cose(Trauma) hanno bisogno di tempo per evaporare e lasciare la presa.Ciao.Romy

Messaggio modificato da romy, 02 agosto 2009 - 19:21:19

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quando la mente dice che hai perduto;

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Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#74 fiorella64

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Inviato 02 agosto 2009 - 19:52:34

Giusto Romy.....Edo da piccolo ne ha sofferto, ora sembra apparentemente aver superato ma è difficile capire cosa succeda davvero nel profondo....fra l'altro è molto chiuso...Non escludo che questo possa avere il suo bel peso...

#75 Marco

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Inviato 02 agosto 2009 - 22:08:48

Cari amici,

ancora una volta si disquisice su quale o quali siano le case di una patologia come la ME/CFS e a tal riguardo, lo sappiamo tutti, le teorie si sprecano..... ma qui credo che non si sia centrato il vero "senso" di questo topic.

"Il trauma infantile sembra essere un importante fattore di rischio per la sindrome da fatica cronica" recita la prima frase del lungo post postato da Zac.

"Importante fattore di rischio" non vuol significare che la Sindrome da Stanchezza Cronica è causata da un "trauma infantile", ma bensì che un trauma infantile ("trauma" si badi bene, che come riferisce giustamente Gattone, non è una brutta esperienza, ma qualcosa di ben più profondo) può essere quel qualcosa che "spiana" la strada all'insorgenza di una patologia complessa come la ME/CFS (e certamente non solo questa, aggiungo io) rendendo il soggetto che l'ha avuto maggiormente vulnerabile.
In poche parole, il trauma infantile non è la causa della CFS (in accordo con quanto detto da Epione, Cocci, Incavolato ecc.... e con cui sono daccordo anch'io), ma chi l'ha ricevuto, secondo quanto riferito dallo studio fatto, è maggiormente predisposto a poterla contrarre.
Il senso, mi pare evidente, è questo.

E' un po' come quando c'è l'influenza invernale.... il virus influenzale è nell'aria, è dappertutto, in ogni luogo, eppure non prende tutti..... perchè? Perchè ci sono persone che non si prendono mai, dico mai, l'influenza in tutta la loro vita, e altre che se la prendono praticamente ogni anno? Ora, tutti sanno che l'influenza che ogni inverno arriva in Italia è sempre causata da un particolare ceppo virale, talora più forte, talora meno, ma rimane sempre il fatto che c'è chi se la prende e c'è chi no.
Così a mio modestissimo parere è esattamente per la CFS.

C'è chi sostiene che la ME/CFS sia di origine virale..... se così fosse, c'è da chiedersi sempre come mai su 1000 persone 999 rimangono immuni da questo eventuale virus e una invece si ammala. E' chiaro come la luce del sole che quell' "una" avrà qualcosa di diverso dalle altre 999, un "qualcosa" che la rende più vulnerabile rispetto alle altre, un "qualcosa, lo ribadisco ancora, che non è la causa della patologia, ma soltanto un elemento predisponente. Ma questo qualcosa che rende più vulnerbili che cosa è? Non potrebbe essere anche un trauma infantile?

Potrebbe ragazzi.... potrebbe.....

:lol:

#76 romy

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Inviato 03 agosto 2009 - 00:11:06

Cari amici,

ancora una volta si disquisice su quale o quali siano le case di una patologia come la ME/CFS e a tal riguardo, lo sappiamo tutti, le teorie si sprecano..... ma qui credo che non si sia centrato il vero "senso" di questo topic.

"Il trauma infantile sembra essere un importante fattore di rischio per la sindrome da fatica cronica" recita la prima frase del lungo post postato da Zac.

"Importante fattore di rischio" non vuol significare che la Sindrome da Stanchezza Cronica è causata da un "trauma infantile", ma bensì che un trauma infantile ("trauma" si badi bene, che come riferisce giustamente Gattone, non è una brutta esperienza, ma qualcosa di ben più profondo) può essere quel qualcosa che "spiana" la strada all'insorgenza di una patologia complessa come la ME/CFS (e certamente non solo questa, aggiungo io) rendendo il soggetto che l'ha avuto maggiormente vulnerabile.
In poche parole, il trauma infantile non è la causa della CFS (in accordo con quanto detto da Epione, Cocci, Incavolato ecc.... e con cui sono daccordo anch'io), ma chi l'ha ricevuto, secondo quanto riferito dallo studio fatto, è maggiormente predisposto a poterla contrarre.
Il senso, mi pare evidente, è questo.

