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low dose naltrexone


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57 risposte a questa discussione

#1 danis

danis

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Inviato 16 luglio 2007 - 13:48:50

CHE COS’E’ IL LOW-DOSE NALTREXONE E PERCHE’ E’ IMPORTANTE?

Il Low dose naltrexone porta grandi promesse per milioni di persone nel mondo con malattie autoimmuni o disordini del sistema nervoso centrale o che affrontano un cancro letale.

Nel mondo sviluppato, l’LDN potrebbe fornire la prima terapia a basso prezzo, facile da gestire e senza effetti collaterali per HIV/AIDS.

Lo stesso Naltrexone era stato approvato dal FDA nel 1984 in dosi da 50 mg con lo scopo di aiutare nelle dipendenze da eroina o oppio, bloccando l’effetto di tali droghe. Bloccando i recettori degli oppioidi, il naltrexone blocca anche la ricezione degli ormoni oppioidi che vengono prodotti dal nostro cervello e dalla ghiandole surrenali: beta-endorfina e metencefalina. Molti tessuti del corpo contengono i recettori per queste endorfine e encefaline, comprendendo virtualmente ogni cellula del sistema immunitario.

Nel 1985, il Dr. Bernard Bihari, un medico con pratica clinica a New York City, scoprì gli effetti di una molto più piccola dose di naltrexone (circa 3 mg una volta al giorno) sul sistema immunitario. Egli scoprì che questa bassa dose, presa nelle ore notturne, era in grado di aumentare la risposta di un paziente alla infezione da HIV, il virus che causa l’Aids. [Successivamente, il dosaggio di LDN ottimale per gli adulti è stato riscontrato essere di 4,5 mg.]

Nella metà degli anni ’90, il dr. Bihari scoprì che i suoi pazienti con il cancro (come per esempio linfomi o cancro pancreatico) potevano beneficiare, in alcuni casi drammaticamente, del LD. Inoltre le persone che avevano malattie autoimmuni (come il Lupus) spesso mostravano un immediato controllo della attività della malattia durante il trattamento con LDN.

COME FUNZIONA L’LDN?
L’LDN stimola il sistema immunitario, attivando le difese naturali del copro.
Fino a questo momento, la domanda “Che cosa controlla il sistema immunitario” non è stata presente nei curricula dei college di medicina e il tema non è stato parte dell’educazione ricevuta dai praticanti medici. Ciò nonostante, un corpo di ricerca nell’ultime due decadi ha puntato ripetutamente sulla secrezione delle endorfine autoprodotte ( i nostri oppiodi interni) come giocanti un ruolo centrale nella benifica orchestrazione del sistema immunitario, il riconoscimento dei fatti sta crescendo.

Ne sono testimoni queste affermazioni in un articolo della rivista dei progressi medici del 13 Novembre 2003, del prestigioso New England Journal of Medicine
“La modulazione immune indotta dagli oppioidi: Prova preclinica indica irresistibilmente che gli oppioidi alterano lo sviluppo, la differenziazione e la funzione delle cellule immunitarie, e che siano colpiti sia i sistemi innati che quelli adattivi. Le cellule formative del midollo osseo, i macrofagi, le cellule natural killer, i timociti immaturi, le cellue T e le cellule B sono tutte coinvolte. L’identificazione relativamente recente dei recettori collegati agli oppioidi sulle cellule immunitarie dimostrano che anche più probabilmente degli oppiodi questi hanno effetti diretti sul sistema immunitario”

Si crede che il breve blocco dei recettori degli oppioidi tra le 2 a.m. e le 4 a.m. che è causato dall’assumere l’LDN nelle ore notturne ogni notte possa produrre una prolungata up-regolazione degli elementi vitali del sistema immunitario causando un aumento nella produzione di endorfina e encefalina. Si è visto che volontari normali che hanno assunto LDN in questo modo presentano in circolo nel sangue livelli molto più alti di beta-endorfine nei giorni successivi. La ricerca sugli animali del ricercatore I.Zagon e dei suoi colleghi ha mostrato anche un marcato aumento nei livelli di metencefalina.

Bihari dice che ai suoi pazienti con HIV/AIDS che prendevano regolarmente LDN prima della disponibilità della HAART (terapia retrovirale) era generalmente risparmiato ogni deterioramento delle loro importanti cellule T (CD4+).

Nel cancro umano, la ricerca pluriennale di Zagon ha dimostrato l’inibizione di una serie di diversi tumori umani negli studi di laboratorio, attraverso l’uso di endorfine e low dose naltrexone. Ciò suggerisce che gli aumentati livelli di endorfina e encefalina, indotti dall’LDN, funzionano direttamente sui recettori oppioidi dei tumori – e, forse, inducono la morte delle cellule cancerose (apoptosi). Inoltre, si pensa che essi agiscano nell’incrementare le cellule natural killer e altre difese immunitarie contro il cancro.

In generale, nelle persone con malattie che sono parzialmente o largamente innescate da una deficienza delle endorfine (compresi tumori e malattie autoimmuni) o sono accelerate da una deficienza di endorfine (come HIV/AIDS), il ripristino della normale produzione di endorfine del corpo è la maggiore azione terapeutica dell’LDN.

PER QUALI MALATTIE E’ UTILE E QUANTO E’ EFFICACE?

Bernard Binari, così come altri medici e ricercatori, hanno descritto effetti benefici dell’LDN su una varietà di malattie:

Tumori
• Cancro della vescica
• Cancro al seno
• cancroidi
• cancro del colon retto
• Glioblastoma
• Cancro epatico
• Cancro al polmone (a cellule non piccole)
• Leucemia linfocitica (cronica)
• Linfoma (Hodgkin e non Hodgkin)
• Melanoma maligno
• Mielosa multiplo
• neuroblastoma
• cancro ovarico
• Cancro pancretico
• Cancro alla prostata (non trattato)
• Carcinoma renale
• Cancro alla gola
• Cancro uterino

Altre malattie:

• ALS (Malattia di Lou Gehrig's)
• Alzheimer
• Disordini dello Spettro autistico
• Malattia di Bechet
• Celiachia
Sindrome da affaticamento cronico
• CREST syndrome
• Morbo di Crohn
• Enfisema (COPD)
• Endometriosis
Fibromyalgia
• HIV/AIDS
• Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
• Multiple Sclerosis (MS)
• Parkinson's Disease
• Pemfigoide [malattia autoimmune]
• Sclerosi laterale primaria (PLS)
• Psoriasi
• Artrite reumatoide
• Sarcoidosii
• Sclerodermia
• Lupus sistemico (SLE)
• Mielite Trasversa
• Colite ulcerosa
• Granulomatosi di Wegener

L’LDN SI è DIMOSTRATO EFFICACE IN CENTINAIA DI CASI.

Cancro. Alla metà del 2004, il Dr. Bihari riferiva di star trattando più di 300 pazienti che avevano il cancro che non avevano risposto ai trattamento standard. Di questo gruppo, circa il 50% dopo 4 dei sei mesi di trattamento con LDN, cominciò a mostrare un arresto nella crescita del cancro e, di questi, più di un terzo hanno mostrato segni obiettivi del restringimento del tumore.
Malattie autoimmuni. All’interno del gruppo di pazienti che si erano presentati con malattie autoimmuni (vedere la lista precedente), nessuno ha mancato di rispondere all’LDN; tutti hanno sperimentato un arresto nella progressione delle loro malattie. In molti pazienti c’è stata una marcata remissione nei segni e nei sintomi della malattia. La maggior parte dei pazienti del gruppo autoimmune sono persone con sclerosi multipla, dei quali circa 400 in cura dal Dr. Bihari. Meno dell’1% di questi pazienti hanno sperimentato un nuovo attacco di MS mentre mantenevano la loro regolare terapia notturna con LDN.

HIV/AIDS. Al settembre 2003, il Dr. Bihari aveva già trattato 350 malati di AIDS usando l’LDN in aggiunta alle terapie AIDS comunemente accettate. Nei precedenti 7 anni più dell’85% di questi pazienti non avevano mostrato livelli percettibili del virus HIV- una percentuale di successo molto più alta dei trattamenti AIDS più correnti, e con nessun significativo effetto collaterale. E’ anche importante notare che molti pazienti HIV/AIDS stanno vivendo senza sintomi prendendo soltanto l’LDN senza nessun’altro farmaco.

Disordini del sistema nervoso centrale. Si continuano a ricevere relazioni anedottiche circa gli effetti benifici dell’LDN sul decorso della malattia di Parkinson, Alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica (ALS-malattia di Lou Gehrig), e sclerosi laterale primaria. La dr.ssa Jaquelyn McCandless ha scoperto un effetto molto positivo dell’LDN, in dosaggi appropriatamente ridotti e applicati come crema transdermale nei bambini artistici.

Come è possibile che un farmaco possa avere effetto su una così ampia gamma di disordini?
I disordini elencati sopra condividono tutti una particolare caratteristica: in tutti loro, il sistema immunitario gioca un ruolo principale. Generalmente sono presenti bassi livelli ematici di endorfine, che contribuiscono alla malattia associata alle deficienze immuni.

Ricerche di altri- sui recettori neuropeptidi espressi da vari tumori umani – hanno scoperto recettori opioidi in molti tipi di cancro:
- Tumori cerebrali ( sia astrocitoma sia glioblastoma)
- Tumore al seno
- Tumore dell’endometrio
- Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo
- Leucemia mieloide
- Tumore polmonare (sia a piccole che non piccole cellule)
- Neuroblastoma e altri….
Queste scoperte suggeriscono la possibilità di un effetto benifico dell’LDN in un’ampia varietà di tumori comuni.

COME POTETE OTTENERE L’LDN E QUANTO COSTERA’?

L’LDN può essere prescritto dal vostro dottore e deve essere preparato da una affidabile farmacia che fa preparati galenici.
Il Naltrexone è un farmaco con obbligo di prescrizione, perciò il vostro medico dovrebbe farvi una ricetta dopo aver deciso che l’LDN sarebbe appropriato per voi.
Il Naltrexone nel grande dosaggio di 50mg, è stato originariamente prodotto da DuPont sotto il marchio ReVia, è adesso venduto da Mallinckrodt come Depade e dai Laboratori Barr sotto il nome generico di Naltrexone.
Le prescrizioni dell’LDN sono ora evase da centinaia di farmacie locali, così come da alcune farmacie che operano su ordinazione postale negli USA. Alcuni farmacisti polverizzano le pastiglie di naltrexone da 50 mg per preparare le capsule da 4,5 mg di LDN; altre usano il Naltrexone, acquistato come polvere pura, da un produttore primario.
Una delle prime farmacie a far questo è stata la Irmat Pharmacy a Manhattan. Il loro prezzo recente per una confezione per un mese di LDN da 4,5 mg (30 capsule) era di 38 $. La Irmat fa test di controllo qualità sul suo LDN ogni mese, accetta le ricette di ogni medico accreditato, accetta le coperture assicurative, include la spedizione dovunque negli UsA o in altri paesi. Al contrario, la Gideon’s Drugs carica 15 $ per una confezione per un mese di LDN da 4,5 mg ma non accetta assicurazioni e addebita la spedizione.
Farmacie note per essere affidabili nella preparazione dell’LDN:

Pharmacy Phone Fax
Irmat Pharmacy, New York, NY (212) 685-0500
(800) 975-2809 (212) 532-6596
Gideon's Drugs, New York, NY (212) 575-6868 (212) 575-6334
The Compounder Pharmacy, Aurora, IL (630) 859-0333
(800) 679-4667 (630) 859-0114
The Medicine Shoppe, Canandaigua, NY (585) 396-9970
(800) 396-9970 (585) 396-7264
Skip's Pharmacy, Boca Raton, FL (561) 218-0111
(800) 553-7429 (561) 218-8873
Smith's Pharmacy, Toronto, Canada (416) 488-2600
(800) 361-6624 (416) 484-8855

IMPORTANTE: Assicuratevi di specificare che NON volete l’LDN in una forma a lento rilascio.
Sono stati ricevuti racconti di pazienti ai quali le loro farmacie hanno somministrato una forma a lento rilascio del Naltrexone. Le farmacie devono essere avvisate di non fornire LDN in una forma “SR” o forma a lento rilascio o a rilascio temporizzato. Se il Low Dose Naltrexone non è in una forma inalterata, che gli permette di raggiungere una immediata spike nel flusso sanguigno, i suoi effetti terapeutici potrebbero venire inibiti.

