Ricevuto da Giada Da Ros, Presidente CFS/ME Associazione italiana O.v.D
IL COMPONENTE C1Q DEL COMPLEMENTO COME POTENZIALE STRUMENTO DIAGNOSTICO PER LA SOTTOTIPIZZAZIONE DELL'ENCEFALOMIELITE MIALGICA/SINDROME DA FATICA CRONICA – Castro-Marrero et al.
https://www.mdpi.com...0383/10/18/4171
Background: Le analisi del sangue di routine sono sistematicamente utilizzate nella clinica per diagnosticare malattie o confermare lo stato di salute degli individui. Per l'encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica (ME/CFS), una malattia che si basa esclusivamente sui sintomi clinici per la sua diagnosi, le analisi del sangue servono solo per escludere le condizioni sottostanti che portano a fatica da sforzo. Tuttavia, gli studi che valutano set di dati ematici completi e di grandi dimensioni con approcci combinatori per evidenziare la patologia ME/CFS o rilevare/identificare sottogruppi di casi sono ancora scarsi.
Metodi: Questo studio ha usato l'analisi gerarchica imparziale dei cluster di una grande coorte di 250 casi femminili di ME/CFS attentamente fenotipizzati per esplorare questa possibilità.
Risultati: I risultati mostrano tre cluster basati sui sintomi, classificati come gravi, moderati e lievi, che presentano differenze significative (p <0,05) in cinque parametri ematici. Inaspettatamente lo studio ha anche rivelato alti livelli di fattore di complemento C1q circolante in 107/250 (43%) delle partecipanti, ponendo C1q come molecola chiave per identificare un sottotipo/sottogruppo ME/CFS con sintomi di dolore più evidenti.
Conclusioni: I risultati ottenuti hanno importanti implicazioni per la ricerca dell'eziologia della ME/CFS e, molto probabilmente, per l'implementazione di futuri metodi di diagnosi e trattamenti della ME/CFS nella clinica.