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FIBROMIALGIA


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28 risposte a questa discussione

#1 Guapa

Guapa

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Inviato 21 marzo 2013 - 15:46:11

Ciao a tutti,

ho 31 anno e la mia odissea è iniziata da quando avevo 18 anni. Ho tanto sintomi strani, alcuni fanno anche a pensare a problematiche di tipo immune, ma in primis sembro essere un soggetto fibromialgico. Questo quanto è emerso dalla visita di questa settimana con il primario di reumatologia Sarzi-Puttini dell'ospedale Sacco di Milano.

Sono sin da piccola un soggetto allergico, ma la situazione è sempre stata più che gestibile. A 18 anni è comparsa una PSORIASI molto violenta che nonostante le cure effettuate, non scompare mai.
Verso i 20 anni ho cominciato ad avere problemi urinari, non era una comune cistite e dopo tanti anni a peregrinare da un'ospedale all'altro ho avuto la diagnosi di CISTITE INTERSTIZIALE presso il S. Matteo di Pavia. I disturbi pelvici hanno debilitato fortemente la qualità della mia vita per più di 5 anni poi - non so se per le cure alternative che ho fatto o solo per una pura coincidenza - è andata sempre più migliorando fino a quasi scomparire per circa altri 5 anni. In questi anni di tregua a livello vescicale sono subentrati però problemi di CERVICALE/CEFALEA TENSIVA, che un po' alla volta si sono cronicizzati fino a diventare quotidiani. Purtroppo lo scorso anno anche i problemi pelvici si sono ripresentati e adesso mi sforzo di fare una vita normale tra disturbi urinari, mal di testa, psoriasi, cattiva digestione e colite più o meno cronica. Dovrei aver inserito tutto...

Al momento sto tentando un'altra cura alternativa che purtroppo non sta dando risultati (ma posso parlarvene, se vi fa piacere).
Per quanto riguarda le cure tradizionali, circa dieci anni fa mi avevano prescritto una cura a base di paroxetina (anti-depressivo, che usavo non per depressione ma perchè utilizzato per curare disturbi quali cistite interstiziale/fibromialgia) senza alcun risultato e l'anno scorso una cura a base sempre di anti-depressivo (laroxyl-amtriptilina) associati a Expose (un mio-rilassante) con risultati parziali: migliorato il mal di testa/cervicale, ma totalmente ininfluente sul dolore pelvico e i problemi urinari. A seguito di questo fallimento mi hanno prescritto Cymbalta che non mi sono sentita di prendere e ho intrapreso delle cure alternative a base di dieta mirata e integratori alimentari che lavorano sull'infiammazione. Come vi dicevo, anche questi senza risultato.

Sarzi Puttini ha inquadrato la fibromialgia, tuttavia la prossina settimana andrò al Sacco a fare ulteriori accertamenti in quanto ci sono alcune cose che non convincono nei miei esami del sangue, come la VES e la PCR alti. Inoltre, mi ha detto che faremo ecografia ai tendini per capire se c'è qualche infiammazione.
Mi ha già anticipato che una possibila terapia potrebbe essere quella con gli oppiacei, da proseguire almeno per un mese di fila.

Io sono molto giù per quello che mi sta succedendo. La mia non è più una vita ma un continuo trascinarmi al lavoro e a casa, tutte cose che mi sforzo di fare ma che sono diventate un peso, vivere è diventato un peso in questa condizione. Penso a quanto sarebbe bella la mia vita se fossi in salute ma sento che non potrà accadere.

Detto questo, sono molto perplessa dalle terapie farmacologiche che vengono proposte per la cura della fibromialgia. E' un dato di fatto che questi sintomi forse in alcune di noi si riescono ad alleviare ma di fatto si può dire che il disturbo è cronico e che non ce ne libereremo mai davvero.
I farmaci non mi sembrano risolutivi, mi sembrano un palliativo per tirare a campare, posto che la malattia non è degenerativa, e che i farmaci mirano solo a cercare di darci una qualità della vita migliore salvo poi rischiare di stare peggio di prima una volta sospesi. Quindi la domanda un po' provocatoria è, secondo voi, quando la qualità della vita non è buona, ma ancora si vive sulle proprie gambe (purtroppo non tutte sono così "fortunate") vale la pena stringere i denti e optare per soluzioni più morbide (yoga, riposo, alimentazione sana, ridurre il più possibile lo stress...) o meglio optare per queste terapie farmacologiche?

Ho tanto bisogno di ascoltare il punto di vista di chi è nella mia stessa situazione e ha dovuto affrontare le stesse scelte. Insomma, i rischi benefici di quello che ci stanno proponendo, soprattutto nel lungo periodo.

Grazie e un abbraccio forte forte a tutte voi

Messaggio modificato da Guapa, 21 marzo 2013 - 15:50:14


#2 Gloria0506

Gloria0506

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Inviato 22 marzo 2013 - 01:40:11

ciao guapa!

mi spiace ma non sono nella tua stessa situazione, ho cfs diagnosticata (da un dottore) e qualcosina di fibro (diagnosticata da me, sono andata da un solo reumatologo che però invece di rispondere a questo quesito si è messo a raccontarmi "la storia dell'orso", quindi devo ancora approfondire) e lievissimi (per fortuna!) segni di sensibilità chimica multipla (anche questa auto-diagnosticata... però è super gestibile). però ti dico comunque quello che penso :D

mi spiace tantissimo sentire la tua storia, specialmente perchè è così lunga...

come dicevo, non siamo nella stessa situazione, anche perchè sono quasi sempre allettata, però di tutto cuore mi viene da dirti: evita di sforzarti, cerca di fare tutto ciò che ti fa stare bene e ti interessa se puoi, dallo yoga alla terapia farmaceutica, l'importante è che la terapia sia "sicura" e non ti porti ad una situazione peggiore, questo lo puoi approfondire chiedendo ai dottori, oppure chiedendo l'esperienza di altre persone ma poi è anche vero che ogni organismo è un mondo a sè. per quanto ho sentito in giro, so che il cortisone può causare l'effetto yo-yo di cui parli (cioè quando li interrompi possono farti stare peggio di prima), poi però per altre terapie non so dirti nulla, specialmente se si tratta di fibro... insomma i miei sono consigli dettati dal buon senso, non da una conoscienza approfondita.