E' un po' come quando c'è l'influenza invernale.... il virus influenzale è nell'aria, è dappertutto, in ogni luogo, eppure non prende tutti..... perchè? Perchè ci sono persone che non si prendono mai, dico mai, l'influenza in tutta la loro vita, e altre che se la prendono praticamente ogni anno? Ora, tutti sanno che l'influenza che ogni inverno arriva in Italia è sempre causata da un particolare ceppo virale, talora più forte, talora meno, ma rimane sempre il fatto che c'è chi se la prende e c'è chi no.
Così a mio modestissimo parere è esattamente per la CFS.

C'è chi sostiene che la ME/CFS sia di origine virale..... se così fosse, c'è da chiedersi sempre come mai su 1000 persone 999 rimangono immuni da questo eventuale virus e una invece si ammala. E' chiaro come la luce del sole che quell' "una" avrà qualcosa di diverso dalle altre 999, un "qualcosa" che la rende più vulnerabile rispetto alle altre, un "qualcosa, lo ribadisco ancora, che non è la causa della patologia, ma soltanto un elemento predisponente. Ma questo qualcosa che rende più vulnerbili che cosa è? Non potrebbe essere anche un trauma infantile?

Potrebbe ragazzi.... potrebbe.....

:lol:

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Ciao Marco,logico che non è la causa.Di cause ne ho contate fino adesso 80,con questa facciamo 81,tutto qui'il discorso,e poi di pezze di appoggio c'è ne sono a bizzeffe in relazione al trauma,che non significa ,per me ,solo trauma infantile,ma anche da adulto.Trattieni dentro un problema emotivo molto forte,per carattere o educazione,e se sei già in un momento di stress,vediamo se non ti ammali,dipende tutto da quella fatidica goccia,se travasa sei fregato.Ho molte cose in relazione ai traumi in generale,e se è il caso le posto.Ma se poi ci pensi bene cosa è il trauma se non uno stress acuto o cronico all'ennesima potenza,ricorda che io ho sempre pensato al meccanismo dello stress come possibile causa,ci hanno fatto sù anche una tesi all'Università di Firenze.Ciao Romy


QUI'ci trovi un piccolo estratto della tesi.

Messaggio modificato da romy, 03 agosto 2009 - 00:15:52

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

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#77 Falco

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Inviato 03 agosto 2009 - 01:00:05

È vero che lo stress può farci ammalare più facilmente ma è condizione transitoria, non dura 24 anni come nel mio caso; la ME/cfs è come un telo fine che ti si è appiccicato al corpo e non riesci a scrollartelo ; a seconda dell’umidità che ha ,ti pesa ,ti da fastidio ,ti lega,non ti fa saltare , non ti fa alzare bene la testa, ti tiene la mente concentrata su di lui, ti toglie l’ossigeno……………………

Noi non siamo depressi abbiamo troppa voglia di vivere e lottare , un depresso fa passare la vita ,
noi siamo sempre in tensione , siamo praticamente sicuri che “il segnale “ ritornerà e potremo rivedere la vita, è un’attesa attiva messianica NON DEPRESSA

il virus dell’influenza si trasmette per via aerea ,ci sono tantissimi virus invece che si trasmettono
attraverso i liquidi organici come la saliva; l’esempio che hai fatto Marco reggerebbe se si dicesse
in 1000 hanno bevuto dallo stesso bicchiere o hanno baciato un malato di ME e solo uno ha contratto la malattia,per me è più realistico quasi il contrario.
Comunque io credo che la stragrande maggioranza dei malati di ME ha avuto un passato assolutamente normale ,cioè nel popolo dei malati sono rappresentati tutti i tipi di persone
e tutte le categorie . poi il discorso che il trauma abbassa le difese lo fa per tutte le malattie,
si dovrebbe dire che è un fattore di rischio per tutto .

