Vai al contenuto

Foto

Soluzione Per La Fibromialgia?


  • Per cortesia connettiti per rispondere
168 risposte a questa discussione

#1 gegene

gegene

    Nuovo entrato

  • Visitatori
  • Stelletta
  • 14 messaggi
  • Gender:Male

Inviato 04 marzo 2010 - 01:02:59

Il Dr. Rossi del sito http://www.mineral-test-sas.com afferma di essere in grado di vedere la fibromialgia di una persona analizzando il profilo mineralologico dei capelli della persona, ancora di più afferma di essere in grado, con un riequilibrio mirato dei minerali mancanti, di eliminare la fibromilagia quasi nel 100% dei casi.
Mi sembra un'affermazione da tenere in considerazione e da approfondire, cosa ne pensate?
La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano (Aldous Huxley)
Molte persone devono la loro vita alle medicine, per esempio i farmacisti!

Soffri di vertigini, cefalea muscolo-tensiva o emicrania?
 

#2 Falco

Falco

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.387 messaggi

Inviato 04 marzo 2010 - 16:37:33

tutto può essere ....ma per me molto molto improbabile

#3 grigioverde

grigioverde

    Frequentatore

  • Utenti
  • StellettaStelletta
  • 21 messaggi

Inviato 04 marzo 2010 - 16:50:58

gegene, io non sono molto diplomatico e perció non posso dire quel che mi é venuto in mente appena ho letto di questo Dr Rossi, che peraltro non conosco. Il test del capello comunque l'ho fatto e non serve a niente se non a rivelare se abiti in una zona inquinata e il tipo di shampoo che usi.

#4 cecilia tre

cecilia tre

    Frequentatore

  • Utenti
  • StellettaStelletta
  • 57 messaggi

Inviato 08 marzo 2010 - 00:16:40

Per Gegene
Non vorrei darti una delusione ma solo farti risparmiare dei soldi : io feci il
mineralogramma citato e quando lo portai dal mio dentista per togliere le amalgame
non riuscì a leggerlo; stessa cosa con un medico di medicina naturale, mi consigliò
di fare il mineralogramma negli USA da DOCTORS DATA, non mi risulta che prendendo l'integrazione dei minerali mancanti si guarisca, purtroppo non è così.
Non è nemmeno giusto illudere le persone.
Cordiali saluti.
Cecilia

#5 Cocci

Cocci

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.285 messaggi

Inviato 09 marzo 2010 - 20:24:38

il mineralogramma serve per sapere se sei intossicato da metalli pesanti e quali.
deve essre valutato da chi sa valutarlo ,non conosco il dott Rossi ..in teoria dovrebbe saperlo valutare visto che fa l'analisi.
se c'è intossicazione da metalli bisogna eliminarli e questo non è cosa semplice,ci vogliono persone esperte .
l'ìintegrazione è una parte del programma ma deve prescriverla l'esperto del mineralogramma

per darti un idea di cosa fanno i metalli pesanti e altre sostanze chimiche e campi elttromagnetici leggiti questo sito (traduci col traduttore automatico e entra nelle varie sezioni,troverai anche tra le numerose patologie correlate anche la cfs e la fibro e tante altre notizie )
http://www.flcv.com/

poi per la soluzione ,vai quì
http://www.cfsitalia...?showtopic=4385

vai nel sito A.M.i.c.a indicato ,e firma le petizioni
poi diffondi le informazioni e sostieni come credi la proposta di legge (iscriviti ad amivca)in modo che al piu presto su creino dei centri specialiazzati in italia ,si faccia ricreca e prevenzione.
bisognerebbe essre a migliia ma bisogna che i malti siano informati e anche i medici.

pi firma anche la petizione di Bionitiative che trovi nel forum.

se hai delle amalgame di mercurio devi toglierle con la rimozione protetta (non basta la mascherina),trovi nel forum info

poi dovresti fare anche i test di celiachia ,permeabilità intetsinale ,malassorbimento,permeabilità intestinale (leaky gut )allergie,intossicazione da sostanze chimiche (non so dove li facciano,pesticidi additivi ,le sostanze chimiche si fanno per genere .dato che sono 30000 ecc,la cosa piu semplice è evitarle il,piu possibile)
allergie alimenatri sia ige mediate che igg.
poi eliminare a rotazione i cibi allergizzanti (in caso di celiachia eliminati)segita da un espetto che è difficile trovare.
il latte di mucca dovrebbe esre eliminato e il glutine ridotto e non ogm ma bio ,mangiare in un certo modo (un capitolo troppo lungo da spiegare).

la sola speranza è che si creino al piu presto dei centri spevializzati

Messaggio modificato da Cocci, 09 marzo 2010 - 20:27:38

"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#6 Marialuisa

Marialuisa

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 892 messaggi
  • Gender:Female

Inviato 13 giugno 2010 - 19:09:48

Forse questo medico che dice di poter guarire al 100% la fibromialgia , con minerali mancanti all'organismo, è oltremisura ottimista....!

Poichè gli stressors che infieriscono sul fisico di un fibromialgico possono essere molti, cominciando dall'ambiente in cui vive, dal clima, dalle relazioni sociali , dal modo di recepire tutto cio' che lo circonda e, non da ultimo, è carente per sua natura della tanto utile serotonina che l'intestino tenue puo' essere aiutato a secernere e/ o ricaptare ( questo è quanto dicono gli esperti reumatologi e scienziati in materia ), non basta certo avere un mineralogramma perfetto quando, fra le altre motivazioni, i metalli pesanti, le onde elettromagnetiche nelle quali siamo immersi, giocano a loro volta una parte fondamentale sui malati come noi ( ma anche su i così detti "sani" ....)

Bisogna fare attenzione allo "specchietto delle allodole" e poi, anche se in buona fede, con i malati dovrebbe essere d'obbligo la prudenza negli enunciati e, quanto meno, mostrare protocolli veritieri al mondo intero .

Luisa

Se vuoi visitare il mio sito web: clicca qui:

#7 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 09 luglio 2010 - 07:34:19

Cara Cocci,

il quadro che descrivi è terrificante, eliminare, eliminare, eliminare....
Sicuramente qualche mese di digiuno completo risolvono ogni problema B).

fai riferimento a molte analisi, tra cui citi anche la permeabilità intestinale che io penso sia la più importante. L'eccesso di minerali nel corpo può provenire solo da un intetsino troppo permeabile.
Troppo spesso ci dimentichiamo, a facciamo finta di, che abbiamo un sistema gastrointestinale, con dei processi digestivi ben precisi per i quali non è proprio scontato che quanto ingeriamo venga distribuito nel corpo.
Se chiedi a 100 persone a cosa serve l'intetsino, 99 risponderanno per nutrirci, ma non è esatto. La funzione dell'intestino è duplice: proteggerci e nutrirci. Con i suoi 300 m2 costituisce una seconda pelle, le cellule intestinali sono molto similia quelle delle pelle solo selettivamente permeabili, con il compito di prottegerci. Il 95% della risposta anticorpale avviene nell'intestino.

I metalli, proprio per la loro natura chimica, non sono in grado di attraversare lo strato lipidco (lipofilo) della membrana intestinale, essi riescono ad attraversarla solo attraverso proteine/peptidi trasportatori. Una carenza di un metallo, es ferro, dipende dalla mancanza del suo trasportatore, non da una carenza nella dieta. Un eccesso di metalli può dipendere da un eccesso di trasportatore, ma molto più probabilemente da una eccessiva permeabilità (Leaky gut syndrome)

riportata nei fibromialgici

Rheumatology (Oxford). 2008 Aug;47(8):1223-7. Epub 2008 Jun 7.

Altered intestinal permeability in patients with primary fibromyalgia and in
patients with complex regional pain syndrome.

Goebel A, Buhner S, Schedel R, Lochs H, Sprotte G.

Ridurre la permabilità intestinale elimina la sintomatologia.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#8 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 09 luglio 2010 - 08:24:52

se l'intestino ripristina le sue capacità difensive ci difenderà da tutte le sostanze da te elencate.

Lo stare bene non è l'assenza di malattie, ma la capacità di difenderci. Quando la ns capacità diminuisce, per stanchezza, per stress, è più facile che ci ammaliamo, anche di una banale influenza.

Noi possiediamo precisi meccansimi molecolari atti a ripristinare il ns equilibrio omoestatico quando viene sbilanciato da agenti patogeni, se questi meccansimi risultano indeboliti la malattia avanza.

Il compito più importante dell'intestino è proprio quello di proteggerci, ma se è ridotto ad un colabrodo gli risulta difficile, perde il controllo.

