23 risposte a questa discussione

[pem72]

Quanti di voi hanno dovuto smettere di lavorare causa CFS/ME ?

 

Ho voluto fare questo sondaggio, per rendermi conto, perlomeno per ciò che riguarda gli iscritti, quanto il problema CFS/ME abbia limitato la vita e sia diventato un vero e proprio disagio.

 

Comincio da me: io non lavoro più da 8 anni.... e ho 41 anni

Messaggio modificato da pem72, 07 febbraio 2014 - 12:13:26

[invisibile]

Io non ho smesso, però ho dovuto cambiare settore perchè quello di prima non ce la facevo più. Posso fare parecchia malattia per via di un incidente sul lavoro, lavoro nel pubblico dove le assenze per malattia sono più tollerate, anche se ormai ho grossissimi problemi con l'ufficio. Qualunque altro lavoro avessi fatto sarei stata licenziata almeno 5 anni fa,

[Piera.F]

Io lavoro con mio marito che è il titolare, quindi un impiego part-time che mi consente di versare i contributi per la pensione (se mai la prenderò) e stare seduta e soprattutto a casa quando voglio. Anche li ho praticamente smesso di fare tutto ciò che è impegnativo e stancante. Quando aprimmo l'officina..lui è fabbro, io spazzavo il capannone oltre a seguire tutte le pratiche d'ufficio, a volte ho pure smerigliato. Poi giorno per  giorno sempre meno.. Ora sto seduta 4 ore e già faccio fatica pure a fare quello.,, rispondo al telefono, faccio un puro lavoro di segretaria. La contabilità l'ho dovuta passare al commercialista. 

Se lavorassi da qualsiasi altra parte direi che sarebbero già 4-5 anni buoni che mi sarei dovuta licenziare, Oltretutto non guido quasi più. Ogni tanto ci provo, nelle giornate che sento di poter osare di far qualcosa di più. Ma forse in questi ultimi due mesi avrò provato due volte.

[gabry]

io ho lavorato da giovane pochi anni, ma con il tempo tutte le volte che trovavo qualcosa da fare è stato un disastro con i problemi che avevo non riuscivo conciliare i problemi della famiglia, lavoro e salute, come fanno le persone in salute infatti mi sono creata dei problemi per questo, perchè io non ce la faccio...... sarei stata costantemente in malattia assurdo.... quando manca la forza fisica, concentrazione ecc... non si può fare diversamente, e se si riesce bisogna fare delle scelte. io sono stata fortunata perchè HO POTUTO fare questa scelta, ma questa scelta però non è valida per tutti!!!!!!!!!!

[romy]

Io ho dovuto lasciare il mio lavoro,causa forza maggiore,ero docente di Scuola di Media di 2°grado,ed in ben 2 occasioni ho dovuto rassegnare le mie dimissioni volontarie ed anticipate.La prima volta potetti fare il rientro nel posto di lavoro,grazie ad un'escamotage legale,ero sindcalista all'epoca,ma dovetti perdere tutti i contributi per gli studi universitari,e nonostante tutto,dovetti dopo alcuni anni abbandonare di nuovo con  2 anni in meno dal massimo della pensione,nel 2005 se ricordo bene.Era un lavoro che mi dava molta soddisfazione,che mi faceva vivere una vita sociale degna di nota,ero conosciuto e stimato nel mio ambiente lavorativo e relativi indotti,poi dovetti passare,piano piano,alla mia attuale vita di clausura,causa forza maggiore,ma senza grossi patemi d'animo,anche grazie all'aiuto del computer,in effetti ero soddisfatto dentro di me,della mia vita e di come l'avevo vissuta,oggi ho qualche flash di rimpianto se non nostalgia ma dipende da ben altra cosa,lasciamo perdere.Senza l'ombra di alcun dubbio,la mia sintomatologia mi obbligo' a lasciare il lavoro prima e tutti i miei hobby dopo.Romy

 

P.S.

 

Dimenticavo,comunque mi considero un fortunato per essermi ammalato avanti negli anni,sia a livello di lavoro che di relativa pensione,ecc.ecc.e per questo motivo ho potuto mantenere una certa dignità di vita,spesso,nel leggere le storie dei giovani pazienti con tutte le conseguenze del caso a livello di lavoro e sussistenza,mi si stringe il cuore sino allo schifo completo per la situazione attuale di totale abbandono in relazione ai pazienti più deboli,ma questa è politica e lascio perdere.

Messaggio modificato da romy, 07 febbraio 2014 - 16:00:04

[FManu]

Dimenticavo,comunque mi considero un fortunato per essermi ammalato avanti negli anni,sia a livello di lavoro che di relativa pensione,ecc.ecc.e per questo motivo ho potuto mantenere una certa dignità di vita,spesso,nel leggere le storie dei giovani pazienti con tutte le conseguenze del caso a livello di lavoro e sussistenza,mi si stringe il cuore sino allo schifo completo per la situazione attuale di totale abbandono in relazione ai pazienti più deboli,ma questa è politica e lascio perdere.

Eccomi, 18 anni, nel dramma da 2 anni e mezzo, addio alla scuola dopo terribili sofferenze, tira e molla, sogni infranti, addii, scuola a cui tenevo e a cui provavo a dare tutto quello che avevo.
Come te Romy ho lasciato, son ritornato più che altro per dare la conferma a me stesso che non ero proprio in grado di continuare (volevo esserne certo) è andata male di nuovo, ed eccomi qui.
Non una bella situazione purtroppo.. 

