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Serotonina e depressione


54 risposte a questa discussione

#1 romy

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Inviato 18 marzo 2007 - 23:38:15

FARMACI: ITALIANI SCOPRONO VERA AZIONE ANTIDEPRESSIVI
Inviato da Cybermed
ROMA, 10 MAR Ricercatori italiani negli Stati Uniti hanno scoperto il vero meccanismo d'azione degli antidepressivi piu'
usati, gli inibitori selettivi della ricaptazione (sequestro) della serotonina (SSRI), farmaci quali fluoxetina (prozac) e
paroxetina (paxil).
Finora si riteneva che questi farmaci antidepressivi agissero principalmente aumentando la serotonina nel cervello.
Secondo gli esperimenti condotti da Graziano Pinna in collaborazione con Alessandro Guidotti ed Erminio Costa del
Department of Psychiatry presso la University of Illinois, Chicago, i farmaci SSRI alle dosi usate in clinica agirebbero
stimolando la produzione di ormoni con importantissime funzioni nel cervello, chiamati neurosteroidi. L'impatto della
scoperta, pubblicata sulla rivista Psychopharmacology, e' ''notevole nel campo della depressione e sicuramente
influenzera' il disegno di nuovi farmaci antidepressivi che, al contrario di come e' successo finora, verranno sviluppati per
la loro abilita' di aumentare i neurosteroidi piuttosto che per i loro effetti secondari sulla serotonina'', ha dichiarato Pinna.
Dopo piu' di 40 anni di ricerca, quindi, l'ipotesi secondo cui i farmaci antidepressivi esplicherebbero i loro effetti benefici
attraverso l'aumento di serotonina, noradrenalina e dopamina nel cervello, non e' piu' valida. ''Abbiamo suggerito quindi
un nuovo nome per i 'selective serotonin reuptake inhibitors' (SSRI), chiamandoli 'stimolanti selettivi della steroidogenesi
del cervello' (SBSS o 'selective brain steroidogenic stimulants)' - ha proseguito entusiasta l'esperto - basato sul nuovo
meccanismo d'azione che abbiamo scoperto''. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina devono il loro nome
al loro presunto meccanismo d'azione: si pensava agissero mantenendo alte le concentrazioni di serotonina, il
neurotrasmettitore del buon umore, nelle giunzioni di comunicazione tra neuroni (sinapsi). Ma secondo gli studi di Costa
e Pinna questo non sarebbe che un meccanismo secondario della loro azione antidepressiva. I veri attori degli effetti
antidepressivi dei SSRI sarebbero invece i neurosteoridi. Gli scienziati italiani hanno svolto una serie di esperimenti per
valutare la capacita' di diversi derivati della fluoxetina di aumentare sia i livelli di neurosteroidi sia quelli di serotonina. E'
emerso che a dosi troppo basse per aumentare la serotonina, fluoxetina e i suoi derivati sono capaci di aumentare i livelli
di neurosteroidi e di ridurre aggressivita' ed ansia. Le concentrazioni di questi farmaci necessarie per aumentare la
serotonina sono circa 50 volte superiori a quelle sufficienti ad aumentare i neurosteroidi e ridurre ansia e aggressivita',
ha spiegato Pinna. ''I nostri dati, pertanto, dimostrano che l'azione sui neurosteroidi da parte di questi farmaci e' molto
piu' sensibile di quella che queste stesse sostanze hanno sulla serotonina - ha proseguito Pinna - spiegandone il vero
meccanismo d'azione''. L'impatto di questi risultati e' enorme: molecole capaci di aumentare i livelli di neurosteroidi nel
cervello, ma che invece non modificano i livelli cerebrali di serotonina, rappresentano una nuova classe di composti su
cui progettare in un prossimo futuro nuovi farmaci per il trattamento di ansia, disordini affettivi e dell'umore, disforia,
aggressivita', e della depressione.

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#2 Marialuisa

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Inviato 21 marzo 2007 - 09:21:33

Caro Romy,

cito solo un piccolo stralcio del tuo interessante scritto:

"agirebbero
stimolando la produzione di ormoni con importantissime funzioni nel cervello, chiamati neurosteroidi. L'impatto della
scoperta, pubblicata sulla rivista Psychopharmacology, e' ''notevole nel campo della depressione e sicuramente
influenzera' il disegno di nuovi farmaci antidepressivi che, al contrario di come e' successo finora, verranno sviluppati per
la loro abilita' di aumentare i neurosteroidi piuttosto che per i loro effetti secondari sulla serotonina'', ha dichiarato Pinna."

Devo riconoscere che, se un tempo mi avrebbe fatto "esultare" una tale notizia, ora, mi fa' solamente "pensare" che, come in ogni cosa oggigiorno, TUTTO e il CONTRARIO..... :414:

Mah..... Tiremm innanz :399:

Buona giornata da Luisa :) :)

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#3 romy

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Inviato 21 marzo 2007 - 15:48:40

Nulla da scoraggiarsi,anzi,ma il discorso è già anche vecchiotto per quanto riguarda i neurosteroidi,che in effetti sono gli artefici di tutto nel cervello,per smuovere realmente i neurotrasmettitori ci vorrebbero dosi da cavallo,poi in questo settore non c'è nulla di certo,e non sono tanto convinto che sia buono giocare con i neurotrasmettitori,evitatemi di parlarvi di cosa hanno trovato nei cervelli dei depressi,che facevano forte uso di antidepressivi.Sono sicura che in seguito avremo degli ottimi farmaci,per la depressione,l'alzhaimer ed altro.Al momento già qualche medico pioniere si stà dilettando somministrando neurosteroidi per intervenire sulla depressione ed anche CFS,ad uno di questi ho scritto una lunga lettera e spero che mi risponda,non per spezzare una freccia,non ne sono all'altezza,ma in effetti il discorso ci riporta ai neurofarmaci di Giancarlo,stiamo li'.Ciao.Romy

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Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

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#4 Cocci

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Inviato 21 marzo 2007 - 18:25:18

:) effettivamente c'è un po di confusione.
ma questa a mio parere è dovuta al fatto che la ricerca ha fatto e continua a fare progressi e si mischiano le conoscenze vecchie con le nuove sopratutto con le terapie che se guardate bene sono contraddittorie.
il problema sta nella mancanza continua di aggiornamento e nella settorialità dell'operare.
sinceramente non credo che i problemi psichici e di salute in generale del nostro secolo possano trovare risposta negli psicofarmaci:

"Il danno neurologico causato da tossine, biologiche o chimiche, che s’immettono nelle strutture profonde del cervello darebbero origine a sintomi comuni a tutte le sindromi che si sovrappongono."(le malattie ambientali)
-Hopper-
------------------------------------------------------------------------------------------
e poi:
"Per concludere, il collegamento fra salute intestinale e salute mentale sta cominciando essere studiato. La ricerca sta indicando che le influenze nutrizionali sulla depressione attualmente sono sottovalutate e che i pazienti depressivi hanno alterato la funzione gastrointestinale, lo sforzo ossidativo aumentato, la funzione immune alterata e le mancanze di varie sostanze nutrienti, acidi grassi omega-3 in particolare (32). SIBO è suggerito mentre un motivo per la condizione e lo sforzo nutrienti diminuiti è conosciuto per avere un effetto negativo sulla flora dell'intestino, riducente i numeri della specie favorevole di Bifidobacteria e dei lattobacilli. Ulteriore ricerca è necessaria osservare direttamente per SIBO in pazienti depressivi.

È probabile, poichè la conoscenza del rotolo della flora dell'intestino nella salute si espande, che il dysbiosis sarà trovato per partecipare a molte altre malattie, ma fino allora ai noi avere mólto pensare circa con che cosa già è stato scoperto. "

www.ei-resource.org

"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#5 patty

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Inviato 04 giugno 2009 - 21:28:03

domanda:se il problema è la carenza di seratonina ,concentrando le cure per produrla dovremmo guarire tutti ?cfs fm me ecc....si può guarire?o parliamo di problemi diversi?continua sempre di più la mia confusione e se fosse possibile in poche parole vorrei capire ......capire.....capire....

#6 vivolenta

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Inviato 05 giugno 2009 - 01:21:12

il punto è cosa è reazione e cosa causa?..ce lo dovrebbero dire ?
Meglio cinghiale che pecora

#7 romy

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Inviato 05 giugno 2009 - 01:46:39

Praticamente,come vado dicendo da anni ormai,meno importanza alla serotonina,è molto di più ai neurosteroidi.Serotonina di quà,serotonina di là,tutto da rifare,lasciamo perdere i neurotrasmettitori,che se si sfasano quelli sono dolori,o si và al manicomio o ci si suicida,mica si scherza.Romy

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#8 Falco

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Inviato 05 giugno 2009 - 23:30:53

con la serotonina si cura la depressione, ma chi è veramente malato di ME/cfs....
non è un vero depresso perchè anche se avesse un po' di depressione è sempre secondaria cioè la depressione qual'ora ci fosse è causata dalla ME/cfs
e non viceversa, quindi è inutile curare la depressione perchè verrà costantemente riprodotta dai limiti/frustrazione e dalla sofferenza della ME/cfs .

è importante anche dire che al 99% noi mal sopportiamo questi farmaci
perchè abbiamo un sistema nervoso molto più sensibile delle persone non malate di ME/cfs ,così come siamo molto più sensibili a prodotti chimici, luce ,
rumori ecc.,ecc.

#9 deborah72

deborah72

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Inviato 07 giugno 2009 - 13:18:25

E' per chi, come me, vive a corrente alternata sia con cfs e depressione che dovrebbe fare?
Stò rivivendo una fase depressiva acuta. Sò già che la psichiatra mi intuberebbe di farmaci, e non ci voglio andare, ma in passato è stato necessario prenderli, e se è nuvamente indispensabile, dovrò tornare ad assumere antidepressivi ecc...
Ho già dovuto raddoppiare la dose di serotonina; ho provato a smettere ma
senza, stò malissimo.

Mi domando se le cure antidepressive possano essere efficaci o meno come lo sono le cure per la CFS, ovvero, soggettive e variabili da un individuo ad un altro.
Se ci impegnasimo di più a fare il bene, piuttosto che a stare bene, forse riusciremmo anche a stare meglio

#10 akela

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Inviato 07 giugno 2009 - 13:30:39

E' per chi, come me, vive a corrente alternata sia con cfs e depressione che dovrebbe fare?
Stò rivivendo una fase depressiva acuta. Sò già che la psichiatra mi intuberebbe di farmaci, e non ci voglio andare, ma in passato è stato necessario prenderli, e se è nuvamente indispensabile, dovrò tornare ad assumere antidepressivi ecc...
Ho già dovuto raddoppiare la dose di serotonina; ho provato a smettere ma
senza, stò malissimo.

Mi domando se le cure antidepressive possano essere efficaci o meno come lo sono le cure per la CFS, ovvero, soggettive e variabili da un individuo ad un altro.

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Io ho preso prima iperico e adesso Serplus (per una depressione reattiva però) e hanno funzionato tutti e due benissimo, il Serplus migliora anche il sonno. Tutti e due incominciano ad agire dopo un mese.

#11 Cocci

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Inviato 07 giugno 2009 - 17:31:53

E' per chi, come me, vive a corrente alternata sia con cfs e depressione che dovrebbe fare?
Stò rivivendo una fase depressiva acuta. Sò già che la psichiatra mi intuberebbe di farmaci, e non ci voglio andare, ma in passato è stato necessario prenderli, e se è nuvamente indispensabile, dovrò tornare ad assumere antidepressivi ecc...
Ho già dovuto raddoppiare la dose di serotonina; ho provato a smettere ma
senza, stò malissimo.

Mi domando se le cure antidepressive possano essere efficaci o meno come lo sono le cure per la CFS, ovvero, soggettive e variabili da un individuo ad un altro.

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cara deborah
avre sintomi depressivi non significa necessariamente che tu sia depressa.
magari come dice hooper potrebbe essre causata dal metabolismo anormale del triptofano che è associato a leaky gut syndrome per cui le tossine passano le mucose e arrivano in vari organi e sitemi tra cui il crevello.
poui vedera nache la teoria degli oppioidi sull'autismo (proteine del latte e del glutine )

-------------------------------------------------------------------------------------
vedi anche quì
http://www.cfsitalia...st=0#entry22662

L'obiettivo di questo convegno è quello di rivedere le attuali conoscenze in comune
percorsi a sostegno depressione maggiore (MDD) e somatiform disordine e
sindrome di stanchezza cronica (CFS). Questi nuovi percorsi sono tra gli altri:
reazioni infiammatorie, comprese intracellulare infiammazione; abbassato
livelli, con un aumento del triptofano TRYCAT (triptofano catabolites lungo la
IDO percorso) concentrazioni; abbassato grassi omega-3 livelli di acido; maggiore
& nitrosative stress ossidativo (O & NS) e danni alle proteine e funzionale
membrana lipidica strutture da O &NS; e una maggiore permeabilità gut.


S. Riemer esaminerà i primi dati di ricerca ottenuti in pazienti con
somatiform disordine rispetto a pazienti depressi e controlli normali:
aumentato segni di infiammazione, abbassato i livelli di triptofano e abbassata
omega-3 acidi grassi polinsaturi sono indicati per la depressione e si verificano in
somatiform e disordine.


B. Leonard presenterà i dati che la depressione può essere un disturbo immunologico
caratterizzato da un aumento dei livelli di citochine infiammatorie e un aumento del
attività della ciclo-ossigenasi 2 e l'ossido nitrico sintetasi nel cervello, che
infine può provocare l'apoptosi neuronale in ippocampo e neocortex.
Citochine pro-infiammatorie kynurenine anche stimolare il percorso che porta alla
la sintesi della neurotossina quinolinic acido.


K. De Meirleir rivedrà i propri dati CFS che è accompagnato da diversi immunitario
disturbi, quali disturbi PKR, RNase-L, elastasi, cellule natural killer
attività, ecc Egli mostra che NS & O attraverso un aumento della produzione di INOS
e NO può indurre "sintomi psicosomatici", come quelle che si verificano in
CFS, ad esempio, stanchezza, dolore e autonomica sintomi.


M. Maes rivedrà i suoi dati che la comorbidità tra MDD e CFS può essere
spiegato da una serie di percorsi infiammatori, ad esempio, aumento intracellulare
infiammazione, inferiore di omega-3 PUFA livelli, l'aumento di O & NS e danni alla
funzionale e proteine di membrana lipidica strutture causati da O & NS, e
disfunzione della mucosa intestinale. Si è concluso che: a) "funzionali" o
"psicosomatica" sintomi sono un vero e proprio organico fisiopatologia, vale a dire
disturbi infiammatori nei percorsi e lo sviluppo di nuovi farmaci,
volto a trattare la depressione, CFS, e somatiform disordine, devono avere come obiettivo
quelle infiammatorie romanzo, O & NS e IMD percorsi.
------------------------------------------------------------------------------
poi vedi ancora qui recentissimo De Meirleir(presenttao al convegno di Invest in me ):
http://www.cfsitalia...?showtopic=3999

-------------------------------------------------------------------------------

vedi io ho usato omega 3 (semi di lino macinati)e un po di 6(olio di semi di girasole bio),dieta senza zuccheri e latticini ora ho tolto a rotazione anche cerelai con glutine ,dieta bio senza additivi ,un po di antiossidanti a basso dosaggio e variati introddotti anche con la dieta,probiotici.( a grandi linee).
in questo modo ho curato la disbiosi ,mi sono nutrita in modo bilanciato,ho curato la leaky gut e non ho piu sintomi .
se l'intestino non funzioan bene o c'è disbiosi non si assimila in questo caso si possono supplementare anche vitamine liquide sublinguali (a basso dosaggio e non sempre(per non sbagliare senza analisi),in base alla reazione, )
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#12 Falco

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Inviato 08 giugno 2009 - 00:14:47

deborah se a te fanno bene quei farmaci che prendi non devi sospenderli tanto più che se lo fai ti senti male, io per esperienza
personale e per sentito dire dagli altri nel forum ero convinto
che per noi non andavano bene, ma non tutti siamo uguali.
ciao

#13 nessunnome

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Inviato 09 giugno 2009 - 00:28:03

cocci!!!ma quanto bene stai??hai ripreso qualsiasi funzione e le tue prestazioni sono normali??o hai limiti seppur variabili di resistenza?non hai più sintomi neurologici?...creo a quello che scrivi e tanto di cappello a quei medici che seondo me sono "cosmonauti" del mondo medico!chissà quando queste verità saranno davanti gli occhi e nella bocca dell'umanità..chissà!il problema...povero mondo!...non è soprire la verità, ma farla credere tale..in un mondo, appunto, così misero che vede facilmente solo cose già viste e sente cose sempre dette...

#14 Marialuisa

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Inviato 09 giugno 2009 - 17:25:59

Essendo la serotonina secreta dall'intestino tenue, un mal funzionamento di tale organo ( come di altri organi in chi è affetto da cfs o fibro) fa sì che la quantità di questo ormone non sia sufficiente al fabbisogno giornaliero , in primis per la modulazione della "soglia del dolore" e, conseguentemente anche dell'umore...

Quindi, tornando agli SSRI, non fanno altro che "ricaptare per poi utilizzare" quel poco che viene elaborato dal tenue. Il fatto di tollerarli o meno è un fattore soggettivo e, come tale, deve essere valutato dallo specialista dal quale si è in cura.

Nei fibromialgici è convenuto dalla scienza medica ed è cio' che dicono concordemente i reumatologi, vi è una sicura carenza di serotonina: da qui dolori muscolari diffusi ,prostrazione e scarsa resistenza alla fatica.

So' che nella medicina omeopatica, ci sono preparati che stimolano il tenue a produrre questa sostanza: ricordo che il Dr. Giancarlo Cavallino di Genova, a suo tempo, ne aveva citato anche il nome che ora, personalmente, non ricordo piu'.

Luisa :P
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Messaggio modificato da Marialuisa, 09 giugno 2009 - 17:27:02

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#15 romy

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Inviato 10 giugno 2009 - 21:52:49

FARMACI: ITALIANI SCOPRONO VERA AZIONE ANTIDEPRESSIVI
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stimolando la produzione di ormoni con importantissime funzioni nel cervello, chiamati neurosteroidi. L'impatto della
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influenzera' il disegno di nuovi farmaci antidepressivi che, al contrario di come e' successo finora, verranno sviluppati per
la loro abilita' di aumentare i neurosteroidi piuttosto che per i loro effetti secondari sulla serotonina'', ha dichiarato Pinna.
Dopo piu' di 40 anni di ricerca, quindi, l'ipotesi secondo cui i farmaci antidepressivi esplicherebbero i loro effetti benefici
attraverso l'aumento di serotonina, noradrenalina e dopamina nel cervello, non e' piu' valida. ''Abbiamo suggerito quindi
un nuovo nome per i 'selective serotonin reuptake inhibitors' (SSRI), chiamandoli 'stimolanti selettivi della steroidogenesi
del cervello' (SBSS o 'selective brain steroidogenic stimulants)' - ha proseguito entusiasta l'esperto - basato sul nuovo
meccanismo d'azione che abbiamo scoperto''. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina devono il loro nome
al loro presunto meccanismo d'azione: si pensava agissero mantenendo alte le concentrazioni di serotonina, il
neurotrasmettitore del buon umore, nelle giunzioni di comunicazione tra neuroni (sinapsi). Ma secondo gli studi di Costa
e Pinna questo non sarebbe che un meccanismo secondario della loro azione antidepressiva. I veri attori degli effetti
antidepressivi dei SSRI sarebbero invece i neurosteoridi. Gli scienziati italiani hanno svolto una serie di esperimenti per
valutare la capacita' di diversi derivati della fluoxetina di aumentare sia i livelli di neurosteroidi sia quelli di serotonina. E'
emerso che a dosi troppo basse per aumentare la serotonina, fluoxetina e i suoi derivati sono capaci di aumentare i livelli
di neurosteroidi e di ridurre aggressivita' ed ansia. Le concentrazioni di questi farmaci necessarie per aumentare la
serotonina sono circa 50 volte superiori a quelle sufficienti ad aumentare i neurosteroidi e ridurre ansia e aggressivita',
ha spiegato Pinna. ''I nostri dati, pertanto, dimostrano che l'azione sui neurosteroidi da parte di questi farmaci e' molto
piu' sensibile di quella che queste stesse sostanze hanno sulla serotonina - ha proseguito Pinna - spiegandone il vero
meccanismo d'azione''. L'impatto di questi risultati e' enorme: molecole capaci di aumentare i livelli di neurosteroidi nel
cervello, ma che invece non modificano i livelli cerebrali di serotonina, rappresentano una nuova classe di composti su
cui progettare in un prossimo futuro nuovi farmaci per il trattamento di ansia, disordini affettivi e dell'umore, disforia,
aggressivita', e della depressione.

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Ripropongo il post di apertura,da leggere con attenzione,parola x parola,altrimenti è un parlare tra sordo-muti.Romy

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#16 nessunnome

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Inviato 11 giugno 2009 - 20:15:14

altra COPPA!...COMPLIMENTI AL RICERCATORE ROMY...

#17 romy

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Inviato 12 giugno 2009 - 01:18:44

In effetti cosa cerco di dire da qualche anno,che i farmaci che agiscono sulla serotonina,a chi più a chi meno,qualche effetto lo danno,ancora più effetti si riescono ad avere dalle benzodiazepine,con pochi effetti collaterali,ma col pericolo della dipendenza fisica.Ho nominato la dipendenza fisica e non anche quella psicologica,per il fatto che le benzo possono essere date anche solamente per un fatto di fatica,anche in soggetti che non presentono ansia o insonnia.Solo che nessun medico prescrive tali farmaci se non c'è ansia forte,insonnia ,panico,ecc,in tal caso scatta anche la dipendenza psicologica.
Una decina di anni fà su di un forum di medici ,di varie specializzazioni,dove mi intrufolai,anche non essendo medico,grazie ad un amico medico,partecipai ad una discussione dove si discuteva della dipendenza o meno dei SSRI.All'epoca si era sicuro che tali farmaci non dessero dipendenza.Feci un intervento dove asserii che la dipendenza non la davano solo in quei soggetti in cui tali farmaci non funzionavano,perchè non ne avevano bisogno,ed anche per i tanti effetti collaterali,che da soli erano in grado di mimare una batteria di sintomi,da fare invidia alla depressione stessa.Poi aggiunsi,mentre in quei pochi soggetti che veramente si avvantaggiavano da tali farmaci,la dipendenza fisica agli stessi scattava matematicamente al pari delle Benzodiazepine.Mi dissero che non era cosi',dopo alcuni anni,non ricordo bene quanti,ci fù chi rispose a quella vecchia discussione,dicendo che aveva sperimentato nella realtà quanto da me asserito,e che in effetti avevo visto bene.Oggi non è più un mistero che anche gli antidepressivi danno dipendenza,ed io aggiungo sempre,in quei soggetti,in cui tali farmaci migliorano lo stato di salute.Tali soggetti sono una minuta minoranza tra quelli che fanno uso di antidepressivi.Praticamente la dipendenza scatta la dove il farmaco produce un effetto positivo sul paziente,altrimenti lo si toglie senza alcun problema,dalla mattina alla sera.Dopo detto tutte queste cose,devo aggiungere che comunque sia le benzo che i serotoninici,la dove funzionano,non risolvono la patologia.Penso che per risolvere alcuni quadri di sofferenze,chiamate sindromi,e dentro ci metto anche la CFS-fibro-ecc.bisogna attendere farmaci che vanno ad agire sui neurosteroidi centrali, e steroidi periferici.Tempo fà mi studiai il settore,e venni a sapere che c'era un unico medico in Italia,capace di lavorare con simili neurormoni,gli scrissi una lunga lettera,ma non ebbi risposta in merito,poi è passato il tempo e non ci ho più pensato,ovvero ci ho pensato a periodi,sono rimasto in attesa di farmaci ma non sono arrivati,in effetti questo è un settore poco battuto,ma qualcosa di sicuro si puo'trovare a fare un po' di ricerca in merito.Romy

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#18 Cocci

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Inviato 12 giugno 2009 - 16:06:06

caro romy io credo che in queste maltie la questione sia diversa.
se ala base c'è un danno molecolare(enzimi,proteine ecc ecc)l'apprioccio deve essre diverso.


infatti non tutti pensano allo stesso modo,
dal sito meactionuk (un pezzo tagliato):

.....L'attenzione è quindi stilato un documento di Neustadt e recensioni Pieczenik che le prove che i farmaci sono emersi come una delle principali cause di danno mitocondriale (Medication-indotto danno mitocondriale e la malattia. Mol Nutr Food Res 2008:52:780-788).



In aggiunta ai farmaci sistemici disfunzione indotta, i sistemi più colpiti sono elencati come i muscoli, cervello, nervi, reni, cuore, fegato, pancreas e gli occhi.



Acquisite le condizioni in cui la disfunzione mitocondriale è stato anche coinvolto (ME) / sindrome da stanchezza cronica e la fibromialgia.



I meccanismi di mitocondriale indotta da lesioni e dei danni causati dal farmaco-indotta la produzione di radicali liberi sono spiegate in dettaglio dagli autori.



Cure mediche documentate per indurre mitochrondial danni comprendono analgesici, antinfiammatori, anestetici; angina farmaci; antibiotici; antidepressivi; anxiolytics; barbiturici; farmaci per abbassare il colesterolo (statine), la chemioterapia, e lo stato d'animo-stabilizzatore litio, tra gli altri, compresi i farmaci per il morbo di Parkinson malattia, il diabete, il cancro e l'HIV / AIDS.


Si tratta di un record che il professor Simon Wessely psichiatra consiglia la prescrizione di litio per i pazienti con ME / CFS: "Non vi è dubbio che almeno la metà dei pazienti CFS hanno un disordine di umore. La gestione dei disturbi affettivi è una parte essenziale del trattamento di CFS / ME. Numerosi studi clinici attestano l'efficacia di antidepressivi triciclici nel trattamento della fatica membri. I pazienti che non riescono a rispondere dovrebbe essere trattata lungo linee simili a quelle proposte per il trattamento della depressione resistente. Aggiunta di un secondo agente antidepressivo, in particolare di litio, può essere utile "(La sindrome da stanchezza cronica - Encefalomielite myalgic o postviral fatica. Wessely S PK Thomas. In: Recent Advances in Clinical Neurology (a cura di): Christopher Kennard. Churchill Livingstone 1990: pp 85 -131).



In aggiunta a litio, specifica che i farmaci di cui sono noti per indurre un danno mitocondriale comprendono l'aspirina, acetaminofene (paracetamolo / Tylenol); fenoprofen (Nalfon); indometacina (Indocin, Indocid); naproxene (Naprosyn); lidocaina, amiodarone (Cordarone); tetraciclina ; amtitriptyline; citalopram (Cipramil); fluoxetina (Prozac); clorpromazina (Largactil); diazepam (Valium); galantamina (Reminyl) e le statine, tra gli altri.


Gli autori affermano che i danni di mitocondri possono spiegare gli effetti collaterali di molti farmaci: "Di recente è diventato noto che iatrogena mitocondriale (danni) spiega molte reazioni avverse da farmaci".



È stato nel 1994 a Dublino Incontro Internazionale sulla ME / CFS (che si è svolto sotto l'egida della Federazione Mondiale di Neurologia) che Charles Poser, professore di neurologia alla Harvard, ha confermato che le reazioni avverse ai farmaci è praticamente "patognomonici" di ME / CFS , e che uno o inappropriato paradossale reazione a farmaci è uno dei criteri più importanti nella ME /CFS.......

http://translate.goo...l=i...l=it&sa=X

http://www.meactionu...er_Articles.htm

Messaggio modificato da Cocci, 12 giugno 2009 - 16:09:26

"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#19 akela

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Inviato 12 giugno 2009 - 16:18:26

caro romy io credo che in queste maltie la questione sia diversa.
se ala base c'è un danno molecolare(enzimi,proteine ecc ecc)l'apprioccio deve essre diverso.
infatti non tutti pensano allo stesso modo,
dal sito meactionuk (un pezzo tagliato):

.....L'attenzione è quindi stilato un documento di Neustadt e recensioni Pieczenik che le prove che i farmaci sono emersi come una delle principali cause di danno mitocondriale (Medication-indotto danno mitocondriale e la malattia. Mol Nutr Food Res 2008:52:780-788).

 

In aggiunta ai farmaci sistemici disfunzione indotta, i sistemi più colpiti sono elencati come i muscoli, cervello, nervi, reni, cuore, fegato, pancreas e gli occhi.

 

Acquisite le condizioni in cui la disfunzione mitocondriale è stato anche coinvolto (ME) / sindrome da stanchezza cronica e la fibromialgia.

 

I meccanismi di mitocondriale indotta da lesioni e dei danni causati dal farmaco-indotta la produzione di radicali liberi sono spiegate in dettaglio dagli autori.

 

Cure mediche documentate per indurre mitochrondial danni comprendono analgesici, antinfiammatori, anestetici; angina farmaci; antibiotici; antidepressivi; anxiolytics; barbiturici; farmaci per abbassare il colesterolo (statine), la chemioterapia, e lo stato d'animo-stabilizzatore litio, tra gli altri, compresi i farmaci per il morbo di Parkinson malattia, il diabete, il cancro e l'HIV / AIDS.

 

Si tratta di un record che il professor Simon Wessely psichiatra consiglia la prescrizione di litio per i pazienti con ME / CFS: "Non vi è dubbio che almeno la metà dei pazienti CFS hanno un disordine di umore. La gestione dei disturbi affettivi è una parte essenziale del trattamento di CFS / ME. Numerosi studi clinici attestano l'efficacia di antidepressivi triciclici nel trattamento della fatica membri. I pazienti che non riescono a rispondere dovrebbe essere trattata lungo linee simili a quelle proposte per il trattamento della depressione resistente. Aggiunta di un secondo agente antidepressivo, in particolare di litio, può essere utile "(La sindrome da stanchezza cronica - Encefalomielite myalgic o postviral fatica. Wessely S PK Thomas. In: Recent Advances in Clinical Neurology (a cura di): Christopher Kennard. Churchill Livingstone 1990: pp 85 -131).

 

In aggiunta a litio, specifica che i farmaci di cui sono noti per indurre un danno mitocondriale comprendono l'aspirina, acetaminofene (paracetamolo / Tylenol); fenoprofen (Nalfon); indometacina (Indocin, Indocid); naproxene (Naprosyn); lidocaina, amiodarone (Cordarone); tetraciclina ; amtitriptyline; citalopram (Cipramil); fluoxetina (Prozac); clorpromazina (Largactil); diazepam (Valium); galantamina (Reminyl) e le statine, tra gli altri.
 

Gli autori affermano che i danni di mitocondri possono spiegare gli effetti collaterali di molti farmaci: "Di recente è diventato noto che iatrogena mitocondriale (danni) spiega molte reazioni avverse da farmaci".

 

È stato nel 1994 a Dublino Incontro Internazionale sulla ME / CFS (che si è svolto sotto l'egida della Federazione Mondiale di Neurologia) che Charles Poser, professore di neurologia alla Harvard, ha confermato che le reazioni avverse ai farmaci è praticamente "patognomonici" di ME / CFS , e che uno o inappropriato paradossale reazione a farmaci è uno dei criteri più importanti nella ME /CFS.......

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Il punto fondamentale nella scienza, anche medica, è che le cose oltre che enunciate, devono essere DIMOSTRATE sperimentalmente, in modo riproducibile da qualunque altro scienziato.

#20 nessunnome

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Inviato 12 giugno 2009 - 17:12:09

penso che al di là della scienza...ogni benessere dato da un farmaco crea un malessere senza di essa ossia dipendenza...come ogni abitudine, anche quelle più sciocche, anche quelle comportamentali, (esempio: se io quando faccio un salto sto bene, mi abituo psicologicamente, ma anche fisicamente a reagire così..), creano dipendenza ed una risposta incondizionata da cui è difficile uscirvi..
visti i danni collaterali, sicuramenti dati da sostanze chimiche, meglio fare uso di farmaci il meno possibile, solo per emergenza...e non abituare il corpo ad "altro" se non di "buone abitudini" perchè di quello si ha bisogno ed è la strada + giusta..e benvenga il farmaco solo per coadiuvare i tentativi, a volte troppo difficile, di trovarsi "buone abitudini".

#21 romy

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Inviato 13 giugno 2009 - 01:19:10

Dove credete che agiscono i Neurosteroidi se non a livello dei Mitocondri?Non è un caso che ho parlato di Benzodiazepine,e di Pregnenolone.Praticamente occorrono che mettano a punto dei farmaci più selettivi delle Benzodiazepine, capaci di Ligare con i Recettori Periferici delle Benzodiazepine(PBR),che sono recettorei diversi dal GABA-A,cio'al fine di lanciare la sintesi dei neurosteroidi,all'interno del mitocondrio,a partenza dal colesterolo.Praticamente il legame con farmaci agonisti dei PBR provoca la traslocazione del colesterolo all’interno del mitocondrio e la formazione del Pregnenolone, precursore di tutti gli steroidi e dei Neurosteroidi a catena. In questo modo,il mitocondrio ritorna a funzionare come dovrebbe.Capisco che il discorso è alquanto complesso,ma chi ha energie faccia la ricerca a partire dai PBR-recettori periferici benzodiazepine-neurosteroidi,pregnenolone,ecc.ecc.
Vedete io uso una Benzodiazepina da tempo,che anche se non indicata al 100% allo scopo,qualcosa lo fà,il che è meglio di nulla.Romy

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Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

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#22 nessunnome

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Inviato 13 giugno 2009 - 10:49:06

Sicuramente qualcosa lo fanno le benzo...sono d'accordo ch piuttosto di antidepressivi hanno più effetto ansiolitici per la cura della fatica e ciò l'ho sperimentato su di me!..ma gli effetti collaterali non sono da poco e alla lunga..intossicherebbero da altre parti, creando altre malattie che potrebbero essere più devastanti delle mitocondriali!
romy, ricorda tutto si crea e nulla si distrugge!e cose chimiche potranno dare solo dare "creazioni" distorte...
solo nella naturalità potremo "creare" vera vita!
il mio approccio filosofico, intuizione coerente e logica, supera di sicuro la scienza..ed è teso non a star meglio ma a guarire...è teso non a tamponare, ma a ripristinare... le benzo possono aiutare, come i neurotrasmettitori di cui parli...ma bisogna e bisognerà starne attenti..torno a ripetere che non c'è cosa chimica che un fisico "naturale" possa tollerare se non rigettare. Ciò sarebbe un paradosso in termini: se A è uguale ad A, mai potrà essere uguale a B. Quando A sta per natura naturale, organica (se vuoi divina) e B sta per natura chimica...
Romy apprezzo la tua ricerca di verità, ma condivido in parte quello che dici, o meglio spero che tu tenda anche ad altro per la guarigione, non solo a fattori biochimici del cervello...spero che tu creda che i fattori biochimici, che influenzano l'attività mitocondriale, come sostieni tu (e che condivido), non dipendano solo da assunzione di imput chimici per la regolazione ei neurotrasmettitori cerebrali...ma si possano controllare in modo naturale attraverso tutte quelle buone norme di vita (dalla alimentare, alla psicologica...) e con una disintossicazione decisa.
Se siamo destinati a "viver bene" per vivere non possiamo toglierci da questa RESPONSABILITA' ( e cercare la pillola e la sostanza magica è un po' farlo..) ..
purtoppo è nella cultura nostra, sopratt quella medica, dover METTERE invece di TOGLIERE..ma la strada giusta è la seconda..poi il resto viene da sè, perchè l'essere umano fa parte della natura e la natura tende sempre al bene..

