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11/06/2007
Martin L. Pall, ricercatore in medicina, sta creando eccitazione nella comunità scientifica mondiale con la sua teoria di un meccanismo biochimico “generato da uno stressor” – il ciclo ossido nitrico-perossinitrite (NO/ONOO)[pronuncia no oh no]- che potrebbe essere responsabile della CFS, FM e altre sindromi.
Questa attenzione è cominciata con la pubblicazione del suo nuovo libro “Spiegare “Malattie Inspiegabili”: Una Paradigma di malattia per la Sindrome da Affaticamento Cronico, Sensibilità Chimica Multipla, Firbomialgia, Disordine da Stress Post-traumatico, Sindrome della Guerra del Golfo e altre”
Nella seguente intervista il Dr. Pall, Professore di Biochimica e Scienze Mediche di Base alla Washington State University, spiega la sua teoria in termini semplici per i profani. Detto semplicemente, il Dr. Pall suggerisce che il complesso ciclo NO/ONOO, che descrive, possa creare alti livelli di ossidanti che dopo differenti passaggi nei differenti individui spiegano una “sensazionale” varietà di sintomi. Il Dr. Pall crede anche che un regime di integratori antiossidanti possa aiutare il corpo a regolare verso il basso (down-regolare) la biochimica del ciclo NO/ONOO.
D: Dr. Pall, lei suggerisce che la CFS, la Fibromialgia (FM), la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e il Disordine da Stress Post-traumatico (PTSD) possano tutti cominciare da meccanismi simili. Che cosa l’ha portata a questa conclusione?
Dr.Pall: I casi di ognuna di queste vengono “iniziati” da certi stressors a breve termine. Questi comprendono infezioni sia batteriche che virali nella CFS e nella FM, esposizione a tre tipi di pesticidi o a solventi organici nella MCS, a traumi fisici nella FM e nella PTSD o ad un grave stress psicologico per la PTSD o alcuni di questi altri. Ci sono altri 12 o 13 di tali stressors in totale.
Ognuno di questi diversi stressors può incrementare i livelli di un composto chimico chiamato ossido nitrico nel corpo. Perciò io suppongo che sia probabile che l’ossido nitrico abbia un ruolo nell’insorgenza di malattie croniche.
D: Quindi l’ossido nitrico come può agire nell’insorgere della malattia cronica?
Dr. Pall: Questa è una domanda molto importante. Io credo che l’ossido nitrico, agendo attraverso il suo prodotto, la perossinitrite, un potente ossidante, agisca nell’attivare un ciclo biochimico viziato che è la causa della malattia.
Questo ciclo, che noi ora chiamiamo il NO/ONOO- (pronuncia no, oh,no!) successivo alla struttura dell’ossido nitrico (NO) e della perossinitrite (ONOO)- è basato su molti ben documentati meccanismi biochimici, e la combinazione di questi meccanismi è un complesso ciclo viziato che può propagarsi nel tempo, producendo la malattia cronica.
Così per ognuno di questi casi di malattia abbiamo una causa iniziale, uno o più stressor, ed una causa continua, il meccanismo del ciclo NO/ONOO. La pronuncia –no, oh no- riflette sia il ruolo di questi due composti chimici sia il modo in cui le persone soffrono per queste malattie.
D: Cos’altro può spiegare di queste malattie?
Dr. Pall: Quasi tutto:
•Quanti sintomi vengono generati
•Perché questi sintomi sono variabili da un individuo all’altro
•Perché queste malattie si presentano insieme nello stesso individuo
•Perché si presentano spesso con malattie quali l’asma, l’emicrania, il tinnito, il lupus o l’artrite reumatoide
•E come dovrebbero essere trattate.
D: Lei ha descritto cinque principi che sintetizzano il meccanismo del ciclo NO/ONOO come un modello di malattia. Per favore ce li descriva.
Dr. Pall:
•Il primo principio, del quale abbiamo discusso, è che le malattie del ciclo NO/ONOO vengono fatte insorgere da stressor che possono elevare i livelli di ossido nitrico o di altri elementi del ciclo.
•Il secondo principio è che la malattia cronica è causata dal ciclo NO/ONOO che le persone malate avranno, quindi, livelli elevati di vari elementi del ciclo
•Il terzo è che i sintomi e i segni della malattia devono essere generati dagli elementi del ciclo
•Il quarto è che il meccanismo di base è locale. Questa natura localizzata è causata dal fatto che i tre elementi chimici che hanno un ruolo centrale nel ciclo NO/ONOO, ossido nitrico, perossinitrite e un terzo elemento chimico – il superossido- hanno una emivita breve nei tessuti biologici, così che essi non possono viaggiare da dove vengono prodotti a dove vengono distrutti. E il meccanismo del ciclo agisce al livello delle singole cellule del corpo.