un abbraccio

#3 Piera.F

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Inviato 22 marzo 2013 - 10:38:11

Ciao Guapa,
io ho avuto diagnosi di fibromialgia in settembre dello scorso anno. Condivido il tuo pensiero sui farmaci prescritti che sono solo sintomatici e non curativi. A me personalmente hanno prescritto miorilassati e integratori.
Soffro anch'io moltissimo di emicranie e cefalee muscolo tensive, oltre a dolori in tutto il corpo e tantissimi altri sintomi. Purtroppo posso usare i farmaci solo quando proprio non riesco a farne a meno perchè mi procurano pesanti effetti collaterali. Infatti l'8 aprile inizierò un iter diagnostico ad esclusione per Sensibilità Chimica Multipla. A tutto questo si aggiunge anche la premenopausa in cui mi ritrovo una forte dominanza estrogenica. Anch'essa qui in Italia presa in scarsa considerazione. Non così in America dove ho letto cose interessanti.
Ho sofferto molto anch'io per tanti anni di cistiti emorragiche ma ora sembra si siano fermate anche se avverto ogni tanto molto stimolo e un leggero bruciore di fondo.
La dignosi di fibromialgia è arrivata dopo tanti anni di sofferenza quando gli anticorpi antinucleo sono diventati positivi, quando sono diventati reattivi linfonodi sottomandibolari dx e quando il piede dx è diventato edematoso senza nessuna ragione spiegabile, oltre ad avere tutti i tender points positivi e molti dei sintomi delle linee guida della fibro.
In passato, quando ancora non avevo diagnosi di fibro ma venivo considerata "malata immaginaria" ho fatto uso di psicofarmaci che mi hanno letteralmente ammazzata facendomi venire bruciore alla testa dal quale non mi sono più liberata.
Ora come ora sto assumendo solo integratori di magnesio, vit. D e E e sto provando la pranoterapia per avere un po' più di energia perchè sono sempre molto stanca e scarica. Ieri è stata una giornata pesantissima a livello di dolori, emicrania e sensazioni di mancamento, stanotte ho sudato molto e stamattina i dolori almeno sono attenuati ma ho la testa nel pallone, tanta nausea e instabilità.
Teniamoci aggiornate sui vari tentativi....un caro abbraccio
Piera

#4 vivolenta

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Inviato 23 marzo 2013 - 13:14:00

Visto la propensione a problemi autoimmuni ti sei mai informato su LDN? trovi info su ldnitalia -
Meglio cinghiale che pecora

#5 grazia73

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Inviato 23 marzo 2013 - 15:47:30

Cara Guapa, mi dispiace leggere che è da tanto tempo che stai così male e che hai avuto molti problemi di salute ! Io soffro di cfs da sei anni e di un inizio di fibromialgia da tre anni ,inoltre sicuramente avrò anche un pò di mcs in quanto ho notato che non sopporto più profumi e certi detersivi e prodotti chmici! Quindi attualmente stai seguendo una terapia omeopatica? è da tanto che la segui? sei cura da un'omeopata? Non saprei dirti se sia meglio la medicina tradizionale o quella non tradizionale! Alcuni stanno meglio con le cure omeopatiche e altri no...ognuno è a sè...Ho visto che farai ulteriori accertamenti, quindi magari riuscirai a capire la causa della ves e pcr alti...e magari ti daranno anche una cura più mirata per i dolori...Il cymbalta è molto forte e a mio parere hai fatto bene a non prenderlo....tienici aggiornati sul tuo percorso terapeutico e sugli esiti degli esami che farai al Sacco...Purtroppo trovare una terapia che ci faccia guarire del tutto non è facile, ci sono però dei casi di guarigione, quindi mai disperare....un abbraccio e se hai altre domande chiedi pure, se possiamo , ti aiutiamo volentieri!

#6 Guapa

Guapa

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Inviato 26 marzo 2013 - 11:49:28

Sono stata a fare la visita al Sacco e devo dire che ne sono uscita piuttosto amareggiata e delusa.
Da un punto di vista diagnostico, mi hanno rifatto fare tutte le analisi del sangue e prescritto un'ecografia completa per la prossima settimana. E fin qui tutto ok.
Quello che non mi è piaciuto affatto, è la morbosa volontà di trattarti come "il fibromialgico doc", ho avuto la sensazione che mi abbiano messo una sorta di "bollino" e che l'attenzione per l'individualità del singolo paziente fosse totalmente assente.
Nonostante abbia precisato che a livello emotivo sono una persona piuttosto equilibrata, che avendo sofferto di questi sintomi da tanti anni e che mi ero già rivolta in passato ad una psicoterapeuta, che non era emerso nulla di particolare e che volevo chiudere quel fronte e passare oltre, agli altri aspetti della malattia, c'è stata una forte insistenza a intervenire sul mio personale con domande tipo "ma lei è sicura di avere sposato la persona giusta?" , "quali sono i rapporti con la sua famiglia?", "ha subito traumi infantili?" e constatazioni del tipo "ma lo sa che una mia paziente dopo 20 giorni che ha mollato il marito, non ha avuto più alcun sintomo?", "ma lo sa che ci sono donne che sposano l'uomo che la loro famiglia si aspetta che sposino, e non quello con cui stanno bene a letto?" "Lo sa che per i fibromialgici il dolore è in modo in cui comunicano con il mondo?"... ecc ecc ecc.
Quando poi mi sono sentita dire che c'è la ragionevole probabilità che, da persona iperattiva che sono, nel corso degli anni "è probabile che sviluppi apatia, depressione e attacchi di panico, perchè spesso così succede ai fibromialgici" mi ha fatto arrabbiare del tutto e il mio approccio nei confronti del medico si è fatto un tantino aggressivo. Per lui non ero io, ero un fibromialgico, una sorta di prototipo, di cui si poteva intuire il profilo e la prognosi futura sulla base della media dei pazienti che visita.
Ho l'impressione che la fibromialgia almeno in questo ospedale sia concepita come qualcosa che - al di là delle caratteristiche genetiche dell'individuo, che ne creano fondamentalmente le premesse - sia fondamentalmente alimentata e mantenuta da un disagio psichico/emozionale della persona, per tutti i pazienti, indistintamente.
La verità è che io credo che la fibromialgia fondamentalmente non esista ma che sia solo un contenitore dove finiscono persone che hanno gli stessi sintomi e di cui non si intuisce la causa. persone in realtà profondamente diverse, con storie cliniche diverse e magari anche cause diverse della malattia, sebbene siano cause tutte sconosciute.