Alla elevata permeabilità si associa una disbiosi, una alterazione della flora intestinale, questa produce fermentazioni anomale, esempio eccesso di produzione di gas. Noi possiamo evitare di mangiare il cibo repsonsabile di questa eccessiva produzione di gas, ma questo non ci ripristina una corretta flora intestinale. Evitiamo il sintomo, ma non risolviamo la causa.

Così come essere scorticati mette a repentaglio la ns sopravvivenza, "scorticare" il ns intestino riduce la sua capacità di difenderci.

In certe patologie i cui sintomi sono dovuti ad una eccessiva permeabilità intestinale si arriva a somminsitrare immunosoppressori per ridurre la ns ripsosta anticorpale nei confronti di sostanze esogene che non sarebbero dovute entrare. E' come nel caso di un'invasione mediovale non chiudere le porte della città, ridurre invece il numero di soldati all'interno preposti a difenderci.
Sicuramente riduciamo il numero di battaglie, ma difficilmente vinceremo.

In altre viene proposto un elenco più o meno lungo di sostanze da evitare. Eliminare gli allergizzanti. Le allergie sono dovute alla elevata permeabilità inttsinale che fa passare grossi peptidi, "peptoni", provenienti dalla demolizione delle proteine. La risposta anticorpale dipende solo dalle dimensioni di ciò che entra, non valuta se è pericoloso o no. Se questi peptoni fossero stati ridotti a frammenti più piccoli, prima del loro ingresso nel torrente circolatorio, non avrebbero prodotto alcuna risposta anticorpale, quindi lo stesso cibo non mi provocherebbe una risposta allergica, o intollerante (la differenza riguarda solo il tipo di antigene).
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#9 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 10 luglio 2010 - 00:44:21

se l'intestino ripristina le sue capacità difensive ci difenderà da tutte le sostanze da te elencate.

Lo stare bene non è l'assenza di malattie, ma la capacità di difenderci. Quando la ns capacità diminuisce, per stanchezza, per stress, è più facile che ci ammaliamo, anche di una banale influenza.

Noi possiediamo precisi meccansimi molecolari atti a ripristinare il ns equilibrio omoestatico quando viene sbilanciato da agenti patogeni, se questi meccansimi risultano indeboliti la malattia avanza.

Il compito più importante dell'intestino è proprio quello di proteggerci, ma se è ridotto ad un colabrodo gli risulta difficile, perde il controllo.

Alla elevata permeabilità si associa una disbiosi, una alterazione della flora intestinale, questa produce fermentazioni anomale, esempio eccesso di produzione di gas. Noi possiamo evitare di mangiare il cibo repsonsabile di questa eccessiva produzione di gas, ma questo non ci ripristina una corretta flora intestinale. Evitiamo il sintomo, ma non risolviamo la causa.

Così come essere scorticati mette a repentaglio la ns sopravvivenza, "scorticare" il ns intestino riduce la sua capacità di difenderci.

In certe patologie i cui sintomi sono dovuti ad una eccessiva permeabilità intestinale si arriva a somminsitrare immunosoppressori per ridurre la ns ripsosta anticorpale nei confronti di sostanze esogene che non sarebbero dovute entrare. E' come nel caso di un'invasione mediovale non chiudere le porte della città,  ridurre invece il numero di soldati all'interno preposti a difenderci.
Sicuramente riduciamo il numero di battaglie, ma difficilmente vinceremo.

In altre viene proposto un elenco più o meno lungo di sostanze da evitare. Eliminare gli allergizzanti. Le allergie sono dovute alla elevata permeabilità inttsinale che fa passare grossi peptidi, "peptoni", provenienti dalla demolizione delle proteine. La risposta anticorpale dipende solo dalle dimensioni di ciò che entra, non valuta se è pericoloso o no. Se questi peptoni fossero stati ridotti a frammenti più piccoli, prima del loro ingresso nel torrente circolatorio, non avrebbero prodotto alcuna risposta anticorpale, quindi lo stesso cibo non mi provocherebbe una risposta allergica, o intollerante (la differenza riguarda solo il tipo di antigene).

Visualizza Messaggio



Bellissimo post,dott.Mainardi,in medicina si commette spesso l'errore della casa allagata,ovvero,non si pensa di chiudere,per prima cosa, il rubinetto dell'acqua che perde,ma di raccogliere l'acqua che ha invaso le stanze.Ritengo che lei è una grande risorsa di questo forum,peccato che non l'ho conosciuta alcuni anni fa.Lei fa un ottimo discorso con il Serplus e le funzioni intestinali,peccato che io faccio parte di una minoranza,a cui,la maggioranza degli integratori in odore di serotonina,o minimamente stimolanti,non fanno bene.Ho il suo prodotto in casa,ne ho anche altri,e non escludo di verificarli in determinati periodi che attraverso.Oggi ci vado più con i piedi di piombo,anche per causa della mia memoria,ecc.ecc.

Il discorso che ha fatto non fa una grinza,prendi il mio caso,mi sono ammalato attorno al 2000, sono stato,anche tra l'altro, vittima di una candida orale ed intestinale,e sono riuscito,nonostante cio' a non soffrire d'intestino o stomaco fino ad oggi.In questi giorni,anche io inizio ad essere vittima di gonfiori e dolenzie,dovuti a carichi maggiori di stress,come pure si sono affacciati i dolori.Io sono molto sollecitato dallo stress,quando è forte,insieme a qualche mia preoccupazione,allora affondo,quando riesco a metterlo sotto controllo in un modo o nell'altro,allora galleggio con i miei problemi soliti,e tutto sommato non mi lamento,tranne che per la memoria,il mio vero tallone di Achille.La saluto Romy

Messaggio modificato da romy, 10 luglio 2010 - 00:48:11

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#10 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 10 luglio 2010 - 08:26:02

gentile dottore..Lei ha tutte le ragioni..
e sono d'accordo per il ripristino della barriera gastrointestinale..
ma non è affare facile!solo l'alfa lattoalbumina può farlo??!

poi, romy non ha tutti i torti dicendo che chi, come Noi, ha subito troppi stress, forse la serotonina ci "sbatte" troppo!!

per un bimbo che parte da "depressione" e poi passa ad ansia..e malattie varie da disbiosi..che aumenta per "la tristezza spirituale", il bisogno di gratificazioni, magari con diete sbagliatissime, e i traumi, a volte, inevitabili..dicevo, per un bimbo..prendendo il problema alla radice..quando si instaura la mancanza di serotonina..integrare con il serplus, penso faccia davvero bene.!cioè, rima che "cada", in malattia vera e propria..e qs vale anche per un adulto alle prime armi con "lo squilibrio emotivo/psichico" che, come sappiamo, sta all'origine delle malattie..

ma per chi è già stato frustato dalla "serotonina", dall'ansia, dallo stress..non è che si vada ad aumenare la "bomba" già innescata?!

o mi sbaglio, del tutto?!
o la serotonina, in giusta misura, va a rilassare, a ripristinare funzioni intestinali e cerebrali?!?..ci capisco davvero poco.. B)

#11 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 10 luglio 2010 - 10:59:16

grazie Romy e grazie Enrica,


le conclusioni a cui sono giunto sono state una dura sofferenza, frutto di anni di studi, penalizzato da una partenza di laurea in chimica e non in medicina, che però mi ha inculcato la logica. Per anni ho studiato la neurochimica del cervello, immaginando che fosse sufficiente studiare solo quella parte, il resto, pensavo, fa parte del bagaglio medico, altri lo avranno ben studiato. I primi anni del mio lavoro studiavamo sistemi veicolanti il GABA, ma i risultati degli esperimenti su animali mi mostravano che al cervello non arrivava niente, anche quando riuscivamo ad ottenere un buon controllo delle crisi indotte da penicillina e misurate mediante registrazione EEG. Mi ricordo che un mese estivo che ero solo in reparto di aver riletto tutti i tracciati EEG (una montagna) per fugare il dubbio che l'effetto anticonvulsivo non ci fosse. Invece anche con le formulazioni che ero certo non arrivavano al cervello, l'effetto anticonvulsivo c'era. Il prof. Loeb amava ripetermi: lei è un chimico, non può capire, per avere effetto sul cervello è sufficiente che arrivino quantità microscopiche, che le sue metodiche non sono in grado di misurare.
Non è facile trovare dati di distribuzione tissutale, obbligatori nella fase di registrazione, per i farmaci in commercio, ma all'epoca partecipavamo a molti trial clinici di nuovi farmaci e questi dati erano presenti nel faldone dello studio.
Loeb sembrava avere ragione, anche i futuri nuovi farmaci che comunque mostrvano una discreta efficacia nel controllo delle crisi, non arrivavano in grande quantità al cervello. Però questo strideva con la mia preparazione da chimico, per poter manifestare un effetto occorre esserci!

