Io non so in realtà come sia una vera famiglia,dato che i miei genitori sono morti molto giovani,ricordo molti anni fa,quando era vivo mio zio,io ero piccolo,lui e mia zia lavoravano,avevamo una vita modesta ma serena,Dio come era bella quella serenità.Quando mancavano 2/3 giorni alla vigilia,io non dormivo piu',ero così felice che mi passava completamente il sonno,i miei zii preparavano l'albero e sotto c'erano tanti pacchi,pacchetti e pacchettoni.Ricevevo il regalo dall'azienda dove lavorava mio zio,uguale per l'azienda di mia zia,poi ricevevo i loro regali,insomma erano tutti per me quei pacchetti,Poi arrivava la vigilia,e da noi venivano a mangiare dei carissimi amici che abitavano nel nostro stesso condominio(a Torino).Era bellissimo il calore dei termosifoni,i profumi delle pietanze,la felicità dei regali,la serenità di essere amato da due zii fantastici,era bellissimo.Ora mi ritrovo a 40anni,solo come un cane,i miei fratelli che sono quello che resta della mia famiglia,se ne strafregano di me,non sanno neppure come sto,io in realtà non ho neppure il loro indirizzo o n.di telefono.Per quanto riguarda il calore familiare,non ce l'ho piu',se non fosse per la mia dolcissima zia.Il calore dei riscaldamenti non c'è neppure quello,c'è un freddo cane dentro una casa maledetta che tra non molto sarà anche la mia tomba,dato che sta per crollarmi addosso,una vigilia schifosa,passata sotto svariati strati di coperte.Lo ammetto provo tanta invidia per quelle famiglie,che stanno al caldo nelle loro case a festeggiare,questo è il piu' ORRIBILE NATALE DELLA MIA VITA!!!!
RICORDI E REALTA'
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roberto
, dic 25 2005 16:17
10 risposte a questa discussione
#2
VITTORIA
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Inviato 25 dicembre 2005 - 21:23:14
Leggo il tuo triste, drammatico post…. cosa posso dirti Robi….è orribile quello che stai vivendo, non c’è dubbio e in questo periodo di festa è più pesante che mai sopportarlo, è normale che sia così. I periodi gioiosi per chi soffre, ed il mondo di sofferenze ne è pieno, sono quelli in cui ci si sente più soli…. chi più di un gruppo di persone malate con tanti problemi anche pratici/economici come noi può capirti….. appoggio morale, affetto, comprensione ne troverai sempre qui, purtroppo possiamo fare ben poco in termini pratici lo sai già, spero solo che il tuo cuore non si rattristi e si indurisca tanto da impedirti di percepire anche quel poco di calore che può giungerti da persone lontane ma vicine col pensiero, molto più vicine di quanto tu possa immaginare.
VITTORIA
Amministrazione CFSitalia
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"Il Forum ha carattere divulgativo e le informazioni contenute non devono sostituirsi alle visite e alle diagnosi mediche. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia possono essere pericolose"
==============================
"Il senso della vita
è dare senso alla vita”
(R.Steiner)
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#3
Zac
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Inviato 26 dicembre 2005 - 02:17:42
Non è facile commentare per me una storia simile..
Mi mancano le parole, preferirei essere li a parlarti, a guardarti mentre parli, a distanza non mi vengono bene le parole, o i silenzi, ma quelli fatti guardandosi.
Io "invidio" solo quelli che stanno bene di salute, anche se a volte, si riuniscono attorno a un tavolo con la famiglia e poi magari litigano, certo, belle parole, ma loro litigano al caldo almeno.. puoi rispondermi.
Ti potrei dire frasi fatte, ma le odio, vorrei poterti mettere una mano sulla spalla e poter fare qualcosa di concreto, ma che posso fare ? chiedi se hai qualche idea.. vedro' che posso fare, anche se sono in questo schifo di condizioni.
Posso augurarti tutto il bene che meriti, sperando che "il vento" cambi in tuo favore, nel frattempo non mollare mai.
Un abbraccio
Zac
Mi mancano le parole, preferirei essere li a parlarti, a guardarti mentre parli, a distanza non mi vengono bene le parole, o i silenzi, ma quelli fatti guardandosi.
Io "invidio" solo quelli che stanno bene di salute, anche se a volte, si riuniscono attorno a un tavolo con la famiglia e poi magari litigano, certo, belle parole, ma loro litigano al caldo almeno.. puoi rispondermi.
Ti potrei dire frasi fatte, ma le odio, vorrei poterti mettere una mano sulla spalla e poter fare qualcosa di concreto, ma che posso fare ? chiedi se hai qualche idea.. vedro' che posso fare, anche se sono in questo schifo di condizioni.