Detto questo, la prossima settimana farò questa ecografia completa e poi credo che se non emergerà nulla di particolare continuerò per la mia strada. Difficile e dolorosa, ma l'unica che mi convince davvero.

A tal proposito, qualche mese fa ho fatto dei test con un medico di Milano, Giuseppe di Fede, che mi ha fatto fare dei test genetici (di cui posso dirvi di più, se vi interessa) dove fondalmente è emerso che ho delle mutazioni a livello genetico tali per cui il mio corpo non riesce a disintossicarsi completamente dall'infiammazione che produce, da lì la VES e PCR alte e i problemi cronici. La soluzione che mi ha proposto erano tanto semplici da rendermi scettica. Dosi massicce di curcumina e acido linoleico, più una dieta senza glutine e latticini.
I sintomi purtroppo non sono migliorati e ho pure dovuto sospendere la cura per problemi di stomaco e riprenderla in un secondo momento a dosi ridotte, ma la VES e la PCR stanno in effetti progressivamente scendendo e quindi forse vale la pena insistere. chissà che magari tenendole basse, anche i sintomi comincino a migliorare ad un certo punto :o)
sto cercando anche di aumentare il tempo che dedico allo yoga e anche allo yoga nidra, che sembra rilassare molto e aiutare il dolore cronico.

A presto!

#7 Michela

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Inviato 27 marzo 2013 - 12:18:38

¡Hola Guapa!
Enacantada.
Io soffro di fibromialgia, in modo severo. Negli ultimi mesi poi (da dicembre direi) i sintomi sono peggiorati.
Quello che racconti della tua esperienza al Sacco è un po' allucinante. Che tipo di specialista ti ha visto? Io sono seguita da un reumatologo, ma non mi ha mai detto cose del genere.
A proposito: pioveva? Avevi a disposizione un ombrello? No, perché potevi darlo in testa al medico e dimostrargli che sì, il dolore è un mezzo di comunicazione efficacie, anche se non è quello che noi ammalati di fibromialgia usiamo comunemente. ;)
Comunque io sono ammalata da diversi anni e chiaro, alcuni giorni sono proprio distrutta, ma non soffro della cosiddetta depressione reattiva, né sono diventata apatica o cose simili. Al contrario, pur avendo altri problemi di salute, ho una gran voglia di fare.
Purtroppo per questa patologia non esiste una cura definitiva, le cure sono prevalentemente sintomatiche, mirate a diminuire il dolore. Io sto assumendo la duloxetina (Cymbalta), che è un antidepressivo, come sai, e secondo molti studi pare avere effetti sulla percezione del dolore. Il reumatologo mi aveva consigliato di passare già agli oppioidi, ma non posso assumerli, perché interagiscono con altre medicine che assumo. Quindi saltello da un FANS ad un altro: metamizolo, diclofenac, ketoprofene. Li assumo per via intramuscolare, per evitare effetti collaterali a carico dell'apparato digerente.
Non credo assolutamente nelle "terapie" alternative, sono tremendamente conservatrice. ;)
Scusa, ho scritto un sacco.
Se vuoi farmi domande, sono qui.
Un abbraccio,
Miki

#8 sun

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Inviato 28 marzo 2013 - 14:23:28

Ciao Guapa,
dai vari post vedo che ognuno di noi ha esperienze diverse.
Intanto io non mi meraviglio affatto di come sei stata etichettata al Sacco. Io ormai ci sono abituata e non me la prendo più: capisco che loro non possono capire! Anche se è davvero poco dignitoso per alcuni esseri umani di non aprire il loro cervello. Quelle frasi le conosco ed anche di peggio. Stendiamo un velo pietoso.
Anche per quanto riguarda la terapia le esperienze sono diverse. Nella mia di esperienza, al contrario di Michela, quasi tutti i farmaci mi hanno peggiorato, (l'unico che mi aiuta è LDN), e se oggi sto un pò meglio è perchè sto cercando di disintossicare il mio organismo usando non più terapia allopatica, ma fitoterapici, integratori, rimedi naturali e l'alimentazione che è IMPORTANTISSIMA!
Anch'io ho fatto alcuni esami del genoma, ed anch'io ho molti polimorfismi, fra cui quello per cui il corpo non riesce a disintossicarsi, ma anche altre modificazioni.
Adesso sto lavorando sulle intolleranze!
Un abbraccio.

#9 Michela

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Inviato 29 marzo 2013 - 12:20:35

@ Sun
Ciao Sun,
nel mio post in risposta a Guapa ho parlato solo di ciò che assumo specificamente per la fibromialgia.
Anche io prendo integratori e pure un precursore della melatonina, che come sicuramente sai, aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia. Io mi rendo conto che se dormo bene i dolori si attenuano, mentre se ho un sonno difficoltoso sono più acuti. La melatonina ha avuto un certo effetto per i primi 3-4 mesi, ora sono tornata ad avere problemi con il sonno. È anche vero che sto passando per un periodaccio a livello personale.
Riguardo a la duloxetina, volevo precisare una cosa. Soffrendo di depressione da anni, io già stavo prendendo la paroxetina, altro antidepressivo indicato per la fibromialgia, anche se non efficacie come la duloxetina. Quando poi è comparsa la fibromialgia, psichiatra e reumatologo sono stati d'accordo nel prescrivermi la duloxetina. Ora in realtà non so se sta avendo qualche effetto. Ho provato a diminuire la dose su indicazione dello psichiatra, perché in effetti dal suo punto di vista stavo meglio. Ho dovuto in realtà tornare alla dose iniziale, sia per la depressione sia per i dolori. C'è da dire che la duloxetina non mi ha dato alcun effetto collaterale, come ad esempio gli antidepressivi triciclici (amitriptilina, ad esempio), che pure, a bassa dose (10 mg al giorno) prescrivono per il controllo dei dolori.
Sun, posso chiederti quali farmaci ti hanno fatto stare peggio?
Anche io curo molto l'alimentazione. Tu usi qualche accorgimento particolare?
Un abbraccio,
Miki

#10 Guapa

Guapa

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Inviato 08 aprile 2013 - 09:51:26

Michela, Sun,

anche se un po' in ritardo mi collego al mio post.