Le conseguenze di questi sono che una persona può avere colpiti certi tessuti del proprio corpo da questa biochimica locale del ciclo NO/ONOO, ma altri possono avere colpiti differenti tessuti, portando ad una grande variazione nei sintomi e nei segni da un individuo all’altro.
Questa variazione nei sintomi e nei segni della malattia è stato un dei grandi puzzle di questo gruppo di malattie, e può essere spiegata facilmente con il modello corrente.
•Il quinto principio, l’unico che la maggior parte dei malati così come molti medici dovrebbero trovare di maggior interesse, è come trattare queste malattie.
Noi dovremmo trattarle abbassando (down-regolando) la biochimica del ciclo NO/ONOO. In altre parole dobbiamo trattare la causa della malattia e non soltanto i sintomi.
D: Torniamo brevemente alla terapia. Lei suggerisce che la complessità del ciclo sia l’aspetto più difficile in un trattamento efficace di queste malattie. Perché questo?
Dr. Pall: Il ciclo coinvolge almeno 22 differenti meccanismi attraverso i quali un elemento del ciclo porta ad un aumento in un altro elemento del ciclo. E’ la combinazione di questi meccanismi, raffigurati nel diagramma nella Fig. 1 sul mio sito e nel mio libro da frecce.
Il ciclo coinvolge molti meccanismi simili, come detto qui, ed anche variabili come l’attività del “fattore di trascrizione” chiamato NF-Kappa B, che accende i geni delle citochine infiammatorie ed un gene che codifica la sintesi inducibile dell’ossido nitrico (iNOS), i livelli del superossido , i livelli del calcio nel citoplasma delle cellule, e i livelli di due sistemi di recettori che agiscono principalmente su sistema nervoso, i recettori del vanilloid e i recettori del NMDA (N-Methyl-D-aspartic acid).
Il ciclo comprende anche una diminuita capacità di produrre energia in forma di ATP, dovuta agli attacchi della perossinitrite sulle proteine e su altri componenti del mitocondrio.
D: Perciò questo come spiega ciò di cui abbiamo bisogno per una terapia efficace?
Dr. Pall: E’la complessità dal ciclo che rende il trattamento una tale sfida.
Ho parlato di molti “agenti” che si prevede abbassino la biochimica del ciclo NO/ONOO nel capitolo sulla terapia del mio libro (il capitolo più lungo del libro). Dodici o tredici classi di questi “agenti” che si è riscontrato produrre significativi miglioramenti nella CFS, FM o MCS, negli studi di ricerca clinici e altri possono essere utili, anche se con minori evidenze.
Comunque singoli agenti producono soltanto modesti miglioramenti.
Cinque medici hanno prodotto protocolli complessi di trattamento con 14 o più agenti che si prevede che down-regolino la biochimica del ciclo NO/ONOO e questi complessi protocolli sembrano essere molto più efficaci di quelli con singoli agenti. E’ questa complessa combinazione di agenti che più promette nel trattamento di queste malattie. La maggior parte di questi agenti sono nutrizionali ma alcuni sono farmaci convenzionali ed alcuni sono “erboristici” [ il Dr. Pall si riferisce ai protocolli sviluppati dal Dr. Paul Cheney, Dr. Garth Nicolson, Dr. Noboysa (Nash9 Petrovic e al Dr. Jacob teitelbaum, così come alla Dr. Grace Ziem, con la quel il Dr. Pall ha collaborato nei suoi sforzi per sviluppare un protocollo.]
D: Questo approccio di trattamento sembra essere quasi l’opposto di quello solitamente usato nella medicina moderna. E’ così?
Dr. Pall: Ha quasi ragione- questo aprroccio è opposto alla corrente predominante di approccio al trattamento. L’approccio dominante risale allo sviluppo di antibiotici ad ampio spettro negli anni ’40 e ’50 del novecento. Questo approccio da “munizione magica” è ancora molto efficace nel trattamento di molte infezioni acute batteriche. Ma c’è stato un fallimento con la maggior parte delle malattie croniche, che raramente vengono curae; e spesso non possono nemmeno rallentare estremamente la loro progressione.
