Anch'io ho avuto benefici dal bupropione commercializzato come wellbutrin, per quanto riguarda minor stanchezza e maggior energia.
Anch'io come l'autore di questa discussione ho la depressione da anni, ma la stanchezza è parte integrante di essa, e gli SSRI non risolvevano la mancanza di energie.
E diversamente dall'autore della discussione io sono iscritti da anni e ho scritto molto nel forum
Per un anno ho fatto uso di solo bupropione, poi da qualche mese ci prendo assieme anche un SSRI... questo perché col solo bupropione avevo uno stato di tensione (può favorire l'ansia) continuo, ma spero di poter togliere l'SSRI prima o poi e ritornare a prendere solo bupriopione.
@vivolenta non esiste un quadro comune a tutti coloro che hanno una forma di CFS e inoltre avere la depressione non esclude che ci possa essere una comorbità con uno stato di stanchezza cronica che non dipende del tutto dalla depressione.
Sia chiaro, non è che il wellbutrin ha eliminato del tutto la stanchezza, o risolto tutti quei problemi legati ad essa, però li ha sicuramente alleviati.
Per contro, come già ho detto, come effetto collaterale principale può causare uno stato di nervosismo.
Dato che prima di conoscere il bupropione, trovavo sollievo solo nel modafinil, e quest'ultimo non è adatto all'uso continuato (perde efficacia nel tempo) ed inoltre ha effetti collaterali maggiori nel lungo periodo, è stato un passo in avanti aver scoperto il bupropione. Se lo avessi provato prima del modafinil sarebbe stato molto meglio.
Peccato che di SSRI ne esistono più di 6 tipi diversi, mentre di simili al bupropione non ce ne sono...
Da notare che il bupropione agisce principalmente sulla noradrenalina e pochissimo sulla dopamina, quindi non è un farmaco d'abuso.
Un farmaco per certi versi simile al buproprione come modalità di azione (reuptake di noradrenalina e dopamina) è il metilfedinato, ovvero il ritalin, che però è noto per poter dare problemi d'abuso in soggetti predisposti, e quindi di uso molto limitato e difficilmente prescritto. Il metilfedinato ha indicazione per l'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) che trova però un utilizzo anche off label per altre condizioni. Il metilfedinato rispetto al bupropione agisce molto di più sulla dopamina, che è spesso legata alle dipendenze, e questo è il motivo per cui è così poco diffuso.
Il bupropione esiste da 150 e 300 mg e la compressa non può essere divisa. Eppure se fosse divisibile o se lo formulassero in una versione più leggera per me sarebbe meglio, perché credo che 75 mg sarebbero sufficienti per me, senza darmi troppa stimolazione.
Se qualcuno trova sollievo da qualcosa è giusto che lo dica. Tuttavia anch'io sono diffidente verso chi appena iscritto e con un solo messaggio, canta le lodi di un ritrovato commerciale.
Messaggio modificato da sniper, 31 gennaio 2018 - 16:23:11