Ciao a tutti.
Sono un ragazzo di 29 anni e mi sono imbattuto nel vostro forum dedicato alla e vorrei raccontarvi la mia esperienza, i miei sintomi e sapere se qualcuno di voi si ritrova nel mio racconto.
Riporto il racconto che ho già publicato in un forum molto famoso dedicato alle fascicolazioni benigne:
Tutto ha inizio lo scorso fine aprile: venivo da un periodo di lavoro intensissimo di 6 mesi, sottoposto a fortissima pressione (sono un consulente informatico).
Passa Pasqua, tutto abbastanza bene, finché a fine mese succedono altri gravissimi fatti familiari che non sto a riportare per la natura privata. Sono stato sottoposto a un fortissimo stress.
Una sera comincio ad avvertire degli scatti alle spalle e alle gambe subito prima di addormentarmi, come dei brividi. Il tutto dura un paio di giorni e anche sul lavoro mi sento un po’ stordito (cosa che comunque imputo maggiormente ai problemi che stavo vivendo in famiglia).
Pochi giorno dopo comincio ad avvetire una strana sensazione di vertigine mentre cammino recandomi al lavoro, come lieve giramento di testa. Mentre sono seduto alla scrivania ho come la sensazione di braccia senza forza (tant’è che mi sembrò addirittura cadermi di mano il telefono mentre lo afferravo).
Da allora ho cominciato ad avvertire fascicolazioni diffuse in tutto il corpo: bracci, avambracci, gambe in particolare sul ginocchio e sulla pianta del piede, alle mani (sensazione di dita che tremano, in particolare il mignolo) ed in generale anche pesantezza. Mi sono rivolto al mio medico all’inizio di maggio dopo una notte insonne (potete già capire a cosa ho cominciato a pensare, in quanto poco tempo prima avevo compiuto l’errore di cercare in rete riguardo a fascicolazioni e debolezza); mi sono stati prescritti esami del sangue completi, di cui non riporto gli esiti in quanto tutto regolare, e visita neurologica, a detta del modico, di “sicurezza” (ho precedenti in famiglia di problemi neuromuscolari).
La visita neurologica (fine maggio) ebbe in tutto la durata di 15 minuti e il neurologo mi disse che non avevo nulla, se non la solita “ansia”, che ormai ho capito essere il capro espiatorio di tutti quei disturbi “vaghi” e “aspecifici”, come i medici spesso dicono; non fui rassicurato da questa visita in quanto fu condotta a mio parere con troppa superficialità (riflessi provati senza nemmeno far levare i calzoni), brevi prove di forza e di coordinazione. Mi fu data una terapia di antidepressivi e ansiolitici (il classico xanax) e non mi furono prescitti altri esami in quanto a detta del neurologo avevo accumulato troppa negatività e gli esami avrebbero accentuato la mia ansia.
Sentendo i problemi (astenia e fascicolazioni) rimanere, a giugno mi recai da un secondo neurologo che non obiettivava atrofismo, ne deficit di forza, ne fascicolazioni (nemmeno alla lingua, nonostante io la veda distintamente tremare e alle volte ho la sensazione come di qualcosa che tira in fondo alla gola) segnalando la presenza di ROT vivaci, ma senza asimmetrie; a sua detta un esame perfettamente normale.
Mi consigliava Rivotril e magnesio in caso di necessità; mi ha fatto eseguire risonanza, nella norma. Si era quindi concluso per un disturbo di somatizzazione d’ansia; eravamo a metà luglio.
Da allora ho cercato di non pensare ai miei disagi: sono andato in montagna, ho fatto camminate, biciclettate; sono stato anche al mare. Ho fatto tutto, ma sempre con una sensazione di maggiore faticabilità e accompagnato da fascicolazioni, nettamente avvertite da me per tutta l’estate. Ho poi deciso di non parlarne più in casa in quanto sarebbero arrivati a prendermi per pazzo (e c’è mancato davvero poco).