Eccipienti. Le capsule di LDN contengono necessariamente una sostanziosa percentuale di eccipienti neutrali inattivi. Gli esperimenti del farmacista galenico, il Dr. Skip Lenz, ha dimostrato che l’uso di carbonato di calcio come eccipiente interferisce con l’assorbimento delle capsule di LDN. Perciò, ciò suggerisce che l’eccipiente carbonato di calcio non deve essere impiegato nella preparazione delle capsule di LDN. Egli raccomanda invece l’Avicel, lattosio (se l’intolleranza al lattosio non è un problema) o eccipienti zuccherini come gli utili eccipienti a rilascio veloce.
IMPORTANTE: Assicuratevi di far evadere la vostra prescrizione ad una farmacia galenica che abbia una reputazione di consistente affidabilità nella qualità dell’LDN che producono.
L’FDA ha riscontrato un significativo errore nelle percentuali nelle prescrizioni prodotte in farmacie selezionate a caso. Il Dr. Bihari ha riferito di aver notato effetti collaterali dovuti a questo. Per favore visionate il nostro articolo Reliability Problem With Compounding Pharmacies. Controllate la lista sopra pubblicata delle farmacie raccomandate per alcune fonti.

Che dosaggio e frequenza dovrebbe prescrivere il vostro medico?

Il solito dosaggio per adulti è di 4,5 mg presi una volta al giorno di notte. A causa dei ritmi della produzione degli ormoni maggiori del corpo, l’LDN deve essere preso tra le nove di sera e le tre del mattino. Molti pazienti lo prendono a letto.
Alle persone che hanno la sclerosi multipla che sono portati agli spasmi muscolari è consigliato l’uso di soli 3 mg al giorno e il mantenimento di tale dosaggio.
Raramente, il naltrexone deve essere acquistato in soluzione, in acqua distillata, con 1 mg per ml distribuito con un contagocce da 5mg. Se l’LDN è usato in forma liquida è importante tenerlo in frigorifero.
L’estensione del dosaggio terapeutico per l’LDN è da 1,75 mg a 4,5 mg ogni notte. I dosaggi sotto questo range è probabile che non abbiano alcun effetto e dosaggi al di sopra di tale range probabilmente bloccherebbero le endorfine per un periodo di tempo troppo lungo e interferirebbero con la sua efficacia.

Ci sono effetti collaterali o avvertenze?

Effetti collaterali:
L’LDN non ha quasi effetti collaterali. Occasionalmente, durante la prima settimana di uso dell’LDN, i pazienti possono lamentare qualche difficoltà nel sonno. Queste raramente persistono dopo la prima settimana. Dovesse succedere, il dosaggio può essere ridotto da 4,5 mg a 3 mg per notte.

Avvertenze:

Poiché l’LDN blocca i recettori opioidi nel corpo per tre o quattro ore, le persone che usano farmaci che sono antagonisti di un opioide, per esempio i farmaci narcotici – come Ultram (TRamadol) morfina, Percocet, cerotti Durasegic o farmaci contenenti codeina- non dovrebbero prendere l’LDN sinchè tali farmaci non siano completamente espulse dal loro sistema. I pazienti che siano dipendenti dall’uso quotidiano di farmaci per il dolore contenenti narcotici possono richiedere da 10 giorni a due settimane di disintossicazione da tali farmaci prima di essere in grado di iniziare l’LDN con sicurezza.

L’LDN possibimente non dovrebbe essere usato durante la gravidanza sinchè le ricerche su questo tema non siano complete.

C’è una avvertenza contro l’uso dell Naltrexone a dose piena (50 mg) in coloro che abbiano malattie epatiche. Questa avvertenza era stata posta a causa di avversi effetti sul fegato che erano stati riscontrati in esperimenti con 300 mg al giorno. La dose da 50 mg apparentemente non produce alterazioni della funzione epatica né, naturalmente, lo fanno le più piccole dosi di 3 e 4,5 mg.

ALLe persone che hanno ricevuto trapianti di organo e coloro che stanno prendendo farmaci immunosoppressori permanentemente è sconsigliato l’uso dell’LDN perché questo potrebbe agire in contrasto con gli effetti di questi farmaci.

QUANDO L’USO DEL LOW DOSE DEL NALTREXONE SARA’ APPROVATO DALL’FDA?
Nonostante il Naltrexone stesso sia un farmaco approvato dall’FDA, i vari usi dell’LDN aspettano ancora applicazione dall’FDA, dopo le relazioni di esperimenti clinico-scientifici.

L’FDA approvò il naltrexone nel dosaggio da 50 mg nel 1984. LDN (nel dosaggio da 3 o 4.5 mg) non è stato ancora sottoposto all’approvazione perché gli eventuali sperimenti clinici che sono richiesti per l’approvazione da parte dell’FDA devono essere finanziati con un costo di molti milioni di dollari.

I risultati di successo del primo centro di ricerca medica sull’LDN, un esperimento open-label [contrario di a doppio cieco= un esperimento dove ricercatori e partecipanti sanno cosa si assume] che testava l’uso dell’LDN nella malattia di Crohn, furono presentati nel Maggio 2006 dalla professoresse Jill Smith della Pannsylvania State University College of Medicine. I National Institutes of Health hanno messo a disposizione 500.000 dollari per il gruppo della dr.ssa Smith per continuare lo studio nella forma di un più ampio esperimento scientifico controllato con placebo sull’uso dell’LDN sulla malattia di Crohn.

Tutti i medici capiscono che un appropriato uso fuori indicazioni di un farmaco approvato dall’FDA, come il naltrexone, è perfettamente etico e legale. Poiché lo stesso naltrexone ha già passato gli studi sulla tossicità sugli animali, uno potrebbe aspettarsi che una volta che i test siano in grado di iniziare, l’LDN possa completare i suoi esperimenti clinici sugli umani e ricevere l’approvazione dell’FDA per uno o più degli usi in un periodo da due a 4 anni.

COSA POTETE FARE?

Parlate con il vostro dottore.
Se soffrite di HIV/AIDS, tumore o una malattia autoimmune, l’LDN potrebbe aiutare. Nella terapia per il tumore e l’AIDS, l’Ldn è spesso usato in combinazione con altri farmaci.
Tumore
Chiunque con un tumore o una condizione pre-tumorale dovrebbe prendere in considerazione l’LDN. Molti usano l’LDN come trattamento preventivo. Come trattamento successivo, altri stanno usando l’LDN per prevenire una recidiva del loro tumore. E’ stato visto che in molti casi l’LDN funziona con tumori virtualmente incurabili come il neuroblastoma, il mieloma multiplo e il tumore pancreatico.
HIV/AIDS. Come farmaco per l’AIDS, l’LDN comporta molti meno effetti collaterali dello standard cocktail AIDS. Usato in combinazione con le terapie retrovirali, l’LDN può stimolare la popolazione di cellule T, prevenire la sfigurazione lipodistrofica [ la sindrome lipodistrofica è la perdita del tessuto adiposo, conseguenza delle terapie retrovirali per l’HIV], e più basse percentuali di fallimento del trattamento.

Non temete di affrontare il vostro medico – oggi i medici sono sempre più aperti ad imparare sulle nuove terapie che si sviluppano. Dite ai vostri medici di questo sito. O stampate e portategli le informazioni, e lasciategli valutare le evidenze.

Ditelo ad altri
Se qualcuno che conoscete ha l’HIV/AIDS, tumore o una malattia autoimmune o uno dei sopra menzionati disordini del sistema nervoso centrale, l’LDN potrebbe salvarli da una gran quantità di sofferenza. Se usano le mail, mandategli l’indirizzo di questo sito (www.lowodosenaltrexone.org) o stampate dal sito e speditegli le informazioni.

www.lowdosenaltrexone.org
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Sperimentazione in Italia:

E’ iniziato in Italia un esperimento clinico multi-istituzionale sull’LDN usato per la MS
Un tanto atteso studio pilota della terapia di LDN per la sclerosi multipla è stato posto in essere dalla neurologa ricercatrice milanese Dr. Maira Gironi. Diversi ospedali italiani del nord hanno inziato ad iscrivere pazienti per lo studio durante la prima settimana di Dicembre. La Dr. Gironi ha anticipato che i sei mesi di trattamento con LDN saranno completati all’inizio dell’estate. E’ importante che il team di ricerca della Dr. Gironi è stato per molto tempo il team di ricerche significative sulle endorfine in relazione alla malattia, e questo studio traccerà accurate valutazioni dei livelli delle beta-endorfine dei pazienti in risposta al loro trattamento con LDN.

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Ci sono testimonianze di persone con CFS che hanno tratto molto giovamento dalla terapia con LDN, le posterò a breve. Intanto, cosa ne pensate?

Messaggio modificato da danis, 28 agosto 2007 - 07:08:37

"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein

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"tu cerchi la risposta, ma non devi cercare fuori la risposta, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Quelo

#2 vivolenta

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Inviato 17 luglio 2007 - 09:52:58

www.lowdosenaltrexone.org

http://www.ldninfo.org

Innanzitutto ringrazio il sito genitoricontroautismo.org, perché queste sono informazioni trovate lì.


Jaquelyn McCandless, M.D.