Io sono una persona estremamente razionale, forse anche troppo. ma la medicina tradizionale mi ha profondamente deluso e soprattutto non voglio arrendermi al fatto che ho "un difetto di produzione" senza delle risposte chiare (perchè quelle sulla fibromialgia, sono tutte supposizioni).
Io credo fermamente al fatto che questi sintomi (parlo del mio caso, almeno!) siano la spia del fatto he qualcosa nel mio corpo non va. Ho sempre pensato che il problema fosse strettamente fisico, adesso sto iniziando a guardarmi da fuori, a 360 gradi, e valutare anche il mio piano emotivo.
Nella sfortuna, ho la "fortuna" di riuscire - anche se a fatica - a venire al lavoro e lavorare a tempo pieno senza dipendere da psicofarmaci/oppioidi e simili. Finchè sarà così,rifiuterò di prenderli.
Per ora sto portando avanti una cura disintoccante e volta ad abbassare gli indici infiammatori (VES, PCR) sto sempre uguale ma si stanno effettivamente abbassando, e una cura datami da una omeopata unicista che mi ha chiesto di stare lontana da tutti questi professori che mi dicono che ho una sorta di "difetto del sistema nervoso" non spiegabile chiaramente tra l'altro.
Sto utilizzando Ignatia Amara Lmk. Non è un rimedio universale per la FM ma è il rimedio che lei ha ritenuto opportuno dare a me. Per ora sto sempre uguale ma dormo meglio. Ha gli stessi effetti sul sonno che aveva il laroxyl, senza però i suoi effetti collaterali :o)
Sto cercando di dare spazio all'hata yoga e allo yoga nidra. Dopo aver cambiato centro yoga per via del mio trasferimento, sono scappata dal centro nuovo, un posto di invasati, e ho iniziato a praticare yoga secondo i miei ritmi, grazie ai cd e dvd di Maurizio Morelli, bravissimo insegnante di yoga.
Dopo aver rifiutato per anni la psicoanalisi, ora la valuterei per fare un po' di chiarezza con me stessa, se non fosse per i costi che dovrei sostenere.
Voglio ascoltare il mio corpo, cercare di capire cosa mi sta dicendo, cosa c'è che non va. Voglio curarlo solo con terapie che mi permettano di ascoltarlo e non di sedarlo, almeno fino a che mi sarà possibile. Voglio finalmente prendermi cura e rispettare me stessa, non l'ho fatto per trent'anni, forse non ha aiutato.
Per rispondere a Michela, al Sacco ho avuto una visita con il primario di reumatologia. Ho finito gli accertamenti, e credo che rientrerò in quell'ospedale solo strisciando sui gomiti. So che le possibilità di uscire da questi sintomi non sono tante e che tante persone ci rimangono invischiate tutta la vita. ma io sono io, ho le mie caratteristiche, ogni fibromialgico ha le sue, e se la medicina tradizionale non è disposto a prenderle in considerazione, se pensa solo a sedarmi, io vado avanti da sola. Un abbraccio forte forte e un augurio di salute a tutte voi.

#11 Michela

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Inviato 08 aprile 2013 - 10:36:18

@ Guapa e in generale
Scusa Guapa se rispondo in maniera un po' forte al tuo post, è chiaro che tu parli della tua esperienza, ma trovo che ciò scrivi sia un po' pericoloso. Per decenni la fibromialgia è stata considerata una malattia psicosomatica, anche perché colpisce soprattutto lo donne. Ora finalmente, da circa 10 anni, si è finalmente capito e riconosciuto che è una malattia neurologica e tu mi sembri tornare indietro. Se senti il bisogno di rivolgerti ad uno psicologo o psicoanalista va benissimo, ci mancherebbe altro, ma non pensare di trovare lì la soluzione alla fibromialgia e se la trovi, significa che non si trattava di fibromialgia. Anche io ho seguito per circa un anno e mezzo una psicoterapia; è stata una bella esperienza e anche utile, ma la fibromialgia è peggiorata, perché si tratta di un problema strettamente organico. Allo psicoterapeuta mi rivolsi per motivi che non avevano nulla a che vedere con i miei problemi di salute. Forse non mi sono spiegata bene, ma gli antidepressivi come la paroxetina o la duloxetina si prescrivono ai fibromialgici non per migliorare il loro stato d'animo, ma perché studi scientifici hanno dimostrato che hanno la capacità di influire sulla sensazione del dolore, che in chi soffre di questa malattia è iperattiva.
Dici poi di essere una persona molto razionale; bene. E come fa una persona razionale a credere a rimedi omeopatici? E non mi dire, l'omeopata ti ha detto di non rivolgerti ai medici tradizionali? Ma va' là! ;)
Un giorno posterò la traduzione di almeno una degli articoli scientifici che dimostrano che l'omeopatia può al massimo avere un effetto placebo.
Ti auguro ogni bene e di trovare presto sollievo ai tuoi problemi.
Con affetto,
Miki

#12 Davide81

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Inviato 08 aprile 2013 - 10:54:16