Posso augurarti tutto il bene che meriti, sperando che "il vento" cambi in tuo favore, nel frattempo non mollare mai.
Un abbraccio
Zac
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"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
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#4
Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*
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Inviato 26 dicembre 2005 - 03:00:03
Caro Roberto,
so quanto sia difficile riuscire a reagire quando si sta male ed esite quel lacerante vuoto affettivo, ma l'ho già detto tante volte e lo ripeto ancora:bisogna attaccarsi a ciò che si ha
Ricordo il mio Natale 1974: ero in ospedale da fine settembre, avevo già avuto un'intervento rischioso ed ero in attesa di subirne un altro. Stavo male e in mezzo a tanto tanto dolore, abbandonata e con 3 figli portati chissà dove dall'assistente sociale il giorno che mi ricoverarono d'urgenza. Mi mancavano da morire e pensavo alla loro sofferenza. Così piccoli e lontani da casa, senza affetti, senza nessuno che desse loro quel calore che solo una famiglia può dare. Era disperata, più per miei figli che per me...così indifesi, così impreparati a vivere quell'esperienza, ignari anche del perchè. Avevo il cuore lacerato e cercavo disperatamente un motivo per rincuorarmi. Facile a dirsi! Io stavo male ed ero debolissima, sapevo di dover fare un'altro intervento e gli stessi medici mi avevano messo al corrente che qualche pericolo di non uscire viva dala camera operatoria lo avevo. Intorno a me vedevo solo malati, gente che soffriva e qualcuno che che moriva. Nessuno mi veniva a trovare da quando ero stata ricoverata e non avevo neppure i soldi per fare una telefonata.
ma alla fine un motivo l'ho trovato: sapevo che i miei figli erano erano vivi, anche se tristi....vivi, anche se senza mamma, ...vivi anche se senza sorriso. E questa riflessione mi diede una gran forza e anche l'ostinazione a voler rimanere su questa terra......per poi poter tornare con loro e cancellare con il calore del mio amore quel freddo al cuore che stavano soffrendo.
Tu stai passando un periodo molto pensante, ma nonostante ciò hai la fortuna di avere una splendida zia, che ti ama e ha cura di te come un figlio, che ti comprende e per la quale tu devi essere forte, cercare di superare le tue tristezze e regalarle un sorriso. Quando pensi che devi prendere, impara a dare. Cerca di essere più sereno per farla stare più serena e, vedrai, anche tu sorriderai di più.
E poi, gli amici non ti mancano....lo sai che ti vogliamo tutti bene!
Allora su..via quel muso storto....sorridi alla vita e la vita ti sorriderà...ne sono sicura!
Con tanto affetto....lontano, ma vicino,
so quanto sia difficile riuscire a reagire quando si sta male ed esite quel lacerante vuoto affettivo, ma l'ho già detto tante volte e lo ripeto ancora:bisogna attaccarsi a ciò che si ha
Ricordo il mio Natale 1974: ero in ospedale da fine settembre, avevo già avuto un'intervento rischioso ed ero in attesa di subirne un altro. Stavo male e in mezzo a tanto tanto dolore, abbandonata e con 3 figli portati chissà dove dall'assistente sociale il giorno che mi ricoverarono d'urgenza. Mi mancavano da morire e pensavo alla loro sofferenza. Così piccoli e lontani da casa, senza affetti, senza nessuno che desse loro quel calore che solo una famiglia può dare. Era disperata, più per miei figli che per me...così indifesi, così impreparati a vivere quell'esperienza, ignari anche del perchè. Avevo il cuore lacerato e cercavo disperatamente un motivo per rincuorarmi. Facile a dirsi! Io stavo male ed ero debolissima, sapevo di dover fare un'altro intervento e gli stessi medici mi avevano messo al corrente che qualche pericolo di non uscire viva dala camera operatoria lo avevo. Intorno a me vedevo solo malati, gente che soffriva e qualcuno che che moriva. Nessuno mi veniva a trovare da quando ero stata ricoverata e non avevo neppure i soldi per fare una telefonata.
ma alla fine un motivo l'ho trovato: sapevo che i miei figli erano erano vivi, anche se tristi....vivi, anche se senza mamma, ...vivi anche se senza sorriso. E questa riflessione mi diede una gran forza e anche l'ostinazione a voler rimanere su questa terra......per poi poter tornare con loro e cancellare con il calore del mio amore quel freddo al cuore che stavano soffrendo.
