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La FDA approva il primo farmaco contro la FM


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14 risposte a questa discussione

#1 artkin

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Inviato 22 giugno 2007 - 08:25:10

La FDA ha approvato il primo farmaco per la cura della fibromialgia. Si tratta del lyrica (pregabalin).

http://www.fda.gov/b...7/NEW01656.html

Nulla di nuovo, si sapeva già che per ALCUNI pazienti il lyrica funzionava alla perfezione, tuttavia quello che secondo me è importante è che UFFICIALMENTE la FDA abbia approvato un farmaco per la fibro, che quindi NON POSSA PIU' ESSERE CONSIDERATA DA NESSUNO UNA MALATTIA IMMAGINARIA! A me sembra un gossissimo passo in avanti per il riconoscimento della fibro come vera e propria malattia dalla classe medica e dalle istituzioni.

Cosa ne pensate?

#2 danis

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Inviato 22 giugno 2007 - 08:51:00

Traduzione post di barbara nella sezione inglese
http://www.cfsitalia...t=0

sulla approvazione del Lyrica per la Fibromialgia :



L’FDA (Food and Drugs Administration) ha approvato l’espansione delle indicazioni per il Lyrica della Pfizer (PFE)

21/06/2007 Dato che le compagnie farmaceutiche cercano di aumentare i loro guadagni e di rifornire i rubinetti dei loro prodotti nonostante i crescenti costi della ricerca e dello sviluppo, c’è stato un recente improvviso aumento nel tentativo delle case farmaceutiche di trovare nuovi usi per i farmaci esistenti.
La più grande casa farmaceutica del mondo la Pfizer Inc. (PFE) Giovedì ha annunciato che le sue capsule Lyrica CV per il trattamento della neuralgia sono state approvate dall’FDA per il trattamento della Fibromialgia. Lyrica è il successore del farmaco anti-epilettico della Pfizer, Neurontin.

La sindrome fibromialgica è una sindrome di dolore cronico che riguarda un dolore diffuso, che duri almeno tre mesi. Secondo l’American College of Rheumatology tra il 2 e il 4% della popolazione americana soffre di fibromialgia.

Oltre al dolore, i pazienti con sindrome fibromialgica spesso soffrono per una combinazione di irrigidimento muscolare, fatica, sonno disturbato, gambe senza riposo e compromissione di memoria e di concentrazione.

L’approvazione dell’FDA del Lyrica per la gestione della fibromialgia è basata sui risultati delle ricerche cliniche nelle quali il Lyrica ha dimostrato di produrre rapidi e sostanziali miglioramenti nel dolore confrontati al placebo. Inoltre, i pazienti che prendevano Lyrica riferivano di sentirsi meglio e che c’era un notevole miglioramento nella funzionalità fisica.

Il Lyrica era stato approvato dal FDA nel 2004 per la neuralgia associata al diabete e all’Herpes. La Pfizer si è dedicata a trovare indicazioni addizionali per il Lyrica, come il disordine ansioso e la fibromialgia.

Secondo la Pfizer, l’approvazione del Lyrica per la fibromialgia rappresenta l’ottavo trattamento della compagnia che riceve lo status di “revisione prioritaria” dall’FDA negli ultimi due anni e mezzo. Altre revisioni prioritarie della Pfizer comprendono il Sutent per il tumore avanzato del rene e per i tumori della parete gastrointestinale, lo Chantix per smettere di fumare e l’iniziale approvazione del Lyrica per la cura del dolore neuropatico associato alla neuropatia periferica diabetica.
Una designazione di priorità stabilisce che l’FDA debba annunciare la sua decisione sul farmaco in una data stabilita entro sei mesi, invece che i soliti 10-12 mesi del periodo di revisione. Lo status di revisione prioritaria è concesso dall’FDA ai prodotti che sono considerati un potenziale avanzamento terapeutico rispetto alle terapie esistenti.
Il Lyrica è stato prescritto a più di cinque milioni di persone nel mondo. Oltre ad essere stato approvato per la cura della fibromialgia negli Stati Uniti, il Lyrica è approvato per il trattamento del dolore neuropatico associato alla neuropatia periferica diabetica e alla neuralgia post-erpetica, e per la terapia aggiuntiva dei pazienti adulti con “grippaggi parziali di inizio” [epilessia].

Per il primo quarto del 2007, il Lyrica ha raggiunto vendite di 395 milioni di dollari che rappresentano un 106% di crescita sullo stesso periodo dell’anno passato.

