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Crimine Contro L'umanità; Tso Legge Ciccioli Riapre I Manicomi Ma Li Chiama Tso Prolungato E Necessario


18 risposte a questa discussione

#1 Fabrizio

Fabrizio

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Inviato 30 luglio 2012 - 09:14:31

Vi posto un articolo uscito il 23 luglio pubblicato da informare per resistere:
http://www.informare.../#ixzz222rsqQj9

E' un atto contro l'umanità e ricorda le tristi e disumane pratiche del regime nazista, fascista e dei paesi a regime totalitario neosocialista per eludere il dissenso.

Pubblicato da Informare per resistere il 23 luglio 2012.
L'articolo TSO. La proposta Ciccioli da Medioevo. Manicomi e lavaggio del cervello ai giovani appartiene alla categoria Salute.
Puoi seguire i commenti di questo articolo con il feed RSS 2.0. TSO. La proposta Ciccioli da Medioevo. Manicomi e lavaggio del cervello ai giovani
- Mina Cappussi -

La legge Ciccioli riapre i manicomi, ma li chiama con un altro nome, con una sigla, TSO prolungato e necessario.

Una conferenza stampa indetta dall’ Istituto di Pegagodia Familiare diretto dalla prof.ssa Palmieri per fare luce sui pericoli e sulle ripercussioni terribili della proposta che cancella, con un colpo di spugna, 50 anni di progressi e ci riporta al medioevo e al nazionalsocialismo. Ricoveri, terapie coatte contro la volontà. Il TSO è stato adottato anche per imporre vaccinazioni che oggi si sanno pericolose, in grado di provocare “effetti collaterali” Giovani Usa: il Ritalin (metilfenidato). In Italia avviati programmi di selezione nelle scuole per bambini e adolescenti sofferenti di disagi psicologici o caratteriali, da sottoporre a T.S.O. La sindrome ADHD: sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Se la legge per il T.S.O. infantile sarà approvata anche in Italia, i bambini vivaci, un po’ ribelli, più sensibili, sarannocostretti ad assumere droghe gravemente tossiche. I numeri sono inquietanti, perché solo in Italia sono già stati schedati quasi un milione di bambini destinati al T.S.O Ifarmaci somministrati possono avere effetti altamente tossici, fra cui psicosi, cancro, mutazioni genetiche e morte.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) TSO. La sigla, asettica, indeterminata, tre lettere una dopo l’altra, è l’acronimo di Trattamento Sanitario Obbligatorio, un trattamento sanitario che viene imposto al soggetto, per lo più in ambito psichiatrico, ma non solo, e legittimato dalla normativa. Qualcuno l’ha definito un “crimine contro l’umanità” e in effetti, senza toccare estremismi, sempre pericolosi, il Trattamento Sanitario Obbligatorio è spesso un sequestro di persona legalizzato che impone a chi lo subisce l’assunzione coatta di farmaci che possono essere anche dannosi per il fisico e per la psiche, somministrati aesseri umani legati e resi incapaci di manifestare la propria volontà. Qualcosa, se vogliamo, che tante volte ricorda da vicino i ricoveri e le terapie coatte così in voga nel nazionalsocialismo e dagli altri regimi totalitari nei confronti di chi non si conformava all’autorità. Il TSO è stato adottato anche per imporre vaccinazioni che oggi si sanno pericolose, in grado di provocare, sia pure in una casistica non elevata, conseguenze, o se vogliamo “effetti collaterali” abnormi. Eppure oggi si interviene a livello normativo sul famigerato TSO con una previsione aggravante.

“Particolare preoccupazione - le dichiarazioni del Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, la dr.ssa Vincenza Palmieri - destano le nuove misuredisposte dagli artt. 4 e 5 del testo unificato di riforma degli artt. 33, 34 e 35 della legge 833, anche noto come disegno di legge on. Cicciòli, in discussione, per l’approvazione, da parte della XII commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, in materia diTSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), la cui applicazione verrà prolungata fino a 6 mesi anche in maniera preventiva e conrichiesta di un solo medico psichiatra. Il TSO attuale è già altamente discutibile: le nuove disposizioni rischiano di trasformarlo in un trattamento disumano,azzerando in un colpo solo più dicinquant’anni di progressi in campo medico, umanitario, scientifico”.

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ha infatti indetto per il giorno 23 Luglioalle ore 11:30, presso la Sala Rosi del Palazzo Comunale di Via Manzoni (angolo via Merulana), una Conferenza Stampa per discutere dell’approvazione, da parte competente commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, del testo unificato di riforma della legge 833 (disegno di legge on. Cicciòli).

