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Sulla Depressione--hanno scoperto l'acqua calda


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#1 romy

romy

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Inviato 15 gennaio 2008 - 11:41:28

La depressione influisce anche sul corpo
Nella metà dei casi, il mal di vivere si somatizza: ai disturbi psicologici si sommano problemi fisici. Di cui è difficile capire l’origine


Il mal di vivere non è solo un problema psicologico. Tutto il corpo ne è coinvolto. Poco meno della metà degli italiani colpiti dalla depressione (circa 5 milioni di persone, specie donne e anziani, ma anche l’8-10% degli adolescenti), ne somatizza le conseguenze, abbinando ai disturbi emotivi anche sintomi fisici: malessere generalizzato, mal di testa o di schiena, dolori muscolari, problemi gastrointestinali, stanchezza, sonno sballato, cambiamenti di peso o di appetito e vertigini.
Ma non sempre questi disturbi vengono ricollegati alla depressione: non ci riescono 7 pazienti su 10 né 3 medici su 5. Col risultato che la maggior parte dei malati aspetta un anno prima di chiedere aiuto al medico e altri due o tre mesi prima di ricevere una diagnosi. E che due malati su tre continuano a rimanere orfani di farmaci e psicoterapia ad hoc.

I numeri
Il ritratto della depressione in Italia si deve a una ricerca dell’Eurisko. I dati nazionali, raccolti su 140 pazienti maggiorenni e su oltre 150 medici di famiglia, combaciano con quelli di una ricerca internazionale condotta su oltre 370 malati over 18 e più di 750 medici di base e psichiatri tra Brasile, Canada, Messico, Germania e Francia. Numeri che confermano l’urgenza di una terapia a 360 gradi: l’Organizzazione mondiale della Sanità calcola che la depressione colpisca oggi oltre 120 milioni di persone nel mondo, di cui 60 milioni in Europa, e che entro il 2020 rappresenterà la seconda causa di disabilità nel pianeta.

Identikit del depresso
Ma quel è l’identikit del depresso-tipo nel nostro Paese, secondo l’Eurisko? Donna nel 70% dei casi, 56 anni, residente al Nord-Ovest (30% dei casi) e specie in grandi città (25%), con titolo di studio elementare (53%) e reddito basso (44%). Quando si decide a consultare un esperto, un paziente su due si rivolge al medico di famiglia. Ma prima di avere una diagnosi ci torna in media 3 o 4 volte. E la difficoltà maggiore a essere riconosciuti come malati di depressione riguarda proprio i pazienti con sintomi fisici.
Disturbi giudicati gravi dal 96% dei malati (il 90% lamenta difficoltà nelle faccende domestiche, il 62% nelle relazioni sociali e familiari e il 92% sul lavoro, con una produttività ridotta del 66%) e ritenuti importanti da curare per il 61% dei medici. Ma nella maggior parte dei casi non compresi né trattati, tanto che la metà dei malati non è contento della sua terapia.

Redazione Staibene.it – gennaio 2008

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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