La testimonianza di questi cinque medici suggerisce che possiamo riuscire ad indurre una buona risposta clinica con questo nostro gruppo di quattro malattie. Il nostro obiettivo, a mio parere, dovrebbe essere quello di avere un sostanziale numero di cure ed è mia speranza che migliorando questo approccio saremo in grado di farlo.
D: Abbiamo capito che lei ha progettato un protocollo che è disponibile senza ricetta medica, è così?
Dr. Pall: Si ho progettato…un approccio per down-regolare la biochimica del ciclo NO/ONOO che comprende soltanto integratori senza prescrizione [vedere: Suggerimenti di antiossidanti per la down- regolazione del Ciclo NO/ONOO del Dr. Martin Pall, ricercatore]
Lasciatemi soltanto avvisare che io sono un ricercatore e non un Medico, e nessuno di questi può essere visto come un consiglio medico e che gli integratori compresi nel protocollo non sono venduti come trattamento o cura per ogni malattia.
D: Lei sostiene, lo evinciamo dal titolo del suo libro, che queste quattro malattie sono vere malattie e che il ciclo NO/ONOO sia un meccanismo della malattia.
Dr. Pall: Esattamente. Io sostengo che il ciclo NO/ONOO sia il decimo paradigma della malattia umana unendolo ai nove ben noti paradigmi di malattia descritti nel capitolo 14 del mio libro.
E’ insolito, comunque, principalmente perché la natura locale del ciclo porta a molte varazioni dei sintomi della malattia, a secondo di quali tessuti vengano colpiti dal ciclo e quanto severamente. Ciò di cui ci stiamo occupando qui con la CFS, MCS, FM e PTSD è un ampio spettro di malattie, con sensazionali variazioni nei differenti individui.
D: Nel suo libro ci sono altre innovazioni?
Dr. Pall: Una grande innovazione è che ci sono altre malattie che sono buone candidate per le malattie da ciclo NO/ONOO. Io propongo altre 14 morbi/malattie che sembrano ottime candidate per le malattie da ciclo NO/ONOO, comprese alcune malattie come la Sclerosi Multipla, Tinnito, Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica e asma.
Ognuna di queste sei hanno un apparente coinvolgimento del ciclo NO/ONOO in tessuti diversi. Un’altra malattia che è candidata come malattia da ciclo NO/ONOO è l’autismo, dove la prima insorgenza e l’impatto del ciclo sullo sviluppo del cervello possono produrre le proprietà caratteristiche dell’autismo. L’autismo inoltre ha un ampio spettro di malesseri, i disordini dello spettro artistico.
I criteri per i quali altri disordini/malattie siano candidate per l’inclusione sotto il paradigma del ciclo NO/ONOO sono la loro corrispondenza con i cinque principi discussi prima.
La possibilità che questo singolo meccanismo possa spiegare molti diversi disordini è veramente straordinario. Ma non deve essere completamente sorprendente. Ci sono dozzine di disordini che più o meno la stessa biochimica che interviene nella infiammazione. Perciò il ciclo NO/ONOO può spiegare molte delle malattie che sono così predominanti in medicina.
D: Che risposta ha dato la comunità scientifica alla sua teoria?
Dr. Pall: La risposta è stata veramente sorprendente. Sto proprio tornando dall’aver tenuto cinque conferenze in Europa, due in Gran Bretagna e tre in Spagna, E la risposta ad ognuna di queste conferenze è stata straordinaria. Sono stato invitato a tornare in entrambi i paesi per tenerle altre. Ho fissato di tenerne una in Mexico ed altre cinque negli Stati Uniti quest’anno. Il mio libro è stato esaurito in una settimana con una seconda ristampa già programmata. Ho dovuto programmare nove interviste radio e ancora molte ce ne saranno molto presto.
Devo dire che sono stato colpito da quanto sia stata positiva la risposta, specialmente se consideriamo quanto tenda ad essere conservatrice la scienza e quanto sia difficile generalmente trovare accettazione per nuovi paradigmi scientifici.
Per maggiori informazioni
Se siete interessati a leggere una sintesi più dettagliata del Concetto del Ciclo NO/ONOO del Dr. Pall- compreso un documento dettagliato del “meccanismo plausibile” per i differenti segni e sintomi associati con le malattie multisistemiche, dalla disfunzione della fatica e della memoria al dolore cronico e alla sindrome dell’intestino irritabile- visitate il sito web del Dr. Pall:
http://molecular.bio...l/pall_main.htm
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