Lungi da me dire che il Serplus è sufficiente, magari! sul sito serplus.eu potete scaricare una mia scheda che raccoglie tutte le azioni intestinali dell'alfa-lattolabumina, non sono poche. Io penso che sia mediante queste azioni che ho ottenuto il controllo delle crisi convulsive, della depressione, della cefalee, del dolore cronico, dei disturbi del sonno, ma è solo una prima traccia.

Io penso che il primo passo sia capire cosa curare, e che questo sia il più importante.
nei casi, pochi per fortuna, dove il serplus non ha dato buoni risultati ho fatto aggiungere fibre insolubili, Mg, Zn, ho consigliato una dieta maggiormente ricca di grassi (una mia recente lezione ad un corso di aggiornamento a nutrizionisti è stata tutta una lode ai grassi).

Mi sembra di rappresentare un cartello stradale che suggerisca di fare più attenzione all'intestino.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#12 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 10 luglio 2010 - 13:49:10

la serotonina. Quel'è la colpa della serotonina?
Mettiamola al banco degli imputati:

la difesa potrà portare molte prove, per ora ve le evito, ma sono pronto a riferirle una per una, del suo ruolo in molte patologie neurologiche. Le prime prove, anni '70, sono sui livelli dei suoi metaboliti nel liquor e nelle urine che mostrano una diminuzione del turn over della serotonina nelle patologie neurologiche, si arriva a studi con la PET che lo confermano. Un po macabri, se volete, ci sono gli esami autoptici sui cervelli di cadaveri che mostrano danni nei neuroni serotoninergici. Il livello di serotonina cerebrale dipende da quanto trp, unico precursore è captato d al cervello,e questo dipende dal rapporto plasmatico trp/LNAAs, trovato diminuito nei depressi, epilettici, nella sclerosi multipla, nel parkinson, etc. Ci sono gli sudi sulla deplezione dalla dieta del trp che aggrava le cefalee nei cefalgici, l'aggressività nei soggetti aggressivi, il comportamento autistico negli autistici, aumenta l'ansia nei depressi, peggiora la qualità del sonno in diverse patologie.

L'accusa dirà: studi controllati sulla somministrazione di trp non dimostrano alcun chiaro effetto serotoninergico, i farmaci SSRIs, studiati "appositamente" per potenziare la serotonina cerebrale, non hanno una elevata efficacia e sono pieni di effetti collaterali, quindi, l'accusa, concluderà potenziare la serotonina FA MALE, NUOCE alla salute.

Guardiamo i fatti con obbiettività: sia i farmaci anticomiziali che i farmaci antidepressivi sono stati scoperti casualmente. Nell'epilessia il primo farmaco fu il bromuro somministrato per sedare i pazienti, pensando che le crisi fossero dovute ad eccessiva masturbazione!. Anche il fenobarbital fu somminstrato allo stesso scopo. La carbamazepina fu registrata per la nevralgia del trigemino, nel 1962, e solo nel 1965 fu scoperto essere anticonvulsiva. L'acido valproico fu scoperto in quanto scelto come liquido dove sciogliere nuove molecole da testare. L'epoca pionieristica non si ferma a quegli anni, il recentissimo levetiracetam non fu riconsciuto come anticonvulsivo in quanto inefficace nei comuni test utilizzati.

Nella depressione la storia è simile. Le fenotiazine erano state studiate per la pre-anestesia, gli inibitori delle monoammine (IMAO) nascono come farmaci contro la tubercolosi, i triciclici come anti psicotici, le benzodiazepine per la schizofrenia.
I primi farmaci che nascono in base a studi precisi sono gli SSRIs. L'obbiettivo è realizzare farmaci come i triciclici, scoperti casualmente essere antidepressivi, e dopo che questa azione sia stata legata all'inibizione della ricaptazione delle monoammine. L'obbiettivo degli SSRIs era ridurre questa azione alla sola serotonina. Facile a dirsi, ma il primo SSRIs, lo zimilidine fu immediatamente ritirato dal commercio per gli enormi effetti collaterali, eppure la specificità dell'azione sulla sola serotonina era garanzia contro gli effetti collaterali.
Da allora ne sono stati registrati una ventina, ma dire che siano privi di effetti collaterali....
E' come l'eroina che è stata sintetizzata come antidolorifico partendo dalla morfina, ma che non doveva dare assuefazione.

Per gli SSRIs nel febbraio 09 arriva la doccia fredda. Alle concentrazioni che arrivano nel cervello non sono in grado di inibire la ricaptazione della serotonina.
Eppure che i dati della distribuzione tissutale erano noti, ma, si sa, i medici pensano che anche se non arriva al cervello possa manifestare lo stesso effetto osservato su fettine di cervello isolate o su neuroni isolati.

La serotonina assomiglia molto al grappolo d'uva di Esopo, non essendo riusciti ad agire su di essa, preferiamo concludere, è acerba, in questo caso non è utile o è addirittura dannosa.

Ma come abbiamo provato ad agire su di essa? come minimo in modo approssimativo.

Come chimico analitico strumentale avrei sempre voluto fare una legge che imponesse che il tasto di accensione di uno strumento, per quanto complesso sia, fosse in basso a destra. Chiunque di noi si trovi davanti ad uno strumento che non conosce perde diversi minuti a cercare il banale tasto che l'accende, minuti imbarazzanti in quanto costretti a "palpare" lo strumento da tutte le parti.
Poi arriva la persona che lo usa tutti i giorni, ti lancia una occhiata nella quale è manifesto il dubbio sulla tua competenza, infila la mano nell'angolo in basso, dietro a sn e l'accende.

Ragionando come per la serotonina, non riuscendo ad accenderlo si potrebbe concludere che è guasto e cercarne un altro.

In realtà il tasto che accende la serotonina cerebrale, e non solo, anche i neuropeptidi cerebrali, è stato messo in punto molto accessibile del ns corpo, l'intestino. Nonostante le sue dimensioni non lo abbiamo trovato in quanto impegnati a guardare col microscopio il cervello.

Siete certi che i rimedi serotoninergici da voi provati fossero davvero in grado di potenziare la serotonina cerebrale?
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#13 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 10 luglio 2010 - 13:59:13

sì..hai ragione B)..ma non sei un cartello stradale..sei un lume di passione per il tuo lavoro e non sai quanti di Noi, seppur malati malconci (magari, con una branda, in laboratorio, per recuperare le forze quando serve!:))..staremo al tu fianco per fare vera "scienza" a servizio dell'umanità..non balle, rotonde come un euro, anzi tanti..

certo, l'intestino è il pozzo dove attingiamo il nutrimento, "la vita" che se lo riempiamo male, regala malattia...ma come dicevi tu, poi ci sono, anzi, "prima" ci sono i pensieri...
e se uno pensa bene, non può che mangiare bene..
purtroppo. la cosa non è nella nostra cultura, o meglio, si è persa per interessi commerciali, vendendoci veleno..sta a Noi tornare indietro e salvarci..ma com'è difficile in qs società!io per prima sono schiava di schifezze!e come vorrei vivere in una comunità in cui si è attorniati da cose sane..ma non è così, in nessun campo della Nostra società, e la malattia (data anche da energie negative) prende piede, sopratt nei più deboli..catalizzatori di...o meglio, coem dicevi tu, gli "indifesi"..
e proprio partendo da qs concetto va benissimo fortificarci lo spirito, la psiche e non ultima la barriera intestinale..ben venga il Serplus!!
per gli oli..visto che anch'io li ho "studiati"..ma il migliore è il gamma linoleico, o mi sbaglio!! anche per rifare la muncosa intestinale?olio di boraggine, enottera, girasole..gli omega 6?! o no?
e poi, anche il burro, può fare bene?piuttosto che la margherina e i trans
il butirato di mirra lo conosci??dovrebbe migliorare la barriera GAstrointestinale!??..e l'argilla, i probiotici..
che probiotici consigli?!!
e poi, certo, appena posso, il Serplus..
ne approfitto di te;)...