Ho appena completato uno studio in nformale di 8 settimane su 15 miei pazienti con autismo usando l'LDN. Hanno partecipato anche alcuni adulti, uno con Crohn, uno con Sindrome da fatica cronica, e io e mio marito come controlli, visto che non abbiamo nessun disturbo autoimmune. La dose che il dr Bihari ha trovato più efficace era tra 3 e 4,5 mg, per cui ai bambini ne sono stati dati 3 e agli adulti sopra i 50 chili 4,5.Il farmaco è terribilmente amaro ( causa per cui alcuni hanno smesso la sperimentazione nello studio precedente), e va data una volta al giorno tra le 9 e le 12 di sera. Ho lavorato col dr Tyrus Smith della coastal ; prima ha preparato delle capsule con questi dosaggi, ma poi abbiamo deciso di ysare una forma in ccrema che i bambini potevano applicare ai bambini prima di andare a letto-- si spera che a quell'ora i bambini stessero già dormendo. Così era più facile aggiustare la dose ( i bambini più piccoli avevano bisogno di solo 1-1/2 mg ) , il sapore amaro non era più un problema, e poteva essere applicato mentre dormivano. Il costo di un mese è 30 dollari, per due mesi 55 dollari .
Ho chiesto ai genitori una relazione settimanale su: sonno, apppetito, stato delle feci, relazionarsi, attività generali, aspetto cognitivo e linguaggio. 8 bambini su 15 hanno avuto risposte positive, e 5 di questi 8 hanno avuto una reazione fenomenale a detta dei genitori. L aprincilale risposta positiva si è avuta nell'area del carattere, cognitiva, lingiaggio erelazione . 5 bambini hanno avuto risposte equivoche, qualche risposta buona inframmezzata a complicazioni con infezioni intestinali e altri trattamenti, per cui è stato difficile capire cosa causasse cosa.Un bambino ha smesso dopo 4 settimane perchè non aveva risultati ( ovviamente mia nipote, una nota non-responder) , un bambino ha smesso per viaggio di vacanze, e un altro per problemi familiari.
Non è stata vista nessuna reazione allergica alla crema. L'effetto secondario principale nei primi giorni è che qualche bamibno può avere insonnia e svegliarsi pretso. Ma anche in questo caso i bambini si sono svegliati di buon umore. Pochi bambini hanno avuto un effetto iniziale di iperattività, ed è stato temporaneo (3-5 giorni), tranne che per 2 dei bambini più magri, che sono stati molto meglio quando la dose è stata abbassata. Uno di questi è andato bene con una piccolissima, quasi immisurabile, dose ogni sera.Il riporto più comine è stato di umore buono e guoia dei bambini. Ora consiglio che tutti inizino con 1/4 di cc, o 1,5 mg per qualche sera prima di passare alla dose di 3 mg.Gli adulti staranno sui 4,5 mg, anche se 3 potrebbero bastare per qualcuno.
I 2 adulti dello studio, uno con crohn e uno con fatica cronica, hanno avuto ripsoste molto òpositive, e il partecipante con crohn non ha più avuto alcun problema intestinale,. Il dr Bihari annunciato che uno studio con 15 malati di crohn e tutti e 15 hanno avuto una risposta molto buona e prolungata in modo eccellente nel tempo. Io e J, oltre che serntirci un po' più erotici, (come in qualche paziente con SM), non abbiamo avuto altri effetti; ci sentiamo bene un umore mig.lliore è universale in chi lo usa; e una migliore socializzazione era stata già notata in altri studi a dosi normali. Nessun altro ha fatto uno studio sui nostri bambini a queste basse dosi, e nessuno che io sappia ha mai usato la forma in crema di notte per gli impulsi delle endorfine, che avvengono tra le 2 e le 4 di notte: tutti i partecipanti che hanno completato lostudio intendono continuare il trattamento.

Questo studio molto piccolo e preliminare è stato abbastanza positivo da legittimare uno studio più formale, e sto cercando di interessare il Dr. Vojdani di
Immunosciences a partecipare con qualche esame immunologico per verificare se il supposto cambio da Th2 a Th1 che credo avvenga sia in realtà avvenuto per almeno qualche bambino. Comunque, le dosi sono basse, l'applicazione è facile, è non tossico e q a queate dosi è relativamen te economico, per cui credo proprio che avremo molte informazioni cliniche da quelli che inizieranno a usarlo molto prima che uno studio formale venga condotto. Questo non è una formula magica, ma penso di aggiungerlo al mio armamentario per cercare di rendere i bambini i più immuno efficienti possibile. Ringrazuio i genitori che vorranno darmi le loro testimonuanze, per domande, per piacere non scrivetele a me personalmente, ma cercherò di rispondere se altri genitori o i medici non possono rispondere. C'è un sito www.lowdosenaltrexone.com che darà molte informazioni a chi ne abbia bisogno .Il dr Smith della coastal ha offerto di convididere la sua ricetta con ogni altra farmacia che lo volesse.
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In Inghilterra il Dr. Lawrence, che in prima persona e' affetto da SM secondaria progressiva e si cura con l'LDN, ha migliaia di pazienti trattati con l'LDN. Ne ha acquisiti piu' di 300 in un colpo solo grazie alla recente pubblicazione di un suo articolo su una rivista specializzata x la SM "New Pathways" (disponibile anche online http://www2.kemc.co....ds/Issue18.pdf), che scrive oggi:
However thanks to Dr Bob Lawrence, many people in the UK have started treating their MS with this drug. Dr. Lawrence has managed to get a supply, which he imports from the US and to date 300 subscribers of New Pathways magazine have started taking this drug. Most people are reporting good results from this treatment, so much so that 297 of the 300 are continuing treatment even though this is at their own expense (http://www.msrc.co.u...show&pageid=863)
Meglio cinghiale che pecora

#3 Cocci

Cocci

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Inviato 17 luglio 2007 - 10:38:41

ho trovato questo ma poichè non mi fido piu delle promesse dei farmaci miracolosi cercherò ancora :

http://www.newmediae..._bellarmino.htm

Forse non e' necessario usare droghe esterne per curare alcune patologie come la Sclerosi Multipla.... Varie terapie, come l'api-terapia e l'agopuntura aiutano a far aumentare il numero delle endorfine. Esiste anche un metodo farmaceutico per far aumentare il numero delle endorfine, quello di un Leggero Dosaggio di Naltrexone o LDN. Questo metodo, cha ha gia' preso piede in US ed UK da poco piu' di un anno, e' estremamente economico, sicuro e poco tossico. Questa, in sintesi, la teoria dietro l' LDN:
Una dose di Naltrexone pari a 3mg o 4.5mg assunta la sera prima di andare a dormire e' sufficente a bloccare temporaneamente e parzialmente i recettori degli oppiacei. Sotto queste condizioni, il corpo umano tende ad incrementare la propria produzione di endorfine.

Un articolo del San Raffaele risalente appena allo scorso 2003, riporta che ad un livello basso di endorfine si possa riscontrare una progressione piu' rapida della malattia: http://www.ncbi.nlm....&dopt=Abstract:
Non ci vuole poi molto a dedurre che una stimolazione delle endorfine possa conferire quegli stessi effetti benefici riscontrati da tantissimi malati di SM tramite l'uso di cannaboidi ed alle droghe leggere in generale.

Dr. Bihari a NY riferisce di alcuni medical trials che siano gia' in corso in Israele (Morbo di Chron e MS) ed in USA (Morbo di Chron): http://www.hmc.psu.e.../naltrexone.htm

Alcuni degli altri usi "off label" del Naltrexone per i quali si trovano documentazioni su Internet, sono, ad esempio:

L' Autismo (a dosaggi alti... per bloccare le endorfine)
Il Cancro
L' HIV
L' impotenza sessuale
Il Prurito



Oltre al Naltrexone, la produzione delle endorfine e' ugualmente stimolata da:

· Attivita' fisica e sessuale (che pero' ne brucia anche parecchie)
· Adrenalina, quindi durante lo sport, eventi fisici ed emozionali
· Parto: Numerose ricerche hanno evidenziato come, sia la mamma che il bambino, siano colmi di endorfine prima e durante il parto
· Massaggi
· Yoga, attivita’ contemplative ed anche religiose
· Agopuntura
· Cioccolata (attenzione agli zuccheri pero')
· Puntura delle Api
· Interferone (Vedi articolo http://www.ncbi.nlm....&dopt=Abstract)

Esiste un forum di discussione dedicati escluisivamente al Naltrexone; il forum lowdosenaltrexone su Yahoo conta piu' di 900 inscritti.
Anche in altri forum di discussione specifici per malattie autoimmunitarie quali il cancro, l'HIV ed anche il diabete, si legge sempre di piu' di gente che provi e che tragga beneficio dall'LDN.

In Inghilterra il Dr. Lawrence, che in prima persona e' affetto da SM secondaria progressiva e si cura con l'LDN, ha migliaia di pazienti trattati con l'LDN. Ne ha acquisiti piu' di 300 in un colpo solo grazie alla recente pubblicazione di un suo articolo su una rivista specializzata x la SM "New Pathways" (disponibile anche online http://www2.kemc.co....ds/Issue18.pdf), che scrive oggi:
However thanks to Dr Bob Lawrence, many people in the UK have started treating their MS with this drug. Dr. Lawrence has managed to get a supply, which he imports from the US and to date 300 subscribers of New Pathways magazine have started taking this drug. Most people are reporting good results from this treatment, so much so that 297 of the 300 are continuing treatment even though this is at their own expense (http://www.msrc.co.u...show&pageid=863)

E' in corso un' iterrogazione parlamentare in Scozia per sollecitare il governo a finanziare in prima persona medical trials sul Naltrexone http://www.scottish....3/bb-12-12e.htm
Altrettanta pressione c'e' in Irlanda dove gia' si sono tenuti convegni sull'LDN e sono apparsi i primi articoli sui giornali.

Ottimo x Collezione Testimonianze http://remedyfind.co...e-Sclerosis.asp

Per la prima volta, un autorevole giornale ha avuto il coraggio di palare apertamnente dell'LDN con una polemica sul costo di tale cura. Lo scozzese Herald si chiede infatti se sia giusto che i malati di sclerosi multipla debbano spendere i propri soldi per l'LDN quando invece il governo fornisca gratis ai drogati il Naltrexone a dosi di gran lunga maggiori: http://www.theherald...news/13809.html
http://www.theherald...ures/13811.html .

Da quello che si legge in questa petizione online, esistono gia' migliaia e migliaia di persone in USA, UK, Canada, Irlanda, Scozia che conoscono e chiedono un'indagine seria da parte degli organi statali sul Naltrexone: http://www.thepetiti...ction/110785607 .

Infine, voglio segnalare un sito web curato dal marito di una signora che da tanti anni fa uso di questo farmaco http://www.goodshape.net/

Cordiali Saluti e buona lettura a tutti,

Massimo


Mandato da: Massimo il Aprile 20, 2004





dimenticavo...importantissimo:
Anche i raggi ultravionetti e l'esposizione al sole stimolano le endorfine e liberano dallo stress!!!
"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
Oscar Wilde

#4 vivolenta

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Inviato 17 luglio 2007 - 16:18:41

personalmente credo che sia da approfondire questo trattamento, non c'è molto interesse attorno ad esso forse perchè è un farmaco cui il brevetto è scaduto ( ? pertanto non ci si può speculare?)
mmmmm........ <_<

le testmonianze positive sono molte, è totalmente privo di effetti collaterli alle dosi ldn ,personalmente ne ho parlato già a un paio di medici che però non hanno neanche considerato la cosa, d'altra parte io non sono laureata in medicina, pertanto che ne voglio sapere..

Messaggio modificato da vivolenta, 17 luglio 2007 - 16:22:58

Meglio cinghiale che pecora

#5 danis

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Inviato 17 luglio 2007 - 16:35:40

http://ldnjournal.blogspot.com/

questo è il blog di una giornalista finlandese di 23 anni che sta documentando con una sorta di diario (in inglese) la sua esperienza, positiva, con il low dose naltrexone.

Soffre di CFS dal 2000 ed ora assume LDN da marzo.

Se qualcuno è interessato e non conosce bene l'inglese sono qui.


Una ragazza americana mi ha scritto che quando ha cominciato ad assumere LDN è stato come se qualcuno avesse girato il suo interrutore su "acceso".

Io credo, come vivo che mi ha segnalato questo farmaco, che sia un farmaco da prendere in considerazione e da sperimentare, visti anche gli effetti collaterali praticamente inesistenti.