Ma le novità, terribili, assurde, involutive, non finiscono qua. E sono le nuove misure farmacologiche previste come forma dicontrollo sociale nei confronti dei minori, misure che non hanno alcun fondamento né di tipo educativo, né terapeutico né tantomeno umano. Anche di questo si discuterà in conferenza stampa.

Sentite cosa scrive il gruppo Everyone in Petizioni on line. “La repressione medico-psichiatrica – spiegano – non risparmia neanche i bambini. Negli Stati Uniti dodici milioni di bambini e ragazzini sono sottoposti coattivamente a trattamento conanfetamine e altri psicofarmaci, fra cui ilfamigerato Ritalin (metilfenidato). LeIstituzioni italiane hanno già avviato programmi di selezione volti a identificare nelle scuole i bambini e gli adolescenti sofferenti di disagi psicologici o caratteriali, attraverso un test che non ha alcuna valenza scientifica, ma serve solo aschedare nuovi soggetti, in età infantile o comunque giovanissima, da sottoporre a T.S.O.

Per giustificare i trattamenti (pericolosissimi per la salute e l’integrità di bambini e ragazzi, dato che i farmaci somministrati possono avereeffetti altamente tossici, fra cui psicosi, cancro, mutazioni genetiche e morte) è stata codificata su basi pseudoscientifiche una sindrome definita ADHD: sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Questo significa che, se la legge per il T.S.O. infantile sarà approvata anche in Italia, i bambini vivaci, un po’ ribelli, più sensibili o più vitali degli altri, saranno costretti ad assumere droghe gravemente tossiche, il cui primo effetto и quello di renderli simili a zombie. I numeri sono inquietanti, perché solo in Italia sono già stati schedatiquasi un milione di bambini destinati al T.S.O”.

Un appuntamento di civiltà, dunque, questa conferenza stampa, che fa onore all’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, che sta seguendo con attenzione, e con la giusta apprensione, il famigerato disegno di legge.

Interessante, in tal senso, il commento del dott. Peppe Dell’Acqua, pubblicato sul 24Ore Sanità (17-23 aprile 2012), riguardo il nuovo “Testo unificato sull’assistenza psichiatrica“ all’esame della commissione Affari sociali della Camera.

“Come in tutte le cinquanta proposte di legge che ho avuto modo di leggere dal ’78 a oggi, le prime parole sono dette per rassicurare. Una giustificazione non richiesta: si affermano in premessa principi di garanzia e libertà per le persone con disturbo mentale. Gli articoli che seguono, svuotano di significato i principi affermati. Prescrivono dispositivi e meccanismi che prolungano all’infinito la sottrazione di libertà, di senso e di soggettività. Restituiscono poteri incontrastabili al medico che neanche la Legge Giolitti, quella dei manicomi del 1904, aveva osato immaginare! E di seguito una teoria di luoghi comuni accattivanti (e manipolatori) che alla fine svelano il vero obiettivo di questo strampalato testo: spostare risorse al privato, confermare la fragilità dei servizi, rafforzare politiche locali di salute mentale fallimentari, accreditare(caso mai ce ne fosse bisogno) le peggiori psichiatrie farmacologiche,le psichiatrie delle case di cura, delle residenze senza fine, dei diagnosi e cura blindati dove si muore legati ai letti nel trionfo proprio di queste psichiatrie che Ciccioli e colleghi assumono a modello. L’incompetenza e la confusione che in questi articoli traspare è davvero proverbiale: i posti letto devono aumentare, dovunque, negli ospedali, nelle cliniche universitarie, nelle case di cura private, nelle strutture residenziali. I trattamenti riabilitativi devono essere prolungati di sei mesi in sei mesi obbligatoriamente, anzi necessariamente, per contenere la cronicità e i malati di mente che non sanno di essere cronici e rifiutano le cure”.

E ancora. “La cifra della legge 180 sta in una risposta chiara e quanto mai consapevole alla seguente domanda: il malato di mente è cittadino come tutti gli altri? E’ un cittadino che può godere a pieno titolo del diritto costituzionale? E in particolaredel diritto alla cura e alla salute nel rispetto della libertà, della dignità e dell’inviolabilità del corpo come nell’art. 32?”

Alla Conferenza sarà presente l’On. Antonio Guidi, già Ministro della Famiglia e Presidente dell’Osservatorio Nazionale di SaluteMentale, oltre ad autorevoli professionisti e Rappresentanti di Associazioni ed Enti.