#14 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 10 luglio 2010 - 22:40:36

certo il linoleico è un polinsaturo, un famoso omega-3, 3 doppi legami su 18 atomi di carbonio. E' molto presente nei pesci e nell'olio di oliva. I grassi ripristinano una corretta flora intestinale, anche perchè costiyuiscono un substrato dove la flora può attecchire. Gli omega-6 ad esempio il linolenico, anch'esso presente nell'olio di oliva extravergine. I grassi idrogenati, es margarina, sono da evitare. Se prendete un pezzo di burro e di margarina lasciati all'aria, il primo irrancidisce ils econdo no. L'irrancidimento è dato della maggiore reattività essendo più insaturo. Meglio del burro è l'olio di oliva, la ns cultura è cresciuta all'ombra degli ulivi.
Il butirrato, di nuovo, siamo alle solite. Il butirrato di sodio si forma nel colon a seguito della fermentazione delle fibre insolubili, polisaccaridi. Il butirrato è il nutrimento principale delle cellule intestinali, ma il butirrato, sale dell'acido butirrico è una acido grasso a catena corta. Troppo polare per poter attraversare la membrana intestinale, assunto oralmente viene escreto. Per aumentare la sua quantità nel colon occorre somministrare fibre insolubili, es frutta e verdura. L'uomo discende dalle scimmie che si nutrono prevalentemente di frutta.

Anche il componente salutistico dello yogurt sono le fibre, ceh si formano durante la fermentazione del latte grazie ai fermenti lattici che eliminano il lattosio a cui tutti gli adulti sono intolleranti. Una blanda intolleranza, il lattosio, 2 zuccheri, nons cisso arriva nel colon ed essendo igroscopico richiama liquidi provocando una blanda diarrea. Chi oggi viene definito intollerante al lattosio ha reazioni molto più severe, ma queste sono segno di un'alterata flora intestinale. Eliminare il lattosio dalla dieta, elimina gli effetti collaterali, ma non ripristina una corretta flora intestinale.

La cura dovrebbe mirare a ripristinare un corretto assorbimento intestinale che ci consenta di mangiare quello che vogliamo. Oggi è di moda curare le intolleranza eliminando gli alimenti che la provocano, ma permane una disbiosi che a parte gli evidenti effetti da intolleranza, ci riduce il triptofano intestinale, quindi meno serotonina neuropeptidi cerebrali, ci aumenta l'istamina, responsabile dell'emicrania.

Quanti emicranici sono contenti in quanto eliminando un cibo la loro sintomatologia scompare? purtroppo gli rimane la disbiosi che produce altri sintomi più subdoli, come affaticamento, dolori, depressione, ma anche epilessia.

Non avranno più una dermatite cistica, non gonfieranno come palloncini, ma il loro problema rimane.

Il probiotico che io consiglio è l'alfa-lattoalbumina, lo so che sembro di parte, ma se andate a scaricarvi la scheda sulle azioni a livello intestinale, rimarrete sbalorditi. Inoltre queste azioni sono fondamentali nei primi giorni della ns vita.
ma non basta, occorre ridurre i processi infiammatori intestinali. Dephour dimostra che provocando una infiammazione intestinale con un olio urticante in animali si bassa la loro soglia convulsiva, che è controllata dallo stesso NPY che controlla la soglia del dolore.
Un mio amico, che si occupa di terapia del dolore, è disponibile, se avrò i soldi per pagargli almeno le spese vive, a testare l'alfa-lattoalbumina sulla soglia del dolore in modelli sperimentali.
Le fibre insolubili hanno una potente azione antiinfiammatoria intestinale. A coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo consiglio le fibre insolubili e l'alfa-lattoalbumina. Spesso vengono somministrati inibitori della pompa protonica, ma impedire l'acidità nello stomaco diminuisce le ns capacità assorbitive, riduce l'attacco enzimatico al bolo, rende più pesante la digestione, facilita una disbiosi, quindi una alterata fermentazione responsabile della produzione di gas acidi, H2, che sono responsabili del reflusso, Il reflusso non è un problema dello stomaco, ma dell'intestino che produce gas acidi che risalgono lo stomaco.

Occorre poi aumentare lo zn e il Mg, che facilitano la peristalsi.

eppoi ci vuole tempo, dati i 300 m2 di superficie è impossibile ottenere risultati a tempi brevi Almeno 2-3 mesi.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#15 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 11 luglio 2010 - 07:55:35

grazie..
ma può una dibiosi dare problemi anche all'umor vitreo dell'occhio?
come mai tanti malati di malattie autoimmuni o pseudo..come la Nostra...sviluppano miodesopsie?!

per i bimbi che anno avversione a frutta e verdura, piuttosto che niente, si può integrare con crusca in pastiglie..o quale altro prodotto a base di fibre insolubili consiglia..benefibra?!

è sicuro che il Suo prodotto non dia problemi agli intolleranti al lattosioio lo sono...Lei dice che è la beta albumina che può dare problemi..ma non si potrebbe avere problemi anche con l'alfa?!

.. l'invio del prodotto con questo caldo, non potrebbe avere dei problemi di integrità?

io aspetto che venga più fresco poi la chiamo:).

#16 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 11 luglio 2010 - 14:27:10

elevati livelli di cortisolo riducono la sintesi di collagene che costituisce le fibrille vitreali del corpo vitreo dell'occhio. Le miedosopsie sono dovute ad un indebolimento delle fibrille.
Lo so sembra magica, ma un lavoro di MArkus riporta che l'alfa-lattoalbumina diminuisce il cortisolo. Il cortisolo è definito l'ormone dello stress in quanto è elevato nei pazienti depressi ed aumenta in seguito a stress.

Tutti i prodotti ricchi di fibre vanno bene, io ho iniziato ad associare il Serplus al succo di Aloe vera, ricca di fibra, in quanto conoscevo per altri motivi questi prodotto. Questa associazione ci ha permesso di recuperare risultati in patologie come la depressione e l'epilessia.

Il Serplus non da problemi agli intolleranti al lattosio, in quanto non presente. Ribadisco che tutti noi siamo intolleranti al lattosio, non c'è alcun mammifero che si nutra di latte da adulto, ma questa intolleranza naturale è lieve, produce solo una leggera diarrea. Chi a causa dell'assunzione del lattosio avverte sintomi più gravi, vuol dire che ha una disbiosi intestinale che provoca fermentazioni non simbiotiche, che non dovrebbero avvenire. Eliminando il lattosio evita questi sintomi, ma NON CURA la sua disbiosi, che è responsabile di altre fermentazioni alterate e della eccessiva decarbossilazione degli ammino acidi proteici. Questa riveste una importanza neurologica in quanto dalla tirosina sintetizziamo la dopamina la noradrenalina e l'adrenalina, dal triptofano la serotonina e dall'istidina l'istamina.

LA diminuzione di questi 3 ammino acidi essenziali, cioè che acquisiamo solo dalla dieta, diminuisce la disponibilità di importanti neurotrasmettitori cerebrali.

Nessuno può essere intollerante ad una proteina che costituisce il 40% delle proteine del suo colostro, sarebbe un condannato a morte.

L'alfalattoalbumina è stabile fino a 75°C, farà anche caldo in questi giorni, ma...
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#17 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 11 luglio 2010 - 15:42:17

elevati livelli di cortisolo riducono la sintesi di collagene che costituisce le fibrille vitreali del corpo vitreo dell'occhio. Le miedosopsie sono dovute ad un indebolimento delle fibrille.
Lo so sembra magica, ma un lavoro di MArkus riporta che l'alfa-lattoalbumina diminuisce il cortisolo. Il cortisolo è definito l'ormone dello stress in quanto è elevato nei pazienti depressi ed aumenta in seguito a stress.

Tutti i prodotti ricchi di fibre vanno bene, io ho iniziato ad associare il Serplus al succo di Aloe vera, ricca di fibra, in quanto conoscevo per altri motivi questi prodotto. Questa associazione ci ha permesso di recuperare risultati in patologie come la depressione e l'epilessia.

Il Serplus non da problemi agli intolleranti al lattosio, in quanto non presente. Ribadisco che tutti noi siamo intolleranti al lattosio, non c'è alcun mammifero che si nutra di latte da adulto, ma questa intolleranza naturale è lieve, produce solo una leggera diarrea. Chi a causa dell'assunzione del lattosio avverte sintomi più gravi, vuol dire che ha una disbiosi intestinale che provoca fermentazioni non simbiotiche, che non dovrebbero avvenire. Eliminando il lattosio evita questi sintomi, ma NON CURA la sua disbiosi, che è responsabile di altre fermentazioni alterate e della eccessiva decarbossilazione degli ammino acidi proteici. Questa riveste una importanza neurologica in quanto dalla tirosina sintetizziamo la dopamina la noradrenalina e l'adrenalina, dal triptofano la serotonina e dall'istidina l'istamina.

LA diminuzione di questi 3 ammino acidi essenziali, cioè che acquisiamo solo dalla dieta, diminuisce la disponibilità di importanti neurotrasmettitori cerebrali.

Nessuno può essere intollerante ad una proteina che costituisce il 40% delle proteine del suo colostro, sarebbe un condannato a morte.

