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amalgame dentali


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3 risposte a questa discussione

#1 Goldrake2006

Goldrake2006

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Inviato 13 settembre 2007 - 18:19:52

Vi riporto questo POST, rubato da un altro sito, mi sembra studi interessanti
SALUTI

L'obiettivo di questo studio era determinare la frequenza della sensibilizzazione ai metalli dentali e ambientali in pazienti con fatica cronica (come la sindrome CFS). METODI. Un test ottimizzato della trasformazione dei linfociti con variante MELISA è stato messo provato su 3162 pazienti con sintomi locali e sistemici attribuiti a restauri dentali. L'impatto sulla salute della rimozione del metallo nei denti e la reattività dei linfociti è stato studiato in 105 pazienti con la sindrome da stanchezza cronica. Seguendo il parere dei dentisti, i pazienti si sono sottoposti alla sostituzione dei metalli nei denti con alternative prive di metalli. Lo stato di salute è stato seguito con interviste ai pazienti e con nuovi test del tipo MELISA®. RISULTATI: Un numero significativo di pazienti avevano linfociti specifici dei metalli nel sangue. Il nickel era il più diffuso elemento che creava sensibilizzazione, seguito dal mercurio, dal cadmio, dall'oro e dal palladio. Di 86 pazienti che si sono sottoposti alla sostituzione del materiale dentale, il 78% ha riportato miglioramenti a lungo termine, il 20% ha avuto una situazione di salute immutata e il restante 2% ha avuto un peggioramento dei sintomi. Una significativa riduzione nella reattività dei linfociti ai metalli dentali è stata osservata nei test successivi, mentre la reattività al nichel era solo marginalmente influenzata. CONCLUSIONI: Ipersensibilità ai metalli dentali e al nichel è frequente nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica (CFS). Infiammazione indotta da metalli può essere presente nella cavità orale o/e in qualsiasi altro posto dove è stato depositato il metallo. Il metallo e l'infiammazione cronica possono avere effetti sul sistema dell'asse ipotalamo-pituitario-adrenalinico e dare l'avvio a una miriade di sintomi non specifici che caratterizzano la sindrome da stanchezza cronica CFS, la sensibilità chimica multipla (MCS) e altre malattie correlate. La rimozione dei restauri metallici ha abbassato la sensibilizzazione dei linfociti e ha migliorato la salute dei pazienti. http://www.naturalme...ma2.3.htm#stej3

#2 Marco

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Inviato 14 settembre 2007 - 13:06:45

Grazie Goldrake per l'ottimo post.

:)

#3 Zac

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Inviato 14 settembre 2007 - 13:36:23

"...Un test ottimizzato della trasformazione dei linfociti con variante MELISA.."


Scusa ma ti chiedo di venire incontro alle mie ridotte facoltà mentali :) , io ho fatto il MELISA test, da cosa si differenzia questo nuovo test da quello "vecchio" ? non ho capito.
Il MELISA test è un altro di quelli che a Bruxelles fanno di routine a tutti quelli con sospetta CFS, sarebbe bene entrasse nei protocolli diagnostici anche da noi ma.. ma.. ma..

Grazie per le info

Zac

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#4 Calliope

Calliope

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Inviato 05 marzo 2008 - 13:40:05

Vorrei riportarvi una testimonianza tratta dal sito www.mednat.org/amalgami/metalli_inbocca.htm
mi è sembrata interessante.
Mi chiamo Adriana Battist e sono ammalata da piu' di venti anni.
Ebbi la prima diagnosi di CFS "Sindrome Fatica Cronica" soltanto nel 1999 e nel 2002 è stata accertata allergia al mercurio odontoiatrico.
Allo scopo di aiutare i ricercatori, i medici di base e le istituzioni, nell'interesse di tutti gli ammalati che attendono lumi per ottenere cure adeguate e riconoscimenti di stati invalidanti, metto a disposizione la parte descrittiva della mia sofferenza, che, come si vedrà, si svolse parallelamente in percorso da identificare.
Per me sono trascorsi troppi anni e le conseguenze sono ora IRREVERSIBILI.
Tuttavia ritengo doveroso sapere esattamente chi e che cosa abbia cancellato 20 anni della mia vita. Come si può leggere sul libro "Per errore sono rimasta viva ?" è ipotizzabile che io abbia descritto la sofferenza causata da 21 denti devitalizzati (allergia al mercurio) e protesi fisse che asfissiarono il cervello.
In molti siti web si parla del famigerato mercurio e si allertano gli odontoiatri riguardo la sua pericolosita' al contatto amalgama (sulle scatole è presente in bella vista un teschio). Loro si schermano e noi lo ingoiamo.