Ci piace ricordare che il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, a proposito degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, ha detto: “estremo orrore, inconcepibile in un qualsiasi Paese appena appena civile”.

In definitiva la legge Ciccioli (qui a lato il suo autore!)riapre i manicomi, ma li chiama con un altro nome, con una sigla, TSO prolungato e necessario. E dentro ci mette i bambini, gli adolescenti nutriti a pane e Tv, a play station e pubblicità: se sono iperattivi, o al contrario senza nerbo, senza personalità, attenti alla firma delle brache più che ai valori di una società, basta una pilloletta per uniformarli nel sistema. Purché sia riconosciuta dalla legge e foraggi gli amici titolari di istituti convenzionati.

Chiudiamo con le immagini dei piedi Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare morto dopo 4 giorni di agonia, legato al letto, sottoposto a TSO. No comment



Tratto da: TSO. La proposta Ciccioli da Medioevo. Manicomi e lavaggio del cervello ai giovani | Informare per Resistere http://www.informare.../#ixzz225dmqMMW
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

#2 romy

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Inviato 01 agosto 2012 - 21:45:14

Allucinante...........non ho parole.........ed ho letto un libro che è tutto un programma in merito alla Psichiatria.Romy
Immagine inserita

Messaggio modificato da Zac, 04 agosto 2012 - 23:34:14
Citazione non necessaria.

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#3 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 02 giugno 2014 - 19:51:46

A chi interessa l' argomento consiglio la lettura del numero 25 de: La psicoanalisi. Basaglia,oggi.
Astrolabio editore.
Io ho lavorato quasi 20 anni nelle comunità psichiatriche.....sono parcheggi per persone con gravi problemi e non...ma dopo l' uso massiccio di psicofarmaci perdono autonomia.perdono capacità cognitive.mai visto un paziente di comunità migliorare o uscire dalla comunità.... sono manicomi democratici........ se le forze me lo consentiranno spero di finire un lavoro scritto che ho iniziato anni fa proprio sul trattamento di persone che vivono in comunità.

#4 Lordz

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Inviato 02 giugno 2014 - 22:20:41

Filippo seriamente? Ma nelle comunità che intendi non si fermano anche persone affette da depressione grave o disturbo bipolare che magari dopo una crisi che so magari una psicosi poi tendono a migliorare? o no? Le comunità non dovrebbero in qualche senso essere incentivate per persone con gravi disturbi?



#5 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 03 giugno 2014 - 09:04:34

Molto seriamente. Nelle comunità ci finisce di tutto. Ma il sistema si basa solo su trattamento farmacologico e quindi la fine di ogni soggetto.
30 anni fa si lavorava meglio nelle comunità.. erano laboratori di ricerca..si sperimentava...c' era una ricchezza culturale e curiosità..... oggi è tutto piatto...diagnosi che non significa nulla e bombe di terapia che fondamentalmente ti sedano e basta....è molto più drammatica di quel che si crede...magari ti fanno fare qualche gruppo...ma tipo ....almeno fanno qualcosa.
Chiunque prendesse clozapina o sostanze per dormire per 6 mesi perde gran parte delle capacità...... pensa che io seguo da anni alcune persone a cui avevano consigliato comunità e psicofarmaci in anbondanza....prese per un pelo...oggi se la cavano..lottano come tutti..lavorano...una ha messo su pure famiglia.....
Purtroppo le neuroscienze hanno ucciso la diversità. la particolarità di ogni soggetto. Ogni persona con cui ho avuto a che fare in comunità era diversa e spesso finiscono in comunità perché nei servizi di salute mentale non sanno che pesci prendere...di fatto non ci capiscono nulla.......ne avrei da raccontare di storie...anche molto semplici ma non ho energie per scrivere molto.....scusami.

#6 Brisen

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Inviato 03 giugno 2014 - 09:08:48

Raccapricciante!!!

Ascolta Filippo, ho una domanda forse un po' OT, ma tu che ne pensi della scellerata prescrizione di Risperdal a minori che avviene da una quindicina d'anni a questa parte? Che ne pensi del Risperdal?