Nell’ultimo periodo, le fascicolazioni che provavo sono sensibilmente diminuite, anche se permangono ancora meno intensamente; rispuntano generalmente quando sono molto stanco. Ho notato che mi tremano le mani quando suono e sono stanco.
In generale poi ho sempre, ora di sera, sensazione di blocco alle spalle e al collo, che si irradia fino agli avambracci; alcuni giorni in cui sono più stanco mi da anche una netta sensazione di bruciore, quasi dolore alle articolazioni (gomiti e ginocchia); possiamo dire quindi una sensazione che ora di sera diventa di rigidità muscolare. Questa sensazione ultimamente si presenta anche al mattino, con sensazione di stordimento generale.
Poi dopo un sforzo molto forte, mi ci vuole almeno una giornata di recupero perché sono davvero sfinito.
Quando cammino ci sono giorni in cui sento le gambe molto pesanti; se mi fletto sulle ginocchia possono anche arrivare a tremarmi le ginocchia; alle volte avverto gli oggetti pesanti, come sensazione intolleranza agli sforzi. Mi sento poi molto contratto, mi infastidiscono i suoni forti e le voci penetranti (tipo quelle alte dei bambini, mi arriva a vibrare molto fastidiosamente il timpano, come un martello pneumatico nel cervello).
Alle volte mi capita anche di mangiarmi le parole; per non parlare poi della concentrazione sul lavoro, sempre più difficile da tenere.
Da contro non mi è capitato di cadere, inciampare o di vedere cadere oggetti dalle mani senza motivo; scrivo agilmente alla tastiera del PC, non ho difficoltà a compere lavori precisi (i classici: allacciare le camicie e le scarpe, avvolgere cavi...). La rigidità che avverto alle braccia mi da noia nella scrittura: avverto il tratto più incerto e sfuggente: non ho mai avuto una bella scrittura, ma da qualche mese a questa parte non posso che riconoscere che sia peggiorata.
Mi sono osservato camminare allo specchio e non mi sembra di avere una andatura strana.
Questo è un il quadro della mia situazione: chiaramente molta preoccupazione ha sostituito l’ansia iniziale: ero arrivato al punto di nascondermi un martelletto nel comodino e provarmi i riflessi da solo per vedere se c’erano o erano esaltati. Ho tentato di provarmi da solo il famigerato babinski (chiaramente senza esito, dato che non si possono fare auto prove).
Mi sono imbattuto poco tempo fa nel post "I 100 sintomi della fibromialgia": ho notato quindi moltissimi punti in cui mi riconosco:
- La confuzione
- Lo stordimento
- Il dolore articolare e muscolare in particolar modo spalle, gomiti, ginocchia, caviglie, collo
- La sensazione di debolezza che però non mi impedisce di guidare, lavorare, camminare, suonare il pianoforte.
- In particolare il suonare spesso mi provoca un forte dolore di schiena, come lo stare seduto tutto il giorno alla scrivania
- La sensazione di rigidità, in particolar modo dopo essere stato fermo molto nella stessa posizione
- Tutte queste sensazioni spesso presenti subito dopo alzato.
- Le fascicolazioni diffuse
Volevo sapere se altri di voi si riconoscono nel mio racconto.
Un dubbio poi che ho avendo letto della FM è il seguente: ho letto che il dolore è presente ma spesso può non essere
fortissimo, assumendo i tratti di un fastidio sempre costante. Volevo sapere quanto sono importanti poi i tender points.
Ho letto che alle volte una loro eventuale assenza o presenza "incostante", accompagnata però da altri sintomi minori
può lasciar presagire un disturbo di tipo FM.
Una situazione di forte stress seguente ad un periodo di forte pressione lavorativa può scatenare, magari in un soggetto inconsapevolmente
predisposto, un disturbo così perdurante? A qualcuno di voi è accaduto qualcosa di simile?
Vi ringrazio anticipatamente. Scusate la lunghezza, e perdonatemi se in qualche punto non sono stato chiaro, nel caso posso essere più dettagliato se necessario.
Un saluto e attendo i vostri pareri.