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Cura Fibromialgia


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173 risposte a questa discussione

#121 enrica2010

enrica2010

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Inviato 09 settembre 2010 - 15:17:44

a dir la verità non so se sia stata allontanata, o se Lei si sia sentita ingiustamente attaccata e, temendo di dover apportare con fatica le sue ragioni o meglio la sua esperienza e i principi di essa, ha preferito ritirarsi...

#122 Falco

Falco

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Inviato 09 settembre 2010 - 17:02:24

Dott. Mainardi , intanto grazie per il suo contributo ;

La medicina ufficiale (e non) ha battuto tutte le strade senza però fare progressi sostanziali
per questo sono d’accordo con lei quando dice che noi malati dobbiamo dare il nostro contributo
alla ricerca della verità sulle cause della ME/cfs/fm e farlo con rigore scientifico.

Per molti anni si è pensato che l’incidenza della ME/cfs/FM sulla popolazione fosse da malattia “rara” lo 0,5%
perché si consideravano malati solo quelli che ne erano gravemente colpiti ma ora per fortuna
tutti quelli che studiano la malattia sono concordi nel dire che ci possono essere malati che
pur riducendo vita sociale,famiglia e lavoro riescono comunque a mantenerli;
altra convinzione che per me dovrebbe essere superata è quella che l’ME/cfs colpisce
raramente i bambini e i vecchi;
lei provi a pensare quanto è difficile per un 40/50enne essere riconosciuto malato di CFS,
di tutti i malati di mezzaetà solo una minoranza frequenta questi forum e riesce a combattere,
contro l’incredulità di familiari/medici ecc. soprattutto perché ricorda bene LA PROPRIA SALUTE; come potrebbe un bambino stanco lottare contro “tutti”
senza avere una chiara coscienza di che cs’è LA SALUTE (quando ci si mette anche la malattia con mille crisi e mille resurrezioni a confonderlo) se avrà genitori intelligenti sarà un bambino stanco e vulnerabile ma se non sarà minimamente capito sarà un “bambino difficile” incavolato da trattare col prozac.
Per gli ultra sessantenni invece è difficile accorgersi di essere malati di ME/cfs sia perché hanno meno mezzi (internet) per informarsi (ancora adesso i medici non ci credono) sia soprattutto perché spesso loro stessi si trovano d’accordo con i medici a spiegare tutto con l’età che avanza:
quindi con una dieta + leggera, + protezione dal freddo e un tavor ogni tanto vivono bene;
dal momento che sono in pensione molte prove fisiche non devono più affrontarle.
Naturalmente sono convinto che la ME si diffonde anche nei paesi poveri solo che laggiù sia i malati che i medici non hanno tempo/denaro per una falsa malattia
Per tutte queste ragioni condivido le stime di alcuni che danno la percentuale di malati al 5%
sulla popolazine.

Sono contento che lei parli di epidemia, è chiaro come il sole che il numero di colpiti è in continuo aumento ; quelli a cui è stata diagnosticata la malattia + quelli dei forum sono la punta dell’iceberg

Io come già le avevo detto sono convinto dell’origine virale della ME/cfs soprattutto per esperienza personale basata sull’osservazione dei sintomi della malattia nelle persone vicine :familiari/parenti, alcuni amici, partner e conoscenti che hanno frequentato casa nostra;
sono 7 anni che nei forum manifesto questa mia esperienza/convinzione , purtroppo gli altri malati
hanno sempre evitato di parlare di quest’argomento provano ribrezzo a pensare di avere una malattia contagiosa; d'altronde come non capirli ,già emarginati nella società a causa della malattia,
sofferenti e bisognosi di sostegno, non posso neanche pensare di essere la causa della sofferenza di altre persone care , per ipotesi come può una madre/padre dire alla figlia/figlio di stare attenti nei rapporti sociali con gli amici o il/la fidanzata che probabilmente quello di cui soffrono è una malattia contagiosa che forse hanno ricevuto dai genitori ? temono di rovinare la vita dei figli già
sofferenti ma soprattutto i rapporti con loro

questa convinzione si basa anche su molte altre cose .

Sin dall’inizio si è sospettata l’origine virale perché la malattia si manifestava con scoppi epidemici in piccole comunità;
in seguito quando la malattia si è diffusa in tutta la popolazione si è mimetizzata di più
a causa della grande variabilità dei sintomi e della loro gravità ma ha mantenuto questo carattere “evidente” in ambito familiare/lavorativo/amicale.
Per questa particolarità alcuni han pensato alla genetica o all’ambiente sempre + inquinato

la sintomatologia prevalente nella maggioranza dei casi è molto vicina all’influenza o alla mononucleosi ;

il dott. Martin Pall nella sua teoria del ciclo no/onoo fa una constatazione , osserva che questi malati
in genere hanno una sensibilità esagerata(decine di volte superiore alla normale) , mentre prima di ammalarsi era normale; una sensibilità
verso sostanze chimiche (detersivi ,vernici , pesticidi,amalgame ecc.), verso la luce , s. ai rumori, al dolore,al freddo,alle virosi
è come se i neuroni siano stati infiammati/colpiti da qualcosa.

lei si chiede perché non funzionano gli antidolorifici e a volte funzionano gli antidepressivi?

Forse perché questa malattia è neurologica e gli antidepressivi agiscono a livello nervoso.

poi sembra che le categorie professionali più colpite siano: quella degli infermieri e quella degli insegnanti , persone che passano molto tempo nello stesso spazio con persone potenzialmente a rischio. Malati e bambini.

Questo ragionamento mi sembra rigorosamente scentifico

#123 paolomainardi

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Inviato 09 settembre 2010 - 21:23:24

la virologia segue le leggi di kock, pensare che ci siano malattie virali che non le seguono è come immaginare che versando un bicchiere d'acqua essa salga verso l'alto.
Possiamo immaginare un mondo alternativo, se ci fa comodo pensarlo, ma non è detto che questo esista.
Se l'inquinamento fosse responsabile di una patologia osserveremo la stessa propagazione in gruppi di persone che vivono negli stessi ambienti, ma questa differisce profondamente dalla propagazione virale.
Oggi i virologi sono in grado di individuare brandelli microscopici di anticorpi espressi contro i virus, e sostenere che la la loro presenza sia significativa di patologia.
La prima legge di kock stabilisce che il virus deve essere presente, non i suoi anticorpi, in tutti i soggetti ammalati, deve essere possibile individuarlo. Se iniettato in un ospite sano deve trasmettere la patologia.
Sono leggi molto semplici tipo il principio di archimede, possiamo immaginarci un corpo che immerso nell'acqua non riceva una forza dal basso verso l'alta proporzionale al volume di acqua spostato? Tutto è possibile, ci sono persone ancora oggi convinte che la Terra sia piatta, hanno un sito in internet. La loro convinzione si basa che la curvatura della terra risulterebbe anche osservando un lago. In effetti osservando un lago, anche un grosso lago, difficilmente ci accorgiamo della sfericità della sua superficie, quindi dobbiamo ammettere che la terra è piatta?

Purtroppo stanno già portando avanti la patogenesi genetica della fibromialgia, annullando le leggi di kock è sufficiente trovare in qualche malato, non in tutti, gli stessi brandelli di anticorpi espressi. In questo modo potranno esserci pazienti con la fibro, ma senza questa positività, povero Kock.
Attenti allora ad una natura così bizzarra, scendendo le scale correremo il rischio di trovarci schiacciati sul soffitto in quanto la forza gravitazionale ha deciso in quel momento di comportarsi secondo questa moda bizzarra delle moderne malattie virali.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#124 Falco

Falco

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Inviato 09 settembre 2010 - 23:35:39

Dott. Minardi a ragione sul fatto che le malattie virali debbano rispettare certe leggi,


mi interessa sapere cosa pensa dell’aids prodotta dall’hiv visto che ci sono molti
studiosi che negano questo rapporto di causa-effetto perché dicono che in molti malati
non si trova il virus ecc….

come mai ci son voluti anni prima di “scoprire” l’hiv nonostante già ci fosse il microscopio elettronico e la gente morisse ?

La ricerca sull’origine dell’aisd in quegli anni era una corsa paragonabile a quella
della costruzione della prima bomba atomica, mentre la ricerca sull’origine della ME/cfs
è stata per vent’anni praticamente un girotondo di opinioni +o- autorevoli ma nulla di più;

a me sembra di vedere nella storia della ME/cfs molte similitudini/indizi con le malattie virali.