La PFE ha chiuso giovedì con + 0.21 dollari o lo 0,82% di 25,92 dollari su un volume di 52,48 milioni di azioni.
http://www.rttnews.c...ws.asp?item=118


Caro artkin, notiziona o notizia allarmante?
L'espansione delle indicazioni sembra far parte di una strategia di impresa più che di un reale passo in avanti nel trattamento della fibromialgia. Come dice l'articolo qui sopra i costi della ricerca portano le case farmaceutiche a investire sempre meno nella ricerca di nuovi farmaci cercando contemporaneamente nuovo mercato per i prodotti già in commercio.
Non conosco personalmente gli effetti del Lyrica anche se ricordo di aver letto che non sempre è ben tollerato. Inoltre mi risulta che la Fibromialgia negli states sia già riconosciuta come malattia, ma forse mi sbaglio.
"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein

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#3 artkin

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Inviato 22 giugno 2007 - 09:18:28

Caro artkin, notiziona o notizia allarmante?
L'espansione delle indicazioni sembra far parte di una strategia di impresa più che di un reale passo in avanti nel trattamento della fibromialgia. Come dice l'articolo qui sopra i costi della ricerca portano le case farmaceutiche a investire sempre meno nella ricerca di nuovi farmaci cercando contemporaneamente nuovo mercato per i prodotti già in commercio.
Non conosco personalmente gli effetti del Lyrica anche se ricordo di aver letto che non sempre è ben tollerato. Inoltre mi risulta che la Fibromialgia negli states sia già riconosciuta come malattia, ma forse mi sbaglio.

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Non so... secondo me non è tanto sul farmaco in se ma sulla notizia dell'approvazione che è importante riflettere. A quanto ne so negli USA la fibro è molto più conosciuta, ma nonostante ciò ci sono ancora poche persone che, per esempio, hanno la disabilità per questa, in quanto è molto spesso ancora (come in Italia) associata a disturbi psichiatrici. L'approvazione di un farmaco (che viene usato sì per l'ansia, ma anche per i dolori neuropatici) per la fibro è secondo me un grosso passo in avanti per poter avere, prima negli USA e poi si spera anche qui da noi, il riconoscimento che spetta a questa malattia, con tutti i risvolti che questo comporta (non ultimo per esempio il riconoscimento di una pensione di invalidità).
Sarò troppo ottimista forse, ma dopo questo annuncio secondo me sarà più difficile per un medico dire: "ha la fibromialgia, quindi è depresso" oppure "è tutto nella sua testa"

#4 Marialuisa

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Inviato 23 giugno 2007 - 07:11:36

Mah.....Non dimentichiamo che dagli States arrivano sempre le novità salvo, poi, disdire con il tempo la stessa novità: i motivi ? Bello sarebbe conoscerli a fondo anche se, lo sappiamo, è tutto in mano alle Case Farmaceutiche che "lanciano" prodotti e, ad un certo punto, li "demonizzano" ritirandoli .... :78:

E noi, poveri malati "boccaloni" a credere , ad assumere e poi, magari, a spaventarci per cio' che ci viene detto in seguito, quando ci sembrava che tutto andasse bene... :135:

Oramai, il mio personale "motto" è quello di prendere TUTTO con le pinze , senza dimenticare che anche il nostro corpo DEVE imparare a fare la sua parte o meglio, far EMERGERE ed AGIRE quella parte di SE' che oramai è lasciata "sopita" , delegando ai farmaci il nostro destino di guarigione ..... :angry:

Insomma, una specie di "sfida" con se stessi e, quando ci si riesce , è una grande VITTORIA che apre nuove vie di miglioramenti interiori e fisici ..... :tn_031[1]:

:105:

Luisa :194:

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#5 Falco

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Inviato 23 giugno 2007 - 16:21:44

La sindrome fibromialgica è una sindrome di dolore cronico che riguarda un dolore diffuso, che duri almeno tre mesi. Secondo l’American College of Rheumatology tra il 2 e il 4% della popolazione americana soffre di fibromialgia.

Oltre al dolore, i pazienti con sindrome fibromialgica spesso soffrono per una combinazione di irrigidimento muscolare, fatica, sonno disturbato, gambe senza riposo e compromissione di memoria e di concentrazione.

ciao
se i fibromialgici sono al 4% i CFS/ME al 2 o più . con questi dati sicuramente sottostimati e come si è visto recentemente in crescita ,secondo me c'è solo una spiegazione : queste patoplogie ,molto ma molto simili tra loro, si comportano come una epidemia infettiva ; perchè iniziate un ventennio fa in qualche zona del mondo ,si sono praticamente siffuse colpendo tutte le etnie ( salta la teoria sull'origine/predisposizione genetica), in tutti gli ambienti ( quindi improbabile
la sensibilità multipla chimica, ne quella ai metalli pesanti), poi non sono rari i casi
in cui ci sono più malati nella stessa famiglia, o tra colleghi di lavoro, otra amici;
ciao
Epione