certo tutto può essere ,ormai con la psicologia si spiega ogni cosa , la mente come Dio può far tutto
ed io di fronte a questo cosa posso dire?. Ma pensate all’ultimo decennio quante sofferenze hanno provocato le terapie psichiatriche /psicologiche e quanto inutili si sono rivelate;gli psicofarmaci
sono quasi tossici per la maggioranza dei malati di ME e l’attività fisica (se non lieve ) mette a rischio il cuore…… se date ragione a questi studi ,il miglior risultato terapeutico che potrete ottenere sarà che gli stati anglosassoni(e a cascata gli altri) classificheranno la cfs come malattia psicologica e vi passeranno la psicoterapia, cosi avrete modo di parlare parlare parlare e parlare

#78 fiorella64

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Inviato 03 agosto 2009 - 09:28:38

Sono d'accordo anch'io che non bisogna confondere fra fattore di rischio e causa.....anch'io mi arrabbio molto quando gli amici pensano che se Edo andasse da un buon psicologo gli passarebbe tutto......Lo stress rende vulnerabili a qualsiasi tipo di malattia, dal raffreddore alle cose gravi. Lo vediamo anche nelle piccole cose......combinazione ora che Edo sta bene io sto benissimo, quando inizia con le sue febbri escono fuori tutti i miei punti deboli e mi partono certi mal di schiena.......

#79 romy

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Inviato 04 agosto 2009 - 02:28:07

Il problema è che esiste proprio una malattia da stress,che dopo un certo limite diventa cronico,che è simile a quanto si incanta un disco,succede che tutto l'organismo non funziona più bene,sia a livello ormonale che immunitario,proprio come se avessi addosso una infezione,e potresti anche avercela una infezione,solo che, se poi hai la malattia da stress,allora difficilmente ti passa anche quella infezione.Insomma è come con le bamboline russe.Se non avessi una malattia da stress cronica,iniziale,la peggiore delle infezioni non potrebbe durare anni e anni ,come invece sembra,che avvenga,ma non è cosi'.Ovvero ti senti come se avessi l'influenza o un'infezione addosso,ma non si è ancora certi se c'è veramente,o è solo la funzionalità dell'organismo,per colpa della risposta allo stress deficitaria,a farti sentire come se avessi una influenza,che invece non hai.Sembra un rompicapo,e forse lo è,non fosse stato cosi',qualcuno l'avrebbe già risolto l'enigma.Romy

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#80 Gattone

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Inviato 04 agosto 2009 - 07:13:29

è vero c'è questo "disco incantato" :lol:
quelli che lavorano sul training dell amigdala cercano proprio di interrompere questa cosa, vi ho detto ci son molte persone che sembrano aver raggiunto dei risultati, non dico guarigioni o cosa ma dei risultati... poi non so non li conosco
cmq tutto tornerebbe perchè un trauma infantile sensibilizza l amigdala che rimane ad un registro di risposta piu alto di uno che non l ha avuto, insomma c hai come una strizza di base di continuo poi da li a stressarsi di brutto il passo è breve

Messaggio modificato da Gattone, 04 agosto 2009 - 07:16:15


#81 fiorella64

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Inviato 04 agosto 2009 - 08:37:51

Quindi un trauma infantile ed ogni genere di stress possono influire sul fatto di ammalarsi di cfs......Ogni tanto vado sul sito della Myhill, ieri ho letto più o meno questo: se avete la cfs e state male da anni, ci saranno svariate cause e molti problemi che non vanno in voi, dovreste cercare di curarne quanti più potete contemporaneamente.....uno di questi, e questo lo sto aggiungendo io, potrebbe essere un buon aiuto psicologico, un aiuto nella gestione dello stress. Ovviamente non la cura ma solo una delle azioni da intraprendere....