Mi piacerebbe conoscere anche l'opinione del nostro farmacista Johnny. <_<
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#6 vivolenta

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Inviato 17 luglio 2007 - 16:55:06

Queste le news sull’uso dell’ LDN ( low dose naltrexone):

http://www.lowdosena...latest_news.htm


per il momento stò cercando di mettere a posto intestino con dieta senza glutine e latticini, ho già accennato dell'ldn al mio medico, in italia è difficle da trovare, ma forse ho un indizio....
potrei fare da cavia... <_<

Messaggio modificato da vivolenta, 17 luglio 2007 - 16:58:55

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#7 Gianluca86

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Inviato 18 luglio 2007 - 15:25:27

bisogna valutare con attenzione questi farmaci .perchè se sono funzionanti non vengiono usati? è strano no? comunque è sempre bello sperare che un giorno cene sia uno che funziooni veramente.
spero che il mondo della medicina cerchi di trovare la causa di ogni malattia prima di testare farmaci cosi che possono solo danneggiare intossicare e via dicendo
CIAO

#8 vivolenta

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Inviato 18 luglio 2007 - 16:19:20

non vengono usati in italia.
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#9 danis

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Inviato 18 luglio 2007 - 23:30:48

non vengono usati in italia.

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E come scritto più sopra anche qui stanno iniziando ad interessarsene almeno per la sclerosi multipla. Fra poco si avranno i risultati dello studio milanese.

Come diceva Vivolenta, l'LDN non è appettibile perchè non è un nuovo farmaco ma un farmaco per il quale è appunto scaduto il brevetto, in pratica non ci sarebbe più da guadagnarci.

Inoltre malati di CFS lo stanno già usando con risultati, pare, molto soddisfacenti.
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#10 vivolenta

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Inviato 19 luglio 2007 - 09:33:30

rettifico:
non è vero che in italia non viene usato.
Tutti i medici che si occupano di bambini affetti da autismo e seguono il protocollo DAN conoscono e prescrivono LDN

Messaggio modificato da vivolenta, 04 ottobre 2007 - 17:58:58

Meglio cinghiale che pecora

#11 vivolenta

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Inviato 29 luglio 2007 - 18:19:22

COSA SI DICE IN GIRO SULL’ LDN….

Forum morbo di chron
:http://www.crohniani.net/viewtopic.php?p=34449&highlight=notizie

Il Naltrexone non e' piu' coperto da brevetto. Se oggi abbiamo almeno 3 farmaci di altrettante case farmaceutiche che vendono il Naltrexone in Italia e differiscono tra di loro per il solo eccipiente (o perche' uno di loro ha il gusto di liquirizia... ) un domani potrebbero essercene 200 di farmaci a prezzi ancora piu' stracciati.
http://www.farmaciao...c...CA >>
Il Naltrexone a dosaggi di 4.5mg al giorno ti costerebbe oggi meno di 10 euro al mese, domani potrebbe scendere a 5 euro.. pensi che questo possa interessare le case farmaceutiche tanto da potergli chiedere un finanziamento ai trials ?????
Non ti spremere le meningi.. te lo dico io .....non gliene puo' fregare di meno!!!
Non conosco cosa c'e' dietro al crohn ma dietro alla sclerosi multipla c'e' un mercato da miliardi di euro. Piuttosto di guardare a quanto profitto si stiano perdendo in questo momento le case farmaceutiche dalla possibile vendita dell' LDN a 5 euro a scatola, domandati che perdita potrebbe accusare la lobby se una porzione consistente dei malati che oggi e' in cura con interferoni, copolimero e chemioterapici vari passasse all' LDN .

--------------------------
Forum sulla sm:
http://www.entrisolo...?TOPIC_ID=20679


Ultime ore di spasmodica attesA per questo medicinale ! Molta frustrazione , ma anche molto ottimismo , dopo aver letto le testimonianze dei pazienti norvegesi che da pempo hanno iniziato questa cura.
E' per me difficile tradurvi tutte le testimonianze , ma in pavrole povere sono pochissimi i pazienti che non hanno reagito al medicinale.
alcuni dopo 2 settimane non hanno piu' problemi menzionali , umore alle stelle, diverse Disabilita' scorparse , piu' energia e stabilita' corporea . 2 Pazienti dopo 6 mesi di cura ( confermato dal neurologo ) hanno fermato la malattia.
Nel mensile dell' associazione norvegese ,, ci sono molte discussioni a riguardo . perche' i neurologi non approvano il medicinale , solo perche' mancano sperimentazioni ufficiali concluse.'Da dire che questo medicinale costa solo circa 250 euro annuali , forse per questo non e' attrattivo.
Molti pazienti , ammettono la scomparsa di dolori muscolari , e non solo i pazienti di diverse forme SM , bensi ' anche pazienti sofferenti di LUPUS , ARTRITE REUMATOIDE , morbo di Chron , E DIVERSE ALTRE PATOLOGIE AUTOIMMUNI.
Meglio cinghiale che pecora

#12 Marialuisa

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Inviato 29 luglio 2007 - 21:20:51


Sul sito dedicato al NALTREXONE, fra le varie correnti e controcorrenti , mi ha colpito questa frase:

" Ci sono storie particolari sugli effetti benefici del naltrexone a basse dosi in alcune persone con SM. Sfortunatamente, l’esperienza ha mostrato che gli episodi aneddotici non sono un buon metodo per verificare gli effetti di un nuovo farmaco nella SM. Il test migliore sarebbe un trial clinico.

Comunque, sembra che i produttori del farmaco non siano ancora pronti per intraprenderne uno, e pochi neurologi vorrebbero condurre un trial su un farmaco che stimola il sistema immunitario in una malattia in cui le cellule sono iperattive."



...cellule iperattive, vedi cfs e fibromialgia, malattie da autoimmunità quindi, forse, sarebbe meglio aspettare un po' prima di gridare "vittoria".... :(

:blink:


Se vuoi visitare il mio sito web: clicca qui:

#13 vivolenta

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Inviato 30 luglio 2007 - 11:27:01

il farmaco non nutre interesse nelle industrie farmaceutiche gli studi nn vengono finanziati, e allora si stanno muovendo volontari un po dovunque per finanziare le ricerche, ldn non ha controindicazioni.
Meglio cinghiale che pecora

#14 Cocci

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Inviato 31 luglio 2007 - 01:29:33

:blink:

Messaggio modificato da Cocci, 06 aprile 2009 - 18:14:12

"una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo ,perchè non contempla il solo Paese al quale l'umanità approda di continuo.E quando vi getta l'ancora ,la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela"
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#15 vivolenta

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:27:22

il naltrexone in dose a 50mg blocca i ricettori degli oppioidi.

L'LDN cioè in basse dosi, ( fino a 2,5mg per bambini e da 3 a 4,5 mg per adulti) non blocca i ricettori, ma stimola una maggiore produzione di endorfine, che riequilibrano in sistema immunitario.


Il Naltrexone sembra non solo prevenire le recidive di sclerosi multipla, ma riduce anche la progressione della malattia.

Si ritiene che il Naltrexone agisca inibendo l’apoptosi degli oligodendrociti mediante la riduzione dell’attività dell’ossido nitrico sintasi ( NOS ) inducibile.

Questo conduce ad una diminuzione della formazione dei perossinitriti, prevenendo l’inibizione dei trasportatori del glutammato, evitando in tal modo, la neurotossicità eccitatoria del glutammato sulle cellule neuronali e sugli oligodendrociti.( Xagena2005 )

Agrawal YP, Med Hypotheses 2005; 64: 721-724

Neuro2005 Farma2005

Messaggio modificato da vivolenta, 01 agosto 2007 - 09:27:08

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#16 Johnny

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Inviato 01 agosto 2007 - 15:25:14

http://ldnjournal.blogspot.com/


Mi piacerebbe conoscere anche l'opinione del nostro farmacista Johnny.  ;)

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Che parere vuoi che ti dia un povero farmacista
stanco cronico che giorno dopo giorno vede gretolarsi
il muro di certezze farmacologiche nel quale PRIMA
si trincerava e tutto il suo mondo che lentamente perde
pezzi, come egli stesso del resto....
Il naltrexone è usato (davvero rarissimamente del resto
per quanto mi è capitato di averci a che fare anche xchè
chi lo usa probabilmente se lo fa prescrivere e dare
da centri specializzati) per rendere meno "importanti"
le crisi da astinenza e quindi per favorire la disintossicazione
di tossico dipendenti ed alcolizzati.
Il mecc d'azione lo avete già ampiamente specificato.
Può essere utile per la cfs/fm?
Boh, se lo dice chi su di esso ha stidiato e sperimentato
sarà anche vero pero, come dice neve, prima ci sono
almeno una decina di cose da sistemare, prima.
Il naltrexone come tutti i farmaci da prima o poi TOLLERANZA.
Significa che per un po stai bene poi per stare ancora bene
sei costretto ad aumentare la dose e così via.
Il gioco vale la candela?
Chi lo sa....
Per ciò che mi riguarda devo ancora trovare il modo di sistemarmi
l'intestino, uscire dal tunnel dell'esomeprazolo, da quello
di EBV e CMV che ancora albergano in me e....il mercurio :blink:



(cmq il LDN ni affascina xchè mi da un'altro motivo di speranza....)

Messaggio modificato da Johnny, 01 agosto 2007 - 15:26:20


#17 danis

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Inviato 01 agosto 2007 - 15:47:45

Per quanto riguarda il dosaggio, tutte le testimonianze lette parlano di un dosaggio di 4,5 mg negli adulti,senza aumento di dose negli anni, anche se spesso molti partono da un dosaggio di 3 mg, che è quello consigliato per i bambini, . Ne posto una:

Dal forum http://ldn.proboards3.com/index.cgi, in risposta ad un mio post

Susie 11 luglio 2007:

Ho la CFS e per anni non è stata riconosciuta. Ho iniziato a prendere 3 mg. di LDN a notte nel Febbraio 2003. Ho notato un immediato miglioramento nell’energia e nella memoria. Sono arrivata a 4,5 mg per notte nel settembre 2003 ed è stato come se qualcuno avesse girato il mio interruttore di accensione. Ho ancora periodi di estrema stanchezza, specialmente se esagero nel fare- ma l' LDN ha migliorato enormemente la mia qualità della vita.


http://ldn.proboards...ge=1#1184185484

Sono anche sicura che bisogna sistemare l'intestino, dato che è lì che il sistema immunitario sembra sregolarsi, e aggiungo che in genere si assume anche la MB12, in concomitanza con l'ldn.
Non sono un medico nè un ricercatore e preferisco i rimedi omeo e omo ai farmaci allopatici ma l'ldn mi sembra una alternativa intrigante, vedremo.

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#18 Johnny

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Inviato 01 agosto 2007 - 16:00:31

[size=7]Sono anche sicura che bisogna sistemare l'intestino, dato che è lì che il sistema immunitario sembra sregolarsi, e aggiungo che in genere si assume anche la MB12, in concomitanza con l'ldn.
Non sono un medico nè un ricercatore e preferisco i rimedi omeo e omo ai farmaci allopatici ma l'ldn mi sembra una alternativa intrigante, vedremo.[/color]

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Ma l'mb12 sarebbe la comune B12 in cpr?
(chi era Chaney che differenziava la mb12 dalla ciano-b12?)
Oppure bisogna procurarsela il USA pure quella?
(dato che dalle nostre parti vedo che esiste solo la ciano-b12)
Mi è stato detto che il mio intestino non la assorbe (o la assorbe poco)
quindi iniezioni o flebo.....la mb12 invece si assorbe?