Ciao guapa!
ho letto in modo interessante i tuoi interventi e ti do il mio parere, quando si hanno queste malattie a mio avviso evitare latte e glutine puo essere molto utile a tutta una serie di cose. Non sto dicendo che essi siano la causa ma (specie su un apparato digerente non ottimale) possono essere uno dei tasselli del mosaico. Mia madre VES alta da 20 anni senza motivi apparenti, un mistero, NON CELIACA , tolto il glutine ves rientrata nei limiti di norma. Io ho adottato una dieta senza glutine e senza caseina (anche se mi capita raramente di fare qualche sgarro). Non credo che sia la causa dei mie problemi ma credo che ci metta un bel peso su.
Io seguo molto un alimentazione che è un mix tra quella proposta dalla neurologa Terry Whals (autoguaritasi dalla sclerosi multipla), quella proposta da natasha Campbell nel suo "GAPS- gut and psycology syndrome", e Nourishing traition di Sally Fallon. Non ne seguo una in modo univoco ma diciamo che ne sto creando una su misura per me, tuttavia senza glutine e caseina.
C'è Su facebook Evelyn Carr (una straneira che vive in italia) che è guarita da una sintomatologia fibromialgica ( e ha gaurito anche la sorella con lo stesso problema)con una serie di rimedi tra cui un periodo di dieta senza nessun cereale e altre cose.(Sulla sua pagina FB trovate tutte le terapie che ha fatto).
IO credo che la dieta sia di sicuro un tassello importante nel tentare di avere la meglio su queste sindromi. E la terry Whals spiega meglio che specie in chi ha mutazioni di geni che riguardano la detossificazione, a maggior ragione deve fornire al corpo piu ingredienti possibili che compensino tali mancanze.
Detto questo, tu esattamente che geni hai mutati? e che terapia/dieta ti e stata data nel dettaglio? ne parleresti?
La psicoterapia è OTTIMA io faccio al psicoterapia cognitivo comportamentale. Non perche credo che sia la causa dei miei problemi ma perche ti aiuta a cadere in circoli viziosi mentali che, senza che te ne accorgi influiscono sulla tua vita in modo negativo andandosi a sommare ai tuoi gia presenti pesi dovuti alla malattia.
Cmq per quanto riguarda glutine e co. vi linko una parte del libro di Lorenzo Acerra gratuito e vedrete come molti casi "inspiegabili" di malattie possono essere causate o correlate al glutine, incluse neuropatie, miopatie e company...
http://ebookbrowse.c...-pdf-d419595066

#13 Guapa

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Inviato 08 aprile 2013 - 12:52:57

Miki, ognuno ha il sacro santo diritto di curarsi come vuole. Mi è chiaro con che scopo vengono presi gli psicofarmaci, sempre psicofarmaci sono. Non è che se li prendi per un altro motivo fanno meno male. Siamo liberi di prenderli o non prenderli.
Io credo che ci siano persone, come me, che sviluppano determinati sintomi, per ragioni diverse (probabilmente fisiche, NON ho detto che la malattia è psicosomatica, solo che il benessere emotivo può aiutare!)e che finchè queste ragioni non saranno chiare, non si può pretendere di curare tutti sedando i sintomi. Ho letto un sacco di libri sulla fibromialgia, il meccanismo mi è chiaro, ma non ci sono prove per dire che il mio sistema nervoso ha davvero un problema concreto, e nemmeno che questo problema sia irreversibile. Per fortuna, non abbiamo una malattia degenerativa. per citare uno dei maggiori esperti di fibromialgia "se prendi i farmaci, FORSE il dolore passa. se smetti di prendere i farmaci, il dolore ritorna". Io ho scelto liberamente di non prenderli, tu hai fatto la scelta opposta, entrambe sono lecite.
Io penso solo che a continuare a dire che hai una malattia inguaribile, diventi inguaribile davvero. Io per anni sono stata meglio, con cure naturali, "irrazionali" come le chiami tu. Eppure le terapie che curano l'individuo e non sedano il sintomo, se uno si informa, diventano razionali più dello psicofarmaco. Io non mi sento una malata inguaribile. E' dura, ma vado avanti. Perchè credo che ho 30 anni e che il mio corpo può stare meglio. Non ho un tumore, non ho una malattia deformante, scientificamente ci sono sole delle supposizioni. Non sto sminuendo la fibromialgia, sto dicendo che non ci sono le prove per dire che la mia vita è distrutta. Se sei d'accordo vorrei fare di questa discussione qualcosa di aiuto per chi come sta facendo delle cure alternative. Per chi come me ha modificato la dieta, ha fatto dei test genetici, ecc. Sei libera di non condividerla se vuoi.

#14 Guapa

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Inviato 08 aprile 2013 - 13:07:41

Davide, purtroppo non ho i test davanti, ma ti scrivo nei prossimi giorni appena li recupero a casa. La mutazione più importante è il GSTM1, lo stesso che sembra accomunare molte malattie autoimmuni come la Sclerosi Multipla (non so se hai letto il libro di Matteo Dall'osso e le teorie sul Glutatione. E' interessante, si scarica da internet gratuitamente).
Anche il libro di Acerra l'avevo letto ed è molto interessante.
Anche io ho letto diversi libri sulla nutrizione e poi sono arrivata a fare una dieta "su misura per me"
togliendo il glutine ho iniziato a mangiare pasta fatta con altri cereali integrali, come il riso, il grano saraceno, l'avena e la pasta di mais.
Ultimamente il glutine un po' l'ho inserito con farro e kamut, che dai test sembro tollerare molto meglio del glutine delle farine tradizionali.
Quando ho tempo cucino la quinoa e il miglio.
Il latte l'ho tolto sotto forma di gelato, panna, besciamella e formaggi freschi. Mi danno effettivamente disturbi intestinali. Sulla caseina non sono brava come te, infatti ogni tanto mi concedo del grana o del pecorino.
La carne l'ho ridotta molto, mangio sostanzialmente solo carne bianca e raramente maiale e carne rossa. Il pesce quando riesco a cucinarlo.
Ho ridotto drasticamente anche le solanacee (pomodoro, melanzane, patate, peperoncino) che presentano un certo grado di tossicità per l'organismo.
La colite è migliorata notevolmente e nonostante non fossi grassa ho perso cinque chili e sono scesa sotto i 50 senza di fatto poter fare grande attività fisica, sebbene non abbia l'aspetto deperito. Evidentemente, erano tossine.
Un allergologo e immunologo ayurveda che tanti anni fa mi aveva curato con buoni risultati mi aveva spiegato che devo curare il mio intestino perchè soffre di qualche forma di malassorbimento ed è lui a crearmi tutti questi problemi.
Ho altre cose da raccontarti e mi farebbe piacere sapere le altre cose che hai fatto, il tuo approccio alla malattia mi piace e anche io sto cercando di affrontarla in modo simile al tuo!!