L'alfalattoalbumina è stabile fino a 75°C, farà anche caldo in questi giorni, ma...

Visualizza Messaggio


Caro Dott.Paolo,una volta nella mia firma su questo forum portavo scritto così:

"Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.Importante farlo presente ai medici,compreso gli Pschiatrici".


Poi nel mio topic scrissi del discorso del Cortisolo,e del sistema a Relè che lo modera,adesso non ricordo i particolari,e che proprio quando salta tale sistema ecco che sorgono i problemi cronici nostri.Praticamente il problema è che le nostre sindromi,che poggiano su stress.Che in un primo momento c'è il problema di troppo Cortisolo,ma poi avviene il contrario,ed ecco perchè il Serplus,ottimale con gli altri e con i depressi,pottrebbe dare qualche problema a chi si trova con il sistema del Cortisolo bloccato,che poi sarebbe all'opposta della depressione.Certamente da prendere con le pinze,specialmente oggi,che sono a secco d'idee,per mancanza di neuroni.La saluto con stima ed affetto.Romy

Messaggio modificato da romy, 11 luglio 2010 - 15:43:49

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#18 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 11 luglio 2010 - 17:11:34

La secrezione del cortisolo è regolata dall'asse surrene-ipofisi-ipotalamo, ed è regolata da un ciclo circadiano con un picco nelle prime ore del mattino e un calo fino ad un minimo verso la mezzanotte. Il cortisolo controlla il metabolismo delle proteine dei grassi e dei carboidrati, la risposta allo stress, controlla i processi infiammatori, la pressione e un adeguato livelli di zuccheri.

Un altro ormone è il DHEA, che si contrappone al cortisolo, riducendo gli effetti di una ipercortisolemia.
Il rapporto DHEA/cortisolo è una misura più precisa della ns capacità a reagire allo stress, il rapporto tra processi catabolici a anabolici.
Bassi livelli di DHEA sono riportati nella fibromalgia. Per ora non ho trovato alcun lavoro che riporti il rapporto DHEA/cortisolo nella fibromialgia.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#19 romy

romy

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3.870 messaggi
  • Gender:Male
  • Interests:Prima, tutti o quasi,adesso,informatica,salute,politica economica,sopravvivenza e FEDE.(Elimino,ancora,tra i miei interessi,quello per l'informatica e la politica economica.)

Inviato 11 luglio 2010 - 22:38:36

La secrezione del cortisolo è regolata dall'asse surrene-ipofisi-ipotalamo, ed è regolata da un ciclo circadiano con un picco nelle prime ore del mattino e un calo fino ad un minimo verso la mezzanotte. Il cortisolo controlla il metabolismo delle  proteine dei grassi e dei carboidrati, la risposta allo stress, controlla i processi infiammatori, la pressione e un adeguato livelli di zuccheri.

Un altro ormone è il DHEA, che si contrappone al cortisolo, riducendo gli effetti di una ipercortisolemia.
Il rapporto DHEA/cortisolo è una misura più precisa della ns capacità a reagire allo stress, il rapporto tra processi catabolici a anabolici.
Bassi livelli di DHEA sono riportati nella fibromalgia. Per ora non ho trovato alcun lavoro che riporti il rapporto DHEA/cortisolo nella fibromialgia.

Visualizza Messaggio



Scrivevo nel 2007

QUOTE(romy @ 21 Luglio 2007, 17:24)
Grazie Danis per il tuo contributo,suppongo che il documento tradotto sia attuale del 2007?se è cosi'non mi spiego moltissime cose.
Sono oltre 4 anni che collego la cfs al sistema dello stress,l'ho scritto a ripetizione all'epoca di Salutamed,ma saperlo non risolve la situazione,anzi mi crea ulteriore stress con l'aggiunta di rabbia,perchè in Italia non esiste il test del cortisolo a livello di saliva,tramite il quale ognuno potrebbe monitorare la sua situazione e conoscere lo stato della sua gravità per la cfs.
La ricerca tradotta non aggiunge cose nuove,se non quello di spaccare il capello in quattro,ma praticamente non aggiunge molto a quello che molti medici già sanno da anni,vi cito il dott. Richard Weinstein che già nel 2004 ha scritto un libro sullo stress-Cortisolo sfociante nella cfs,spiegando molto dettagliatamente cosa accade se sottoposti a stress cronico...........................
I miei post che relazionano la cfs allo stress cronico,sono antecedenti al 2004,ne parlo dalla fine del 2002 inizio 2003,sono centinaia di post su cui baso la mia idea di cfs sullo stress+tossine,ricordatevi anche le cose dette in relazione allo stress ed il monossido di carbonio.
Comunque sapere del perchè della cfs è un problema che ho superato da tempo,il mio impegno,e dovrebbe essere anche quello della classe medica è trovare sistemi per migliorare i sintomi,o almeno per non farli peggiorare,perchè la cfs è una patologia di tipo progressiva,per il semplice motivo che non si possono eliminare del tutto gli stressor dalla vita,e di stressor ne esistono a centinaia purtroppo.E i medici che fanno,sono fermi al medio evo,girando e rigirando su' ricerche già fatte e su principi già enunciati da anni,col semplice piacere dell'auto-masturbazione,infinocchiando i più sprovveduti e quelli che ignorano certe cose.Invece di perdere tempo inutile,perchè non si danno da fare ad importare dall'Estero il test sulla saliva (ASI) indice di stress surrenale,che risulta essere una miniera d'informazione per tantissime altre cose,oltre allo stress e cortisolo e gli altri ormoni,si possono avere informazioni d'allergie al glutine,infiammazioni al tratto intestinale e infezione da candida.Ai nostri medici mancano gli attrezzi di lavoro,questa è la mia rabbia.La verità in Italia è che si fanno solo chiacchere ora su'questa ora su' quella patologia,con attrezzature zero,accertamenti importanti zero,per non parlare della medicina ufficiale che se ne sbatte delle surrenali,di verificare lo stato del cortisolo nelle varie ore della giornata,almeno quattro,non conosce la disbiosi intestinale e la permeabilità dello stesso,la pericolosità della candida e decine di altre cose importanti.Una cosa la conosce benissimo,la prescrizione di antidepressivi alla moda per tutte le stagioni,senza sapere che la cfs è cosa ben diversa dalla depressione proprio in relazione al Cortisolo,tutti sanno che nella cfs c'è carenza di cortisolo mentre nella depressione c'è l'opposto,ma loro di cio' se ne sbattono,come pure fanno finta di non sapere che il Cervello è responsabile solo dell'1% della sintesi della serotonina totale e che il 99%dipende dall'intestino.Altra cosa che dovrebbero studiare è il ciclo circadiano del Cortisolo se vogliono aiutarci veramente,e la relazione che passa tra il Cortisolo ed il Dheas,e del perchè il meccanismo della Retrazione Negativa è costretto a bloccarsi nelle persone con stress cronico e quindi candidati alla cfs.E' facile capire,che in tutto cio' centra il meccanismo di difesa del nostro organismo,che per evitare danni più seri sino al pericolo di morte si vede costretto a creare quello che noi chiamiamo cfs.Ma comunque non si puo'restare con le braccia conserte,o facendo finta di perdere tempo in mille rivoli della ricerca,tanto per perdere tempo e dare fondo alle risorse economiche.Ci venissero a dire del perchè siamo costretti a vivere in uno stato perenne di deficit di cortisolo,che risulta assente quando serve e cio' ci crea sintomi gravi,e che invece si presenta la notte per disturbarci il sonno.Si studiassero anche l'ormone Pregnenolone,che insieme al Dheas ed al Cortisolo,potrebbero essere gli ingredienti capaci di mettere fine al nostro star male.


2007-09-01 16:29
Dimostrato legame stress- immunita'
Si deve la scoperta a una ricerca italiana
(ANSA) - ROMA, 1 SET - Uno studio italiano pubblicato sull'International Journal of Surgical Pathology dimostra il legame fra sistema nervoso e difese immunitarie. Il patologo Pietro Muretto ha scoperto che a collegare sistema nervoso e sistema immunitario e' un gruppo di cellule, chiamate cellule di Langerhans. Queste cellule contengono sostanze correlate allo stress, come le catecolamine, per cui - rileva Muretto - hanno verosimilmente una loro funzione negli stati di stress indebolendo le difese immunitarie.