Tu stai passando un periodo molto pensante, ma nonostante ciò hai la fortuna di avere una splendida zia, che ti ama e ha cura di te come un figlio, che ti comprende e per la quale tu devi essere forte, cercare di superare le tue tristezze e regalarle un sorriso. Quando pensi che devi prendere, impara a dare. Cerca di essere più sereno per farla stare più serena e, vedrai, anche tu sorriderai di più.
E poi, gli amici non ti mancano....lo sai che ti vogliamo tutti bene!
Allora su..via quel muso storto....sorridi alla vita e la vita ti sorriderà...ne sono sicura!
Con tanto affetto....lontano, ma vicino,
#5
romy
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Inviato 26 dicembre 2005 - 23:05:57
Caro Roberto,con il tuo post mi hai colpito ed affondato.Leggendo le tue parole una grande tristezza si è impossessata di me,volevo scriverti subito,ma non mi venivano le parole, avevo un nodo alla gola.Chi mi ha preceduto ha detto già tutto e nel migliore dei modi,cosa aggiungere?solamente che ti sono vicino con la mente ed il cuore e ti chiedo,nonostante tutto,di non mollare mai.Dietro tutte le sofferenze c'è sicuramente un disegno Divino,a noi uomini non è dato di sapere,ma con gli occhi della fede tutto si supera e si sopporta,e poi la ricompensa è troppo grande anche per l'immaginazione piu'fiorente e creativa.Ti sono vicino con amicizia e ti faccio i migliori auguri per una grande forza d'Anima.E'Natale,nasce Gesu',quel Gesù che gli uomini hanno messo,ingiustamente, in croce,io penso che ognuno di noi è in parte colpevole,usiamo le nostre sofferenze per riscattarci ai Suoi occhi.Ciao.Romy
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#6
Marco
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Inviato 29 dicembre 2005 - 10:20:47
Ciao Roberto.
Leggo solo ora il tuo post.
Come ha detto zac, e' veramente difficile trovare le parole per rispondere a un post come il tuo, ma vorrei ugualmente poterle trovare.
Magari appariro' poco sentimentale ma mi piacerebbe capire bene alcune cose della tua situazione:
prima di tutto vorrei chiederti perche' vivi in una casa che va a pezzi e perche' sei senza riscaldamento?
Scusami per la franchezza ma vorrei capire...
E' innamissibile che una persona, per di piu' malata, viva in queste condizioni.
Hai provato a sentire l'assistente sociale della tua zona? So per certo che per persone disagiate o finanziariamente o per salute o per qualsiasi altro motivo, il comune provvede a trovare delle sistemazioni adeguate se una persona non l'ha, e da quanto dici tu mi pare proprio che la tua non la sia.
Caro Roberto, tu devi farti aiutare, devi contattare chi di dovere ed esporre per filo e per segno la tua situazione. E' necessario che tu ti faccia sentire a partire innanzitutto dall'assistente sociale della tua zona che dovrebbe poterti aiutare.
Gia' e' dura essere malati..., ma esserlo con una casa fredda che va a pezzi... non ne parliamo.
Fatti aiutare, laddove puoi fatti aiutare; e' nel tuo pieno diritto, e non devi assolutamente vergonarti di farlo.
Se vorrai esporre qualcosa di piu' del tuo caso te ne sarei grato.
Detto questo, mi scuso con tutti se mi sono espresso molto "praticamente", ma con una situazione come la tua bisogna agire cosi'.
Ti sono vicino anch'io, come tutti gli altri, ti saluto e ti abbraccio e ti auguro fin d'ora un felice 2006; un Nuovo Anno che possa essere per te un anno di grandi cambiamenti, in meglio, sotto ogni punto di vista.
Questo e' quello che mi sento di poterti augurare piu' di ogni altra cosa.
un bacione.
Marco
Leggo solo ora il tuo post.
Come ha detto zac, e' veramente difficile trovare le parole per rispondere a un post come il tuo, ma vorrei ugualmente poterle trovare.
Magari appariro' poco sentimentale ma mi piacerebbe capire bene alcune cose della tua situazione:
prima di tutto vorrei chiederti perche' vivi in una casa che va a pezzi e perche' sei senza riscaldamento?
Scusami per la franchezza ma vorrei capire...
E' innamissibile che una persona, per di piu' malata, viva in queste condizioni.
Hai provato a sentire l'assistente sociale della tua zona? So per certo che per persone disagiate o finanziariamente o per salute o per qualsiasi altro motivo, il comune provvede a trovare delle sistemazioni adeguate se una persona non l'ha, e da quanto dici tu mi pare proprio che la tua non la sia.