#6 Cocci

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Inviato 23 giugno 2007 - 17:31:06

:tn_031[1]: caro atkin
il lirica a me lo avevano prescritto 2 anni fa ma la neurologa mi aveva detto di non prenderlo e non ho preso nulla di tutto quello che mi hanno prescritto.
il lirica ha degli effetti collaterali molto pesanti ed è un'antiepilettico.(cerca su internet la scheda tecnica)
é stato piu volte confermato da molti ricercatori che non esiste un farmaco uguale per tutti,ognuno è un caso a se.
io ho avuto contati con diverse persone che lo hanno assunto e non hanno avuto beneficio,qualcuno addiritita è peggiorato e altri l'hanno sospeso.
l'unica persona che dice di aver avuto beneficio a dosi bassisssime guarda caso ha fatto contemporaneamente la dieta eliminando i latticini (sara stato il lirica? ..ma...)
poi ci sono molti ricercatori che dicono che l'unica cura è una particolare dieta con qualche integratore intelligente e mirato caso per caso.
io sono quasi completamente guarita dalla fibromialgia seguendo questa strada.
ciao NEVE
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#7 artkin

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Inviato 25 giugno 2007 - 07:33:02

Un attimo... forse non mi sono fatto capire bene...
A me personalmente non interessa nulla del lyrica in particolare: non intendo prenderlo ne considerare la cosa. Quello che mi interessa è che FINALMENTE c'è una medicina registrata per la fibromialgia (qualunque medicina essa sia) QUINDI la fibromialgia non può più essere considerata una non-malattia!
E' solo questo il punto... ovviamente non volevo dire che il lyrica è la medicina da usare, tutt'altro! E' solo che nella lotta per il riconoscimento dei dirirtti dei malati di FM questo è un posso secondo me molto importante!

#8 Marialuisa

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:45:04

Anche per quanto riguarda questo farmaco, si potrebbe chiedere che cosa usano in Germania di similare , scrivendo al Dr. Weiss, qualificato reumatologo .

italia@weiss.de

:127:

Luisa

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#9 Marialuisa

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Inviato 28 giugno 2007 - 15:59:36

In data 25.06.07 ho scritto al Dr. Weiss, di cui vi posto il contenuto :

Egregio Dr. Weiss,

risulta anche in Germania che, sempre per la fibromialgia, il medicamento che in Italia è denominato "lyrica" sia la medicina approvata specificatamente per questa patologia ?

Grazie molte e cordiali saluti.

xxxxxx M.Luisa
Vinovo (Torino) Italia



Gentile signora,
Le rispondo in quanto referente per l'Italia del dott. Weiss, che non conosce la nostra lingua.

Non è vero che il "Lyrica" sia la medicina approvata specificatamente" per la FM, né in Germania né in Italia. Come tale l'ha propagandata la casa farmaceutica che l'ha formulato (in origine contro l'epilessia), ma nella pratica clinica sono ben pochi i pazienti FM che riescono a trarne beneficio, perché quasi tutti smettono la terapia prima di avere raggiunto il dosaggio prescritto: per una reale efficacia nella FM il dosaggio dev'essere tale che gli effetti collaterali indesiderati superano il beneficio.
Un cordiale saluto a Lei, con i miei migliori auguri

Diana xxxxx



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#10 Cocci

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Inviato 28 giugno 2007 - 19:06:38

:127: brava maria Luisa
se queste cose le diciamo noi non ci crede nessuno.
un po di verità detta da un medico non puo fare che bene.
ciao NEVE
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#11 mariano

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Inviato 03 agosto 2007 - 17:24:20