Lei parla molto della disbiosi e del malassorbimento intestinale come possibile causa di queste patologie , pensa forse che siano manifestazioni come le intolleranze e le allergie dovute ai cambiamenti alimentari/ambientali e altro ?

grazie

#125 romy

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Inviato 09 settembre 2010 - 23:55:30

a dir la verità non so se sia stata allontanata, o se Lei si sia sentita ingiustamente attaccata e, temendo di dover apportare con fatica le sue ragioni o meglio la sua esperienza e i principi di essa, ha preferito ritirarsi...

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Penso anche io sia questa la ragione,ma cio'non toglie che puo' benissimo tornare,esprimere le sue idee,senza entrare in polemica con nessun forumista,anche perchè le polemiche fanno male alla salute, di chiunque.
Chi conosce la teoria di Celestino a tal riguardo?

Messaggio modificato da romy, 09 settembre 2010 - 23:56:45

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#126 paolomainardi

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Inviato 10 settembre 2010 - 08:36:19

Cara Epione,

l'HIV non è stato scoeprto con il microscopio eletronico, ma con le tecniche di amplificazione genetica (PCR polinuclease chain reaction), tecnica che consste nel duplicare il DNA fin a produren quantità osservabili.
Questa tecnica è stata realizzata da un chimico, Kary Muller, che per questo ha preso il Nobel, infatti questa tecnica è stata fondamentale per lo sviluppo della genetica, es test del DNA.

Oggi questa tecnica è in mano esclusiva di biologi. Con questa tecnica è possibile anche amplificare frammenti di DNA (ha presente il libro il mondo perduto?) provenienti da qualsiasi cellula.

Il fatto grave, secondo me (ma anche molti altri ricercatori) è che l'HIV non è mai stato documentato essere presente in tutti i pazienti affetti da AIDS, ma è stato amplificato un brandello di DNA di anticorpi prodotti contro l'HIV. Quindi il virus non c'è ma ci sono framemnti di DNA degli anticorpi.
Ora se lei fa il test della lexmaniosi, anche in questo caso ricerca degli anticorpi) e risulta postiva, come il 90% della popolazione americana, le viene diagnosticato che lei ha avuto il virus della lexmaniosi, non che lei è affetta da questa patologia vitale. Non si capisce per quale motivo per l'HIV dovrebbe essere diverso, o meglio per spiegare questo anomalo comportamento, che esula da tutte le leggi della virologia "classica" si sono inventati i virus lenti.
Peter Duesberg, virologo prossimo la Nobel per la scoeprta dei retrovirus, ha scritto su riviste scientifiche come Nature e Science, che non esistono i virus lenti, esistono virologi di lenta comprensione. Non c'è stata alcuna risposta, eppure queste riviste sono molto lette.
Kary Muller, l'inventore della PCR, avendo effettuato un lavor sull'HIV, per correttezza formale, voleva inserire nel suo articolo un riferimento al lavoro originale dimsotante che l'HIV è responsabile dell'AIDs, ma non è riuscito a trovarlo, l'ha chiesto anche direttamente a Robert Gallo che aveva riferito tale senzazionale scoperta ad una conferenza stampa. Non è la stessa cosa pubblicare un risultato su una rivista scientifica o riferirla a giornalisti. Non è un caso che non ci sia stato un premio Nobel per la scoperta dell'HIV.

L'invenzione dei virus lenti ha permesso di ricreare altre patologie virali fantasmi, come la BSE, l'avaria, etc. Come per l'AIDs spesso questi virus inventati sono misogini, ma come fa un virus a riconoscere il sesso dell'ospite? Le epidemie annunciate non accadono, se qualcuno vuole approfondire cosa è una epidemia virale può leggere sulla peste e, forse l'ultima, sulla influenza spagnola.

Se qualcuno poi va a cercare cosa signifche essere ammalati di AIds, oltre ad essere positivo al test degli anticorpi anti-HIV, poitività analoga ad essere postivi agli anticorpi della lexmaniosi, scopre che sono definite 13 malattie, forse oggi sono di più, esempio tumori polmonari. SE uno muore di questo tumore ed è HIV postivo è morto di AIDs, se è HIV negativo è morto di tumore. E' evidente la falsità della casistica così realizzata, se il criterio di scelta fossero gli occhi azzuri, in svezia ci sarebbero molti morti per AIDs. Nell'elenco delle malattie c'è anche un fronte dimagramento, ora siccome temo che sia difficile morire di fame grassi, questo spiega l'enorme incidenza di AIDs in africa e come l'africa sia l'unico posto al mondo dove l'HIV dimentica di essere misogino. Senza contare che viene riferito che in africa i test HIV non si fanno più da anni, costano troppo, ma il rischi di epidemia AIDs porta qualche soldo in un paese dove molti sono i morti per fame.

data la non bassa probabiltià di fasli postivi ai test sulla BSE, ogni test consiglia di ripetere il test con uno dei concorrenziali, in caso di postività, ma questi test costano, quindi conviene abbattere l'animale.
Il razionale su cui si basa il test BSE sul sangue è tale che se fosse provato, chi l'ha ideato meriterebbe 2 nobel.
Un modo semplice per verificare che questi test predittivi siano efficaci, è isolare un animale risultato positivo e vedere se si ammalerà o no. Questo non è mai stato fatto, con la scusa che questi virus inventati lenti possono sopravvivere al loro ospite contravvenendo le leggi della virologia.

Senza voler disconoscere l'utilità dei vaccini nel passato, oggi c'è un forte interesse economico delle multinazionali, che vedono nei vaccini un modo di risanare bilanci appesantiti da costose quanto inutili ricerche farmacologiche. Inutili per come vengono portate avanti, ma questo è un altro capitolo.

La teoria virale della Fibro e della CFS è già sostenuta, ma oltre ai soldi alle multinazionali non rpodurrà alcun beneficio ai malati.

Ci sono patologie oggi la cui incidenza è molto aumentata ripetto al passato, senza avere le caratteristiche di trasmissione virale, perchè? tra queste, oltre alla fibro alla CFS e MCS c'è l'autismo, sconosciuto fino agli anni 30, poi presente in 1 su 10000, poi salito a 1 si 1000 ed oggi assestato intorno a 1 su 100.
Per la fibro non ci sono dati, ma oggi siamo intorno al 10% e negli anni 30 era sconosciuta. Certo fattori esterni come inquinamento, additivi alimentari, e altro possono avere un ruolo fondamentale, ma quello che io, ed altri, sosteniamo è che non è solo l'aumento dell'esposizione a fattori patogeni, sono diminuite le ns capacità difensive.
Esempio è il fumo: il fumo aumenta la probabilità di tumori, normalmente questi avvengono dopo 20 anni di esposizione al fumo, come si spiega questa capacità a resistere per 20 anni e quali sono le modificazione che portano all'insturarsi della malattia?
Nel ns corpo in ogni momento si ha il danneggiamento del DNA di qualche cellula, come risposta difensiva il ns copro ordina a quete cellule di proliferare rapidamente, degenerazione, in questo modo in poco tempo raggiungono le dimensioni "giuste" per essere attacate dagli anticorpi che comandano la morte per apoptosi. se al degenerazione non avennisse queset cellule si riporodurrebebro normalmente e non ci troevremo con molte cellule con il DNA modificato. Il processo degenerativo è quindi una rispsota positiva, come qualla di chi lancia il piattello nel tiro al piattelo per farla colpire. Fintanto ceh ci sono cartucce tutto procede bene, ma se le cartucce vengono emno il gioco fallsice. Queste cellule, non abbattute, continuano a proliferare superando el dimensioni attacabilli dagli anticopri e si forma il tumore.

La causa è quindi una diminuzione delle ns difese, non l'accumulo di agente patogeno.

Una dieta povera di fibre, additivi alimentari, agenti patogeni, stress attaccano di continuo il ns intetsino, lo indeboliscono. fintanto che riesce a recuperare un minimo di funzionalità esso è in grado di difenderci, suo compito prinicipale, poi getta la spugna.

Semplici prebiotici, non probiotici, sono in grado di risvegliare, far resuscitare, il ns intetsino, purtorppo non sono molecole di sintesi brevettabili.

Insieme ad un nutrizionsita, un endocrinologo, un gastroenterologo e un neurologo econ il supporto di un laboratorio di analisi chimico cliniche sto oggi iniziando a percorrere questa strada alternativa, per metetre in pratica quello che è ormai da anni che sto studiando e che rientra in una nuova fantastica disciplina che è la nutraceutica. L'interazione dei nutrienti nell'intestino (mia presentazione molto richiesta dall'america alla cina) è fondamentale per far resuscitare l'intestino. Solo la pratica, supportata da semplici esami di laboratorio e da un affiatato team multidiscplinare, permetterà di confermare i primi risultati ottenuti.
dott.Paolo Mainardi
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#127 Falco

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Inviato 10 settembre 2010 - 17:24:59

dott. Mainardi ,
sono un uomo , ho scelto questo nik quando ho saputo di un progetto
di ricerca sulla cfs fatto dal dott. W.J. Martin nel: www.ccid.org ,
dopo sono venuto a conoscenza che era il nome della moglie del dio della medicina.

per quel che riguarda l'autismo si sono fatti dei passi in avanti che vanno nella direzione di una possibile causa o concausa virale.

lei è molto concentrato sull'intestino e fa bene visto che è il campo principale della sua ricerca ma visto che moltissime volte nella storia dell'umanità i malati hanno istruito
i medici col racconto dei propri sintomi dia un po' di ascolto all'esperienza di un malato
che ha trovato il coraggio/lucidità di guardare la realtà propria.

per l'aids io credo che sia virale perchè proprio la storia dice questo anche se fosse vero che nessuno l'ha veramente dimostrato; all'inizio quasi esclusivamente nella popolazione omosessuale , ma non in quanto tale ,solo quella che viveva promisquamente,
poi naturalmente sono venuti gli emofiliaci non certo per l'ambiente o gli additivi chimici negli alimenti, ma solo per aver ricevuto trasfusioni infette (come sarà sicuramente accduto per l'ME/cfs),
naturalmente tutti gli intrecci probabili tra coniugi , tra madre/figlio ecc.

per me è chiarissimo il rapporto tra causa ed effetto.

#128 romy

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Inviato 10 settembre 2010 - 20:32:50

Cara Epione,

l'HIV non è stato scoeprto con il microscopio eletronico, ma con le tecniche di amplificazione genetica (PCR polinuclease chain reaction), tecnica che consste nel duplicare il DNA fin a produren quantità osservabili.
Questa tecnica è stata realizzata da un chimico, Kary Muller, che per questo ha preso il Nobel, infatti questa tecnica è stata fondamentale per lo sviluppo della genetica, es test del DNA.

Oggi questa tecnica è in mano esclusiva di biologi. Con questa tecnica è possibile anche amplificare frammenti di DNA (ha presente il libro il mondo perduto?) provenienti da qualsiasi cellula.

Il fatto grave, secondo me (ma anche molti altri ricercatori) è che l'HIV non è mai stato documentato essere presente in tutti i pazienti affetti da AIDS, ma è stato amplificato un brandello di DNA di anticorpi prodotti contro l'HIV. Quindi il virus non c'è ma ci sono framemnti di DNA degli anticorpi.
Ora se lei fa il test della lexmaniosi, anche in questo caso ricerca degli anticorpi) e risulta postiva, come il 90% della popolazione americana, le viene diagnosticato che lei ha avuto il virus della lexmaniosi, non che lei è affetta da questa patologia vitale. Non si capisce per quale motivo per l'HIV dovrebbe essere diverso, o meglio per spiegare questo anomalo comportamento, che esula da tutte le leggi della virologia "classica" si sono inventati i virus lenti.
Peter Duesberg, virologo prossimo la Nobel per la scoeprta dei retrovirus, ha scritto su riviste scientifiche come Nature e Science, che non esistono i virus lenti, esistono virologi di lenta comprensione. Non c'è stata alcuna risposta, eppure queste riviste sono molto lette.
Kary Muller, l'inventore della PCR, avendo effettuato un lavor sull'HIV, per correttezza formale, voleva inserire nel suo articolo un riferimento al lavoro originale dimsotante che l'HIV è responsabile dell'AIDs, ma non è riuscito a trovarlo,  l'ha chiesto anche direttamente a Robert Gallo che aveva riferito tale senzazionale scoperta ad una conferenza stampa. Non è la stessa cosa pubblicare un risultato su una rivista scientifica o riferirla a giornalisti. Non è un caso che non ci sia stato un premio Nobel per la scoperta dell'HIV.

L'invenzione dei virus lenti ha permesso di ricreare altre patologie virali fantasmi, come la BSE, l'avaria, etc. Come per l'AIDs spesso questi virus inventati sono misogini, ma come fa un virus a riconoscere il sesso dell'ospite? Le epidemie annunciate non accadono, se qualcuno vuole approfondire cosa è una epidemia virale può leggere sulla peste e, forse l'ultima, sulla influenza spagnola.

Se qualcuno poi va a cercare cosa signifche essere ammalati di AIds, oltre ad essere positivo al test degli anticorpi anti-HIV, poitività analoga ad essere postivi agli anticorpi della lexmaniosi, scopre che sono definite 13 malattie, forse oggi sono di più, esempio tumori polmonari. SE uno muore di questo tumore ed è HIV postivo è morto di AIDs, se è HIV negativo è morto di tumore. E' evidente la falsità della casistica così realizzata, se il criterio di scelta fossero gli occhi azzuri, in svezia ci sarebbero molti morti per AIDs. Nell'elenco delle malattie c'è anche un fronte dimagramento, ora siccome temo che sia difficile morire di fame grassi, questo spiega l'enorme incidenza di AIDs in africa e come l'africa sia l'unico posto al mondo dove l'HIV dimentica di essere misogino. Senza contare che viene riferito che in africa i test HIV non si fanno più da anni, costano troppo, ma il rischi di epidemia AIDs porta qualche soldo in un paese dove molti sono i morti per fame.

data la non bassa probabiltià di fasli postivi ai test sulla BSE, ogni test consiglia di ripetere il test con uno dei concorrenziali, in caso di postività, ma questi test costano, quindi conviene abbattere l'animale.
Il razionale su cui si basa il test BSE sul sangue è tale che se fosse provato, chi l'ha ideato meriterebbe 2 nobel.
Un modo semplice per verificare che questi test predittivi siano efficaci, è isolare un animale risultato positivo e vedere se si ammalerà o no. Questo non è mai stato fatto, con la scusa che questi virus inventati lenti possono sopravvivere al loro ospite contravvenendo le leggi della virologia.

Senza voler disconoscere l'utilità dei vaccini nel passato, oggi c'è un forte interesse economico delle multinazionali, che vedono nei vaccini un modo di risanare bilanci appesantiti da costose quanto inutili ricerche farmacologiche. Inutili per come vengono portate avanti, ma questo è un altro capitolo.

La teoria virale della Fibro e della CFS è già sostenuta, ma oltre ai soldi alle multinazionali non rpodurrà alcun beneficio ai malati.

Ci sono patologie oggi la cui incidenza è molto aumentata ripetto al passato, senza avere le caratteristiche di trasmissione virale, perchè? tra queste, oltre alla fibro alla CFS e MCS c'è l'autismo, sconosciuto fino agli anni 30, poi presente in 1 su 10000, poi salito a 1 si 1000 ed oggi assestato intorno a 1 su 100.
Per la fibro non ci sono dati, ma oggi siamo intorno al 10% e negli anni 30 era sconosciuta. Certo fattori esterni come inquinamento, additivi alimentari, e altro possono avere un ruolo fondamentale, ma quello che io, ed altri, sosteniamo è che non è solo l'aumento dell'esposizione a fattori patogeni, sono diminuite le ns capacità difensive.
Esempio è il fumo: il fumo aumenta la probabilità di tumori, normalmente questi avvengono dopo 20 anni di esposizione al fumo, come si spiega questa capacità a resistere per 20 anni e quali sono le modificazione che portano all'insturarsi della malattia?
Nel ns corpo in ogni momento si ha il danneggiamento del DNA di qualche cellula, come risposta difensiva il ns copro ordina a quete cellule di proliferare rapidamente, degenerazione, in questo modo in poco tempo raggiungono le dimensioni "giuste" per essere attacate dagli anticorpi che comandano la morte per apoptosi. se al degenerazione non avennisse queset cellule si riporodurrebebro normalmente e non ci troevremo con molte cellule con il DNA modificato. Il processo degenerativo è quindi una rispsota positiva, come qualla di chi lancia il piattello nel tiro al piattelo per farla colpire. Fintanto ceh ci sono cartucce tutto procede bene, ma se le cartucce vengono emno il gioco fallsice. Queste cellule, non abbattute, continuano a proliferare superando el dimensioni attacabilli dagli anticopri e si forma il tumore.

La causa è quindi una diminuzione delle ns difese, non l'accumulo di agente patogeno.

Una dieta povera di fibre, additivi alimentari, agenti patogeni, stress attaccano di continuo il ns intetsino, lo indeboliscono. fintanto che riesce a recuperare un minimo di funzionalità esso è in grado di difenderci, suo compito prinicipale, poi getta la spugna.