Se il cortisolo c'entra nelle nostre patologie?e come se c'entra,sono 6 anni che lo grido ai sette venti.Ma se in Italia non approdano le analisi sulla saliva per la ricerca degli ormoni circolanti in base ai cicli circadiani,non ci possiamo fare nulla,non si possono fare terapie oculate.
Poi parlare di cortisolo non è facile,si stà male sia con cortisolo alto che basso.Poi una cosa è intervenire all'inizio della disfunzione,ma questa con la cronicità diventa un casino.Tutti noi ci troviamo in cronicità da stress,in uno stato d'ipofunzionalità surrenalico funzionale indotta,dovuto alla ipersecrezione di cortisolo del passato,in pratica la nostra risposta allo stress và fuori controllo,ed il cortisolo subisce alti e bassi,senza regolazione.Non è facile ne semplice spiegare come funziona il meccanismo dello stress.Mi sforzo a fare un sunto superficiale con parole mie.
Quando inizia una risposta allo stress,l'Ipotalamo rilascia CRF e la ghiandola pituitaria secerna ACTH,cio'induce le ghiandole surrenali a secernere Cortisolo.Identico meccanismo in caso d'infiammazione.Quando il cortisolo raggiunge un certo livello,questo viene captato dall'ipotalamo,scatta un meccanismo che si chiama di" Retrazione negativa",ed il sistema si arresta.Ma in caso di stress cronico o reiterato,tale meccanismo s'inceppa e non funziona,perchè l'Ipotalamo puo'perdere la sensibilità al cortisolo,e di conseguenza la ghiandola Pituitaria continua a segnalare alle surrenali di secernere cortisolo.Capirete che una situazione del genere non potrebbe andare avanti per molto,per cui scatta un meccanismo di difesa organica che porta al collasso o quasi della secrezione di cortisolo.S'istaura cosi' quella che si chiama ipofunzionalità surrenalica, cosidetto metabolismo lento,con deficit ormonale generalizzato da parte delle surrenali,quindi non solo del cortisolo.
Si entra cosi'nel quadro dei problemi legati ai disturbi surrenali di tipo funzionale.
Quindi si stà male sia per eccesso che per deficit di Cortisolo.
Una mancanza di cortisolo impedirà di mantenere livelli normali di glucosio ematico per tutta la giornata,col risultato di abbassare lo zucchero nel sangue,perchè le proteine non potranno essere trasformate in glucosio.
Se il Cortisolo è troppo alto verrà inibito l'impiego dell'insulina,col risultato che verrà impedita la metabolizzazione dei carboidrati introdotti con i cibi e la loro trasformazione in glucosio.La salute si ha con livelli di cortisolo normali nel sangue.
Bassi livelli di zucchero nel sangue causano fatica,cefalea,irritabilità ecc.ecc.
Inoltre un basso livello di cortisolo comporta l'incapacità di accedere ai grassi e alle proteine dei tessuti corporei,con depressione di tante funzioni metaboliche.Cio'crea un metabolismo lento,(infatti il mio è di tipo lento 3),nonostante la disponibilità di glucosio per varie vie,si arriva a debolezza dei muscoli.
Un deficit di cortisolo rende l'organismo piu'indifeso nei confronti dello stress,aumentando la possibilità di infezioni e rendendo piu'difficile il compito di superarle.Da qui'l'importanza di una buona regolazione di cortisolo nell'organismo,solo il suo equilibrio non incide sfavorevolmente sul sistema immunitario.
Le persone con elevati livelli di cortisolo mostrano un'ipersensibilità allo stress e scattano alla minima provocazione.
Le persone con bassi livelli di cortisolo non riescono a gestire gli stress,si sentono sovraffaticati ed anche le cose piu'semplici della vita vengono vissute come enormi problemi da affrontare.
Chi ha carenza di cortisolo presenta livelli di sodio e di glucosio instabili,per cui sente il bisogno di sale e di zucchero,e subisce un indebolimento progressivo dei muscoli e del sistema immunitario.Viene,cosi',compromessa la capacità di condurre una vita normale e col tempo sviluppa quella patologia che noi chiamiamo CFS.
Mi fermo qui'per stanchezza,ed anche perchè non sono piu'quello di prima per colpa della memoria,ma da sei anni ripeto che la colpa di tante patologie hanno preso inizio da stress di ogni tipo,cio'ha provocato sregolazione del cortisolo e di altri ormoni,con produzione di tanti sintomi,che a loro volta mettono in tilt tutto il sistema P.N.E.I.,in un ciclo vizioso senza fine.Difficile intervenire con i farmaci,perchè la produzione degli ormoni è retto dai cicli circadiani,e poi bisognerebbe avere un monitoraggio ormonale giornaliero,fatto attraverso tests sulla saliva in varie ore del giorno, tests che in Italia,ripeto non esistono ancora,quelli sul sangue non servono allo scopo,qui'stà tutto il dilemma.Conoscendo il tasso di cortisolo libero tramite la saliva nel corso della giornata,si potrebbe intervenire,idem con altri ormoni tipo DHEAS o Kheto-DHEA o Pregnenolone o altre Smart Drugs.Ma senza tests sulla saliva abbiamo le mani legate.Poi c'è tutta la faccenda che uno stress cronico comporta avvelenamento lieve e costante da monossido di Carbonio,di cui ho postato a parte e più di una volta.Ciao.Romy

grafico2.jpg

 

 

Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

YungRalphPooter.jpg


Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

1zft02g.gif

 


#20 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 12 luglio 2010 - 08:28:51

Stupendo, condivido pienamente quanto da te scritto.

Complimenti per la tua preparazione e i tuoi studi.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#21 Zac

Zac

    Grande amico del forum

  • Amministratori
  • 2.896 messaggi
  • Gender:Male

Inviato 12 luglio 2010 - 14:04:32

Condivido quello che scrivi caro Romy (che aspetti a diventare professore ?) ;)

Egoisticamente ti cito il mio caso con gli ultimi aggiornamenti, il cortisolo è sempre nella norma, medico su medico appena leggono il mio deficit di DHEA-S mi fanno subito fare il dosaggio del Cortisolo credendo di aver trovato l'uovo di Colombo, purtroppo il Cortisolo è sempre nella norma e.. si arrendono :)

Ho interpellato fior di professoroni, uno è anche dirigente di una clinica dove si occupano esclusivamente di problemi endocrinologici, sul fatto che i miei "soli" esami sballati sono il deficit di DHEA-S e la curva del GH inesistente (sotto stimolo di Arginina).
Ebbene, i grandi prof mi hanno detto che non esiste documentazione medico scentifica dul deficit del GH nell'adulto e che si somministra, solo in rarissimi casi, negli USA.

Bene, o meglio, male !, una visita da una dr endocrinologa nella mia ASL mi ha aperto gli occhi, mi ha detto "ma che cavolate ti hanno detto ? io do il GH da 5 anni, esiste un albo di centri prescrittori ed evidenze scientifiche !"

Appena sistemo un paio di valori sballati dovrei iniziare la terapia.

Ciao

Zac

Zac
Amministrazione

--------------------
"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
NO_CFS.gif

Le foto di Zac qui: PhotoZac


#22 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 12 luglio 2010 - 16:04:01

Caro ZAc,

il tuo Dhea basso è indice di esaurimento surrenalico di adattamento allo stress.
I sintomi causati da questo esaurimento sono: scarsa vitalità ed energia, dolorosità muscolare e articolare, cefalee, emicranie, osteoporosi, disturbi del sonno, diminuzione funzioni cognitive, bassa temperatura corporea, calo della libido, infezioni.

Tutti sintomi che sono stati collegati ad un calo della serotonina. Il cortisolo, nonostante sia nel giusto range, non è controbilanciato da adeguati livelli di DHEA, quindi è la stessa situazione che si presenta con elevati livelli di cortisolo vs normali livelli di DHEA.

Concordo anch'io nel nominare professore ad onore Romy, anzi mi stupisce che non lo sia davvero.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#23 Zac

Zac

    Grande amico del forum

  • Amministratori
  • 2.896 messaggi
  • Gender:Male

Inviato 12 luglio 2010 - 17:59:43

Grazie Paolo, i sintomi li conosco bene ;)
Sono i meccanismi che non riescono a capire, dopo 25 anni ho giorni in cui l'autonomia è pari a zero, con difficoltà a passare dal letto al bagno, ma di solito non mi lamento mai pubblicamente e quindi mi fermo qui.

Per il momento non c'è ancora stato una situazione, un farmaco (anche dopante), una terapia anche lunga, una dieta, un checavoloneso che mi faccia star meglio anche dello 0,1%, e peggioro sempre più, non oso pensare a domani l'altro..