[grazia73]

Ciao a tutti , anch'io ho dovuto lasciare il lavoro, all'inizio ho fatto mutua fin che ho potuto, poi rientrata , ma nel giro di pochi mesi dinuovo in mutua e poi aspettativa per due anni...alla fine , ho dovuto licenziarmi, anche perchè lavoravo in fabbrica metalmeccanica su due turni...e il lavoro non era vicino a casa..quindi anche guidare era diventato un problema e a volte lo è ancora oggi, in quanto, soprattutto di notte, mi affatica tantissimo....Adesso ho 40 anni e sono circa sette anni che sono a casa....Riesco con molta fatica ad occuparmi della casa , ma dosando molto le mie energie e se mi affatico troppo , la pago sempre con dolori acutissimi, febbre, stanchezza più accentuata....ecc..

[Brisen]

Anche io ho lasciato il lavoro in ufficio due anni fa, facendo anche la pendolare mi era diventato troppo pesante ed erano più le volte che ero assente che quelle che andavo al lavoro.
Adesso aiuto il mio compagno e lavoriamo da casa.

@ grazia anche per me guidare è una tortura! Sia per i dolori che mi vengono che per l'affaticamento mentale e la difficoltà a concentrarmi sulla guida. La notte poi non ne parliamo, ho seri problemi anche io a guidare al buio e le luci dei fari mi abbagliano sempre.

Messaggio modificato da Brisen, 07 febbraio 2014 - 17:45:39

[grazia73]

@ Brisen: ti capisco benissimo anche a me , affatica tantissimo mentalmente e di notte i fari delle auto mi danno tanto fastidio , agli occhi!

[Zac]

Ho dovuto lasciare il lavoro, come da Contratto Nazionale (Licenziato per i troppi giorni di malattia), 9 anni fa, lavoravo in una ditta metalmeccanica ed il lavoro era fisico e quindi.. ciao ciao, non riesco a garantire nemmeno 1 ora di lavoro al giorno.

[gioia1]

pem72:idem...la mia storia e' uguale Piera......sono moglie di un titolare e lavoro solo di mattina e faccio quello che posso,quasi niente....baci 

[lightmoon]

Anche se non ho mai lavorato ho voluto rispondere ugualmente alla tua domanda Pem perchè la cfs/me limita e cambia la vita eccome! Nel mio caso non mi ha concesso nemmeno di termitare gli studi, e prima di anche solo pensare di lavorare dovrei tornare ad essere auto-sufficiente!  

[lightmoon]

Dimenticavo! Concedetemi una battuta per sdrammatizzare (se non c'è l'ironia come andremo avanti?) e mi unisco al coro dei guidatori stanchi!! Ci sono giorni in cui sono talmente stanca che "guidare" la mia sedia a rotelle è un'impresa! Saranno già due volte che vedendo doppio, tampono il frigo! Alla terza mi chiederà di far il cid!!!

[Falco]

io ho sempre lavorato  con grande fatica/sonnolenza post pranzo (roba di qualche ora di quasi-coma) ,

naturalmente si doveva stare molto attenti  a non prendere freddo-mal di testa-d'orecchi-di gola, un lavoro di modesta intensità

fisica che forse aiutava nella digestione(sopporto benino un po' di fatica/movimento)da alcuni anni ho lasciato ,anche se

avrei potuto  continuare se avessi voluto tirare al massimo, ho superato i 50anni,faccio una camminatina di un'oretta al dì ciao

[VITTORIA]

Siete invitati a votare il sondaggio dI Pem72 cliccando QUI

[invisibile]

Scusa Vittoria, non si può mettere nel sondaggio una voce intermedia, tipo: ho dovuto cambiare/passare al part time?

[VITTORIA]

Scusa Vittoria, non si può mettere nel sondaggio una voce intermedia, tipo: ho dovuto cambiare/passare al part time?

Certamente, volendo si possono aggiungere molte altre risposte, però a discrezione di Pem72 che ha proposto il sondaggio; io ho solo riportato il sua domanda a votazione, se lui è d'accordo possiamo modificare.

 

Ho momentanemante sospeso il sondaggio di cui sopra, altrimenti a votazione iniziata non si potrebbe più modificare.

[vivolenta]

io, ex artigiana ceramista - ho resistito sino al 2003, poi sono crollata-

[VITTORIA]

Il sondaggio è aperto, è possibile votare qui

[invisibile]

Grazie Vittoria

[VITTORIA]

Grazie Vittoria

 

Niente, invisibile.

Per chi non è molto pratico, qui ho scritto le istruzioni per proporre i sondaggi, è molto semplice.....

[pem72]

Come ho scritto all'inizio non lavoro da 8 anni e come ha scritto Zac anch'io non riuscirei a garantire nemmeno 1 ora di lavoro sia da seduto che in piedi.

 

Cosa sta succedendo?

Persone giovani e meno, che sono costrette a lacsiare il lavoro.

 

Si è costretti a fare una vita da reclusi, prigionieri di un corpo che non funziona più.

Ci hanno detto che siamo depressi, ma nonostante i psicofarmaci e antidepressivi nulla è cambiato.

Allora, ecco che spunta la diagnosi di Sindrome da fatica cronica, fa ridere...... che credibilità può avere un nome del genere per descrivere una malattia così complessa.

Alcuni medici te lo dicono a voce che hai la CFS ma non hanno neppure il coraggio di scriverlo su un certificato.