Semplici prebiotici, non probiotici, sono in grado di risvegliare, far resuscitare, il ns intetsino, purtorppo non sono molecole di sintesi brevettabili.

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Sono in sintonia al 100%con quanto scritto.

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quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

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nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

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Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#129 paolomainardi

paolomainardi

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Inviato 10 settembre 2010 - 21:31:47

Grazie Romy,

e grazie anche ad epione, mi scuso per il cambio di sesso, ma con quel nickname..

Vorrei sottolineare come qui non siamo in gara, apprezzo, anche se non condivido, la posizione di epione in quanto risultato di una sua elaborazione, per questo l'ho letta attentamente.

Le fazioni sono inutili, soprattutto di fronte ad una patologia la cui eziologia è sconosciuta. Tutte le ipotesi vanno sondate, la verità può essere confermata solo dai risultati. Mi sembra già un grosso passo avanti che nessuno di voi sostenga che è una patologia psicosomatica, questo è molto importante in quanto voi la vivete sulla vostra pelle e sapete benissimo che i dolori e l'affaticamento non sono immaginari.

Vorrei sottolineare come i dolori e il senso di fatica non siano dovuti a processi infiammatori muscolari, da cui il nome fibromialgia, ma dipenda da un abbassamento della soglia del dolore a livello cerebrale.

Sia nelle terminazioni nervose che nell'ipotalamo, centro di raccolta dei segnali che giungono al cervello dal ns corpo, ci sono le stesse molecole responsabili della trasmissione del dolore, tra queste l'endorfine, da endo morfine, cioè sostanze che agiscono sui recettori dell'oppio. La cannabis ha un elevato potere antidolorifico, ed ha anche un'azione anticonvulsiva. In germania viene usata nella terapia del dolore. Anche nel cervello ci sono delle molecole così dette noocettive, responsabili della trasmissione del segnale del dolore.
Il livello della soglia del dolore dipende dalla quantità di queste molecole. L'atleta allenandosi oltre a potenziare i muscoli e la respirazione aumenta la produzione di queste sostanze, in questo modo alza la soglia del dolore, riesce a sopportare meglio la fatica.
Se queste sostanze non sono prodotte la soglia del dolore diminuisce e si percepisce dolore anche in assenza di stimoli ritenuti in grado di provocarli.
Non è che questo dolore non esiste, esiste eccome, solo non proviene dalla periferia, ma è generato nel cervello. Così come se aumentate al massimo l'amplificazione di un registratore che riproduce una cassetta vergine, il fruscio diventerà assordante, l'amplificatore amplifica solo rumore, ma il suono che arriva alle vs orecchie è reale.
Se poi analizzate tutti i sintomi che sono associati con la fibro, e che non c'entrano niente con il dolore muscolare, come disturbi del sonno, intestino irritabile etc, sono tutti correlabili ad una scarsa serotonina cerebrale, che dipende, chugani la dimostrato con la PET, dalla quantità di triptofano assorbito dalla dieta nell'intestino.
Io ho iniziato a studiare il cervello nel 1981, solo nel 2004 ho capito che dovevo abbassare lo sguardo verso l'intestino, da allora molte cose hanno iniziato a mettersi a fuoco. La mia non è una posizione preconcetta, sono stati i risultati del mio lavoro a costringermi a modificare certi concetti che avevo in testa. Ed è stato con immensa fatica e tante tante ore di studio.

Proprio per questo sono molto disponibile all'ascolto, in quanto la ricerca è un continuo divenire, quello che è certo oggi può non esserlo più domani. BAsti pensare a quando si credeva la terra piatta (ancora oggi qualcuno è convinto che sia piatta).
Non bisogna temere il confronto se si è in buona fede, per questo non capisco la posizione di greenprince, che si è autoallontanata solo perchè non tutti la applaudivano.

Io rispetto le idee di tutti e sono qui proprio per un confronto. Per arrivare a definre il ruolo dell'intestino nell'epilessia, mi sono state utilissime le email e telefonate di pazienti epilettici od ei loro genitori che mi riferivano la scomparsa di disturbi intestinali, prima di ottenere il controllo delle crisi grazie al serplus. Poi increduli mi hanno riferito la scomparsa di allergie o intolleranze, ho misurato un aumento della risposta insulinica al glucosio ed allora ho iniziato a cercare cosa fa questa proteina a livello intestinale, su riviste non normalmente lette da chi si occupa di epilessia. Trovando che è un potentissimo prebiotico.
In patologie intestinali, colon irritabile, mi veniva riferito la scomparsa delle percezione dell'intestino, percezione che alcuni vivevano come fastidio, altri mi hanno telefonato spaventati in quanto l'evacuazione era diventata un fatto meccanico.
Da quando ho considerato l'intestino molte cose si spiegano e sono arrivato a sostenere che la stessa azione dei farmaci anticomiziali e dei farmaci antidepressivi è a livello intestinale. la casa editrice elsevier mi ha offerto di scrivere un libro, impegnandosi a pubblicarlo in 20 giorni e ad inserirlo in una collana, ma io prima vorrei pubblicare ancora qualche risultato a conferma delle mie idee. Per pubblicare su una rivista scientifica occorre superare l'esame dei refery, per pubblicare un libro no. Chi sostiene teorie virali spesso evita, o meglio ha evitato, di pubblicare su riviste scientifiche, per paura che il suo lavoro non venga accettato in quanto i risultati non supportati sufficientemente.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
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#130 enrica2010

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Inviato 11 settembre 2010 - 13:19:37

dottore..!io non ho diminuito la stima per Lei, come non ho diminuito quella per Green!ognuno può avere dei lati più "pesanti" per cerrti aspetti...io, di sicuro ce li ho!ma non per questo mi limito a vedere quei lati che, in determinate situazioni, siani contro le mie posizioni, i miei interessi, la mia tendenza, essendo io molto conspevole della limitatezza delle mie idee, dei miei gusti e del mio egoismo...per cui, ho molto piacere di sentire Lei, come avrei avuto piacere di sentire Green...
percepisco il suo desiderio di dare aiuto, come lo era quello di Green.
Certo mi dispiace quando qualcuno i toglie la possibilità i esserci, ne bene o nel male.

#131 Falco

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Inviato 11 settembre 2010 - 14:42:45

dott. Mainardi ,
come spiega allora l'icidenza dell'aids in certe popolazioni a rischio per comportamenti sessuali promiscqui , negli emofiliaci, nei neonati da madre malata ,in tutte quelle persone che anche se per una sola volta hanno avuto un rapporto sessuale non protetto con partner sconosciuto per non parlare del personale sanitario che accidentalmente si e punto con un ago infetto?

io con tutte le buone intenzioni non vedo altre spiegazioni possibili alla causa virale.

poi se uno vuol andare a guardare in profondità in tutte le malattie ci sarà qualcosa a livello intestinale o mitocondriale ecc. alterato.

#132 paolomainardi

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Inviato 11 settembre 2010 - 17:42:20

non è mia intenzione palare di AIDs in questo forum. Comunque risultare positivi agli anticorpi HIV non significa essere ammalati di AIDs, non è stato ancora dimostrato, come sostengono ricercatori del calibro di Duesberg, il premio nobel Kary Muller e oggi tanti altri.
Il ns corpo è farcito di virus, l'HIV è uno dei ns tanti virus occasionali. Studi su animale hanno dimostrato che la trasmissione per via sessuale è veramente rara.

Per le sue idee Duesberg si è visto tagliare i fondi per la ricerca (erano circa un miliardo di lire all'anno) si è visto non accettati articoli su riviste, non invitato a congressi. Anni fa l'editore di NAture ha scritto ha pubblicato le sue scuse personali, ha pubblicato un suo articolo chiedendo pubblicamente a robert gallo di controbattere. Ancora oggi non c'è stato alcun articolo in risposta.

Comunque in questo forum volevo sottolineare l'interesse economico a coinvolgere virus, inventando anche comportamenti bizzarri, mai documentati, in quanto questi portano alla realizzazione di vaccini, che sollevano i fatturati.

Con questo non è corretto essere contrari ai vaccini, occorre valutare bene il rapporto rischi benefici.
Per esempio ha senso vaccinare così presto per malattie che possono essere pericolose solo dopo la pubertà? ha senso vaccinare contro la rosolia i maschi?, contro gli orecchioni le femmine?

In letteratura sono riportati casi di encefaliti, epilessia e autismo post vaccino. Vaccinare un maschietto contro la rosolia, che rappresenta un pericolo solo durante la gravidanza, lo espone con una certa probabilità ad una di queste patologie. Forse per un maschio è meglio farsi la rosolia che diventare autistico.