#7 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 03 giugno 2014 - 09:55:13

Dire scellarata è poco....sono delle condanne a essere solo dei malati psichiatrici....ma la società di oggi va inesorabilmente in quella direzione.....
Il farmaco mette a tacere ogni domanda,ogni interrogativo,...il fatto è che per ogni caso ci dovrebbe essere una strategia diversa....ma la scienza non lo consente....sintomo=farmaco. Finito.
E nemmeno le persone oggi sopportano la diversità..... vogliono diagnosi e farmaco(drug..appunto)...come se si parlasse di male al piede.....c' è stata una virata negli ultimi 15 anni epocale.
La storia soggettiva non esista più e nemmeno chi ostinantamente se ne vuole occupare...ma soggetto=cervello= organo .
Organo malato.= farmaco....
Ti assicuro che lavorare dentro le comunità non lascia alcun dubbio in merito.....

#8 Lordz

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Inviato 03 giugno 2014 - 14:51:29

tranquillo Filippo sei stato molto chiaro ed esauriente.. sapevo che non erano rose e fiori in quel campo..che la situazione era tragica soprattutto per famiglie magari genitori anziani con figli con problemi seri da seguire.. tuttavia pensavo che la situazione nelle comunità fosse un pelino diversa e ci fosse ancora un scopo anche del tipo "riabilitativo" per la mente.. e mi spaventa anche quello che dici riguardo la faciloneria della diagnosi e il tappa-sintomo chimico,soprattutto perchè sei del settore. ho conosciuto un angolino di quel mondo quando sn stato male inizialmente poi ho incontrato le persone giuste che mi hanno indirizzato e ascoltato e non forzato... forse per quello tendo a essere ancora neutro verso questo settore. Tuttavia resta un gran punto di domanda



#9 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 03 giugno 2014 - 21:01:26

Purtroppo generalizzare non è mai bello; ma le eccezioni sono troppo rare anche perché il sistema si basa su testi ben precisi(DSM 4) che eliminano ogni psicologismo bello o brutto che fosse....

#10 gabry

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Inviato 04 giugno 2014 - 08:38:45

  @lordz e filippo

brutta esperienza personale con il papà in un momento critico della sua malattia vascolare, non volendosi curare, gli sono saltati addosso e visto che non voleva collaborare  geriatri e psicologi hanno dato un farmaco che effettivamente lo hanno calmato, ma con il tempo ha avuto effetti collaterali pesanti e visibili fisicamente, come tremori, sudorazioni, crisi quasi epilettiche, rigidità muscolare, molto gravi e pesanti specialmente cognitivi,  curato a casa,  con serenase, con visite a casa  bimestrali per un anno e non volevano sospenderlo nonostante gli effetti , abbiamo dovuto insistere e farlo di testa nostra, nessuno si voleva prendere la responsabilità di sospenderlo neanche il medico di base, poi messo con le spalle al muro, sostituito con il trittico che effettivamente lo tiene tranquillo a dosi basse, senza danni...... ci ha messo sei mesi per calmare gli effetti tossici del farmaco lasciando purtroppo alcuni danni....... bisognerebbe denunciare queste situazioni.

poi per un mese gli ho dato il tiobec 400 integratore, in accordo con il medico di base che prendo io e mi sono stupita per i miglioramenti cognitivi che ha avuto........ purtroppo però solo per un mese poi non ha più voluto prenderlo..... dal momento che era più lucido e la frase più importante per lui  " io di farmaci non ne  prendo "........ ora dopo quattro mesi che lo ha sospeso inizia a perdere i benefici purtroppo....  solo che vai a ragionare con una persona di 80 anni malata se dice .. no....... è no!!!!!!

 

comunque la maggioranza di medici considera l'essere umano ormai un oggetto..  ....... devi fare così perchè la medicina dice che questo farmaco fa bene anche se non è vero, nessuno vuole  prendersi la responsabilità di niente........

da quando mi sono resa conto dei danni che possono fare i farmaci e i benefici di una alimentazione più curata...  e  devo far valere le mie ragioni anche al pediatra di mio figlio che curo anche omeopaticamente, vengo snobbata e non presa sul serio...... come se quello che faccio non ha importanza e non ho effettivamente benefici ed solo questione di  fortuna e che il ragazzino si è risanato da solo ed è in un periodo che in tutti i modi starebbe bene.........  

buona giornata 



#11 Lordz

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Inviato 04 giugno 2014 - 16:24:16

@gabry mi spiace per la situazione sono cose assai delicate, poi quando si parla di persone anziane bisogna avere la massima delicatezza con questioni di farmaci come questi.. son effettivamente delle bombe se il corpo e la mente son fragili e deboli..  pure io ho un caro amico di università che prende da alcuni mesi serenase per dei problemi che ha avuto e ahimè chissà che non li provochi problemi di questo genere spero che sia in mane giuste e sagge, putroppo è una fortuna anche quella. Ciò che davvero noto è che situazioni come queste in cui una famiglia deve gestirsi il malato "psichiatrico" a casa, son davvero tante e talvolta sotto ai nostri occhi.. e si arriva al punto di non sapere davvero "che santi chiamare.