Caro Roberto, tu devi farti aiutare, devi contattare chi di dovere ed esporre per filo e per segno la tua situazione. E' necessario che tu ti faccia sentire a partire innanzitutto dall'assistente sociale della tua zona che dovrebbe poterti aiutare.
Gia' e' dura essere malati..., ma esserlo con una casa fredda che va a pezzi... non ne parliamo.
Fatti aiutare, laddove puoi fatti aiutare; e' nel tuo pieno diritto, e non devi assolutamente vergonarti di farlo.
Se vorrai esporre qualcosa di piu' del tuo caso te ne sarei grato.
Detto questo, mi scuso con tutti se mi sono espresso molto "praticamente", ma con una situazione come la tua bisogna agire cosi'.
Ti sono vicino anch'io, come tutti gli altri, ti saluto e ti abbraccio e ti auguro fin d'ora un felice 2006; un Nuovo Anno che possa essere per te un anno di grandi cambiamenti, in meglio, sotto ogni punto di vista.
Questo e' quello che mi sento di poterti augurare piu' di ogni altra cosa.
un bacione.
Marco
#7
romy
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Inviato 29 dicembre 2005 - 15:16:41
Caro Marco,sull'altro forum si sono già toccati certi punti,e si è parlato come hai parlato tu in questo tuo intervento,relativamente all'assistenza sociale e comunale.Ma devi sapere che Roberto ha 2 grandi handicaps,uno dipende dal fatto che vive al Sud,(anche io vivo al Sud e so'come funzionano le cose),l'altro dipende dal fatto che le energie per battagliare sono pochine.Vorrei ripetermi,a tal riguardo,per il 2006 non è che si potrebbe studiare una strategia a botta d'emails,per cercare di spingere la causa di Roberto,a livello di comune,enti sociali della sua zona,ecc.ecc.Un po'come abbiamo fatto con il Ministero e Assessorati alla salute per la CFS? Pensavo anche ad email nella direzione di Maurizio Costanzo,che quando ci si mette è capace di risolvere qualunque problema.Ci vorrebbe chi prepara le email ad hoc,poi gli indirizzi email,e poi il bombardamento continuo dagli iscritti ai forum,parenti ed amici,e principalmente la volontà di Roberto nell'intraprendere una strada simile,che lo potrebbe condurre in tv da Costanzo a parlare della sua storia e situazione.Daniela,tu sei la piu'adatta ad organizzare una cosa simile,pensaci sù e facci sapere per l'anno nuovo.Romy
BUON 2006 A TUTTI
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Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
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Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
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#8
roberto
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Inviato 30 dicembre 2005 - 11:18:21
Grazie Romeo,non ti smentisci mai,sei una gran brava persona,grazie di vero cuore,un grande abbraccio.Caro Marco,sull'altro forum si sono già toccati certi punti,e si è parlato come hai parlato tu in questo tuo intervento,relativamente all'assistenza sociale e comunale.Ma devi sapere che Roberto ha 2 grandi handicaps,uno dipende dal fatto che vive al Sud,(anche io vivo al Sud e so'come funzionano le cose),l'altro dipende dal fatto che le energie per battagliare sono pochine.Vorrei ripetermi,a tal riguardo,per il 2006 non è che si potrebbe studiare una strategia a botta d'emails,per cercare di spingere la causa di Roberto,a livello di comune,enti sociali della sua zona,ecc.ecc.Un po'come abbiamo fatto con il Ministero e Assessorati alla salute per la CFS? Pensavo anche ad email nella direzione di Maurizio Costanzo,che quando ci si mette è capace di risolvere qualunque problema.Ci vorrebbe chi prepara le email ad hoc,poi gli indirizzi email,e poi il bombardamento continuo dagli iscritti ai forum,parenti ed amici,e principalmente la volontà di Roberto nell'intraprendere una strada simile,che lo potrebbe condurre in tv da Costanzo a parlare della sua storia e situazione.Daniela,tu sei la piu'adatta ad organizzare una cosa simile,pensaci sù e facci sapere per l'anno nuovo.Romy
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#9
Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*
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Inviato 30 dicembre 2005 - 11:52:40
Caro Romeo,
fino ad oggi ho tentato molte strade per cercare di trovare una soluzione ai problemi di Roberto. Purtroppo a livello istituzionale c'è assenza e menefreghismo su tutti i fronti.....è come scontrarsi con un muro di gomma!
