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Chirurgia, Anestesia e CFS/FMS/MCS


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Inviato 21 febbraio 2008 - 22:45:39

testo originale:
http://www.anapsid.o...anesthesia.html

Avvertenza: ho tradotto solo le cose di nostro più specifico interesse

riferimento post
http://www.cfsitalia...t=0

CHIRURGIA, ANESTESIA E CFS/FM/MCS

Di Melissa Kaplan

Anestesia

Le persone con CFS/FM/MCS spesso non rispondono ai farmaci, compresi gli anestetici, nel modo nel quale rispondono le persone sane, o nel modo nel quale rispondono persone con altre malattie o disordini. Questo rende la chirurgia, su pazienti sia interni sia ambulatoriali, doppiamente rischiosa per la Capacità Fisica di Sforzo.

Raccomandazioni di Charles W. Lapp MD
Hunter-Hopkins Center
10344 Park Road, Suite 300
Charlotte, NC 28210
704-543-9692
www.drlapp.net

Raccomandazioni per persone con CFS o Fibromialgia che stanno prevedendo un intervento.

La CFS è un disordine caratterizzato da una fatica grave debilitante, ricorrenti sintomi simil-infuenzali, e sintomi neurocognitivi, come difficoltà di memoria, concentrazione, comprensione, di richiamare alla mente, di calcolo ed espressione. Un disordine del sonno non è raro. Tutti questi sintomi sono aggravati da sforzo fisico o stress mentale anche minimi, e le recidive possono presentarsi anche spontaneamente. Sebbene nella CFS siano comuni lievi anomalie immunologiche ( attivazione delle cellule T, scarsa funzionalità delle cellule Natural Killer, disglobulinemia e autoanticorpi), i soggetti non sono immunodepressi e non sono più sensibili alle infezioni opportunistiche della popolazione generale. Non si pensa che il disordine sia contagioso.

Nelle persone con CFS frequentemente si riattivano virus latenti del gruppo degli Herpes virus, ciò può produrre una lieve, epatite sub-clinica con leggero aumento delle transaminasi. Perciò anastetici epatotossici dovrebbero essere evitati perché potrebbero potenziare il problema epatico o persino provocare epatite fulminante.

Sono stati riscontrati nella CFS riduzione del magnesio e del potassio intracellulari. Per questa ragione, i livelli di potassio e magnesio nel siero devono essere valutati nella fase preoperatoria e questi minerali devono essere ristabiliti se ai limiti o bassi. La riduzione del magnesio e del potassio intracellulari potrebbero potenzialmente portare ad aritmia cardiaca sotto anestesia.

Fino al 97% delle persone con CFS presentano sincope vasovagale (ipotensione neuro-mediata) con il test del tilt table, e per una maggioranza di questi si può dimostrare un basso volume plasmatici, ridotta concentrazione dei globuli rossi e ristagno venoso. La sincope può essere accelerata da catecolamine (epinefrina), simpatomimetici (isoprotenerolo) e vasodilatatori (ossido nitrico, nitroglicerina, alfa-bloccanti e agenti ipotensivi). Deve essere prestata attenzione ad idratare i pazienti prima dell’operazione e ad evitare farmaci che stimolano la sincope neurogenica o diminuiscono la pressione sanguigna.

Le reazioni allergiche sono viste più comunemente in persone con CFS che nella popolazione generale. Per questa ragione, è meglio evitare i farmaci anestetici che inducono il rilascio di istamina ( come il pentotal) e i rilassanti muscolari ( curaro, Tracrium e Mivacurium), se possibile. Propofol, Midazolam e Fentanil sono generalmente ben tollerati. La maggior parte dei pazienti CFS sono anche estremamente sensibili ai farmaci sedativi- comprese benzodiazepine, antistaminici e psicotropi- che dovrebbero essere usati con moderazione e in piccole dosi sino a che non si sia valutata la risposta del paziente.

Infine, la soppressione dell’asse Ipotalamo-ipofisi-surrenali-gonadi è presente più comunemente nelle persone con CFS che nella popolazione generale, ma raramente sopprime la produzione di cortisolo abbastanza da essere problematica. I pazienti seriamente malati devono essere esaminati, comunque, con un test delle 24 ore del livello di cortisolo libero nelle urine o il test di stimolazione con Cortrosyn, e fornire una integrazione di cortisolo se necessario.