#19 vivolenta

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Inviato 01 agosto 2007 - 18:12:09

l' LDN è usato , acc, non mi stancherò mai di dirlo.., in dosi differenti rispetto all'uso che si fa del naltrexone, pur essendo lo stesso principio attivo viene sfruttato per riequilibrare il sistema immunitario.

per l'Mb12 posto qui un documento e ringrazio il sito genitoricontroautismo perchè lì lo ho trovato.


Il dott. J. Neubrander specialista in medicina "ambientale circostanziale ?" si interessa in maniera particolare ai metalli pesanti e alla biochimica della vit.B12.Ha lavorato a Edison New Jersey, dove lavora soprattutto con persone con autismo secondo il modello DAN!
CONTESTO BIOCHIMICO E UTILIZZAZIONE CLINICA DELLA METHILCOBALAMINA

Da molti anni prescrivo della vitB12 per somministrazione orale sublinguale o per iniezioni.
La raccomando per diversi disordini e dal '99 anche in casi di autismo.
All'inizio, non facevo molta differenza, dal punto di vista clinico, tra le tre forme più comuni cioè la cianocoblamina, la hidroxycobalamina e la methilcobalamina. Adesso invece, da quando ho iniziato a trattare le persone autistiche, cioè da quattro anni, vedo le cose in maniera differente.
In effetti credo che la methilcobalamina sia la più efficace con gli autistici.

Anche se gli effetti della MB12 non sono mai stati studiati sugli autistici, in questa conferenza vi mostrerò, che nella documentazione, possiamo trovare numerosi studi ,sia sugli uomini che sugli animali o in laboratorio, che hanno rilevato risultati positivi su patologie con disordini simili a quelli dello spettro autistico. Vi presenterò studi fatti su 85 casi di soggetti autistici o con Asperger,che hanno avuto buoni risultati con la MB12 iniettabile. Parlerò velocemente sulla documentazione per mostrarvi poi gli effetti della vitamina sui sistemi nervosi centrale e periferico. Sull'immunità umorale e cellulare, sui cicli veglia-sonno, ed i meccanismi biochimici della disintossicazione.
Vi parlerò delle proprietà biochimiche della methilcobalamina e del suo ruolo essenziale nella metilazione, sia nella formazione delle purine che delle piramidine e degli acidi nucleici. Tenterò anche di dare una ragione plausibile per la quale il "carico di methilcobalamina", permette di risparmiare le riserve di tetraydrofolate e di methyle, questo permette di accorciare la sintesi dell'ADN e delle purine e della loro reazione biochimica secondaria, le reazioni di transmetylazione ed i meccanismi biochimici della detossificazione.

Il DAN! continua a guadagnare terreno presso le comunità scientifiche ed altri; questo fa vedere come è importante l'aspetto biologico nella sindrome autistica, che può essere modificata riuscendo cosi' a migliorare la qualità di vita delle persone che soffrono.
Nel manuale DAN! Si trovano numerose ragioni per le quali chi lo mette in pratica, ottiene spesso risultati grazie a trattamenti dei meccanismi biologici e biochimici. Sfortunatamente, i risultati ottenuti permettono di rilevare a volte casi di grandi successi, e a di volte di insuccessi di diversi gradi. E' possibile che i nostri insuccessi e,o, i nostri successi, talvolta limitati, siano parzialmente attribuibili al fatto che noi cominciamo ora a capire la strada della biochimica essenziale in gioco nei nostri ragazzi. Bisognerà fare ancora molto lavoro per arrivare a predire quale trattamento sia più efficace per un particolare ragazzo.

La methilcobalamina, rappresenta una forma di trattamento che deve essere studiata al più presto.
Dai medici ha ricevuto consensi circa le proprietà biochimiche della B12ed i suoi meccanismi di azione. La B12/cobalamina comporta "NOYAU CORRINE" (?) con il centro dell'atomo di cobalto.
Non può essere sintetizzata che da microrganismi: questo è un problema per i vegetariani, che potranno così essere a rischio di carenza, senza contare la contaminazione degli alimenti che non può essere evitata. Le migliori risorse alimentari sono nel fegato e nei lieviti. Una sostanza chiamata "fattore intrinseco", secreta dalle cellule parietali di una mucosa gastrica sana, è necessaria perché l'assorbimento possa esserci nella parte distale dell'intestino tenue: l'ileo terminale. Di conseguenza, la transcobalamina II trasporta la cobalamina verso il fegato ed i tessuti. La cobalamina è immagazzinata nel fegato e si lega alla transcobalamina I. La cobalamina è una vitamina idrosolubile che può essere immagazzinata nel fegato piuttosto che essere eliminata rapidamente dall'organismo.

Esistono tre forme di cobalamina: la cianocoblamina, la hidroxycobalamina e la methilcobalamina.
La prima è la più diffusa e la più economica, ma è una forma sintetica.
La hidroxycobalamina si trova principalmente nel citoplasma, dove viene trasformata nelle sue forme enzimatiche attive: l'adenosilcobalamina e la methilcobalamina.
L' adenosilcobalamina si trova nei mitocondri ed è più stazionaria della methilcobalamina., forma coezimatica della cobalamina, si trova nel cytosol o torna nel plasma per essere trasportata verso altri tessuti.

Nei mitocondri, l' adenosilcobalamina esercita un'azione di accordo con un enzima, la methylmalonil-CoA mutase, sul substrato, l'acidomèthilmalonico, per formare così l'acido succinnico.
L'acido succinnico rappresenta una componente importante del ciclo di Krebs e della glucogenase.Si può credere, anche se non è stato provato, che i commenti delle persone che ricevono le iniezioni di vit:B12, le quali dicono di avere "più energia" possono essere il risultato, almeno in parte, di questa strada biochimica. La ragione può essere ugualmente il ruolo dell'adenosycobalamina nei mitocondri, e il ruolo dei mitocondri nel metabolismo energetico, che s'innesca con il glucosio e termina con la formazione d'ATP. D'altronde i risultati dei miei studi, permettono di pensare che questa funzione induttrice del glucosio, che fornisce la quantità più importante di carburante al cervello, costituisce una delle ragioni per le quali i genitori notano che le attitudini cognitive dei loro bambini migliorano.

Le reazioni che mettono in gioco l' hidroxycobalamina méthilcobalamina sono più complesse.
Dapprima , in presenza d' hidroxycobalamina e di un enzima, la méthil-tétrahidrofolate reductase,il gruppo metile della méthil-tétrahidrofolate è trasferito all'hidroxycobalamina, che a quel punto è trasformata in coenzima: la methilcobalamina. E' da notare che in questo momento avvengono due cose. In primo luogo in presenza di un enzima, la metionina mutase, la methilcobalamina trasferisce immediatamente il suo gruppo metile, apportando un atomo di carbone all'omocisteina per rigenerare aminoacido essenziale: la metionina. Questa è poi rapidamente convertita in S-adenosylmetionina (SAMe), elemento importante dei meccanismi biochimici della metilazione.
In secondo luogo,dato che il metyl-tetrahidrofolate ha ceduto il suo gruppo metile si è trasformato in tetrahidrofolate. Questo è il prodotto finale che gioca un ruolo importante nella formazione delle purine, delle piramidine e degli acidi nucleici.

Una carenza di cobalamina/B12 può dare luogo a tre problemi. Innanzi tutto, quando il tasso di adenosilcobalamina è insufficiente, l'acido metilmalonico non può essere convertito in acido succinnico. Così il tasso di acido metilmalonico aumenta determinando l'aumento di questo acido nelle urine: fenomeno che chiamiamo "aciduria metilmalonica". Quindi, quando il tasso di metilcobalamina è insufficiente, l'omocisteina non può essere trasformata in metionina,, questo provoca un aumento del tasso di omocisteina nel sangue o nelle urine, e può portare ad una omocistenemia o ad una omocistenuria. Infine, il fenomeno chiamato "cattura di folate" si produce quando il tasso di hydroxicobalamina è insufficiente in presenza di un tasso adeguato di metyl-ttetrahydrofolate.
Quando si crea questa situazione, il gruppo metile di metyl-tetrahydrofolate non può essere liberato, "perché caricato per partire (per formare il tetrahydrofolae), ma non può scappare".

Tra il maggio 2002 e il marzo 2003, ho raccolto dei dati su 85 ragazzi che soffrono di autismo e di sindrome di Asperger. Nel quadro di una prova aperta, della metylcobalamina iniettabile è stata data a ragazzi tra i due ed i diciannove anni,( la maggior parte tra i 3 ed i sei anni). Le iniezioni
sono iniziate quando lo stato dei ragazzi era stabile e non doveva avere modificazioni importanti. Dopo sei settimane abbiamo effettuato un resoconto o per telefono o per consulto. I genitori dovevano scrivere ciò che succedeva ai loro figli. Queste lettere dovevano essere spontanee e i genitori dovevano scrivere con parole loro. Questo significa che non c'era un questionario guidato. I genitori dovevano fornire solo esempi specifici e non trarre loro delle conclusioni.

Gli 85 ragazzi erano 71 ragazzi e 14 ragazze. La risposta è stata ottenuta da 51 ragazzi e da 12 ragazze. Circa il 50% dei genitori hanno dichiarato un miglioramento in 15 sintomi o più. Noi abbiamo effettuato 67 analisi di urine al fine di determinare il tasso di acidomethilmalonico ed abbiamo constato che risultati erano negativi nel 81% dei 67 casi. Abbiamo ugualmente cercato il tasso di omocisteina ed abbiamo notato che il risultato era negativo nel 90% dei casi. Sono dunque arrivato alla conclusione che le prove di laboratorio che permettono di scoprire la carenza di B12, tali che le noi le possiamo definire attentamente , non permettono di predire se i ragazzi possano rispondere alla somministrazione di methylB12.

I dieci principali sintomi che i genitori dicono di avere visto migliorare sono:
1) il linguaggio e la comunicazione. 71%
2) l'attenzione. 65%
3) il cognitivo anche su livelli più elevati e la capacità di ragionamento. 52%
4)la partecipazione. 43%
5)la comprensione. 35%
6)la vocalizzazione. 35%
7)provare cose nuove 33%
8) la concentrazione35%
9)il comportamento 35%
10)il contatto visivo 37%
I genitori hanno anche dichiarato di aver constato un miglioramento importante e a volte eclatante di alcuni altri sintomi: per esempio che il loro figlio era " più felice , più affettuoso ( anche se lo era già) , più portato ad interagire con gli altri, più calmo, più disposto ad accettare i cambiamenti della sua routine, che era aumentato il linguaggio spontaneo,che cominciava ad usare il gioco simbolico o a scenario fittizio, che si poteva sedere a tavola con la famiglia e sedersi e fare un compito". I genitori hanno visto migliorare circa 100 sintomi. Gli effetti secondari sono stati poco numerosi.
Il principale , l'iperattività, si è manifestato nel 10 % dei casi. I disturbi del sonno sono in secondo luogo con il 6% dei casi. Bastava fare l'iniezione la mattina piuttosto che la sera per risolvere il problema. I genitori hanno detto che "gli effetti positivi superavano di gran lunga i negativi."