Ciao

Zac
Amministrazione

--------------------
"In medicina tutto quello che è sconosciuto è malattia mentale" (...)
"Una delle malattie più diffuse è la diagnosi." (Karl Kraus)
NO_CFS.gif

Le foto di Zac qui: PhotoZac


#24 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 12 luglio 2010 - 21:31:39

Caro Zac,

mi dispiace saperti in questo stato. Purtroppo tutti i neurologi a cui ho parlato della FBM mi hanno risposto che secondo loro è una malattia psichica. Io chiaramente non ci credo, io penso che la causa sia l'intestino.
Molti dei più importanti neurotrasmettitori cerebrali viene sintetizzato a partire da ammino acidi essenziali, cioè che ricaviamo solo dalla dieta. Senza un adeguato apporto di questi ammino acidi precursori, il ns cervello va in tilt. Oltre ai neurotrasmettitori ci sono oltre 100 neuropeptidi, la cui sintesi cerebrale è stimolata da diversi stimoli intestinali tra cui il digiuno, i grassi, i trigliceridi, ma anche il triptofano.
La ns medicina ha staccato il cervello dal resto del ns corpo, ma l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene è la chiave che permette altri approcci terapeutici, più semplici, ma molto più efficaci.

Concentra la tua attenzione sul tuo intestino, aumenta l'apporto di fibre insolubili in modo che le tue cellule intestinali abbiamo un adeguato apporto di nutrimento, aumenta la quantità di grassi della tua dieta, questi facilitano il ripristino della corretta flora intestinale, costituiscono un terreno dove la flora può attecchire, aumenta i trigliceridi, non farti ingannare dal problema del colesterolo, ingigantito da interessi commerciali a favore degli olii di semi (indovina dove è il massimo della produzione di questi olii). Anni fa ho letto un articolo su un paese dell'emilia romagna dove molti vivono fino a 100 anni, ed è il paese con i più elevati livelli di colesterolo.
Riduci i carboidrati, inserisci dei probiotici, ma non i fermenti lattici probiotici, che essendo acidofili non attecchiscono nelle condizioni di pH intestinale. Mi vedo costretto a consigliarti l'alfa-lattoalbumina (serplus), ma credimi il mio è consiglio è come ricercatore. L'alfa-lattoalbumina l'ho trovata in quanto risponde a dei precisi requisiti, prima di trovarla ho studiato tutti i modi possibili per aumentare la serotonina cerebrale, mi serviva per conferma dei risultati dei ns lavori che erano fortemente contestati. Dovevo essere certo. Poi ho scoperto tutte le sue azioni probiotiche intestinali, sul sito serplus.eu puoi scaricare una scheda che le riassume. Io non conosco altre sostanze così attive a livello intestinale, non dico che non ci possano essere, dico solo che quelle dell'alfa-lattoalbumina sono fondamentali nei ns primi giorni di vita, attraverso queste azioni intestinali modula lo sviluppo cerebrale. Per questo è presente in così elevata concentrazione solo nel ns latte.

Come ricercatore potrei ritenermi soddisfatto per i risultati ottenuti nell'epilessia, per l'interesse scientifico che ho stimolato a livello mondiale su questa sieroproteina. Uno dei referi che ha valutato la ns richiesta di finanziamento per uno studio internazionale (su una mia idea!) ha valutato la mia idea molto intelligente, in realtà è basata solo sulla logica.

Essendo un chimico e non medico ho iniziato ad interessarmi di fbm dopo che qualcuno mi ha stimolato in tale direzione. Ho avuto buoni risultati sul dolore cronico, ho approfondito glia spetti neurochimici del dolore e, grazie alla esperienza pregressa, ho intuito dei precisi meccanismi molecolari coinvolti. Molti di questi già presenti in letteratura, a volte mal interpretati, in quanto per comprenderli bene occorre capovolgerci, mettere l'intestino al posto della testa.

Su altre patologie, epilessia, cefalee, autismo, alzheimer, sono riuscito a far partire, o partiranno, egli studi, sulla FBM no. Ripeto che non sto cercando un effetto panacea, come chimico non posso crederci, ma la soglia del dolore è controllata dagli stessi meccanismi della soglia convulsiva. Dephour dimostra che processi infiammatori intestinali abbassano la soglia convulsiva, quindi anche quella del dolore.
Sono affascinato dalla centralità dell'azione dell'alfa-lattoalbumina sull'intestino è come in barca a vela avere i rimandi in pozzetto, ci evita di dover andare a prua con la barca inclinata e il mare grosso.
Le cefalee, l'emicrania sono dolori, è mal di testa, la fatica e il dolore sono molto vicini. Altro aspetto interessante è il brain fog. Anche questo per comprenderlo occorre capovolgere il ragionamento. Noi sappiamo che il digiuno simula le funzioni cognitive, in ogni ns religione viene usato per favorire la meditazione, digiunare per 40 giorni sembrava fosse di moda ;).
Il digiuno stimola la sintesi di neuropeptidi cerebrali, dopo circa 20 giorni di digiuno la noradrenalina balza, improvvisa, da 20 a 200 nmoli/ml! la noradrenalina è la molecola su cui i recenti farmaci antidepressivi, gli SNSRIs, dovrebbero agire. Anche se si è "scoperto", solo nel 2009 che non arrivano al cervello in quantità sufficiente.
Anche i grassi hanno lo stesso effetto, curiosamente la stessa dieta chetogena, ricca di grassi e povera di carboidrati, nata per l'epilessia è oggi usata anche per l'alzheimer, stimola le funzioni cognitive. Markus riporta in più studi che l'alfa-lattoalbumina stimola le funzioni cognitive.

Il centro d'azione della dieta è sicuramente l'intestino.

Il digiuno è utilizzato nei modelli sperimentali dei disturbi del sonno, ha un'azione stressante, l'animale diventa ansioso. Questa è una risposta positiva, l'ansia lo farà dormire di meno e lo spronerà alla ricerca del cibo, senza quest'ansia ci saremo estinti. Il cane dopo aver mangiato se è nella sua casa con il suo padrone cade in un sonno profondo, altrimenti è sempre vigile, ha l'ansia della sopravvivenza.
Il problema nasce quando non riusciamo a contenerla, a controllarla, in quanto vengono a mancare dei fattori fondamentali. Questi mancano in quanto il ns intestino è un colabrodo, disbiotico. L'intestino è una ns seconda pelle, è come essere scorticati vivi, morivano! La sua funzione più importante non è nutrirci, ma proteggerci. Infatti in caso di pericolo precisi meccanismi lo svuotano, per non rallentarci sia la mente che il corpo con i processi digestivi. Se il ns intestino non è più in grado di difenderci diventiamo deboli, fragili nei confronti di malattie.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#25 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 13 luglio 2010 - 09:39:04

visto che in linea di massima tendiamo ad avere basso cortisolo di mattina ed alto di sera..a parte Zac che compenserà qs tendenza abbassando Dhea e GH..

potremmo provare con cortisolo a dosi minime la mattina e con DHEA e/o SERPLUS, che innalzano serotonina e abbassano cortisolo, la sera!!

poi, io sono convinta che tutti Noi dobbiamo valutare dosaggio istamina nel corpo (solo all'estero) per vedere grado di metilazione (sottometilazione: istamina alta), sovrametilazione (istamina bassa)...

e fare cura in relazione a istamina in circolo..
metionina per metilare se istamina alta: sottometilazione
solo niacina e zinco se istamina bassa: sovrametilazione

paolo...la serotonina che ruolo gioca con l'istamina??"!!
per me la alza..per cui chi è sottometilato dovrebbe prenderla con "attenzione""...
per favore spiegami: la serotonina alza, abbassa o modula l'istamina??!
abbassa il cortisolo??cortisolo alto è indice di alta o bassa istamina?!

insomma, per me, tutta la teoria, alquanto buona sulla serotonina va modulata in relazione a istamina e livello di metilazione (alto o basso) personale!!
come diceva Romy bisognerebbe poter controllare cortisolo salivare , ma anche livelli di istamina!

poi, magari prevedere, una cura basata su assunzione serotonina (penso che per i sottometilati- istadelici-in cfs, con cortisolo basso la mattina e alto la sera, sia meglio assumerlo solo di sera..) e cortisolo (penso che per sottometilati in cfs, con cortisolo basso la mattina e alto la sera, sia meglio assumerlo di mattina )
il contrario per i sovrametilati -istapenici-che in teoria avendo bassa istamina, avranno bisogno di più serotonina!!
tutto il mio discorso si rifà alle teorie ortomolecolari di Pfeiffer.

e qs mio sunto si rifà ai dubbi di Romy..sul ruolo della serotonina..che potrebbe far male a persone come Noi (si mai, io penso, come Noi, in quanto sottometilati, istadelici..con alta istamina!..forse..ripeto che esami dosaggio istamina si fanno all'estero)

la mia posizione è di fare una cura "personalizzata" con la serotonina..ma, ripeto, purtroppo farli sti esami personalizzati..e difficile!!