#23 cuore di mamma

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Inviato 11 febbraio 2015 - 16:32:04

con la serotonina si cura la depressione, ma chi è veramente malato di ME/cfs....
non è un vero depresso perchè anche se avesse un po' di depressione è sempre secondaria cioè la depressione qual'ora ci fosse è causata dalla ME/cfs
e non viceversa, quindi è inutile curare la depressione perchè verrà costantemente riprodotta dai limiti/frustrazione e dalla sofferenza della ME/cfs .

è importante anche dire che al 99% noi mal sopportiamo questi farmaci
perchè abbiamo un sistema nervoso molto più sensibile delle persone non malate di ME/cfs ,così come siamo molto più sensibili a prodotti chimici, luce ,
rumori ecc.,ecc.

Ti sbagli,la depressione può non essere a livello neurologico,ma solo a livello fisico


Perdona i tuoi nemici,

nulla li infastidisce più di tanto

:853:


#24 Falco

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Inviato 11 febbraio 2015 - 17:50:42

Son contento per tua figlia.....
E nel suo caso va bene così.
Io ho provato farmaci che regolano la serotonina
Ma non riuscivo a sopportarli e in base anche ad altre esperienze
Mi ero convinto di quello.tutto qui

#25 gabry

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Inviato 11 febbraio 2015 - 18:20:35

anch'io cuore di mamma non sopporto questi farmaci .. ma mi hanno trovato anche l'ehlers danlos.. può essere anche per quello.

spero comunque che la dottoressa ti abbia spiegato i possibili effetti collaterali di queste cure.

un abbraccio



#26 Piera.F

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Inviato 12 febbraio 2015 - 08:51:17

Mah..veramente a questi post non so più che pensare. o rispondere. 

@cuore di mamma sono felicissima che tua figlia abbia scoperto che le basta una mezza pastiglia di antidepressivo per stare bene. Stare bene è il miraggio di tutti.  Nel mio caso è stata la prima cura che ho fatto..senza fare prima gli esami per vedere i livelli di serotonina. Sfortuna mia..se me li avessero fatti fare avrebbero scoperto che quello non è il mio problema purtroppo perchè  la serotonina ce l'ho alta sia nelle urine che nel plasma..molto più alta dei valori normali di riferimento. e se a me dai una mezza pasticca di serotoninergico mi spedisci al pronto soccorso..come è già successo più volte. 

Non credo però..e scusa se te lo dico francamente..che si possa avere una diagnosi di CFS se con mezza pastiglia di antidepressivo si torna a stare bene. Credo che chiunque qui nel forum abbia provato questi farmaci e non solo mezza pastiglia. 

Ritenetevi fortunate...e godetevi la vita!!!!!



#27 Zac

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Inviato 12 febbraio 2015 - 12:49:10

La diagnosi di CFS della figlia di cuore di mamma mi sembra errata o incompleta, visto che dovrebbe essere di fibromialgia e che reagisce bene alla paroxetina che è si usato come antidepressivo ma è la funzione di inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina che è interessante.

Quello che scrivo è una mia sensazione, non essendo medico e non conoscendo il caso, conosco però quello che fanno nell'ambulatorio di fibromialgia della mia ASL e quello che mi hanno detto sulla paroxetina, che purtroppo sui miei dolori non ha fatto nulla ma che ad altri ha cambiato la vita, e non erano persone assolutamente depresse.


Zac
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"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
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#28 KIO

KIO

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Inviato 12 febbraio 2015 - 13:42:09

Mio punto di vista:

Non mi stresserei tanto sulla "diagnosi" di "CFS", so che in Italia si usa interscambiabilmente anche per la ME, ma finché non ti mettono nero su bianco che hai ME, la diagnosi CFS può essere tutto... anche un problema di sostanze come sopra.


KIO :)
 

#29 cuore di mamma

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Inviato 13 febbraio 2015 - 21:53:21

Son contento per tua figlia.....
E nel suo caso va bene così.
Io ho provato farmaci che regolano la serotonina
Ma non riuscivo a sopportarli e in base anche ad altre esperienze
Mi ero convinto di quello.tutto e ne sono di nuovi e meno aggressivi

 


Perdona i tuoi nemici,

nulla li infastidisce più di tanto

:853:


#30 cuore di mamma

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Inviato 13 febbraio 2015 - 21:53:53

 

Son contento per tua figlia.....
E nel suo caso va bene così.
Io ho provato farmaci che regolano la serotonina
Ma non riuscivo a sopportarli e in base anche ad altre esperienze
Mi ero convinto di quello.tutto e ne sono di nuovi e meno aggressivi

 

 

Ce ne sono di nuovi e meno aggressivi


Perdona i tuoi nemici,

nulla li infastidisce più di tanto

:853:




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