Quando ho deciso di partecipare a questo studio, ho discusso della maniera di somministrazione con i miei colleghi. Ed ho deciso per diverse ragioni di usare la forma iniettabile.
Nella documentazione, è menzionato che l'assorbimento della vit B12 costituisce un processo complesso che si compone di numerose tappe sia sul piano psicologico che biochimico. Tra queste troviamo: il legame con la saliva, la formazione del fattore intrinseco sintetico tra le cellule parietali di una mucosa gastrica sana, il rilascio adeguato dell'acido gastrico e della protease pancreatica, ileo sano, presenza di microrganismi intestinali appropriati....Quando ho osservato i nostri ragazzi, sono arrivata alla conclusione che la maggior parete di loro non masticava bene il cibo, quindi il legame con la saliva della B12 era difficile. Da alcune centinaia di analisi fatte abbiamo rilevato che lo stato nutrizionale era povero, inadeguato il tasso sia delle proteine, che del glucidi e degli acidi grassi essenziali, elementi precursori delle cellule sane. Di conseguenza, niente poteva garantire di poter trovare nei ragazzi gli elementi necessari per una"liberazione funzionale" di acidi gastrici o di fattore intrinseco. Come afferma chi pratica il DAN!, spesso possiamo trovare una funzionalità enzimatica anomala, quindi bisogna far sì che gli enzimi digestivi possano agire in maniera adeguata. Ugualmente , come hanno gia dimostrato , Wakelfield, Krigsman, Buie, l'ileo terminale presenta spesso una infiammazione più o meno marcata. Questa constatazione è sufficiente per escludere la somministrazione per via orale. Tra gli altri fattori c'è la disbiosi, la presenza di microrganismi che possono compromettere l'utilizzo a pieno della dose somministrata. Ecco perché credo che , essendo la methilB12 essenziale per gli autistici vada somministrata al meglio e cioè per via iniettabile.

Una volta deciso per la methilcobalamina iniettabile, rimaneva il problema se darla per via intramuscolare o endovenosa o sottocutanea. Inizialmente utilizzai la via intramuscolare o sottocutanea . Nelle sei otto settimane che seguirono notai che le risposte migliori venivano dai ragazzi che facevano le iniezioni sottocutanee. Le iniezioni sottocutanee producono un effetto " di rilascio prolungato" che permette una migliore "dispersione" della M B12. In teoria questo significa che, paragonando la via intramuscolare o quella endovenosa,quando si prende per via sottocutanea, una dose"relativamente più elevata" rimane nell'organismo per un periodo più lungo. In effetti sappiamo che i reni eliminano rapidamente tutte le quantità eccessive di cobalamina. Dato che la cobalamina è di colore rosso spesso sono stato chiamato dai genitori, presi dal panico, perché i loro figli avevano le urine di colore rosso. Loro credevano che fosse sangue. Io non ho mai avuto questo fenomeno con le iniezioni sottocutanee, è successo solo , a volte con le intramuscolari o le endovenose. Bisognerà fare ricerche più appropriate per confermare o meno questa ipotesi.
Il protocollo che ho messo in uso nel 2002 è in continua variazione, continuo a ricercare la dose ottimale e la frequenza di somministrazione. Quando ho chiesto ai genitori di dare una dose inferiore a 75 mcg per kilo i genitori hanno riferito di non osservare più i miglioramenti dei " dieci sintomi principali" e che si manifestavano con dosi più elevate. In effetti l'unico miglioramento che registravano era di maggiore "energia". I genitori che avevano smesso le iniezioni perché non vedevano grossi miglioramenti, dopo tre o quattro settimane mi hanno richiamato perché notavano una regressione. Tra le regressioni più frequentemente riportate troviamo il linguaggio, l'attenzione e la cognizione, che peraltro sono i tre sintomi che migliorano più frequentemente.

Ho cercato quindi degli studi che potessero avvalorare la mia tesi. Ho trovato centinaia di studi in merito. Vi cito solo quelli che mi sembrano più opportuni. Attiro dunque la vostra attenzione su qualche articolo che vale la pena prendere in esame.
Ikeda (10) ha dimostrato che la comunicazione, e le funzioni intellettuali, così come le emozioni, sono migliorate in pazienti che soffrono di Alzaimer , dove il tasso di M B12 doveva essere più alto per un lungo periodo.
Hall ( ha studiato che la carenza di M B12 nei bambini provoca un ritardo dello a sviluppo,una ipotonia, letargia, una ridotta reattività, ed anche frequenti crisi convulsive.
Con il trattamento si sono avute due tipi di risposte: a) un lento ma stabile miglioramento della attività psicomotoria, scaglionata in un lungo periodo di tempo, che sta a significare un miglioramento della mielizzazione; :blink: dopo 24 / 48 ore, l'ipotonia, la reattività, e la letargia sono migliorate.
Yamamoto, ci dice che la transmetilazione che si produce grazie alla M B12, può comportare riattivazione funzionale dell'ischemia. Bisogna poi aggiungere che la diminuzione del flusso sanguigno cerebrale , che è stato visto nei ragazzi autistici, ha fatto pensare a ben altro.
Altri quattro articoli ( 14, 21, 22, 37) sono stati scelti al fine di dimostrare il ruolo possibile della
MB 12 nella protezione contro gli agenti tossici, sia metalli pesanti che agenti chimici e biologici: può essere che raggiunga la via della disintossicazione alla quale sono legati il glutatione e la sulfatazione.
Ikeuci (11) ha concluso che il gruppo metile che può provenire solo da una forma di vit B12, cioè la methilcobalamina, è necessario per ottenere una amplificazione potenziale post-sinaptica "duratura".
Presento poi altri riferimenti (16, 21, 38,42,) per dimostrare che dosi molto elevate di M B 12, date per via orale o iniettabile, possano comportare una rigenerazione nervosa.
Akaike (1) descrive il ruolo che l'utilizzazione della M B 12 gioca nella protezione dei neuroni corticali contro la citotossicità.
Altri tre riferimenti ( 8,16 36) ci permettono di presentare la possibilità che la MB 12 giochi un ruolo diretto o indiretto nella protezione contro la demielizzazione e/o, il suo possibile ruolo nella riemielizzazione.
Lo studio di Goto (7) ci permette di rilevare il ruolo della M B 12 nella prevenzione delle encefalopatie.
Ancora altri quattro articoli (5,30,34, 35), li ho citati per dimostrare il ruolo della M B12 nelle funzioni immunitarie. In questi studi si notano i suoi effetti positivi sui meccanismi cellulari e umorali del sistema immunitario.
Nello studio di Funada, (5) si fa notare come la M B12 possa far diminuire le reazioni allergiche.
Sandeberg ricorda che la M B12 è la principale forma di vit B 12 che troviamo nel latte materno.
Gli studi di Linenbaum, parlano del ruolo essenziale della MB 12 nella divisione cellulare dei tessuti , specificamente nel cervello. Si parla anche di errori innati nel metabolismo della MB12 e dei loro trattamenti.
Secondo Kira e Otha (1\6 17) nei pazienti che rispondono al trattamento, i risultati delle analisi fatte prima del trattamento possono avere valori normali.
Ho scelto altri tre articoli per dimostrare che la forma metilata della vit. B12 è quella più suscettibile a dar luogo a risultati positivi. Ci sono due articoli (8, 27) dove si dice che la risposta al trattamento di MB 12 può essere immediata.
Altri (10,16,21 27,3 riportano che dosi molto elevate di M B 12 possono essere richieste per ottenere risultati positivi.
Altr tre studi (1, 10 16) ci permettono di illustrare il fatto che l'utilizzazione a lungo termine è necessaria se si vogliono ottenere e mantenere i risultati clinici ottenuti.
Infine altri due articoli(3 10) per dimostrare che l'utilizzo di alte dosi di M B12 non producano effetti tossici secondari.

In conclusione nei pazienti artistici, la MB12 sembra giocare un ruolo essenziale sul piano dei meccanismi biochimici . credo che una somministrazione iniziale di dosi alte di MB12 permettono di diminuire il bisogno che l'organismo ha di convertire l'hidroxcobalamina in methilcobalamina utilizzando il methil-tetrahidrofolaye per rigenerare il tetrahidrofolato. Di conseguenza, il tetrahidrofolate "addizionale" può essere trasformato in " méthiène- tetrahydrofolate" (non sono riuscita a tradurlo ) per produrredell'ADN, e direttamente o indirettamente, con la mediazione del metenile-tetrahidrofolato di formare le purine. Queste purine "supplementari" possono ora partecipare alla syntesi dell'ADN, alle reazioni innescate dalle proteine G-regolatrici e le proteine "kinases"(?) e partecipare ai processi di disintossicazione. Credo, inoltre, che la somministrazione ,all'inizio, di forti dosi di MB12, permette di risparmiare le limitate riserve di metile dell'organismo che sono necessarie per la conversione dell'omocisteina in SAMe e perché le reazioni di transmetilazione si possano produrre in tutto l'organizzazione .Le dosi di carico trascinano anche una migliore rigenerazione della omocisteina, grazie alla quale si possono produrre le reazioni legate alla cisteina e la disintossicazione.

Messaggio modificato da vivolenta, 01 agosto 2007 - 18:15:08

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#20 Johnny

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Inviato 01 agosto 2007 - 18:16:53

In conclusione nei pazienti artistici.....

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Allora la cobalamina fa per me....
Posso definirmi infatti senza dubbio un paziente "artistico"
che della sua patologia ha fatto un arte....
quella di non fare una b.f. tutto il giorno.... :blink:




(scherzo vivo, grazie per aver postato il documento)

;)

#21 vivolenta

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Inviato 23 agosto 2007 - 19:28:32

Traduzione:
Low-dose naltrexone per il trattamento della sclerosi multipla: sono necessari esperimenti clinici.
Ann Pharmacother, Settembre 2007; (9):1549-50. Epub 2007 Jul 10. Nessun abstract disponibile.

http://www.ncbi.nlm....Pubmed_RVDocSum



http://www.ncbi.nlm....Pubmed_RVDocSum



http://www.ncbi.nlm....Pubmed_RVDocSum

Terapia con Low dose naltrexone nella sclerosi multipla.
Agrawal YP.
Department of Pathology, The University of Iowa Roy J. and Lucille A. Carver College of Medicine, Room 153 B MRC, 200 Hawkins Drive, Iowa City, IA 52242-1182, USA. yashpal-agrawal@uiowa.edu

L’uso delle basse dosi di naltrexone per il trattamento della sclerosi multipla (MS) gode di un seguito a livello mondiale tra i pazienti con MS. C’è una travolgente evidenza anedottica che in basse dosi il naltrexone non solo previene le ricadute nella MS ma riduce anche la progressione della malattia. E’ stato affermato che il naltrexone agisca riducendo l’apoptosi degli oligodendrociti. Fa questo riducendo l’attività dell’ inducibile ossido nitrico sintase. Questo produce un decremento nella formazione del perossinitrito che in cambio previene l’inibizione dei transporter del glutammato. Perciò, la neurotossicità eccitatoria del glutammato sulle cellule neuronali e sugli oligodendrociti attraverso l’attivazione della classe alfa-amino-3-idrossi-5-metil-isoxazole-4-acido propionico del recettore del glutammato, viene prevenuta. E’ cruciale che la comunità medica risponda ai bisogni dei pazienti e analizzi questo farmaco in esperimenti clinici.
PMID: 15694688 [PubMed - indexed for MEDLINE]

Messaggio modificato da vivolenta, 23 agosto 2007 - 19:49:11

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#22 danis

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Inviato 26 agosto 2007 - 14:07:38

Queste sono due testimonianze di pazienti cfs che stanno curandosi con l'LDN, alle quali avevo già accennato:

Susie da low dose naltrexone forum : http://ldn.proboards...dex.cgi#general



I have chronic fatigue syndrome and for years I was misdiagnosed. I began LDN 3.0 mg nightly in February 2003. I noticed an immediate improvement in energy and memory. I went to 4.5 mg nightly in September 2003 - and it was like someone flipped on my "ON" switch. I still have bouts of extreme tiredness, especially if I overdo - but LDN has greatly improved my quality of living. I hope this information is helpful to you Susie

Trad:

Ho la sindrome della fatica cronica e per anni mi hanno sbagliato diagnosi. Ho iniziato l'LDN, 3 mg a notte, nel Febbraio 2003. Ho notato un immediato miglioramento nell'energia e nella memoria. Sono arrivata a 4,5 mg a notte nel Settenbre 2003- ed è stato come se qualcuno avesse girato il mio interruttore su "acceso". Ho ancora episodi di estrema stanchezza, specialmete se esagero- ma l'LDn ha enormemente migliorato la mia qualità di vita. Spero che queste informazioni vi siano utili.