#82 vivolenta

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Inviato 04 agosto 2009 - 08:38:13

Epione:
il discorso che il trauma abbassa le difese lo fa per tutte le malattie,
si dovrebbe dire che è un fattore di rischio per tutto .

e ancora:
Ma pensate all’ultimo decennio quante sofferenze hanno provocato le terapie psichiatriche /psicologiche e quanto inutili si sono rivelate;gli psicofarmaci
sono quasi tossici per la maggioranza dei malati di ME e l’attività fisica (se non lieve ) mette a rischio il cuore…… se date ragione a questi studi ,il miglior risultato terapeutico che potrete ottenere sarà che gli stati anglosassoni(e a cascata gli altri) classificheranno la cfs come malattia psicologica e vi passeranno la psicoterapia, cosi avrete modo di parlare parlare parlare e parlare





Credo il punto sia proprio questo….peccato però che non si parli tanto di parlare parlare... ma di assunzioe di psicofarmaci, ricordo a chi nn lo sapesse, che Hooper ha ben chiarito nella sua denuncia ai lords quali e quanti interessi influenzino queste scelte, ha nutrito dubbi su vari conflitti di interessi ( e anche in Italia si dovrebbe sapere quanto siano pericolosi ...) , le assicurazioni private spenderebbero meno, niente esami ecc..., le invalidità pagano meno per patologie classificate psichiatriche ( e chissa mai perchè?..)

Messaggio modificato da vivolenta, 04 agosto 2009 - 08:44:37

Meglio cinghiale che pecora

#83 fiorella64

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Inviato 04 agosto 2009 - 08:42:32

Hai ragione Vivo, il rischio è questo e lo conosciamo tutti molto bene. La cfs non è una malattia psicologica.......ma non possiamo trascurare l'aspetto psicologico, che è importante probabilmente in tutte le malattie...

#84 vivolenta

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Inviato 04 agosto 2009 - 08:47:15

si, è importantein tutte le patologie, il punto è che si dovrebbe offrire una assistenza psicologica ( psicologica e NON psichiatrica con farmaci) ai malati cronici solo dopo avere dato loro aiuti concreti, come un aiuto in piu, non come il solo possibile.

Messaggio modificato da vivolenta, 04 agosto 2009 - 08:48:40

Meglio cinghiale che pecora

#85 vivolenta

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Inviato 04 agosto 2009 - 09:05:50

altrimenti è come se venisse dato a prezzo d'offerta l'airbag a chi non possiede la macchina
Meglio cinghiale che pecora

#86 vivolenta

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Inviato 04 agosto 2009 - 10:15:26

Terrei a precisare ce ci sono persone affette da ME/cfs anche qui del forum che vivono con sofferenza la loro condizione all'interno della famiglia e della società che frequentano proprio perchè li si considera alla stregua di malati psicosomatici e per questo ( erroneamente in ogni caso) spronati a reagire alla loro condizione di disabilità, vorrei si capisse quanto è frustrante non sentirsi in grado di fare nulla e sentirsi dire che non si è in grado di reagire, essere nella condizione di svantaggio è già di per se una condizione dolorosa, purtroppo in questa patologia si ha bisogno degli altri, la loro comprensione è pertanto fondamentale per riuscire a mantenere il morale a livelli accettabili, le incomprensioni che ruotano attorno a questa patologia, che viene non solo spesso ignorantemente definita psicologica ma vengono minimizzati i sintomi, i dolori diventando quotidiani si smette di lamentarsene , l'esaustione diventa la norma e a causa sua spesso non si riesce neppure a reagire alle provocazioni.
Non è cosi insolito leggere commenti ironici sulla sindrome da "stanchezza", purtroppo .
Siccome ci sono molte persone che ne subiscono le conseguenze senza potersi difendere sarei sempre cauta nel tirare in ballo psichiatria e psicologia.
Tutte le patologie croniche hanno una sofferenza di adattamento, comportanto cambiamenti di vita a volte drastici mi sembra scontato.
Cosi come mi sembra scontato dire che un sistema messo sotto cotinuo stress si indebolisca e sia piu soggetto a contrarre infezioni e/o patologie varie.

come fa notare marco , zac ha postato il trauma predispone a
e di certo un trauma predispone sempre a qualcosa..
Meglio cinghiale che pecora

#87 vivolenta

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Inviato 04 agosto 2009 - 11:18:38

Don't blame mothers and fathers for this mental illness
Childhood trauma is not the only cause for people suffering schizophrenia, argues Vanessa Pinfold
http://www.guardian....h.lifeandhealth








