Questo virus è sconosciuto sia al nostro sistema immunitario che per i virologi, quindi è giusto che le autorità sanitarie studino con attenzione ogni caso mortale e tiano sul chi vive. I giornali NO, potrebbero farne a meno. Non credo che siano le ditte farmaceutiche a pompare l'informazione perchè non riescono a produrre abbastanza vaccino.Comnque è difficile prendere una decisione......i medici in generale non sono molto allarmisti nè sulle consegnenze della suina nè sulle conseguenze del vaccino. Un medico recentemente mi ha detto più o meno così: " Non si agiti,non è una scelta così drammatica....L'influenza A non è poi così temibile ma neanche il vaccino è temibile....comunque questo vaccino non dà garanzie di copertura totale e inoltre c'è il rischio di farlo troppo tardi...Non c'è molta differenza fra farlo o non farlo, comunque se vuole sapere cosa faccio io e i miei figli, noi non lo facciamo." E poi tutta questa campagna allarmistica sui giornali tutti i giorni...è difficile non esserne un pò influenzati....
Il vaccino è come i soliti vaccini anti-stagionale, cambiano solo gli antigeni di superficie, per questo non ha avuto bisogno di grandi prove.
Io quello per la stagionale l'ho fatto, come ogni anno, se trovo quello per la suina lo faccio, ma devono passare 15-20 gg.
Vaccinarsi sarebbe un atto di civiltà perchè meno il virus circola meno gente infetta e meno morti ci saranno.
Ricordo che questo virus ha una lontana somiglianza con quello della spagnola, e che che la spagnola ebbe una prima ondata abbastanza innocua, mesi prima di quella mortale.
Anche l'asiatica fu più pesante alla seconda ondata.
Messaggio modificato da akela, 07 novembre 2009 - 21:04:43