Grazie a Susie e a Brenda, amministratice del forum http://ldn.proboards...dex.cgi#general, che mi hanno permesso di citare questo post.


Questa che segue è la giornalista finlandese che sta tenendo un blog come un diario on line sulla sua terapia con l'LDN, iniziata nel marzo 2007; questo è uno stralcio dell'ultimo messaggio: 29 luglio 2007:

http://ldnjournal.blogspot.com/



LDN SAVED MY SUMMER

So, I was in the Netherlands for 11 days (my third time there already). It's weird how well it went. In the winter I was sure I couldn't make it. I discussed the possibility of what it would be like to go in a wheelchair with my friend a while back, and it would have been otherwise possible, except that I don't think my SO would have agreed to. But luckily I was able to handle it on my feet, thanks entirely to LDN (well, maybe with some credit to the lipoic acid as well). I was most worried that it would be too hot there as the heat has been killing me this summer - but it was in fact cooler than in Finland. No problems sleeping due to the heat (though I did have unrelated sleeping problems).

Trad:
L'LDN HA SALVATO LA MIA ESTATE

Dunque, sono stata in Olanda per 11 giorni (è già la mia terza volta lì). E' strano come sia andata bene. In inverno ero sicura che non avrei potuto farlo. Ho pensato a come sarebbe stato tornarci in sedia a rotelle con il mio amico/a....[....]
Ma fortunatamente sono stata in grado di andarci sulle mie gambe, grazie interamente all'LDN (beh, forse con qualche credito anche all'acido lipoico). .....



Molte di più sono le testimonianze sull'LDN usato per la sclerosi multipla, molti pazienti in tutto il mondo lo stanno usando con notevoli benefici. Molti bambini autistici stanno seguendo questa terapia con altrettanti benefici. le indicazioni possibili sono elencate nel primo messaggio.
"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein

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#23 vivolenta

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Inviato 28 agosto 2007 - 18:50:15

A proposito dei documenti e ricerche mediche trovati in altri forum che trattano problemi relativi alla salute il mio pensiero.
Su quasi tutto si puo sindacare ma sulla salute ho il mio personale pensiero;
dovrebbe essere bene comune, qualsiasi ricerca o documento che possa essere d’aiuto dovrebbe non solo girare liberamente, ma il suo diffondersi dovrebbe essere invogliato, sono contenta se un documento che ho trovato sarà utile a qualcuno, sia che si tratti di persona affetta da cfs, da sm o anche raffreddore. Personalmente quando nelle mie ricerche mi imbatto in un documento che parla di trattamento per sm ( ed è successo perché spesso le malattie che coinvolgono il sistema immunitario convergono) lo posto all’attenzione del sito frequentato da persone affette da sm. Forse dovrei ogni volta chiedere il permesso per copiare e incollare qui alcuni documenti, ma nella mia ingenuità credo sempre che nessuno ne vrà a male, e forse così facendo urto la sensibilità di qualcuno o qualche regolamento, me ne scuso, ma non ho molte energie per i fronzoli, l’importante per me è solo che certe informazioni vengano diffuse, non dimentico mai però di ringraziare chi ha postato il documento e il sito che lo ha pubblicato nonché la fonte.
il documento che segue è relativo a una trascrizione di una conferenza sull'aids, quello che me lo ha reso interessante è la parte relativa allo squilibrio th1 th2, e l'ho postato qui perchè l'ldn dovrebbe riequilibrare proprio le th1 th2.


postato da: nicola 74 -genitoricontroautismo.org che ringrazio
qui il doc completo:


APPUNTI DELL’ESPOSIZIONE DEL DR. KREMER A BARCELLONA AL 1° INCONTRO AVS (ASSOCIAZIONE DEI VINCITORI DELL’AIDS) E PLURAL-21 DEL 31/8/2001

http://digilander.li...appunti_avs.htm

questo mi è sembrato di un certo interesse perché lo squilibrio th1 th2 riguarderebbe anche la cfs

Sostanze che bloccano i mitocondri (se raggiungono meno del 80%, le cellule muoiono, diventano cancerose o degenerano):
-Monossido di carbonio CO
-Gruppi che agiscono sull'enzima citocromo ossidasi
cianuro - | C = N |
zolfuro S 2 -
azoturo N3-
(nelle diapositive erano descritte più sostanze che danneggiano i mitocondri).
(fitoemaglutammina, convalina A,... sono altamente ossidativi).
*I linfociti T4 si suddividono in TH1 e TH2
TH1 sono nel sangue, reagiscono a dei segnali emessi dalle cellule dendritiche, ed emettono ossido di azoto (NO).
TH2: non sono nel sangue ma invece sono nella linfa, dove produccono gli anticorpi.
Quindi, se aumentano i TH2, si trovano meno T4 nel sangue.
Una ricerca portata avanti in Canada tra il 1985 e il 1995 con più di 4.000 pazienti chirurgici dimostrò che in più della metà dei casi si produceva uno spostamento da TH1 a TH2, ma la maggioranza di loro si reequilibravano durante i sette giorni seguenti l'operazione. Tuttavia dal 3 al 6% circa restava fisso nell’ aumento di TH2: ciò provocava sepsi con una mortalità superiore il 70%. Quando poco tempo fa (due anni?) viene compreso l'equilibrio TH1-TH2, si potè agire adeguatamente, e scese la mortalità in maniera appariscente.
(Se ci sono pochi TH1: si ritrovano funghi, virus, protozoi -toxoplasmosi,...-, micobatteri - tubercolosi, lebbra,...-).

Perchè si produce lo squilibrio TH1-TH2?
Il NO (ossido di azoto) viene prodotto non solamente nelle cellule TH1 ma anche da altre cellule immunitarie (macrofaghi, microglie, linfociti natural killer...) e non immunitarie (epiteliali, endoteliali, miociti cardiaci, osteoblasti, fibroblasti, epatociti, astrociti...).
1994: proteine di comunicazione: citochine (ce ne sono più di 50 tipi differenti). Le citochine di profilo 1 stimolano la formazione di NO.
Passaggio a TH2 quando c’è poco glutatione per contrarrestare il NO. E c’è poco glutatione perché è stato esaurito da…
Livello di glutatione alto: passaggio a TH1
Livello di glutatione basso: passaggio a TH2
Nel 1998: antigeni: tossine e proteine.
E ci sono 60.000 prodotti tossici che consumano glutatione!
Come reagisce la controregolazione? Se il glutatione è esaurito, diminuisce la formazione di NO e aumenta la formazione di anticorpi. Questo è il passaggio da TH1 a TH2. Per equilibrare, si può somministrare da 5 a 8 grammi al dì di N-acetil cisteina (NAC) durante 6 a 8 mesi.
*Anche i maratoneti sviluppano PCP e altrettanti problemi immunitari. Hanno una riduzione della cisteina e del glutatione.
*In una situazione di cachessia o di wasting syndrome (emaciazione) gli ospedali agiscono come se si trattase di un problema di fame o malnutrimento e somministrano siero altamente calorico, ricco in proteine.
In realtà, nella cachessia o wasting il corpo sta utilizzando proteine del proprio corpo. Se vengono somministrate più proteine, aumenterà la formazione di urea e di glutammato. Ciò che bisogna fare è somministrare cisteina e glutammina in alte dosi: 5 a 10 gr. al dì di cisteina, e dai 20 ai 40 gr. al dì di glutammina. In una ricerca eseguita nel 1994 con un gruppo di controllo, è stato dimostrato che così si riusciva a superare il wasting syndrome.

*Cachessia nel cancro: cisteina.

*Colite ulcerosa: 25 gr. di cisteina al dì.

*Il Bactrim blocca la sintesi di cisteina a partire della glutammina.

*La diminuzione di “carica virale” significa la diminuzione di RNA, e il paziente muore. I danni nel DNA nucleare devono venire riparati, per cui occorre RNA che il corpo prende da quello presente nel torrente sanguineo. Se diminuisce il RNA nel sangue, c’è minore possibilità per agire (inoltre, i medicinali danneggiano gli enzimi necessari affinchè il RNA si transcriva in DNA).

*Se i T4, i natural killer (anche loro attivi nell’immunità cellulare)) e i neutrofili diminuiscono, e gli eosinofili aumentano, c’è un passaggio da TH1 a TH2.

*ANALISI DI LABORATORIO
-bisognerebbe distinguere i TH1 dai TH2.
-evidenziatore indiretto di TH1: test di reazione cutanea DTH (Delayed Type Hypersensitivity): si fa reagire con TBC o candida e si guarda se c’è reazione o meno in un periodo da 24 a 72 ore. Se non c’è reazione oppure è leggera, la persona ha pochi TH1.
-Intracellulare: glutatione
-Nel plasma sanguineo:
glutatione ridotto in T4 o altre cellule periferiche
cisteina glutammina arginina
glutammato lactato glucosio insulina trigliceridI
prostaglandina PGE2 microglobulina, neopterina, biopterina
L-carnitina coenzima Q-10 DHEA-S
Cortisolo
Proporzione cortisolo/DHEA-S
Mg Se Zn Fe Cu Ferritina
Niacina Triptofano
Piridoxina Acido folico Vit.B12 Vit.C Vit.E

Vaccini: provocano una programmazione biologica sbagliata posteriore (nel utero c’è deviazione TH2, poiché il gas NO sarebbe pericoloso; le infezioni che si sviluppano nell’infanzia portano a un reequilibrio TH1-TH2; tuttavia questo processo viene bloccato dai vaccini, antibiotici, ecc.

I gruppi sanguini non 0: sono i più esposti, hanno dei programmi biologici più sensibili, un polimorfismo enzimatico, ecc., che causa una maggiore produzione di anticorpi e anche il fatto di risultare positivo al test HIV.

Il 98% dei malati sono non-0 (B, A, A, nonostante che il gruppo 0 c’è l’abbia la metà della popolazione.
Il gruppo B è quello che reagisce di più ai vaccini e ciò mantiene la deviazione TH2.