#15 Davide81

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Inviato 08 aprile 2013 - 15:29:33

grazie...beh sono felice di sentire le altre cose che hai da raccontarmi e anche io ne ho fatte molte, matteo dall'osos l'ho conosciuto personalmente poiche facevamo la terapia chelante dallo stesso dottore anni fa :)

#16 Guapa

Guapa

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Inviato 08 aprile 2013 - 16:12:33

Davide ma tu soffri di FM o altro? Hai avuto benefici dalla terapia chelante?
Se sei del 1981 abbiamo la stessa età

#17 Davide81

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Inviato 08 aprile 2013 - 19:16:51

Guapa si sono dell'81 che dirti io non ho una diagnosi nonostante siano 7 anni che ho questo qualcosa... che ha delle caratteristiche strane ma che come sintomo principale da debolezza. i miei sintomi sono piu che altro neuromuscolari piu che influenzali e sono prettamente fisici. Quindi niente brain fog o cose varie al momento. Io ho
Fascicolazioni in tutto il corpo, indolenzimento (ma non dolore) in punti fissi sia a gambe braccia e sterno che lo sento alla "palpazione", ovvero se con le dita spingo su questi punti, che poi non sono punti puntiformi ma sono delle striscie indolenzite, lungo braccia, gambe e lungo le costole dello sterno. Ho tremore muscolare se tengo i muscoli in tensione anche lieve associato a una sensazione di debolezza, una sorta di intolleranza allo sforzo. Tuttavia non ho cali di forza e tutte le mie visite epr vedere se avevo malattie neuromuscolari non hanno portato a nulla, manco le biopsie muscolari.
Poi ovviamente fatica generalizzata persistente. Te di dove sei?
La terapia chelante è una delle prime cose che ho fatto anni fa , quando stavo meglio, perche risultavo alto di alluminio, feci 40 flebo ma alla fine era ancora alto... ho smesso perche avevo paura ad andare avanti ad oltranza e non ho visto cmq migliroamenti apprezzabili a livello sintomatologico, tuttavia al tempo stavo molto meglio di adesso. feci degli esami all'IDI di roma per dosare glutatione, sod, vit E, ROS ed RNS catalasi ed altri enzimi detossificativi e risulto che avevo un attivita della SOD sotto la norma, il che potrebbe spiegare il perche ho un accumulo di alluminio. Tuttavia dovrei rifare l'esame poiche l'esame che feci misurava non la genetica ma l'attivita della sod in quel momento e come per tanti altri valori il valore di un momento non e detto che sia rappresentativo del valore che hai costantemente.
Ho intenzione di andare o da genovesi, o dalla myhill o da qualche dottore del gruppo DAN che si occupi di medicina funzionale poiche penso che io abbia qualche intoppo metabolico da qualche parte. Vorrei fare un analisi degli acidi organici ad esempio, vorrei vedere la mia genetica detossificativa e magari fare un CFS profile Dalla MYhill, ed anche un Methylation Panel (quello di Rick Van..qualcosa).... al momento sto facendo unt entativo con la tiroide secca secondo il emtodo del dottor raoul vergini, viste le sue teorie sull'ipotiroidismo (anche quello con esami normali)... e vi informero su come va l'ho iniziato da poco.

#18 Michela

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Inviato 08 aprile 2013 - 20:10:55

Miki, ognuno ha il sacro santo diritto di curarsi come vuole. Mi è chiaro con che scopo vengono presi gli psicofarmaci, sempre psicofarmaci sono. Non è che se li prendi per un altro motivo fanno meno male. Siamo liberi di prenderli o non prenderli.

Chiaro, ognuno si cura come meglio crede. Però non sempre gli psicofarmaci agiscono come tali. Ad esempio l'amitriptilina a una dose di 10 mg al giorno non funziona come antidepressivo, ma ha effetto contro il dolore. Come antidepressivo deve essere assunto a dosi maggiori. Così la duloxetina per la fibromialgia è consigliata a dosi non maggiori di 60 mg al giorno, mentre per la depressione e l'ansia è spesso prescritta anche a dosi maggiori. Perché gli psicofarmaci farebbero male? Anche un antibiotico ha effetti collaterali, ma se una persona ha un'infezione in atto li deve prendere. Ogni farmaco può avere effetti collaterali, ma bisogna sempre mettere sui due piatti della bilancia i possibili danni e i possibili benefici. La duloxetina è un antidepressivo di nuova generazione, in generale molto ben tollerato.


Io credo che ci siano persone, come me, che sviluppano determinati sintomi, per ragioni diverse (probabilmente fisiche, NON ho detto che la malattia è psicosomatica, solo che il benessere emotivo può aiutare!)e che finchè queste ragioni non saranno chiare, non si può pretendere di curare tutti sedando i sintomi. Ho letto un sacco di libri sulla fibromialgia, il meccanismo mi è chiaro, ma non ci sono prove per dire che il mio sistema nervoso ha davvero un problema concreto, e nemmeno che questo problema sia irreversibile. Per fortuna, non abbiamo una malattia degenerativa. per citare uno dei maggiori esperti di fibromialgia "se prendi i farmaci, FORSE il dolore passa. se smetti di prendere i farmaci, il dolore ritorna".

Non so che libri tu abbia letto, ma se leggi un po' di letteratura scientifica sul tema, risulta ormai assodato che la fibromialgia è dovuta ad un problema del sistema nervoso centrale. I metodi di diagnosi per immagine come la risonanza magnetica funzionale hanno permesso grandi passi avanti nella ricerca. È vero, le cure per ora sono solo sintomatiche. Nemmeno io credo che sia degenerativa, piuttosto che abbia un andamento oscillatorio.


