Zac,io credo molto in queste terapie,prive di farmaci, che si rifanno alla vecchia Bio-Energetica,capaci di agire, per armonizzare e raddrizzare le frequanze dei famosi C.E.M squilibrati di ogni paziente ,il Campo Elettro Magnetico,ovvero "Il famoso Convitato di Pietra del Grande e defunto scienziato Emilio Del Giudice",come di altri trattamenti tipo Mora-terapia,Bicon- Terapia,Seqex,Quec-Phisis,bioexplorer,biospectrum,e tanti altri.......compreso la Stimolazione Transcranica di cui si parla nell'articolo che hai postato.
Colgo l'occasione per una piccola commemorazione in onore dell'ultimo dei Pionieri della fisica moderna ritagliata a beneficio della salute umana.
E’ morto a 74 anni il fisico Emilio Del Giudice, esempio di rigore scientifico, di ricerca passionale e coraggiosa, noto per le sue ricerche sulla fusione fredda e la memoria dell’acqua. Una perdita immensa per la Scienza, quella con la S maiuscola.
di Giovanni Fez - 1 Febbraio 2014
E’ morto a 74 anni il fisico Emilio del Giudice, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’International Institute of Biophysics di Neuss in Germania, medaglia Prigogine 2009 e negli ultimi anni prezioso collaboratore del premio Nobel Luc Montagnier negli studi sulla memoria dell’acqua che hanno avuto risonanza internazionale. Del Giudice aveva al suo attivo numerosissime pubblicazioni in ambito scientifico. Grande esempio di rigore scientifico, di ricerca coraggiosa e sincera, di ironia e di pensiero profondo, il professor Emilio Del Giudice si è sempre fatto apprezzare anche per il suo esemplare concetto di coerenza e il suo sapere completo.
Noto per le sue ricerche sulla fusione fredda realizzate insieme al compianto collega e amico Giuliano Preparata e per gli studi sulla memoria dell’acqua, Del Giudice aveva partecipato appena qualche giorno fa ad un convegno proprio sulla memoria dell’acqua, insieme a Montagnier, a Roma su idea dell’Ordine dei Medici. Da anni collaborava con il professor Giuseppe Vitiello, con il quale, sempre insieme a Montagnier, aveva di recente firmato alcuni articoli sul Journal of Physics riguardanti risultati straordinari ottenuti da esperimenti sulla capacità dell’acqua di trattenere e trasmettere informazioni. Al convegno di Roma a fine gennaio aveva preso parte anche il chimico Vittorio Elia.
Il funerale è stato celebrato il 3 febbraio al crematorio di Lambrate. “Se ne è andato un maestro, uno scienziato con la S maiuscola, una persona eccezionale che per me era come un padre” ha detto Alberto Tedeschi, da anni collaboratore di Del Giudice, studi di ingegneria e una grande passione per la fisica, ideatore della tecnologia di biorisonanza olografica White. “La sua è stata una vita dedicata al sapere profondo della ricerca, il suo era un pensiero poliedrico, mitteleuropeo, alla scienza univa l’arte, la filosofia e la cuktura, tendeva alla verità con impegno nella sua fondamentale irrequietezza e vivacità. Ogni posizione era una nuova posizione, non “la” posizione”. E questo fa correre un abisso tra lui e gran parte di quegli scienziati accademici autoreferenziali o quelli per i quali le tecniche prendono ormai il posto dei concetti. “Non vedeva nemmeno gli studi con Montagnier, seppur così prestigiosi e all’avanguardia, come una conclusione, ma come un punto di partenza. Magari un contentino per i media e la scienza tecnica, ma lui guardava ancora più avanti. Era uno scienziato assoluto, uno degli ultimi portatori della scienza vera. I suoi lavori sono ormai stati accettati a livello internazionale e questa strada non sarà abbandonata”.
“Continueremo nella strada segnata insieme – ha spiegato commosso il professor Giuseppe Vitiello, il fisico che insieme a Del Giudice aveva lavorato e firmato tanti lavori scientifici – Insieme avevamo anche lavorato sulla strada che ha portato Higgs ai risultati che gli sono meritatamente valsi il premio Nobel, malgrado le innumerevoli critiche ricevute nel corso della sua vita professionale”. E’ giunto anche l’attestazione di profondo cordoglio da parte di Luc Montagnier; con lui e Vitiello era in corso una ulteriore ricerca di cui presto saranno diffusi i risultati.
Io,nel mio piccolo,ero uno dei suoi più accesi ammiratori,la scomparsa di Uomini del genere sono una grande perdita per il Genere Umano,Emilio Del Giudice,non solo era uno dei più grandi scienziati moderni,ma era anche un grande didatta,capace di rendere semplici,concetti di fisica complicati,dotato di un grande senso dell'umore.Che Dio l'abbia in Gloria nei Cieli,per l'Eternità.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY