Ciao mirot
Benvenuta nella nostra quotidianità!
Che bello studio che fai! e in che bel posto che sei!
Indipendentemente dal mandato che ti hanno dato!
Io ti dirò tutto quello che secondo me sarebbe interessante, senza limiti (e di questo chiedo perdono fin da ora!), poi fanne l'uso che vuoi!
Ti auguro un'avventura progettuale divertente!
Prime cose da chiarire
- destinato ad appartamento privato o a struttura per malati lunga degenza?
- destinato a malati di che livello di gravità? Forse meglio considerare i casi gravi, quasi sempre allettati, che hanno più problemi.
Il concetto base è quello di eliminare qualsiasi fonte di stress.
Letto: vale quello che vale per un letto d'ospedale e per le persone sempre allettate (è già stato detto),
- letto senza spigoli, motorizzato, che possa assumere tutte le posizioni possibili...
- abbassabile fino al punto di permettere una facile uscita a chi ha problemi,
- alzabile in modo da permettere igiene, cure, fisioterapia o massaggio.
Materasso: morbido (considera che il paziente può avere molti dolori) ed elastico,
che permetta una giusta ergonomia, che faciliti il cambio di posizione, che permetta una buona circolazione sanguigna,
(documentati anche sulla pertinenza o meno di materiali antidecubito)
Cuscini: morbidosi che garantiscano il sostegno e che non sforzino muscoli e articolazioni.
Anch'io sono favorevole a un letto ultra-largo, ma se va progettato per un appartamento... e considerando che molti malati sono sposati, o hanno un partner, vedo dei problemi...
Per la stanza...
sempre da vedere se si parla di struttura per lunga degenza, o privata.
- almeno da un lato, bisogna prevedere i movimenti con la sedia a rotelle
- considerare l'eventualità, e relativo spazio, per cura del paziente, interventi fisioterapici, ecc.
- il bagno (accessibile con sedia a rotelle), dovrebbe essere vicino, senza scalini, e con una doccia dove ci si può sedere
- parete attrezzata, considerando che un letto motorizzato forse non ha molto spazio sotto...
almeno da un lato del letto, facilmente accessibile dal letto, ci vorrebbe una parete attrezzata, dove si possono tenere
tutte le cose che servono, dai fazzoletti alle medicine, radio, sveglia, libri, occhiali vari, tutta l'attrezzistica elettronica, telecomandi, ecc... (sogno mio: frigobar)
Sicuramente la possibilità di telecomandare luci, finestre, tende oscuranti sarebbe bello!
Possibilità di regolare dal letto la temperatura della stanza. (attenzione a ev. climatizzatori non devono far rumore, non devono creare correnti in zona letto)
Anche l'insonorizzazione va considerata... Ho visto che ci sono tende o pannelli fonoassorbenti... non so che efficacia abbiano... ma qlc in quel senso.
Qualche riserva sulle pareti colorate,
(probabilmente studi su questo argomento sono già stati fatti per i locali delle stanze di cure intensive, dei terminali, ecc.)
- per chi sta abbastanza bene da accorgersi che sta in una stanza 24h/24h, bisogna considerare che dopo un po' dei muri e del soffitto non ne può più, e ogni malato avrà le sue esigenze in merito.
- ma bisogna considerare anche che certe volte un malato ME sta così male che l'unico confronto possibile è con i malati terminali.
Non ci vuole molto a finire così, anche se transitoriamente, e qua tutto quello che vale per i terminali vale anche per i malati ME.
Qualunque provocazione visiva, fosse anche un buchino nel muro, può diventare un'ossessione.
Ok il televisore, Ok il computer... Molto malati sono informaticamente molto attivi...
Ma pensiamo anche a rendere tutto questo biologicamente accettabile, occhio alle radiazioni SAR, all'elettrosmog, io sarei favorevole a eliminare tutti i collegamenti wireless e a piazzare un vecchio telefono con cordone e cornetta (ergonomica che si possa tenere senza impegnare muscoli) o una specie di interfono!
Un bel progettino efficiente dal punto di vista informatico, ma sano dal punto di vista radiazioni ed elettrosmog! Possibile?
In questo senso:
assolutamente niente lampadine a risparmio energetico al mercurio!!! A tanti fanno venire il mal di testa, se si rompono bisogna "decontaminare" l'ambiente... e chi resta esposto può avere problemi seri.
Un tavolino snodato/ripiegabile (con ventilatore) attaccato al letto, per apparecchi informatici portatili, in modo che non si surriscaldino, e per evitare la sindrome delle gambe tostate.
Magari facilmente convertibile in tavolino e basta, per i pasti a letto.
Dopo di che... Accettalo come brainstorming ...
dimenticando i costi di realizzazione,
qualche mio piccolo sogno...
L'ipotesi di un muro-mosaico:
piccoli poliedri che girano sul loro asse, che ti realizzano motivi colorati o monocromi che inserisci via computer.
Se invece si progettasse una specia di cronicario ME, dove tutto è possibile, e non c'è limite di costi...
Una camera, da letto di notte, di giorno è convertibilie in patio o veranda apribile.
Io la vedo così:
anche se non sono ancora in chiaro sull'orientamento della stanza, ipotizzo:
- con testiera del letto orientata a nord, penso completamente apribile sul lato est/sud-est, e finestra a ovest/sud-ovest...
- camera con finestre parallele al letto, che non disturbino con la luce del giorno,
- soffitto scorrevole che di giorno ti permette di essere sotto il blu del cielo, senza essere direttamente esposto al sole, e
- parete in faccia al letto completamente apribile in modo da farti sentire in giardino...
E ovviamente ci vuole il giardino.
Dopo di che mi direte, per tanto così un infermiere che ti porta fuori in sedia a rotelle costa meno... vero!
Ma io sogno così casa mia...
Messaggio modificato da KIO, 21 maggio 2013 - 15:14:31