Io ho scelto liberamente di non prenderli, tu hai fatto la scelta opposta, entrambe sono lecite.
Io penso solo che a continuare a dire che hai una malattia inguaribile, diventi inguaribile davvero.

Come per altre malattie, anche la fibromialgia presenta vari gradi. La mia è severa (presento più di 18 tender point positivi) e inoltre io la duloxetina la prendo anche come antidepressivo. Se riesci ad andare avanti senza assumere farmaci, buon per te. Però non è che se uno prende farmaci allora peggiora o se prende antidepressivi gli succede chissà che cosa perché hanno dei terribili effetti collaterali, ecc. ecc. E comunque sì, la fibromialgia è una malattia cronica, tendenzialmente si può migliorare, però guarire dubito fortemente. Io sto peggiorando con l'età.

Io per anni sono stata meglio, con cure naturali, "irrazionali" come le chiami tu. Eppure le terapie che curano l'individuo e non sedano il sintomo, se uno si informa, diventano razionali più dello psicofarmaco.

Se uno si informa? Magari mi citi qualche articolo scientifico? Cosa intendi per cure "naturali"? L'omeopatia? Perché ribadisco che la scienza ha dimostrato più volte che l'omeopatia ha solo un effetto placebo. Poi è vero che l'effetto placebo può essere potente per quanto riguarda la percezione del dolore, ma sempre effetto placebo rimane.

#19 Guapa

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Inviato 09 aprile 2013 - 08:23:36

Ciao Davide,

caspita mi sono un po' persa leggendo la tua e-mail. Tante cose che hai fatto purtroppo non le conosco.
Io sono di Milano e le cure le sto facendo con il Professor Giuseppe di Fede di Imbio, Milano.
Credo che la terapia che mi sta facendo fare sia di fatto una terapia chelante naturale, a base di Acido Linoleico, Curcumina, Vitamine del Gruppo B. Io sto sempre uguale ma devo dire che a livello di esami del sangue la VES e la PCR stanno scendendo quindi forse vale davvero la pena insistere.
Non ho fatto gli esami relativi all'intossicazione dei metalli pesanti, mi ha detto che non era necessario. Credo che, vista la mutazione del GSTM1, abbia dato per scontato che siano alti e abbia attivato la terapia di conseguenza.
Lui tra l'altro, diversamente dal Sacco dove mi hanno parlato di FM, dice che il mio quadro secondo lui è più riconducibile ad una MCS. Diciamo che al di là della terminologia su cui c'è tanta confusione io mi sto concentrando sul discorso infiammatorio che si evince anche dagli esami del sangue e sulla dieta, visto che a livello alimentare risulto essere una specie di bollettino di guerra.
Per questo Di Fede mi ha anche detto di stare alla larga da neurolettici, benzodiazepine ecc, perchè vista la scarsa detossificazione rischio di peggiorare la situazione.
Genovesi non lo conosco ma il Professor di Fede me lo ha nominato quindi credo che abbiamo un approccio molto simile.
Tra l'altro Genovesi mi pare sia proprio di Roma.

Messaggio modificato da Guapa, 09 aprile 2013 - 08:38:35


#20 invisibile

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Inviato 12 aprile 2013 - 11:22:28

@Michela, una curiosità: hai questa avversione così forte nei confronti dell'omeopatia, ma l'hai mai provata? Perchè sai, funziona anche su chi non ci crede.... ;)

#21 Michela

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Inviato 12 aprile 2013 - 15:52:13

@Michela, una curiosità: hai questa avversione così forte nei confronti dell'omeopatia, ma l'hai mai provata? Perchè sai, funziona anche su chi non ci crede.... ;)

Ciao Invisibile,
non è un'avversione, che senso avrebbe? Non è mica una questione di gusti, come per la cucina! :)
Semplicemente è una questione di fiducia nel metodo scientifico, che sicuramente è migliorabile, ma al momento è quanto di meglio abbiamo a disposizione per avanzare nella ricerca medica. Per quanto riguarda l'omeopatia, come ho già ripetuto varie volte, le prove scientifiche indicano che al massimo può avere effetto placebo.
Comunque sì, l'ho provata. Quando cominciai a soffrire di emicrania, avevo più o meno 21-22 anni, e non mi interessavo molto di medicina, mi feci convincere da mia madre ad andare da un omeopata. Non avevo nessun pregiudizio, ma il risultato fu nullo.
Un abbraccio

#22 Guapa

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Inviato 17 aprile 2013 - 15:14:44

Che peccato, con l'aggiornamento di questo sito si è perso il sottotitolo della mia discussione :o)

 

per chi fosse interessato, volevo segnalare che ho sospeso la cura a base di norflo, tiobec e fitomocisteina in quanto mi stava dando problemi di stomaco e le scorse settimane i sintomi di cui soffro si erano aggravati parecchio impedendendomi di affrontare la giornata.

 

Il Prof. Di Fede ha quindi deciso di cambiare la terapia, evitando la via gastrica.

 

Ho quindi iniziato iniezioni intramuscolari di Epargriseovit (Vitamine del Gruppo B e C) e TAD 600 (Glutatione).

Continuo poi con la dieta a basso contenuto di glutine e latticini.

Inoltre anche su conferma del professore, continuo Ignatia Amara Lmk, così come prescrittami dall'omeopata

 

Segnalo che la cura sopra mi è stata data a seguito di esami che hanno rilevato Omocisteina Alta, MTHFR mutazione omozigote, GSTM1 deleto (glutatione, appunto), VES e PCR alte.

 

Ora do fiducia alla cura e mi prendo il tempo che serve per vedere come va. Intanto ho fortunatamente superato la fase acuta delle scorse settimane, riesco a lavorare e a dormire, a cucinare e a fare le faccende domestiche. certo, la qualità della vita potrebbe essere migliore, ma si va avanti.

 

Se qualcuno fosse interessato alle terapie con glutatione, scrivetemi.

 

Buon proseguimento



#23 Guapa

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Inviato 20 maggio 2013 - 08:54:19

Vorrei segnalare che dopo un mese di iniezioni a base di glutatione ed epargriseovit i miei esami del sangue sono rientrati nella norma.

