Interrogazione parlamentare sulla Fibromialgia

L'Onorevole Lorenzo Becattini del PD ha presentato nel settembre 2015 una interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, chiedendo maggiore considerazione per i malati di fibromialgia.
Gli ho scritto una mail sul sito del Parlamento per ringraziarlo, davvero sentita, perché è da poco che so di soffrire di quella patologia, dopo molti anni in cui mi sono trascinata senza nemmeno una diagnosi, e informandomi mi pare di aver capito subito che la situazione in Italia è drammatica e le voci in difesa dei malati sono rarissime.
Chissà se nel nostro paese cambierà qualcosa in tempo per salvare in parte ciò che resta della mia vita... intanto, sono ancora costretta a lavorare, benché vicinissima all'età in cui in altri tempi si andava in pensione anche da sani, e pur avendo avviato le procedure per chiedere il congedo anticipato, perché soffro anche di sclerodermia, che è perfino più grave, il mio futuro sembra molto incerto, dato che non ho nessuna fiducia nelle commissioni INPS, vista la carenza delle leggi in materia.
Forse, se potessi riposare davvero, potrei sperare di fermare o rallentare tutto ciò che mi affligge, e in questo clima sociale oscillo tra sconforto per la disumanità che vedo nelle istituzioni e la voglia di battermi per quanto posso per far valere i miei diritti.
Ricordando l'etimologia della parola "veterinario", che in tempi più antichi del nostro significava colui che curava i cosiddetti veterina, ossia gli animali da lavoro ormai vecchi, che si voleva fossero ancora utili, mi pare che la mia situazione sia quella di chi è mantenuto in vita si, dalle cure che mi fornisce lo Stato per la sclerodermia, ma solo per poi tenermi ancora al lavoro fino allo sfinimento.

Testo Ufficiale

Atto Camera:
http://banchedati.ca...e=6&highLight=1

Grazie tante a Zac per avere inserito il testo completo.
Vorrei invitare quelli che in questo forum soffrono di fibromialgia a scrivere nel sito della camera al deputato in questione, c'è uno spazio apposito per le mail da inviare a ciascuno, perché visto che le voci in nostra difesa sono così rare, sarebbe il caso di far sentire il nostro apprezzamento, e che per noi ogni gesto in quel senso è molto importante; insomma, possono bastare solo poche parole, tanto per far sentire anche la nostra voce, e incoraggiare chi ci sta aiutando a proseguire.