Il mio messaggio è solo quello di stare attenti a non finire in una patogenesi virale, utile solo pre produrre vaccini o per ricicare vecchi farmaci antiblastici come per l'AIDs. Farmaci che non sono stati commercializzati in quanto provocavano immunosoppressione. In internet potete trovare molte testimonianze di persone diagnosticate malate di AIDs in quanto postivi agli anticorpi anti HIV, che messi in terapia si sono resi conto che questa gli causava i sintomi. Sospendendola i sintomi sono scomparsi. Per la medicina ufficiale costoro sono portatori sani, cioè avrebbero il virus, anche se questo non viene cercato, ma non si ammalano, contro le leggi di kock.

Una cosa su cui riflettere è come fanno alcuni farmaci e le droghe di abuso a dare una immunosoppressione.
la rispsota anticorpale è controllata dalla serotonina (è proprio come il prezzemolo), bassi livelli di serotonina corrispondono ad una bassa risposta anticorpale. La sindrome premestruale nella donna, spesso accompagnata anche da dolori, è dovuta proprio alla riduzione della serotonina durante l'ovulazione per impedire che gli anticopri attacchino un eventuale feto appena formato.

Lo droghe e molti farmaci attaccano l'intestino che diventa disbiotico decarbossilando, ovvero sprecando, il triptofano assorbito dalla dieta, che non viene quindi trasformato in serotonina.
dott.Paolo Mainardi
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#133 greenprince

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Inviato 11 settembre 2010 - 21:07:05

Gentile Mainardi,io non mi sono autoesclusa perchè non tutti mi applaudivano,ma semplicemente perchè ho ritenuto più utile x qualche utente la mia autoesclusione.Le spiego subito:lei sicuramente sa bene argomentare e catturare ,attraverso l'uso della sua preparazione scientifica,l'attenzione dell'utente medio.A me francamente non va di rimettermi a studiare per bilanciare le sue argomentazioni.Ovviamente qualche discorso e qualche spiegazione gliela potrei dare anche senza rimettermi a studiare,ma sarebbe una fatica stupida per me ed inutile per chi legge.
In tutta franchezza,poi sta a lei crederci o meno ,ma ho molte cose più interessanti x me da fare.Perdere giornate a fare battibecchi a me ...non porta da nessuna parte a lei ...non so.
Tornando al punto il fatto è che se lei smonta in poche parole un discorso importante come quello del TRANSFER FACTOR senza saperne nulla (e lei sa che è vero perchè si è anche meravigliato che curasse la candida)c'è qualcuno che potrebbe farsi influenzare da lei.A meno che io non mi metta qua a fare lunghe dissertazioni che illustrino all'utente l'utilità e la validitàdi di tale esperimento.
Lei mi dica adesso se può minimamente pensare che a me ... che ho: sgobbato ,osato,rischiato,investito,perso affetti va di mettermi qua a fare questo piuttosto che riprendermi la mia vita.
L'utente che arriva sul forum e legge il discorso TF e ha la possibilità di realizzarlo creda si senta incoraggiato leggendo le parole scoraggianti di un chimico che argomenta bene tutte le sue teorie???Io mi sentirei scoraggiata francamente e come me molti altri penso.
Lei vuole raggiungere una certa casistica .....io voglio vivere e semmai "regalare" la mia esperienza,che a me è costata cara, e che a qualcuno viene offerta su un piatto d'argento......se lei non la sminuisce.
Da una patologia misteriosa e lunga tre anni se ne esce molto provati.Io posso aver recuperato il mio corpo ma non la mia mente che si trova ancora in uno stato di confusione.Debbo organizzare la mia vita e mi creda non è facile,molte cose oggi le vedo diversamente ,anche gli affetti vengono da me visti in maniera diversa e con più distanza,insomma io mi ritrovo sola con me stessa e non mi va di perdere le mie energie nella direzione sbagliata.
La solidarietà altrui mi ha aiutata ed è quella ciò che io ho offerto.Il mio è un vero dovere morale e non certo l'ambizione di chi vuole fare ricerca.
Lei parla tanto di dibiosi e mi pare che sia stata io e non lei ad aprire questa discussione parlando di cura dell'intestino,ma la discussione si chiamava appunto "cura fibromialgia"e non cura intestino.
Lei ha dato dei consigli ??ben vengano .Ma non mi può stroncare il filo della discussione ogni volta che l'interesse viene spostato su un altro argomento .....lei in questo modo danneggia non me che sto bene.......
Ha detto che con il TF non si va alla causa.Questo è semplicemente ASSURDO.
La disbiosi sa bene che può essere causata da parassiti intestinali.Curiamo la dibiosi ok e che facciamo i parassiti c'è li teniamo??
Lei sa bene che molti parassiti non si rilevano con normali esami e sa che possono portare disbiosi e non solo.Allora come la mettiamo?li mandiamo in Asia x diagnosticare i parassiti?Che facciamo ripariamo le pareti intestinali,ripariamo la disbiosi e ci teniamo nell'intestino focolai di parassiti?????in questo caso questa è la fonte e non la disbiosi .Le cure debbono guardare in più direzioni mai solo in una.
Io non sono contro le sue teorie ma mi pare che lei possa commettere qualche mossa sbagliata.
Cmq io ho scritto perchè qualcuno mi ha chiesto di farlo e non perchè mi interessi stare contro di lei....ma a lei mi sentirei di consigliare di ascoltare di più e di continuare le sue ricerche senza commettere errori verso nessuno.
Adesso di sabato sera mi dovrei mettere a scrivere sul TRANSFER FACTOR e sul colostro immunizzato come qualcuno mi ha chiesto?non mi va.
Ecco cosa accade quando le energie si indirizzano male.

#134 enrica2010

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Inviato 11 settembre 2010 - 22:32:15

io direi : "ad ognuno la propria discussione...", per non creare tensioni,
anch'io apprezzo molto i discorsi del dottore, molto probabilmente comprerò il suo prodotto...ma, altrettanto, credo, che bisogna intervenire su più fronti.
e poi Lei dottore, non ha mai risposto, alle mie richieste di umanizzazione e umiltà nell'accettare le esperienze altrui, senza parlare sempre e solo di disbiosi!e che io la disbiosi l'ho avuta a 4 mesi, con le dermatiti, prima di rovinarmi la mucosa perchè ancora allattavo...certo sarà colpa del vaccino...!!?
bentornata Green
o ci saranno pur altri motivi...incendi da domare, intolleranze, allergie, predisposizioni genetiche..debolezze psico-affettive..molte cose, molte...non solo disbiosi...
poi non parliamo del lato spirituale che dà alla vita ogni motivo di essere..
di sicuro.
la verità in tasca non ce l'ha nemmeno Lei..nemmeno Green, ma molti tasselli fanno un quadro..bello... purchè belli, i tasselli...uniti con amore.


.

#135 paolomainardi

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Inviato 12 settembre 2010 - 12:50:30

gent.le Greenprince,

io non metto minimamente in dubbio i risultati che lei ha ottenuto, e quindi l'importanza del suo intervento.

Mi permettevo solo di spiegare il perchè di questi risultati. In medicina non è inusuale che la diagnosi venga fatta o confermata in base alla risposta al trattamento.

Le riporto questo recente lavoro:

BMC Bioinformatics. 2010 Jan 26;11:53.

Global screening of potential Candida albicans biofilm-related transcription
factors via network comparison.

Wang YC, Lan CY, Hsieh WP, Murillo LA, Agabian N, Chen BS.

Laboratory of Control and Systems Biology, Department of Electrical Engineering,
National Tsing Hua University, Hsinchu 30013, Taiwan.

BACKGROUND: Candida albicans is a commonly encountered fungal pathogen in humans.
The formation of biofilm is a major virulence factor in C. albicans pathogenesis
and is related to antidrug resistance of this organism. Although many factors
affecting biofilm have been analyzed, molecular mechanisms that regulate biofilm
formation still await to be elucidated. RESULTS: In this study, from the gene
regulatory network perspective, we developed an efficient computational
framework, which integrates different kinds of data from genome-scale analysis,
for global screening of potential transcription factors (TFs) controlling C.
albicans biofilm formation. S. cerevisiae information and ortholog data were used
to infer the possible TF-gene regulatory associations in C. albicans. Based on
TF-gene regulatory associations and gene expression profiles, a stochastic
dynamic model was employed to reconstruct the gene regulatory networks of C.
albicans biofilm and planktonic cells. The two networks were then compared and a
score of relevance value (RV) was proposed to determine and assign the quantity
of correlation of each potential TF with biofilm formation. A total of
twenty-three TFs are identified to be related to the biofilm formation; ten of
them are previously reported by literature evidences. CONCLUSIONS: The results
indicate that the proposed screening method can successfully identify most known
biofilm-related TFs and also identify many others that have not been previously
reported. Together, this method can be employed as a pre-experiment screening
approach that reveals new target genes for further characterization to understand
the regulatory mechanisms in biofilm formation, which can serve as the starting
point for therapeutic intervention of C. albicans infections.


per Romy invece segnalo questo lavoro:


Psychoneuroendocrinology. 2000 Jan;25(1):1-35.