Un dossier di 100 pagine della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara che le vittime a causa amalgama sono in quantità notevole.
E' recente la notizia che in U.S.A., alcuni medici odontoiatrici hanno finalmente vinto la causa e possono liberamente parlare del mercurio. Prima venivano loro chiusi gli studi.
L'Unione Europea al riguardo del mercurio risponde:" Rivolgiti allo Stato Sovrano...". Tuttavia è legge fatta; entro il 2011 verranno eliminati i termometri causa danno mercurio. La Norvegia che a suo tempo rispose copiosamente alle mia domande, ha bonificato tante persone con amalgami mercurio. Ora essa stessa è divenuta "Europa tace"!
Sono presenti su un altro sito Internet le interpretazioni di un medico che, ospite della trasmissione Report su Rai3 (vedi sito amalgama), sostiene:"...in fondo in Italia sono solo 300.000...".
Per quanto divulgare queste notizie sia praticamente impossibile, dal 2004 mi sono impegnata nella diffusione a TV nazionali e private, giornali, medici, assessorato sanita', assessorato della cultura di Torino e ai Diritti ammalati e consumatori in UE di Brussel un CD che testimonia il mio calvario, sia esso CFS o MERCURIO. Ora il video è direttamente scaricabile dal mio sito nella pagina "Il mio video", e voglia essere promemoria ed invito ai sofferenti afflitti da malattie sconosciute, a volte purtroppo convertite facilmente in stati depressivi.
Questo sito non ha lo scopo di proporre cure o di dare indicazioni mediche, ma può soltanto dare sostegno morale a chi vorrà scrivermi. So bene quanto sia difficile trovare conforto a tale tipo di sofferenza.
Personalmente mi chiedo se il mio caso non rivesta un GRAVE ATTENTATO alla vita e successivo mancato soccorso.
Pongo alle persone interessate ed ai responsabili della Sanità questo quesito:
QUALE NESSO VI E' TRA LA SINDROME CFS E LA ALLERGIA (CON CONSEGUENTE TOSSICITA') AL MERCURIO ODONTOIATRICO ?
Attendo risposte da ricercatori, medici da base, odontoiatri normali e bio (secondo le recenti disposizioni sul diritto alla privacy).
Attendo testimonianze dagli ammalati di CFS e vittime amalgama, con allegate anamnesi cliniche a conferma diagnosi CFS e quant'altro inerente alle vittime mercurio odontoiatrico (secondo le recenti disposizioni sul diritto alla privacy).
Raggiunto un corposo fascicolo, sarà mio impegno portare tali documentazioni a tutti i livelli istituzionali italiani e europei.
Del resto queste battaglie sono diffuse in tutto il mondo, e anche da noi che, purtroppo, siamo un poco sparpagliati e mancanti di informazioni giuste.
In Germania esiste già un associazione vittime amalgami; in U.S.A. una petizione CFS online lamenta tutte le problematiche che abbiamo in Italia.
Sul web sono numerosi i siti relativi a queste patologie, le cui informazioni vanno diffuse, studiate ed allarmate giustamente per evitare che, almeno i figli che verranno, non abbiano a vivere simili desolanti sofferenze.
Se desiderate mettervi in contatto con me: e-mail: hevite@tiscali.it
Fonte: www.tusei-adrianabattist.org

Ricordiamo anche che ogni protesi introdotta in bocca e/o nel corpo, che contenga leghe metalliche basate su legami ossigeno, sono pericolose in quanto l'ossigeno (potente ossidante) permette ai metalli della lega il rilascio di ioni che sicuramente interferiscono con le reazioni biochimiche dell'organismo !




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