Il problema più urgente è quello della casa, che gli sta veramente crollando addosso, pezzo a pezzo ed è per questo che ho pensato che l'unica trasmissione che può sollevare degnamente il caso è "Striscia la notizia". ....magari consegnando un bel Tapiro al sindaco di Caiazzo, che rifiuta di prendersi le sue responsabilità di primo cittadino.Ovviamente ho già scritto alla redazione, ma con queste feste di mezzo sono tutti in vacanza.
Dopo l'Epifania cercherò di contattare la redazione telefonicamente, per spiegare meglio l'urgenza del caso. Se non riceverò risposte positive, vedrò di orientarmi altrove. Ma qui, se non si muove qualche politico, non si fa niente!!!!
Felice giornata a te e a tutti gli amici del forum
fino ad oggi ho tentato molte strade per cercare di trovare una soluzione ai problemi di Roberto. Purtroppo a livello istituzionale c'è assenza e menefreghismo su tutti i fronti.....è come scontrarsi con un muro di gomma!
Il problema più urgente è quello della casa, che gli sta veramente crollando addosso, pezzo a pezzo ed è per questo che ho pensato che l'unica trasmissione che può sollevare degnamente il caso è "Striscia la notizia". ....magari consegnando un bel Tapiro al sindaco di Caiazzo, che rifiuta di prendersi le sue responsabilità di primo cittadino.Ovviamente ho già scritto alla redazione, ma con queste feste di mezzo sono tutti in vacanza.
Dopo l'Epifania cercherò di contattare la redazione telefonicamente, per spiegare meglio l'urgenza del caso. Se non riceverò risposte positive, vedrò di orientarmi altrove. Ma qui, se non si muove qualche politico, non si fa niente!!!!
Felice giornata a te e a tutti gli amici del forum
#10
Marco
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Inviato 30 dicembre 2005 - 16:39:13
Grazie Romeo per le informazioni che mi hai dato a proposito della situazione di Roberto, di cui non ero a conoscenza; e grazie a te Daniela per la tua operosita' nel cercare di aiutarlo.
Se ci sara' da inviare lettere, inviare mails o qualunque altra cosa vi do' la mia piena disponibilita'.
E speriamo che con il Nuovo Anno qualcosa di buono si possa sbloccare perche' questa situazione si risolva per il meglio.
BUON 2006 A TUTTI !!!
Se ci sara' da inviare lettere, inviare mails o qualunque altra cosa vi do' la mia piena disponibilita'.
E speriamo che con il Nuovo Anno qualcosa di buono si possa sbloccare perche' questa situazione si risolva per il meglio.
BUON 2006 A TUTTI !!!
#11
roberto
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Inviato 02 gennaio 2006 - 17:34:49
Grazie Marco,sei molto gentile a dire queste parole,ti ringrazio di cuore,auguro a te e alla tua famiglia BUON ANNOCiao Roberto.
Leggo solo ora il tuo post.
Come ha detto zac, e' veramente difficile trovare le parole per rispondere a un post come il tuo, ma vorrei ugualmente poterle trovare.
Magari appariro' poco sentimentale ma mi piacerebbe capire bene alcune cose della tua situazione:
prima di tutto vorrei chiederti perche' vivi in una casa che va a pezzi e perche' sei senza riscaldamento?
Scusami per la franchezza ma vorrei capire...
E' innamissibile che una persona, per di piu' malata, viva in queste condizioni.
Hai provato a sentire l'assistente sociale della tua zona? So per certo che per persone disagiate o finanziariamente o per salute o per qualsiasi altro motivo, il comune provvede a trovare delle sistemazioni adeguate se una persona non l'ha, e da quanto dici tu mi pare proprio che la tua non la sia.
Caro Roberto, tu devi farti aiutare, devi contattare chi di dovere ed esporre per filo e per segno la tua situazione. E' necessario che tu ti faccia sentire a partire innanzitutto dall'assistente sociale della tua zona che dovrebbe poterti aiutare.
Gia' e' dura essere malati..., ma esserlo con una casa fredda che va a pezzi... non ne parliamo.
Fatti aiutare, laddove puoi fatti aiutare; e' nel tuo pieno diritto, e non devi assolutamente vergonarti di farlo.
Se vorrai esporre qualcosa di piu' del tuo caso te ne sarei grato.
Detto questo, mi scuso con tutti se mi sono espresso molto "praticamente", ma con una situazione come la tua bisogna agire cosi'.
Ti sono vicino anch'io, come tutti gli altri, ti saluto e ti abbraccio e ti auguro fin d'ora un felice 2006; un Nuovo Anno che possa essere per te un anno di grandi cambiamenti, in meglio, sotto ogni punto di vista.
Questo e' quello che mi sento di poterti augurare piu' di ogni altra cosa.
un bacione.
Marco
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