buongiorno a tutti, sono mariano, un medico neurologo e responsabile del servizio di neurofisiologia clinica dell'ospedale città di parma. un poco di chiarezza, considerando anche il fatto che soffro di fms da circa 2 anni. il Lyrica (il principio attivo è pregabalin) è classificato come antiepilettico anche se a tale scopo si è scoperto essere tutto sommato poco efficace. infatti il suo utilizzo consapevole è rivolto soprattutto al disturbo d'ansia e al dolore neuropatico. E' noto altresì che solo alcuni pazienti possono beneficiare, e spesso in modo parziale, del suo utilizzo nella fms, quantomeno ai dosaggi raccomandati per le altre patologie. varrebbe la pena che tutti i pazienti, controindicazioni permettendo, potessero provarlo in quanto, come ben sanno tutti i fibromialgici, non esistono grandi alternative o rimedi miracolosi, perlomeno fino ad ora. peronalmente posso testimoniare di aver sperimentato una qualche parziale efficacia, ma non ai dosaggi minimi. il farmaco infatti, come tutti gli altri farmaci, ma anche come tutte le sostanze bioattive (come l'acqua, i costituenti degli alimenti etc...), può risultare mal tollerato e possono subentrare effetti collaterali. nonostante ciò lo ritengo uno dei farmaci più "dolci" tra quelli per il dolore neuropatico ed il suo utilizzo, se effettuato dietro consiglio e supervisione dello specialista neurologo, può essere fatto nel modo corretto evitando gli effetti indesiderati. attendiamo quindi che in italia vi sia questa estensione dell'indicazione di Lyrica, così da rendere semplice e lecita la prescrizione nella fms. infine,per quanto ne so, la fms è già entrata di diritto nelle malattie vere e proprie da circa 15 anni, con assenso della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). in italia purtroppo, lo sappiamo, abbiamo un ritardo culturale di 20-30 anni e perciò ci saranno tanti "illustri" medici che ancora non ci credono e magari lo dicono pure al malato, confessando in tal modo soltanto la loro immensa ignoranza, arretratezza e la mancanza di onestà culturale. tutti i più grandi scienziati della storia sono stati tali perchè "sapevano di non sapere, per questo erano alla perenne ricerca della conoscienza".credetemi, dire che la fms non esiste ai tempi odierni è come dire di non credere nell'esistenza della forza di gravità solamente perchè non si è studiato fisica! inoltre spesso, il classico errore di dire al malato che forse è depresso rappresenta da un lato una semplicistica scappatoia per non ammettere di non sapere, dall'altro una grave contravvenzione al sapere medico stesso. L'OMS ha sancito che il dolore, come esperienza, è puramente soggettiva. quindi "il malato ha sempre ragione fino a prova contraria" quando afferma di provare dolore. scusate l'intervento noioso!!! ciao a tutti ;)

#12 Incavolato

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Inviato 16 marzo 2009 - 18:01:02

Maledette case farmaceutiche , con tutti i stramiliardi che hanno potrebbero scoprire , se solo volessero ,il problema di molte patologie , invece fanno uscire il farmacuccio che ti toglie un po piu di dolore o le pasticchette col nome figo con il principio attivo di 20 anni fà + 2 spruzzate di Vit C. La realtà è che i malati cronici sono la loro fortuna e non faranno mai e poi mai uscire un farmaco che ti possa guarire del tutto.

#13 alessia rossi

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Inviato 16 marzo 2009 - 18:36:47

ciao incavolato e buona sera a tutti. concordo con te su le case farmaceutiche, c'è troppo guadagno per loro dunque conviene cosi. io l'ho usata x molto tempo; fino all'anno scorso si pagava adesso non so. è costoso spendevo fino a 200 E al mese. adesso x fortuna non mi serve più. un saluto cristina

#14 Incavolato

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Inviato 16 marzo 2009 - 18:44:11

Si il Lyrica costa un casino <_<

#15 l.genovesio

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Inviato 17 marzo 2009 - 10:54:42

Per Mariano,
sono contenta che finalmente ci sia un medico sul forum e ,mi spiace purtroppo per te, ammalato di FM, così se non ti spiace possiamo farti qualche domanda:
Tutti noi abbiamo fatto pellegrinaggi da un reumatologo all'altro e qualche volta trassando, cioè non dicendo che avevamo già consultato un altro reumatologo:
Io ho l'epatite cronica C, e sono andata per la fibromialgia da cinque medici diversi che mi hanno dato farmaci completamente diversi tra loro:
ortopedico Lyrica
primo reumatologo Prozac
secondo reumatologo Cymbalta
immunologo Samyr
neurofisiopatologo Pineal + un integratore di Niacina
I primi tre non li ho presi perche l'epatologo me li ha vietati, il Samyr non ha avuto nessun effetto, il Pineal + integratore di Niacina ha funzionato per una ventina di giorni (dovevo prenderlo per un mese, poi tre mesi di riposo, poi di nuovo un mese di assunzione) e i dolori sono tornati più forti di prima.
L'epatologo mi ha concesso per i dolori solo il paracetamolo ma a me non fa niente.
Non volevo da te un consulto vero e proprio! ma come mai secondo te alla stessa persona e per la stessa malattia medici diversi prescrivono farmaci cosi diversi tra loro?
Inoltre sai se attualmente c'e qualche alternativa a questi farmaci "pesanti" per il fegato?
grazie
ciao
Laura

Messaggio modificato da l.genovesio, 17 marzo 2009 - 10:58:11





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