#12 gabry

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Inviato 04 giugno 2014 - 17:57:09

@ lordz, secondo il geriatra uno degli effetti negativi che ha maggior frequenza è l'irrigidamento muscolare..... magari ad un ragazzo giovane serve più tempo, a mio padre è stato visibile subito dopo qualche mese e  piano piano sono saltati fuori tutti gli altri.......... se ti capita di dargli un consiglio al tuo amico digli di sospendere gradatamente e di non usarlo per troppi mesi........   in internet ci sono parecchie persone che hanno avuto dei problemi con il serenase avevo fatto una ricerca in quel periodo....



#13 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 04 giugno 2014 - 18:26:26

Un ragazzo giovane...se avesse il coraggio di provare con un buon psicoanalista.....magari evita di farsi ammazzare piano piano dagli psicofarmaci....

#14 Lordz

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Inviato 04 giugno 2014 - 20:18:03

capisco Filippo, cercherò di riferigli ma non vorrei mai consigliargli cose che potrebbero fargli del male.. gli accennerò qualcosa.. credo che faccia già terapia mi pare psicodinamica. Grazie



#15 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 04 giugno 2014 - 21:13:12

Certo. Lo conosci tu. È solo una possibilità che val la pena tentare.
Importante psicoanalista lacaniano. Ci sono più probabilità che sia serio e sappia ciò di cui si occupa......

#16 Piera.F

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Inviato 05 giugno 2014 - 08:17:32

Ma qual'è la normalità??? Chi può dirlo?? Chi lo dice forse si crede più normale degli altri..ma poi...è vero?

Ho fatto molti tipi di analisi nella mia vita perchè non ho mai nascosto a me stessa di avere dei problemi caratteriali scaturiti da un trauma subito nell'infanzia. Ma poi mi sono anche chiesta se la persona che stava dietro la scrivania alla fine era in grado di aiutarmi. 

Ho sempre trovato inutili e pericolose le visite con gli psichiatri dell'Igiene Mentale del Servizio Sanitario. In un'ora scarsa..non credo sia possibile per nessuno capire esattamente il tipo di problema della persona che viene a chiedere aiuto. Invece il più delle volte si esce da quella visita con già la ricetta del farmaco..e cavolo..si rischiano danni..e danni grossi.

Potrei scrivere un libro su questo e forse un giorno lo farò. E inizierei con la frase che più mi ha colpito di una psicoterapeuta.

"Le persone che vengono in analisi sono quelle che ne avrebbero meno bisogno poichè sono le vittime dei cosidetti "normali" "



#17 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 05 giugno 2014 - 10:39:39

È esattamente ciò che dice un approccio lacaniano...ogni soggetto è unico e particolare.
Nessuna diagnosi. Molto tempo per lavorare . La verità è dal lato di chi parla......purtroppo pensano tutti che siamo tutti uguali...non è cosi.

#18 Lordz

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Inviato 05 giugno 2014 - 20:12:03

ah e grazie anche a te Gabry per il consiglio... il discorso che fai Piera F e anch'esso complicato per mia piccola esperienza lo riassumo nella fortuna di trovare davanti la persona giusta nel frangente giusto.. in fondo anche chi è dall'altra parte della scrivania è un essere umano con un dato carattere e atteggiamento che non può annullarsi per ogni suo paziente..  poi dipende anche dalla bravura, dalla fiducia e l'intesa che si crea nella relazione, il cosidetto patto terapeutico, e dalla empatia che l'incontro trasmette e altre innumerevoli cose.. che forse Filippo può confermarti


Messaggio modificato da Lordz, 05 giugno 2014 - 20:22:15


#19 Visitatore_Filippo.D._*

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Inviato 05 giugno 2014 - 22:03:10

Credo che gli aggettivi più importanti siano molti. Per la mia esperienza di psicoanalista e di analizzante(colui che è in analisi)mi sento di dire: etica;umiltà; formazione analitica continua;diversità; unicità di ogni incontro ; desiderio di cambiare ; coraggio di invertire le logiche che ci comandano ;desiderio di sapere ;amore;........e ogni analisi è una vita da testimoniare..mai da curare.



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