Cosi per lo stress
Early Life Stress Induces Both Acute and Chronic Colonic Barrier Dysfunction
Mélanie G. Gareau, PhD*
Eytan Wine, MD, PhD*
Philip M. Sherman, MD*
* Research Institute, Hospital for Sick Children, University of Toronto, Toronto, Canada
http://neoreviews.aa...views;10/4/e191
ad esempio..
cercando si trova di sicuro altro del genere
infantil psychological trauma and illness

di certo a cominciare dalle psicosi, i traumi portano problemi.
http://www.sciencedi...0ff2973645fa6f5
The measurement of psychological maltreatment: Early data on the child abuse and trauma scale


Sarebbe di certo una buona cosa fare ricerche in questo senso su tutte le patologie...anche se il buonsenso suggerirebbe il farle dopo avere fatte le essenziali.
sulla ME/cfs il punto è :
non vengono finanziate le ricerche su cure e evidenze biologiche , non vengono finanziate ricerche genetiche ( kerr ha dovuto sospendere ..)
però queste si.
Domandarsi il perché forse non è male

Messaggio modificato da vivolenta, 04 agosto 2009 - 11:24:25

Meglio cinghiale che pecora

#88 Marco

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Inviato 04 agosto 2009 - 20:13:11

Il trauma infantile non è una cosa che si cura con farmaci o psicofarmaci, ma per capire se una persona è vittima di questo tipo di trauma bisogna ricorrere all'aiuto di un bravo psicoterapeuta e, cosa importante, della testimonianza dei propri genitori, perchè sovente chi ha subito un trauma infantile non sa neppure di averlo mai avuto (ma inconsciamente c'è e ha lasciato il segno). Ecco quindi che i genitori o le persone più strette alla persona che potrebbe aver subito il trauma, possono dare un grande aiuto allo psicoterapeuta per sapere come sono andate le cose.

Teniamo anche presente che, per quanto possa sembrare strano, i traumi si possono subire fin dal grembo materno, quindi prima ancora di essere nati.
Se, ad esempio, la madre del futuro bambino durante i 9 mesi di gestazione ha subito delle violenze, è assai probabile che il bambino possa nascere con dei seri problemi psicologici, così come è stato dimostrato che se una madre nel periodo di gestazione era depressa, anche suo figlio avrà serie possibilità di esserlo durante la propria vita. Ci sono studi molto seri al riguardo.
Il bambino assorbe in maniera incredibile quello che passa nell'animo della propria madre (anche nel corpo, certo) durante i 9 mesi di gravidanza, per tale ragione sarebbe veramente auspicabile, per il benessere fisico e psicologico del futuro nascituro, che la propria mamma potesse passare questo periodo nel modo più sereno possibile.

:P

#89 romy

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Inviato 05 agosto 2009 - 00:25:08