Sommario delle raccomandazioni

• Evitare i farmaci anestetici epatotossici
• Assicurarsi che i livelli di magnesio e potassio nel siero siano adeguati
• Idratare il paziente prima dell’operazione
• Usare catecolamine, simpatomimetici, vasodilatatori e agenti ipotensivi con cautela
• Evitare anestetici che inducono rilascio di istamine e farmaci muscolo-rilassanti se possibile
• Usare farmaci sedativi con moderazione
• Prendere in considerazione l’integrazione di cortisolo nei pazienti che assumono regolarmente farmaci steroidei o che sono seriamente malati.

Le recidive non sono infrequenti dopo le principali procedure chirurgiche e si dice che la guarigione sia lenta ma non ci sono dati a supporto di questo dibattito.

RACCOMANDAZIONI DI PAUL CHENEY MD E PATRICK CLASS MD

Le seguenti due citazione appaiono frequentemente nei gruppi di supporto per CFS/FM/MCS e nella letteratura su internet

“Io raccomanderei che non siano usati gas anestetici potenzialmente epatotossici, compreso Alotano . Si sa che i pazienti con la Sindrome della fatica Cronica hanno virus, del gruppo degli herpes, che si riattivano e ciò può produrre epatiti lievi ed in genere sub-cliniche. I gas anestetici epattossici possono provocare epatite fulminante. Infine si sa, dalle tecniche spettroscopiche di raggi x a fascio di elettroni, che i pazienti con questa sindrome hanno riduzione del magnesio e del potassio intracellulari. Per questa ragione io raccomanderei che ai pazienti venga dato Micro-K usando le pasticche da 10 milliequivalenti, una pasticca due volte al giorno e solfato di magnesio in soluzione al 50%, 2 cc intramuscolo 24 ore prima dell’operazione. La riduzione del magnesio e del potassio intracellulari possono causare nociva aritmia cardiaca durante l’anestesia. Per le anestesie locali, io raccomanderei l’uso moderato di Lidocaina e senza epinefrina.”

Paul R. Cheney, MD, PhD, 1992
P.O. Box 3218
86 Keelson Row
Bald Head Island, NC 28461
910-457-7133
910-457-7136

“ I suggerimenti sull’anestesia comprendono l’uso del Diprivan (propofol) come agente di induzione insieme a ossido nitroso e isoflurane (Forane) come agent di mantenimento. Da evitare sono quelli che inducono rilascio di istamine che comprendono il sodio pentotal così come l’’ampio gruppo di rilassanti muscolari della famiglia del Curaro, compresi Tracrium e Mevacrium”.
Patrick. L. Class, MD, 1996
Anesthesiology
300 S. Arlington Avenue
Reno 89501
775-348-1900
FAX: 775-348-1912

RACCOMANDAZIONI DI MICHAEL J.ROSNER MD

Probabilmente meglio conosciuto tra i malati PWC/FM per la sua identificazione della stenosi craniovertebrale ( che crea una malformazione o una anomale piccola apertura del canale spinale, conosciuta come formazione di Chiari) discute l’importanza della postura del paziente durante la procedura chirurgica:
“ per quei pazenti con stenosi del canale o fossa posteriore ipoplastica, l’elemento più importante dell’anestesia è una posizione neutrale del collo e l’evitare l’ipotensione. La prima può incrementare la compressione del midollo e l’altra può diminuire il flusso sanguigno nel midollo spinale. Insieme, l’effetto può essere grave. Ciò può anche essere parte del meccanismo attraverso il quale chirurgia e traumi sono legati in alcuni individui allo sviluppo della loro FMS/CFS. Dubito che le specifiche dei differenti regimi di anestesia possano contare troppo rispetto a quanto sopra.”
Michael J. Rosner, MD
Park Ridge Hospital
Naples Rd
Fletcher, NC 28732
828-684-8501

RACCOMANDAZIONI DI GRACE ZIEM PhD AND JAMES McTAMNEY PhD.