;) :) :blink:

Messaggio modificato da enrica2010, 13 luglio 2010 - 09:48:38


#26 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 13 luglio 2010 - 09:39:07

scusa Paolo se forse ti rinnovo le stesse domande, ma faccio una fatica tremenda a star dietro ai proceessi chimici ;) ..o meglio poi, tiro le mie conclusioni, e mi vengono dubbi, su cui voglio essere "illuminata"..
grazie per tutto quello che hai già spiegato!
e il mio discorso sulla metilazione e istamina spero possa esserti utile per nuovi studi se ancora non tu non li avessi fatti sotto questa prospettiva!

Messaggio modificato da enrica2010, 13 luglio 2010 - 09:44:08


#27 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 13 luglio 2010 - 11:11:52

L'istamina deriva dalla decarbossilazione dell'istidina, un ammino acido essenziale, cioè assimilabile solo dalla dieta. La flora intestinale alterata, disbiosi, è responsabile di una maggiore decarbossilazione degli ammino acidi proteici. Elevati livelli di istamina sono riprotati in pazienti emicranici, l'istamina è usata nei modelli sperimentali per provocare emicrania, cibi ricchi di istamina causano emicrania.
La decarbossilazione riguarda anche altri ammino acidi, es la tirosina ceh viene decrabossilata a tiramina e il triptofano che viene decarbosslato a indolo e scatolo.
La disbiosi è al chiave centrale che porta ad uan diminuzione di serotonina cerebrale, a causa della minor dipsonibiltià di trp, una diminuizone di neuropeptidi cerebrali, quali leptina, noradrenalina, NPY, sempre a casua dei bassi livelli di trp,e d elevati livelli di istamina.

L'istamina plasmatica si dosa anche in italia, così come l'indolo e lo scatolo urinari.

assumere serotonina non ha senso perche è non viene assorbita dall'intetsino e questo è una fortuna in quanto se i livelli plasmatici di serotonina superano un valore soglia riesce ad entrare nel cervello, superando la BBB, finendo negli spazi extarcellulari, dove è neurotossica. Gli effetti collaterali dei farmaci SSRIs sono proprio dovuti a questo aumento della serotonina plamastica, agendo questi farmaci prima sul cervello enterico.

Occorre aumentare la sintesi cerebrale di serotonina, che avviene in apposite micelle dentro i neuroni, questo è possibile aumentando la captazione cerebrale di trp, ottenibile RIDUCENDO la disbiosi. Così facendo ripristiremo anche livelli normali di istamina, riducendo le cefalee, di tirosina, precursore di diversi neurotrasemttitori responsabili anche di un decremento delle performance muscolari o della temperatura corporea, etc

Il resto delle tue valutazioni riguardano il rapprto tra i processi catabolici e quelli anabolici, che possono essere misurati dal rapprto DHEA/cortisolo, ma non solo.

Nel momento di bisogno prevalgono i processi catabolici per tirare fuori il fabbisgno di energia, poi devono subentare quelli anabolici.

Hai presente quei pupazzetti ceh stanno sempre in piedi? si chiamano misirizzi, se li colpisci riprendono la loro poszione verticale, ma se il colpo è troppo forte anche loro vanno a gambe a l'aria. l'APR, acute phase reaction è l'insieme dei meccansimi molecolari che ci consentono di rimetterci in piedi, se qualceh fattore viene a mancare questi emccansimi si inceppano.
La stabilitàd el misirizzi è data dalla superficie dell'elissoide che ne costituisce l base e dal peso del baricentro e quanto questo è in basso. Se il misirizzi è di marmo e pesa una tonnelata difficilmente riuscirai con un colpo a spostarlo dall'equilibrio, quindi i suoi meccansmi di ripristino della posizione iniziale possono essere deboli Noi invece siamo misirizzi molto leggeri, facilemnte spostabili dalla ns posizione di equilibrio, ma siamo dotati di enormi forze che ci permettono di controbilanciarci. Anzi la capacità a deflettere è utilizzata proprio per dare il via alle forze che ci bilanciano, solo che se queste vengono a mancare.....
Provate a togliere il bilanciere all'equilibrista sul filo!

Tutte le terapie proposte sono finalizzate a ridurre i sintomi. Ci sono alterati livelli di minerali nei capelli? viene prosto di reintegrarli, ma perchè ci sono questi livelli alterati? per una elevata eprmeabilità intetsinale.I metalli non riescono ad attraversare la emmbrana intetsinale, se non garzie a sistemi rpoteici trasportatori. Se questi mancano il trasporto sarà minore. se c'è n'è un eccesso sarà maggiore. se sull a banchina di un porto ho un cumolo di sacchi, ma non ho chi li carica abordo, la nave partirà senza carico, ma non perchè non c'era.
Come viene proposta la correzione dei minerlai, attraverso somministrazioni orali, come a dire: nessuno mi sta caricando la nave, allora aumento la quantità in banchina.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#28 enrica2010

enrica2010

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1.768 messaggi
  • Gender:Female
  • Location:veneto

Inviato 13 luglio 2010 - 12:59:19

capisco..
sei molto paziente e gentile a rispondere così dolcemente alle mie quasi provocazionni;)

insomma a tuo parere per trovare i carica "materiale buono" e blocca "materiale tossico" ci vuole la serotonina/triptofano/alfa-latto albumina (Serplus) che va trovare i forti ed intelligenti (selezionatori) scaricatori di porto..;)

e questo trattamento per ripristinare la pearmeabilità va fatto 3 volte al giorno x 1 capsula...non ritieni sia giusto "personalizare"..essendo una teoria tra l'altro non sintomatica ma nel medio lungo termine..insomma il Serplus è un "moderatore" dei processi neurotrasmettitoriali..insomma sono proprio "de coccio"..ora ho capito :) (forse mi sarebbe voluto una cura del tuo prodotto, precedente a questa discussione :blink:
( ..no.. dài..me ne sono solo "accertata approfonditamente")

certo che se continui a tornare tra Noi è perchè sei "convinto" del bene che possa fare tale terapia..
credo sempre più Serpus (e non sono pagata da te;))sia un coadiuvante molto importante nella ricerca della salute..come dicevi tu, nei post precedenti...sempre che si attuino anche altre strategie"su misura" , a livello personale specifiche che abbraccino anche ottiche salutistiche e spirituali..

insomma, nel cammino che sto facendo se sono in salita mi aiuterà ad andare su...viceversa..non penso si vedranno chissà che cambiamenti..
ti saluto e ti ringrazio tanto!

PS: per curiosità..i livelli di istamina ..indolo e scatolo...in che ospedale li fanno? ( ame non risulta..

Messaggio modificato da enrica2010, 13 luglio 2010 - 13:07:14


#29 paolomainardi

paolomainardi

    Amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 139 messaggi
  • Gender:Male
  • Location:Italy
  • Interests:neurochemistry

Inviato 13 luglio 2010 - 13:57:00

L'analisi dell'istamina dell'indolo e dello scatolo viene effettuata a Genova almeno da un laboratorio privato, ne sono certo perchè ho inviato a mie spese dell'analisi su pazienti cefalgici (istamina) ed epilettici (indolo e scatolo).

Nella azienda ospedaliera, convenzionata con la clinica universitaria dove lavoro, non vengono eseguiti e ho proposto di attivarli, ma..... chissà quando.
dott.Paolo Mainardi
Chimico (Neurochimico)
Centro Epilessia Università di Genova
Centro di Nutraceutica Appllicata 392 5143779
c/o laboratorio Albaro Genova

#30 gatta

gatta

    Grande amico del forum

  • Utenti
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 334 messaggi

Inviato 13 luglio 2010 - 14:06:53

Salve Paolo, ti volevo chiedere gentilmente per quanto tempo vanno presi i probiotici per un colon irritabile come il mio...?

Ho disturbi del sonno...mi sveglio sempre agitata e angosciata...

Grazie per la risposta!




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Tutti i testi degli articoli e la veste grafica sono proprietà esclusiva di CFSItalia.it e ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,

senza esplicita autorizzazione da parte degli amministratori.

 

Le informazioni fornite in questo Forum non intendono sostituirsi né implicitamente né esplicitamente al parere professionale di un medico né a diagnosi, trattamento o prevenzione di qualsivoglia malattia e/o disturbo. CFSItalia.it non ha alcun controllo sul contenuto di siti terzi ai quali sia collegato tramite link e non potrà essere ritenuto responsabile per qualsivoglia danno causato da quei contenuti. Gli amministratori e moderatori non sono responsabili dei messaggi scritti dagli utenti sul forum.