Prendete me,nella mia infanzia ho fatto collezione di traumi,il primo è più forte è durato i primi due anni della mia vita,per il fatto che sono stato a balia,perchè mia madre non aveva latte,cosi'si usava all'epoca,e da quanto mi ha raccontato mio padre,ogni volta che venivano a farmi visita, mi trovavano piangente,sudato ed abbandonato in una culla,che tramite una lunga fune veniva mossa,dalla stanza accanto, per cullarmi e non farmi piangere,ma io piangevo perchè cercavo la vicinanza di mia madre,che non trovavo.Questo è stato un grande trauma,che ho rivissuto in ipnosi regressiva dinamica,una sola seduta,dalla quale usci'fuori la cosa,ricordero'per tutta la vita, il pianto e la serenità del dopo seduta,l'immagine di mia madre,ecc.ecc.,dovevo continuare con le sedute,ma smisi,perchè ero giovane e molto distratto dalle cose della vita e sbagliai come al solito.A tale trauma ci devo aggiungere tanti altri,tipo incidenti gravi,dove ho visto più volte la morte in faccia,ed in uno in particolare sono quasi morto per 3 giorni.Poi ho avuto il trauma,da bambino di restare chiuso in un ascensore di un palazzo, abitato da solo due o tre famiglie,ed anche questo trauma mi è rimasto impresso nella mente ancora oggi.Logico che da giovane ero di una sensibilità massima,ed ho sempre sofferto di ansia esistenziale,per cui mi sono visto costretto a vivere sempre di corsa,non potevo fermarmi,mi dovevo sempre distrarre a fare le cose,programmavo la mia giornata come un forsennato,e di notte dormivo poche ore,perchè mi piaceva la vita notturna,momento in cui le mie energie si moltiplicavano.Sarei crollato prima e peggio,se non fosse stato per uno spaccato della mia vita,durante il quale mi sono avvicinato alla vita orientale,e sono diventato un cultore di Yoga di ogni tipo,di macrobiotica e di Meditazione Trascendentale.Fù un periodo che vissi al pari di una asceta,duro'fino al terremoto dell'1980,e poco dopo,poi piano piano ritornai tra i mortali ed il materialismo,ma l'aiuto avuto mi ha salvata la vita,ed ancora oggi,anche se a livello superficiale,certe esperienze mi soccorrono nei momenti più bui.Io ho vissuto la mia vita in un modo pazzesco,ho conosciuto lo stress che più stress non si puo',spesso dormivo ogni 2 giorni,era una mia abitudine,specialmente d'estate.Sarei dovuto crepare da tempo,ma ad aiutarmi moltissimo è stato quel periodo passato da Asceta,mi sentivo come un Dio,mi mancavano solo le ali per volare,che serenità,la vita non aveva misteri per me,penso di aver conosciuto l'anima che è in noi,ed ho fatto moltissime esperienze,al limite del paranormale.Le persone sofferenti si accorgevano di cio'e mi cercavano,solo per starmi vicino,cosi'si sentivano bene anche loro,dicevano che emanavo serenità.Spesso suonavano alla mia porta anche di notte inoltrata,era qualche amico che si sentiva male,all'epoca girava la droga,io lo facevo accomodare in salotto,gli facevo un Thè macrobiotico,e con la serenità che emanavo,coinvolgevo anche l'amico,che dopo una o due ore,andava via tutto sereno e calmo,e senza bisogno di farsi.
Per questo e per altre mie esperienze,anche indirette,sono ultra convinto,che la differenza la fà la sensibilità ed i trauma del passato.Cio'non significa essere malati di nervi o di mente,significa essere deboli e vulnerabili con determinati organi,che se non funzionavo a dovere,ci si sente da cani,con tanti sintomi strani.La medicina quantistica,parte proprio da un tale assunto,ed ha inventato dei macchinari capaci di ricercare dei parametri fisici di un passato traumatico.Uno del forum,non ricordo chi?andrà a visita a settembre e si sottoporrà al Bio-Explorer,che in effetti opera su trauma passati.Quindi non occorrono psicofarmaci ne neurologi o psicologi,quando si parla di trauma,si parla di medicina del futuro,ovvero medicina quantistica.Le cose si dicono,ma poi passano veloce come il vento,e quasi mai ci si intende,è molto difficile farlo con la parola scritta,e poi si sà,noi non stiamo granchè bene?il che è anche normale.Ciao Romy

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#90 vivolenta

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Inviato 05 agosto 2009 - 07:45:57

Vero, la psichiatria e gli psicofarmaci sono roba "vecchia" forse proprio perchè sta per diventare palese la loro effettiva nocività si vuole smaltirli in fretta..(?)
E' triste ma reale però che la societa è il SSN affronti con le pillole i traumi, reprimendoli , farebbe di certo meglio alla società tutta se lo stato tutelasse meglio la salute dei cittadini e offrisse la possibilità alle persone che soffrono di disturbi da " igiene mentale" di fare sedute anche collettive con psicologi invece purtroppo spesso la realtà è un altra, ritorniamo sempre al solito punto, gli psicofarmaci sarebbero dovuti essere usati in eccezzionali casi e per tempi brevi, il fatto che siano tanto diffusi e prescritti con cosi poca attenzione ( anche da non specialisti purtroppo ..a differenza di altri farmaci - vedi cuore, non si sognerebbe nessuno di prescrivere farmaci per il cuore senza consultazione di cardiologo..)- questa superficialità è l'espressione del fallimento di questa società, l'ammissione al menefregismo per il prossimo.

però non credo che le ricerche che si trovano e parlano dei traumi e del loro effetto sulla salute generale siano orientate a cio che intendiamo noi...
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