Dall’estratto del Profilo dei Pazienti con Danno o Sensibilità Chimica
“…Gli agenti la cui esposizione è associata con sintomi e si sospetta che causino l’insorgenza della sensibilità chimica con malattia cronica, compreso benzina, cherosene, gas naturale, pesticidi (specialmente chlordane e chlorpyrifos) solventi, nuovmoquette e altri materiali di ristrutturazione, colle e adesivi, fibra di vetro, carta copiativa senza carbone, ammorbidenti, formaldeide e glutaraldeide, shampoo per moquette ( lauryl solfato) e altri agenti detergenti, isocianati, prodotti da combustione ( stufe a gas scarsamente areate, batterie surriscaldate) e farmaci (dinitroclorobenzene per le verruche, neosineprina intranasale, antibiotici a lungo termine, e l’anestesia generale con prodotti petrolchimici). I meccanismi multipli del danno chimico che aumenta la risposta all’esposizione nei pazienti con sensibilità chimica possono includere infiammazione neurogenica (respiratoria, gastrointestinale, genitourinaria), l’infiammazione e la sensibilizzazione tempo-dipendente (neurologica) compromettono il metabolismo della porfirina ( multipli organi) e l’attivazione immunitaria”
Estratto pubblicato in Prospettive della Salute Ambientale, 1997, volume 105 (Suppl 2), pagine 417-436. Basato su un lavoro presentato alla Conferenza sugli Approcci Sperimentali alla Sensibilità Chimica tenutasi il 20-22 Settembre 1995 a Princeton, New Jersey.
Dr. G. Ziem
1722 Linden Avenue
Baltimore MD 21217
410-462-4085
Fax: 410-462-1039

RACCOMANDAZIONI DI ROBERT BENNET MD Oregon Fibromyalgia FoundationGUIDA PER I PAZIENTI FIBROMIALGICI CHE STANNO PER SOTTOPORSI A CHIRURGIA ELETTIVA.
Se state per sottoporvi ad una procedura chirurgica ci sono alcuni temi che dovreste voler trattare con il vostro chirurgo e con l’anestesista che potrebbero ridurre la “fibro-infiammazione” che spesso si presenta dopo la chirurgia nei pazienti fibromialgici.
1. Il dolore post-operatorio è inevitabile perché quasi tutti gli interventi originano un trauma nella pelle e nei muscoli. Questo dolore post-operatoro è general,ente accentuato nei pazienti fibromialgici a causa del loro processo del dolore accentuato (vedere sensibilizzazione centrale)
2. Chiedete di poter indossare un morbido collare per ridurre la iperestensione del collo ( se è previsto un tubo endotracheale). Questo aiuterà a minimizzare lo stiramento accidentale dei muscoli del collo durante il posizionamento mentre siete incoscienti.
3. Chiedete che il bracci con la linea intravenosa sia tenuto vicino al copro, non lontano dal vostro corpo o sopra la vostra testa. Ciò aiuterà a minimizzare lo stiramento accidentale del vostro braccio e dei muscoli delle spalle durante il posizionamento mentre voi siete incoscienti.
4. Qualche volta la “mialgia post-operatoria” è dovuta all’uso di un rilassante muscolare chiamato succinilcolina. Se l’avete già sperimentata in operazioni precedenti vi suggerisco di dirlo al vostro anestesista.
5. Chiedete che vi sia dato un farmaco oppioide pre-anestetico- almeno 90 minuti prima dell’operazione. Gli oppioidi sono la morfina o farmaci legati alla morfina. La ragione dell’uso di oppiodi prima dell’operazione è che servono a minimizzare la “sensibilizzazione centrale”- dato che questa inevitabilmente peggiora il dolore diffuso che state già sperimentando.
6. Chiedete che vi infiltrino un anestetico locale a lunga azione sull’incisione – anche se dormirete durante la procedura. Ciò serve a minimizzare gli impulsi di dolore che raggiungono il midollo spinale e il cervello, che portano alla sensibilizzazione centrale.
7. Come pazienti fibromialgici, avrete bisogno di maggior quantità e più a lungo di farmaci post-operatori. Nella maggior parte dei casi gli oppioidi dovrebbero essere somministrati regolarmente o autosomministrati con una pompa PCA (patient controlled analgesia).
8. la maggior parte dei pazienti fibromialgici hanno necessità di una convalescenza post-operatoria più lunga, che comprenda in molti casi, terapia fisica. Lieve allungamento e ricondizionamento dei muscoli dovrebbero iniziare subito dopo l’incisione.