The potential role of hypocortisolism in the pathophysiology of stress-related
bodily disorders.

Heim C, Ehlert U, Hellhammer DH.

Center for Psychobiological and Psychosomatic Research, University of Trier,
Germany.

Representing a challenge for current concepts of stress research, a number of
studies have now provided convincing evidence that the adrenal gland is
hypoactive in some stress-related states. The phenomenon of hypocortisolism has
mainly been described for patients, who experienced a traumatic event and
subsequently developed post-traumatic stress disorder (PTSD). However, as
presented in this review, hypocortisolism does not merely represent a specific
correlate of PTSD, since similar findings have been reported for healthy
individuals living under conditions of chronic stress as well as for patients
with several bodily disorders. These include chronic fatigue syndrome,
fibromyalgia, other somatoform disorders, rheumatoid arthritis, and asthma, and
many of these disorders have been related to stress. Although hypocortisolism
appears to be a frequent and widespread phenomenon, the nature of the underlying
mechanisms and the homology of these mechanisms within and across clinical groups
remain speculative. Potential mechanisms include dysregulations on several levels
of the hypothalamic-pituitary adrenal axis. In addition, factors such as genetic
vulnerability, previous stress experience, coping and personality styles may
determine the manifestation of this neuroendocrine abnormality. Several authors
proposed theoretical concepts on the development or physiological meaning of
hypocortisolism. Based on the reviewed findings, we propose that a persistent
lack of cortisol availability in traumatized or chronically stressed individuals
may promote an increased vulnerability for the development of stress-related
bodily disorders. This pathophysiological model may have important implications
for the prevention, diagnosis and treatment of the classical psychosomatic
disorders.
Anche se io penso che è importante il rapporto DHEAs/cortisolo, non tanto il solo cortisolo.
QUindi per rispondere ad Enrica, i pezzi, cioè i fattori più improtanti che voi avete vissuto nella vs malattia, possono fare da traccia per comprendere meglio i meccanismi patogenetici e quindi intervenire.
Mentre ritengo molto improbabile che mangiando del tessuto connettivo si ottenga un miglioramento, penso che quanto proposto da greenprince possa essere interessante, l'importante è capire quali possano essere i meccansimi d'azione.
Esempio, alla fine degli anni 80 sono sttai licenziati i rpimi farmaci antidepressivi SSRIs, studiati per arrivare al cervello e inibire la ricaptazione solo della serotonina. Oggi, 2009, "scopriamo" che questi farmaci non arrivano al cervello in quantità sufficiente a produrre tale effetto. Lo sappiamo dopo 20 anni, averlo saputo prima, questi dati erano noti ai produttori, sarebbe servito per comprendere i reali meccansimi d'azione, chiaramente diversi da quelli studiati, in questo si sarebbe potuto capire perchè non funzionino, in circa il 50% della popolazione depressa, e soprattutto si sarebbe potuto capire, quindic ercare di evitare, i pesanti effetti collaterali, che afnno si che un altro 50% non li tolleri.
Certo vendere un farmaco al 25% dei pazienti depressi rappresenta un buon fatturato, ma significa non preoccuparsi del restante 75%.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
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#136 enrica2010

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Inviato 12 settembre 2010 - 15:08:10

Green...dacci dentro col T.F.!!che se tutto va bene ci autofinanziamo un allevamento di quadrupedi!
anzi c'è qulche povero cristo tra noi che metta a disposizione area verde e stalla!
poi troviamo pure un veterinario...tra noi..esiste?
e poi via..con il colosstro immunizzato..male che vada che perdiamo??!;)
no, ma io ..non scherzo..
fatevi vivi..che facciamo l'esperimento!ci mandiamo per posta colostro e bonifici per pagare veterinario e quelli che si mettono a disposizione con vacche e capre..un viaggio per levarci il sangue e iniettarlo sull'animale..ed è quasi fatta!;)perchè non provare!???
dài, Green...cerchiamo e proviamo!

Messaggio modificato da enrica2010, 12 settembre 2010 - 15:10:50


#137 paolomainardi

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Inviato 12 settembre 2010 - 17:27:29

A proposito green, ho trovato moto interessanti gli studi riportati su www.naet.com, su autismo, artite, fibro, allergie , intolleranze. Dieci anni di studi con oltre 50 visite a paziente, ma questi studi risultano svolti negli uffici NAET e non pubblicati.

Su pubmed risulta solo:
Cases J. 2008 Sep 19;1(1):166.

Succesful treatment of food allergy with Nambudripad's Allergy Elimination
Techniques (NAET) in a 3-year old: A case report.

Terwee CB.

VU University Medical Center, Department of Epidemiology and Biostatistics, EMGO
Institute, Amsterdam, The Netherlands. cb.terwee@vumc.nl.

ABSTRACT: Food allergy may constitute a major burden to children and their
families. A 3-year-old girl was intolerant to milk, sugar, egg white, pork meat,
and other foods, causing eczema and dyspnoe. She was treated with Nambudripad's
Allergy Elimnation Technique (NAET), a combination of kinesiology and
acupressure. After 7 treatment sessions (within 4 weeks) she was free of
symptoms. After three years, she can still eat everything without symptoms. This
case report highlights the possible benefit of NAET for children with food
allergy. Randomized clinical trials should be encouraged to study the
effectiveness of NAET in treating food allergy.

Un caso sull'allergie, una bambina di 3 anni. Lo stesso autore suggerisce la necessità di studi randomizzati,e controllati.

DAto che è riprotato che dalla fibro si può guarire spontaneamente, forse hai messo troppo entusiasmo visto che non solo non ci sono dati pubblicati sulla fibro, ma c'è un solo caso riportato nelle allergie.
Comunque è interessante notare che tutte le patologie riportate nel sito della NAET sono riconducibili ad elevata permeabilità intestinale.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
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#138 greenprince

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Inviato 12 settembre 2010 - 17:58:29

Mainardi io proprio non la capisco.
io non ho mai detto che il NAET guarisce dalla fibro ma ho solo detto che può alleggerire un sovraccarico del sistema immunitario essendo efficace in caso di intolleranze .Il nostro sistema immunitario deve essere alleggerito in tutti i modi ...è lo stress a cui è sottoposto la vera causa dello squilibrio ,ogni fattore di stress va rimosso .
Io parlo x esperienza diretta(mia e di persone a me vicine) e non ho bisogno di andare a cercare esperienze e testimonianze altrui.
Per quanto riguarda il TF,mi sa che abbia fatto confusione tra uno dei geni coinvolto nella formazione del biofilm creato appunto dalla C.albicans e la molecola del T...ransfer F... actor, ...tutta un' altra storia.


http://www.biomedcen.../11/53/abstract

Lei ha solo riportato questo extract ...ma non c'entra un cavolo con la molecola del tranfer factor.
In questo studio, dal punto di vista normativo rete gene, abbiamo sviluppato un quadro efficace di calcolo, che integra diversi tipi di dati provenienti da analisi del genoma di dimensioni, per lo screening globale di potenziali fattori di trascrizione (TFS) il controllo C. albicans biofilm formazione. S. cerevisiae informazioni e dati ortologo sono stati utilizzati per inferire il possibile gene TF-associazioni di regolamentazione in C. albicans. Sulla base di gene regolatore-TF e le associazioni di profili di espressione genica, un modello stocastico dinamico è stato impiegato per ricostruire il gene regolatore di reti di C. albicans biofilm e le cellule planctoniche. Le due reti sono state poi confrontate e un punteggio di valore rilevante (RV) è stato proposto di determinare e assegnare la quantità di correlazione di ciascun TF potenziale con la formazione di biofilm. Un totale di 23 FT sono individuate per essere correlata alla formazione di biofilm, dieci di loro sono già segnalati da evidenze della letteratura.......
Come vede lei ha fatto confusione tra il gene FT e la molecola del TF(fattore di trasferimento) :D
Cmq ..... io ho la saggezza di mettere in dubbio solo ciò che prima capisco ;)
A presto e buon lavoro......