La mia VES è rientrata nei limiti ed è decisamente bassa, 7. La PCR è anch'essa nei parametri. Perfino l'omocisteina è scesa notevolmente ed è arrivata a 5. Segnalo che i miei valori erano sballati da più di dieci anni.

Adesso sto attendendo l'esito della proteina cationica degli eosinofili, un indice un po' particolare che non viene controllato spesso e che anch'esso va a misurare lo stato infiammatorio all'interno del corpo.

Se anche questo valore fosse nei limiti, potremmo dire che gli indici infiammatori sono scesi. Ho fatto anche gli esami dell'autoimmunità e anche questi sono a posto.

Insomma, in linea teorica, adesso dovrei cominciare a vedere un miglioramento dei sintomi. In pratica, non è ancora così. Ma bisogna portare pazienza, non ho molte altre alternative.

Ad ogni modo credo sia una cosa positiva che qualcuno si sia preoccupato di ridurre l'infiammazione all'interno del mio corpo.

La cosa che mi dispiace è che il mio stomaco sembra non tollerare più nulla e purtroppo faccio fatica a completare le cure prescrittemi in modo corretto. Ora che ho sospeso glutatione mi è stato dato Cellfood SAMe che riesco a tollerare bene con lo stomaco, ma non posso dire lo stesso di CellFood DNA-RNA. Sto collezionando una serie di integratori che non riesco proprio a digerire (Etinerv, Fitoomocisteina, Norflo, Tiobec). In compenso continuo la mia dieta a basso contenuto di glutine e latticini. Se qualcuno sta intraprendendo un percorso di disintossicazione dell'organismo per la cura della fibromialgia, si faccia sentire per condividere le nostre esperienze, grazie.



#24 Brisen

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Inviato 20 maggio 2013 - 09:53:56

Ciao guapa, io per la ME/CFS ho fatto le tue stesse analisi genetiche e sono risultate 3 mutazioni omozigote ed 8 eterozigote. Mi hanno anche trovato il nichel ed il rame attaccati al DNA e li valori del Nagalase sono alti. Domani ho appuntamento con Genovesi, gli porterò tutto e credo che prescriverà anche a me il glutatione, forse mi darà l'ultrathione 1000, avendo appunto tra gli altri il GSTM1 genotipo nullo.
Sono contenta che con queste cure stai meglio, tienici aggiornati, anche io farò lo stesso!!! In bocca al lupo :-)

#25 Guapa

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Inviato 20 maggio 2013 - 11:41:53

Ciao guapa, io per la ME/CFS ho fatto le tue stesse analisi genetiche e sono risultate 3 mutazioni omozigote ed 8 eterozigote. Mi hanno anche trovato il nichel ed il rame attaccati al DNA e li valori del Nagalase sono alti. Domani ho appuntamento con Genovesi, gli porterò tutto e credo che prescriverà anche a me il glutatione, forse mi darà l'ultrathione 1000, avendo appunto tra gli altri il GSTM1 genotipo nullo.
Sono contenta che con queste cure stai meglio, tienici aggiornati, anche io farò lo stesso!!! In bocca al lupo :-)

Brisen, purtroppo non sto affatto meglio, per ora solo i valori del sangue sono migliori! 

il GSTM1 deleto l'hanno trovato anche a me, anzi, è il fondamento di tutte le cure che sto facendo, cioè detossificare l'organismo.

ti va di scrivermi e farmi sapere com'è andata da genovesi?

Ciao, Guapa



#26 Brisen

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Inviato 20 maggio 2013 - 11:56:07

Certo, ti aggiorno domani!
Comunque dai, se i valori ematici sono tornati nella norma è già qualcosa! Da quanto stai facendo la cura?

#27 Brisen

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Inviato 20 maggio 2013 - 11:56:57

Certo, ti aggiorno domani!
Comunque dai, se i valori ematici sono tornati nella norma è già qualcosa! Da quanto stai facendo la cura?

#28 Guapa

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Inviato 20 maggio 2013 - 12:29:15

Certo, ti aggiorno domani!
Comunque dai, se i valori ematici sono tornati nella norma è già qualcosa! Da quanto stai facendo la cura?

 

Poco. Ho iniziato quest'autunno con degli integratori a base di curcumina e acido linoleico che avevano lo stesso scopo del glutatione. Fondamentalmente, disinfiammare e detossificare l'organismo. Più fitomocisteina perchè ho mutazione omozigote MTHFR e l'omocisteina era alta.

L'ho fatta per periodi altalenanti perchè mi disturbavano lo stomaco e mi è venuta la gastrite. Però nonostante l'altalenanza i valori piano piano scendevano. Considera che da ottobre sto facendo anche dieta delle intolleranze, a basso contenuto di glutine e latticini.

Poi siccome lo stomaco era in panne siamo passati alle iniezioni di TAD 600, glutatione appunto, e le ho fatte per un mese (glutatione in totale ne ho fatte una decina e basta) e lì i valori si sono notevolmente abbattuti.

Adesso mi ha dato dei prodotti CELLFOOD, il SAMe e il DNA-RNA.

Il SAMe lo tollero bene ma il DNA-RNA mi disturba lo stomaco quindi ho dovuto sospenderlo qualche giorno per vedere come va.

 

Anche tu hai hai gli indici infiammatori sballati a livello sanguineo?

Genovesi anche lui fa fare dieta alimentare e detossificazione con prodotti naturali, o c'è dell'altro?

Grazie, Guapa



#29 Brisen

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Inviato 20 maggio 2013 - 16:14:09

Gli unici valori sballati che sono venuto fuori dalle classiche analisi sono anticorpi antinucleo ANA positivi, eosinofili e NK bassi, TAS elevato, riattivazione dell'esptein barr e dall'elettroforesi delle proteine c'è l'albumina alta.
Non so che terapie dia Genovesi sinceramente, so che prescrive l'ultrathione 1000 ma non so altro!

Messaggio modificato da Brisen, 20 maggio 2013 - 16:14:48





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