RACCOMANDAZIONI DI?

Queste citazioni anonime si trovano online in vari siti CFIDS.
Protocollo di Anestesia: i pazienti non possono ricevere nessun farmaco che induca il rilascio di Istamine.
“Ho usato il seguente protocollo di anestesia con successo durante la chirurgia su pazienti CFS. Per prima cosa, effettuo test della pelle per tutti gli agenti che intendo usare sul paziente. Con i pazienti CFS, Io raccomdando il Diprivan (propofo) come agente di induzione, Versed (midazolam), Fentanil ( un narcotico a breve effetto) e droperidol (un agente anti-nausea) durante l’anestesia; e un combinazione di ossido nitroso, ossigeno e isoflurane (chiamato comunemente Forane) come gente di mantenimento”

“ Al contraro degli agenti summenzionati, c’è un gruppo di agenti anestetici comunemente usati che sono conosciuti come inducenti il rilascio di istamine e sono probabilmente i primi ad dover essere evitati dai pazienti CFS. Questo gruppo include i tiobarbiturici, come il sodio pentotal, che sono probabilmente i più comuni agenti di induzione, ma sono conosciuti come stimolanti del rilascio di istamina. Inoltre, c’è un gruppo di rilassanti muscolari della famiglia del Curaro, cioè Curaro, Tracrium e Mevacrium, che sonoa anch’essi potenti stimolanti del rilascio di istamina e dovrebber essere evitati dai pazienti CFS. Dato che così tanti di questi agenti che stimolano il rilascio di istamina sono usati comunemente durante la chirurgia d’urgenza, sarebbe preferibile per voi indossare un braccialetto di informazione medica nell’eventualità che voi siate incoscienti e vi debba essere somministrato un anestetico. Io menzionerei nel braccialetto che voi non potete assumere nessun farmaco che stimoli il rilascio di istamina,”

Da Gasnet.org: Considerazioni anestesiologiche nei pazienti con Artrite Reumatoide

“ L’Artrite reumatoide (RA) è una malattia autoimmune multisistemica con molte implicazioni anestesiologiche. I pazienti con RA potrebbero creare problemi agi anestesisti al momento di una intubazione tracheale a causa dell’instabilità della spina cervicale. Inoltre, l’immobilità dell’articolazione temporo-mandibolare (TMJ) o dell’articolazione delle aritenoidi possono limitare un accesso sicuro alle vie aeree. La valutazione anestesiologica pre-chirurgica deve focalizzarsi sulle possibili difficoltà delle vie aeree. I pazienti dovrebbero essere interrogati e esaminati per ottenere informazioni e prove del dolore al collo, la limitazione del movimento della colonna cervicale, il danno alla radice del nervo o la compressione del midollo spinale. Le radiografie laterali cervicali con estensione e flessione della colonna sono indicate nei pazienti con sintomatologia della colonna cervicale per valutare la possibilità della sub-lussazione della colonna cervicale. La necessità di queste radiografie in pazienti completamente asintomatici, rimane controversa; tuttavia si dovrebbero tenere a mente le relazioni di casi di danno neurologico successivo a laringoscopia diretta e intubazione in pazienti asintomatici. I pazienti con instabilità della colonna cervicale dovrebbero generalmente essere intubati e posizionati da svegli prima dell’operazione in modo da evitare danno neurologico. Le articolazione TMJ dovrebbero essere esaminate per assicurarsi che l’apertura della bocca e la sublussazione anteriore della mandibola permettano una laringoscopia diretta. I pazienti che mostrano raucedine o stridore nella voce necessitano di una laringoscopia diretta o indiretta da svegli per valutare la possibilità del coinvolgimento aritenoide e determinare la misura dell’apertura della glottide. Infine, la laringe potrebbe essere spostata dal suo sito usuale per l’erosione e il collasso generalizzato delle vertebre cervicali.




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La traduzione, non essendo stata redatta da professionisti con conoscenza di termini medici nella lingua di partenza/destinazione, potrebbe contenere imprecisioni o errori.

"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein

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"tu cerchi la risposta, ma non devi cercare fuori la risposta, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Quelo




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