Messaggio modificato da greenprince, 12 settembre 2010 - 18:04:05


#139 romy

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Inviato 12 settembre 2010 - 18:51:03

dott. Mainardi ,
come spiega allora l'icidenza dell'aids in certe popolazioni a rischio per comportamenti sessuali promiscqui , negli emofiliaci, nei neonati da madre malata ,in tutte quelle persone che anche se per una sola volta hanno avuto un rapporto sessuale non protetto con partner sconosciuto per non parlare del personale sanitario che accidentalmente si e punto con un ago infetto?

io con tutte le buone intenzioni non vedo altre spiegazioni possibili alla causa virale.

poi se uno vuol andare a guardare in profondità in tutte le malattie ci sarà qualcosa a livello intestinale o mitocondriale  ecc. alterato.

Visualizza Messaggio

Per chiarirci un po' il concetto sull'HIV ed AIDS,da tesi 2010,è affidabile,senza dubbio.
Problematica della diagnosi:

http://www.youtube.c...layer_embedded#!

Problematica della terapia:

http://www.youtube.c...layer_embedded#!


Tesi coraggiosa,l'Aids è legato alle droghe e non all'HIV.???????

Gli altri sono Professoroni,ed alla fine convengono con la tesi,qualcosa non ha funzionato,sarà così anche con la CFS/ME,lo dubito,comunque in campana per il futuro,eventualmente..........

Messaggio modificato da romy, 12 settembre 2010 - 18:55:20

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
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“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#140 invisibile

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Inviato 13 settembre 2010 - 17:56:01

Vorrei sottolineare come i dolori e il senso di fatica non siano dovuti a processi infiammatori muscolari, da cui il nome fibromialgia, ma dipenda da un abbassamento della soglia del dolore a livello cerebrale.

Sia nelle terminazioni nervose che nell'ipotalamo, centro di raccolta dei segnali che giungono al cervello dal ns corpo, ci sono le stesse molecole responsabili della trasmissione del dolore, tra queste l'endorfine, da endo morfine, cioè sostanze che agiscono sui recettori dell'oppio. La cannabis ha un elevato potere antidolorifico, ed ha anche un'azione anticonvulsiva. In germania viene usata nella terapia del dolore. Anche nel cervello ci sono delle molecole così dette noocettive, responsabili della trasmissione del segnale del dolore.
Il livello della soglia del dolore dipende dalla quantità di queste molecole. L'atleta allenandosi oltre a potenziare i muscoli e la respirazione aumenta la produzione di queste sostanze, in questo modo alza la soglia del dolore, riesce a sopportare meglio la fatica.
Se queste sostanze non sono prodotte la soglia del dolore diminuisce e si percepisce dolore anche in assenza di stimoli ritenuti in grado di provocarli.
Non è che questo dolore non esiste, esiste eccome, solo non proviene dalla periferia, ma è generato nel cervello. Così come se aumentate al massimo l'amplificazione di un registratore che riproduce una cassetta vergine, il fruscio diventerà assordante, l'amplificatore amplifica solo rumore, ma il suono che arriva alle vs orecchie è reale.
Se poi analizzate tutti i sintomi che sono associati con la fibro, e che non c'entrano niente con il dolore muscolare, come disturbi del sonno, intestino irritabile etc, sono tutti correlabili ad una scarsa serotonina cerebrale, che dipende, chugani la dimostrato con la PET, dalla quantità di triptofano assorbito dalla dieta nell'intestino.
Io ho iniziato a studiare il cervello nel 1981, solo nel 2004 ho capito che dovevo abbassare lo sguardo verso l'intestino, da allora molte cose hanno iniziato a mettersi a fuoco. La mia non è una posizione preconcetta, sono stati i risultati del mio lavoro a costringermi a modificare certi concetti che avevo in testa. Ed è stato con immensa fatica e tante tante ore di studio.

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[FONT=Courier][SIZE=7][COLOR=blue]Dott., ma sei sicuro di questa faccenda della soglia del dolore? Forse non capisco, ma mi sembra l'ennesima teoria che la "medicina dell'evidenza" ha tirato fuori per negare un dolore "invisibile". Non è un caso che questo sia il mio nick. Soffro da circa 45 anni di dolori muscolari che i medici hanno spiegato via via con la crescita, con le tonsille infette, con dei reumi non meglio individuati, poi intanto che invecchiavo insieme ai miei dolori hanno pensato che l'artrosi alla colonna mi comprima le terminazioni nervose.
I miei dolori non sono insopportabili nè invalidanti, sono semplicemente ininterrotti. A volte si acuiscono, ma per la maggior parte del tempo non mi impediscono di muovermi. Non mi sembra affatto che la mia soglia del dolore sia bassa, nè in generale, nè in particolare per quanto riguarda i muscoli.

#141 paolomainardi

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Inviato 13 settembre 2010 - 21:13:36

medicina dell'evidenza, esiste forse un'altra medicina? Certo l'evidence based medicine si basa maggiormente sui risultati di trial clinici che sui risultati della ricerca.
Il problema è che i meccanismi d'azione dei farmaci si basano sui risultati della ricerca sperimentale. Se un farmaco è efficacie nell'uomo risulta confermato il modello teorico su cui è basato, ma questo non è sempre vero. Per esempio i farmaci antidepressivi SSRIs sono stati studiati per avere un'azione specifica inibitoria solo sulla serotonina cerebrale. Dopo 30 anni di nuovi farmaci SSRIs, studiati sempre per lo stesso meccanismo, un lavoro riporta che non raggiungono il cervello in quantità sufficiente per esplicare il meccanismo studiato.

Non sempre i meccanismi d'azione proposti per i farmaci sono corretti, si bsano su delle ipotesi che vanno confermate.

Se questi dati sulla distribuzione tissutale degli SSRIs fossero stati resi noti dalle case farmaceutiche, che ne erano sicuramente in possesso in quanto essenziali per la registrazione di un farmaco, si sarebbero evitati inutili, costosi e nocivi farmaci. Il fallimento di questi farmaci, erroneamente ritenuti in grado di potenziare la serotonina cerebrale, ha dirottato l'attenzione della ricerca dal ruolo della serotonina.

La medicina è la medicina dell'evidenza, non esistono altre.
La trasmissione del dolore dalla periferia all'ipotalamo avviene grazie ad alcune molecole, es le endorfine. L'ipotalamo utilizza altre molecole per ritrasmettere questo segnale al cervello, tra cui l'NPY.
La soglia del dolore dipende dal livello di NPY cerebrale, la quantità di questo neuropeptide dipende dal triptofano intestinale.
Sicuramente lei avrà altri sintomi legati a poca serotonina intestinale e cerebrale, la soglia del dolore è solo uno dei suoi sintomi.
dott.Paolo Mainardi
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#142 romy

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Inviato 18 settembre 2010 - 12:18:50

Per chiarirci un po' il concetto sull'HIV ed AIDS,da tesi 2010,è affidabile,senza dubbio.
Problematica della diagnosi:

http://www.youtube.c...layer_embedded#!

Problematica della terapia:

http://www.youtube.c...layer_embedded#!
Tesi coraggiosa,l'Aids è legato alle droghe e non all'HIV.???????

Gli altri sono Professoroni,ed alla fine convengono con la tesi,qualcosa non ha funzionato,sarà così anche con la CFS/ME,lo dubito,comunque in campana per il futuro,eventualmente..........

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La scoperta dalla Tulane University, a New Orleans

Roma, 18 set. (Apcom) - Una forma ancestrale del virus dell'Hiv, il virus dell'immunodeficienza, è presente nelle scimmie da almeno 32.000 anni, e probabilmente molto di più. E' una scoperta, quella dei ricercatori di un'università di New Orleans, che solleva nuovi interrogativi sull'Hiv e sull'Aids, la malattia che ha ucciso più di 32 milioni di persone in tutto il mondo. Innanzitutto gli scienziati, basandosi su precedenti studi del Dna, credevano che il Siv, la forma dell'Hiv presente nelle scimmie, fosse comparso soltanto poche centinaia di anni fa. Diversamente dall'Hiv, il Siv non è letale per le scimmie, ma potrebbero essere passati migliaia di anni prima che il virus evolvesse in una forma innocua. I risultati della ricerca della Tulane University (pubblicati sulla rivista Science) suggeriscono inoltre che potrebbero passare altrettanti anni prima che l'Hiv, ora mortale per l'uomo, si trasformi in un tipo di virus benigno.

Mio pensiero:
Hiv innocuo nelle scimmie,nocivo negli uomini,grazie agli uomini,o no?????????

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Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#143 enrica2010

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Inviato 18 settembre 2010 - 14:05:37

Romyyyyyyyyyyyyyyyyy
..e da tutto ciò non hai pensato che l'HIV benigno possa essere la ME/cfs..?!
no..sono passati troppi pochi anni, vero?

#144 paolomainardi

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Inviato 18 settembre 2010 - 20:26:43

caro Romy,

sei sicuro che sia mortale nell'uomo? Che non sia uno dei milioni di virus che ospitiamo occasionalmente?
Per verificarlo sarebbe sufficiente applicare le semplici leggi della virologia. Sostenere che questi virus non obbediscono alle leggi della virologia, senza dimostrarlo, è come sostenere che non possiamo fare a testa o croce in quanto lanciando la monetina questa salirebbe in cielo invece di cadere a terra. Per paura di perderla nessuno lancerebbe una monetina e qualche giornalista potrebbe darti anche ragione quando sostieni che hai inventato la antigravità.
dott.Paolo Mainardi
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#145 romy

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Inviato 19 settembre 2010 - 00:05:33

caro Romy,

sei sicuro che sia mortale nell'uomo? Che non sia uno dei milioni di virus che ospitiamo occasionalmente?
Per verificarlo sarebbe sufficiente applicare le semplici leggi della virologia. Sostenere che questi virus non obbediscono alle leggi della virologia, senza dimostrarlo, è come sostenere che non possiamo fare a testa o croce in quanto lanciando la monetina questa salirebbe in cielo invece di cadere a terra. Per paura di perderla nessuno lancerebbe una monetina e qualche giornalista potrebbe darti anche ragione quando sostieni che hai inventato la antigravità.

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Paolo,ma cosa dici mai??????O non hai letto i miei post,presenti e passati o vuoi scherzare??????????Logico che la pensiamo allo stesso modo.Le persone intelligenti,sanno bene come girano le cose in certi settori,come la Sanità Mondiale ed il suo indotto..

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Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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Inviato 19 settembre 2010 - 06:56:23

..e allora quei 32 milioni, muoiono di cosa, di disperazione?
anch'io la penso come Voi, ma non capisco i dati...
forse muoiono per altre complicanze ovvie nel corso della vita, ma sopratt per farmaci..vero?!!?

Messaggio modificato da enrica2010, 19 settembre 2010 - 07:04:30


#147 paolomainardi

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Inviato 19 settembre 2010 - 20:44:35

Tranquillo Romy, so benissimo che la pensi come me, e molti altri ricercatori, qualcuno anche con la R maiuscola.

Il tuo post, per me chiarissimo, ad altri poteva risultare con diverso significato.

La tua frase: Hiv innocuo nelle scimmie mortale negli uomini, grazie agli uomini sarebbe più chiara come .....grazie alla malafede degli uomini.
dott.Paolo Mainardi
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#148 paolomainardi

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Inviato 19 settembre 2010 - 20:55:35

cara enrica,

oggi sono più di 32 milioni le persone che sono morte da quando qualcuno ha inventato l'AIDs. Solo che se morivano senza avere espresso gli anticorpi all'HIV erano morti di altre cause. Le stesse morti, per le stesse cause, ma in presenza di anticorpi anti HIV sono state diagnosticate come morti per AIDS.
Se al posto degli anticorpi HIV ci mettiamo gli anticorpi anti toxoplasmosi, potremo annunciare al mondo un'altra ancora più terribile epidemia, la XXYY che ha colpito il 90% dei morti americani in questi ultimi anni.
Ti ricordo che nell'elenco, crescente, delle patologie associate all'AIDs, ci sono tumori polmonari, ma anche forti dimagramenti. S euno muore del tumore polmonare associato all'AIDs, ma è HIV negativo, è morto di tumore. La stessa morte in un soggetto HIV positivo incrementa di uno le morti per AIDs. Se poi prendiamo l'Africa, paese dove si muore per fame, i forti dimagramenti precedenti la morte saranno numerosi. Da anni in africa non vengono nemmeno più effettuati i test HIV, costano troppo.
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#149 romy

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Inviato 19 settembre 2010 - 22:03:27

cara enrica,

oggi sono più di 32 milioni le persone che sono morte da quando qualcuno ha inventato l'AIDs. Solo che se morivano senza avere espresso gli anticorpi all'HIV erano morti di altre cause. Le stesse morti, per le stesse cause, ma in presenza di anticorpi anti HIV sono state diagnosticate come morti per AIDS.
Se al posto degli anticorpi HIV ci mettiamo gli anticorpi anti toxoplasmosi, potremo annunciare al mondo un'altra ancora più terribile epidemia, la XXYY che ha colpito il 90% dei morti americani in questi ultimi anni.
Ti ricordo che nell'elenco, crescente, delle patologie associate all'AIDs, ci sono tumori polmonari, ma anche forti dimagramenti. S euno muore del tumore polmonare associato all'AIDs, ma è HIV negativo, è morto di tumore. La stessa morte in un soggetto HIV positivo incrementa di uno le morti per AIDs. Se poi prendiamo l'Africa, paese dove si muore per fame, i forti dimagramenti precedenti la morte saranno numerosi. Da anni in africa non vengono nemmeno più effettuati i test HIV, costano troppo.

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Enrica,in poche parole si è giocato sulla furbizia,importante è stata la vendita di certi farmaci,mi raccomando,se faranno la stessa cosa con il virus famoso ed i relativi farmaci,non correte a fare da cavia per primi.A limite fate solo il test,a gratis possibilmente,per la terapia temporeggiate,che ne capiteranno di belle...................se i farmaci sono quelli o similari che usano per l'HIV.

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#150 paolomainardi

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Inviato 20 settembre 2010 - 09:14:51

certo che ne capiteranno. I farmaci proposti sono molecole testtate come antitumorali, bocciate in quanto producevano immunosoppressione!
Sono moti i farmaci il cui uso prolungato porta ad immunosoppressione. Alla lunga esposizione alle droghe di abuso, Duesberg collega l'immunosoppressione.

Un punto importante, secondo me, su cui riflettere è come fanno i farmaci, alcuni, e le droghe di abuso a provocare una immunosoppressione, e perchè ci vuole un lungo tempo di esposizione.

Tutti sanno che le droghe di abuso agiscono sul cervello, sono state utilissime per comprendere alcuni meccansimi cerebrali e ad identificare alcuni recettori cerebrali, es oppioiadi, cannabinoidi.

Queste sostanze, neuroattive, agiranno anche sul cervello intestinale, come intuito per primo da gherson. Questo secondo cervello, ma forse è il primo, ha il compito di controllare le funzioni intestinali. Il 95% delle risposte anticorpali avviene a livello intestinali, il compito principale dell'intestino è proteggerci. Indebolire l'intestino significa diminuire le sue capacità difensive, così ha origine l'immunosoppressione. L'intestino possiede precisi meccansimi atti a ripristinare una corretta funzionalità, ha una superfice di circa 300 m2, per questo l'azione distruttrice di droghe, farmaci, che si aggiungono a stress, agenti patogeni, additivi alimentari.., impiegano tempo prima di riuscire a rendere il ns intestino un colabrodo.
L'elevato aumento di allergie e intolleranze, entrambe legate ad una elevata permeabilità intestinale, dimostra la debolezza del ns intetsino oggi troppo attaccato da diete , farmaci, stress.
Patologie come l'autismo, dove è elevato il ruolo dell'autismo, sono passate in pochi anni da 1 su 10000 a 1 su 100, così come l'artite remautoide.
Problemi intestinali sono spesso presenti nelel patologie neurologiche, Parkison stesso le descrive nei pazienti da lui studiati.

Per anni l'uomo si è curato senza farmaci, pagando elevata mortalità. Gli antibiotici e i vaccini sono stati fondamentali per migliorare l'aspettativa di vita, ma oggi l'eccessiva esposizione agli antbiotici, somminsitrati in grande quantità ai vitelli pernon farli ammalare durante la rapidissima crescita (in 2-3 anni devonoa rriavre al peso che la natura aveva programmato in 5), somminsitarti con troppa facilità ai bambini, un uso discutibile dei vaccini, sta riducendo la ns qualità di vita.
Avere aumentato la vita media, non ha senso se non si migliora anche la qualità della vita. Se vivere di più significa avere maggiori probabilità di avere figli autistici, epilettici, se significa vivere soffrendo per atroci dolori, sopravvivere con un continuo senso di fatica,...., forse bisognerebbe riflettere che abbiamo messo la ns salute in mano a delle multinazionali il cui unico scopo è produrre soldi. per questo servono i malati.
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