Considerando questi fatti, le persone affette (cioè quelle che risultano positive ai “test del HIV/AIDS”) possono venire distribuite in tre gruppi:
1- Se le analisi risultano favorevoli, non c’è nessun pericolo. Ciò è particolarmente vero per le persone del gruppo B.
2- Se queste analisi non sono favorevoli, c’è un pericolo relativo, dipendendo da quanti parametri risultino deviati. Si tratta di dare una terapia per reequilibrare. Nel caso che sia la sola cisteina ad essere diminuita, verrà somministrata cisteina (facendo attenzione che non venga ossidata nel tubo digerente e che arrivi alle cellule; per questo motivo la somministrazione di cisteina deve essere sempre accompagnata da sufficiente quantità di polifenoli). Se altri parametri risultano diminuiti, è più complesso (prendere omega 3 se la PGE2 è diminuita, ecc.) ma si ottengono buoni risultati.
3- Se è stato assunto AZT, Bactrim…, c’è pericolo. Nonostante la persona possa trovarsi bene e abbia una vita salutare, e nonostante che si conosca il fatto che l’ HIV non è stato isolato, per cui il test non può rilevare la sua presenza, la persona non è fuori pericolo. Bisogna fare analisi complementari sui danni sia nel DNA nucleare che in quello mitocondriale. E inoltre bisogna prendere dei prodotti per proteggere ed aiutare i mitocondri (glutatione, N-Acetil-Cisteina (NAC), coenzima Q-10, Padma-28, L-carnitina,…). In effetti, nell’elenco ufficiale delle malattie dell’Aids, vengono escluse le infezioni batteriche in adulti, e questo conferma che non ci troviamo di fronte a una immunodeficienza, bensì a uno squilibrio del sistema cellulare, con una diminuzione dell’immunità cellulare e un inversamente proporzionale aumento dell’immunità umorale. Questa provoca un aumento di anticorpi polispecifici, che farà dare positivo al test dell’ HIV. Questa è una situazione di squilibrio endogeno non provocata da un virus. Per cui una terapia antivirale non ha assolutamente nessuna funzione ma si effetti collaterali gravi.
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#24 danis

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Inviato 28 agosto 2007 - 23:17:28

Pienamente d'accordo Vivo, per quello che riguarda i documenti concordo pienamente e la rete serve proprio a questo, a diffondere tutto il più possibile. Non so poi se la netiquette comporti altre regole (e ne dubito). Diverso il caso secondo me di post di risposte personali, in quel caso mi sento in obbligo di chiedere la possibilità di spostarle, anche se una volta pubblicate sulla rete le cose sonon comunque di dominio pubblico.
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#25 admin

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Inviato 30 agosto 2007 - 20:34:09

Il pensiero è una cosa, le leggi un'altra.

Se una cosa è disponibile in rete non è detto che noi possiamo prenderla senza commettere un reato, le leggi sul copyright, anche quello informatico, parlano chiaro.
Io non citerei mai chi ha prelevato, senza chiederne il permesso, un documento per poi postarlo su un altro sito, o documentazione o libro senza fini di lucro ma.. ma non si fa.
Anche una semplice immagine di Auguri che spesso prendiamo in altri siti equivale a violare un diritto di proprietà, e di solito questo è scritto chiaramente nel sito. Il "tutti scaricano mp3 o film da internet" non vuol dire che sia legale, giusto ?

Anche secondo me se copio e incollo un articolo sulla CFS o sull'alluce valgo l'autore non mi denuncia, ma se trovi quello che di questo articolo ne ha fatto una pubblicazione e ti cita che fai ? Tu niente, ma chi amministra un sito o un forum è responsabile anche di questo, gli avvocati mandano la citazione a loro, non a chi ha fatto il copia/incolla.

Registrare un sito e diventare amministratori di un forum si fa in 1 giorno, tutti possono farlo, ma questo comporta un bel pò di regole da rispettare, regole a volte non espressamente scritte, come le netiquette o "regole di comportamento", ma altre sono leggi scritte e usate giornalmente nei tribunali.
Certo chi si iscrive un forum o scrive su un blog non è tenuto a sapere il lavoro che c'è dietro, il comportamento e le beghe legali a cui possono andare incontro a chi gestisce tutto questo, ma anche noi di CFSItalia abbiamo avuto dei problemi, problemi che si aggiungono a quelli personali, che non sono pochi.

Anche per questo abbiamo invitato più volte a non fare copia/incolla selvaggi di intere pagine di testo, ma di postarne solo una parte e rimandare, tramite link, al sito originario per la lettura completa, questo soprattutto per quanto riguarda studi e pubblicazioni, anche con le traduzioni potremmo avere spiacevoli inconvenienti, ma chiudere un occhio o non vedere un post non devono essere per forza regole.

Il nostro è un forum anomalo, come lo sono quelli di altri pazienti che non sono “legati” a Medici, Editori Associazioni ecc., ma è giusto che si sappia come ci si deve/dovrebbe comportare. Nel regolamento di CFSItalia viene citato chiaramente:

“Premendo il pulsante “REGISTRATI” sarai il solo responsabile per qualsiasi informazione o file o link che inserirai nel forum tramite il tuo Nome Utente ed accetti di non inserire nei tuoi messaggi link a siti contenenti materiale falso o coperto da copyright..

#26 romy

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Inviato 31 agosto 2007 - 00:13:09

omississ....

L’uso delle basse dosi di naltrexone per il trattamento della sclerosi multipla (MS) gode di un seguito a livello mondiale tra i pazienti con MS. C’è una travolgente evidenza anedottica che in basse dosi il naltrexone non solo previene le ricadute nella MS ma riduce anche la progressione della malattia. E’ stato affermato che il naltrexone agisca riducendo l’apoptosi degli oligodendrociti. Fa questo riducendo l’attività dell’ inducibile ossido nitrico sintase. Questo produce un decremento nella formazione del perossinitrito che in cambio previene l’inibizione dei transporter del glutammato. Perciò, la neurotossicità eccitatoria del glutammato sulle cellule neuronali e sugli oligodendrociti attraverso l’attivazione della classe alfa-amino-3-idrossi-5-metil-isoxazole-4-acido propionico del recettore del glutammato, viene prevenuta. E’ cruciale che la comunità medica risponda ai bisogni dei pazienti e analizzi questo farmaco in esperimenti clinici.
PMID: 15694688 [PubMed - indexed for MEDLINE]

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Ecco centrato il motivo di tutti i guai,bisogna eliminare ogni fonte di glutammato, ed abbassare la produzione di ossido nitrico che tra le altre cose sono i colpevoli della permeabilità della barriera emato-encefalica,oltre che dell'iper stimolazione dei recettori del glutammato sparsi in tutto il corpo.
Seguirà interessante intervista sulle eccitotossine e glutammato,ed altro al dott.Russel Blaylock,oggi ho chiuso il cerchio,tutto è molto chiaro,lo sanno anche loro,ma fanno finta di non saperlo,è il solito teatrino degli interessi in campo medico-sanitario.Non c'è via d'uscita se vogliamo sopravvivere dobbiamo fare da soli.Ciao a tutti da Romy

Messaggio modificato da romy, 31 agosto 2007 - 00:14:23

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#27 romy

romy

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Inviato 31 agosto 2007 - 00:23:19

Cari amici ecco l'articolo promesso sul Glutammato e non solo.Romy

Immagine inserita


MIKE ADAMS DEL SITO: NEWSTARGET.com
INTERVISTA IL DOTT. RUSSEL BLAYLOCK
Blaylock: è un neurochirurgo, che ha esercitato la professione per 24 anni, e ultimamente ha concentrato i suoi studi sulle eccitotossine. Ha scritto alcuni libri in proposito, tra i quali "Excitotoxins: the taste that kills" che ha portato alla ribalta il grande problema dell'uso dell'aspartame e del glutammato nei prodotti industriali. Molte cose che riguardano la sua carriera e le sue scoperte vengono dette nell'intervista che segue, ma intanto è importante sottolineare che non si tratta di un "medico alternativo" o "ai margini della comunità scientifica", ma tutto l'opposto. Il dott. Blaylock afferma cose che si basano solo ed esclusivamente sulla ricerca scientifica propriamente detta, quella accademica, ufficiale, che tutti gli addetti ai lavori conoscono.



M: - Mi trovo con il dottor Russell Blaylock, e vorrei esplorare alcuni aspetti delle cose sulle quali lei sta lavorando. Credo che i lettori conoscano le basi sia del glutammato che dell’aspartame, ma potrebbe riassumerci quanto è stato scritto sulle eccitotossine?
B: Ho qui tre libri. Il primo è il libro sulle eccitotossine:
Excitotoxins: the taste that kills (Eccitotossine: il gusto che uccide) e l’ultimo è una pubblicazione aggiornata di Health and Nutrition Secrets that Can Save your Life (I segreti della salute e della nutrizione che possono salvarti la vita). Il terzo libro è Natural Strategies for Cancer Patients (Strategie naturali per i malati di cancro) che è legato direttamente alla terapia nutrizionale anti-cancro. Contiene alcune notizie su aspartame e glutammato.
E’ stato scoperto che le eccitotossine aumentano notevolmente lo sviluppo del cancro e delle metastasi. Un ricercatore infatti ha rilevato che, quando le cellule cancerogene vengono esposte al glutammato, diventano più mobili, e si ottiene lo stesso effetto col glutammato monosodico. Anch’esso rende le cellule cancerogene più mobili, e facilita le metastasi. Le cellule cancerogene esposte al glutammato monosodico sviluppano delle estensioni dette “pseudopodia” o “falsi piedi”, e cominciano a spostarsi per i tessuti, che è una delle prime manifestazioni cancerogene.
Aumentando la dose di glutammato, il cancro si estende come un incendio, ma quando lo si blocca, anche la crescita del cancro rallenta. I ricercatori hanno fatto degli esperimenti nei quali hanno osservato che bloccare l’uso del glutammato, in contemporanea a farmaci convenzionali quali la chemioterapia, ha funzionato molto bene, ha aumentato gli effetti dei farmaci anti-cancro.

M: Ma non c’era un qualche studio recente che sosteneva la tesi della correlazione tra leucemia e aspartame?
B: Sì. Quello studio italiano (realizzato dal centro di ricerca Istituto B.Ramazzini di Bologna, ndr) è stato fatto davvero bene. Era uno studio di un intero periodo di vita, cosa molto importante con questo tipo di tossine. I ricercatori hanno alimentato le cavie con aspartame per tutta la loro vita, e le hanno fatte morire naturalmente. Hanno rilevato un significativo aumento statistico di linfomi e leucemia, tra i vari tipi di linfomi istologici, cosa interessante perché H.J.Roberts aveva scritto un articolo che sosteneva che esisteva un significativo aumento del principale linfoma che colpisce il cervello. Se dai uno sguardo alla letteratura neuro-chirurgica, c’è un aumento incredibile di un certo raro tipo di tumore che colpisce più organi. Tutto questo dimostra che abbiamo a che fare con una potente sostanza cancerogena. Agisce anche come co-cancerogeno o cancerogeno primario. Molto probabilmente, è un effetto della formaldeide. Quello che ha rilevato lo studio italiano è che se si prendono le stesse cavie e le si espongono alla formaldeide agli stessi dosaggi, sviluppano gli stessi tipi di leucemia e linfoma. Se si guarda alla ricerca Trocho condotto in Spagna un paio di anni fa, si vede che ciò che scoprirono è che marcando radioattivamente l’aspartame si poteva vedere la formaldeide legarsi al DNA. Noi sappiamo che quando la formaldeide si lega al DNA, poi è molto difficile rimuoverlo. Può stare lì per molto tempo. Questo significa che se tu bevi una sola Diet Coke o una qualsiasi cosa dolcificata col Nutra Sweet oggi, accumuli giorno dopo giorno una sostanza dannosa. Stai eventualmente mettendo su questa base per la formazione del cancro e una volta che lo scopri, l’acido aspartico fa sì che il cancro si sviluppi molto più rapidamente. Hai un doppio effetto: causa il cancro e lo fa sviluppare più velocemente.

M: A dispetto dell’evidenza scientifica, come ha fatto l’industria a sopprimere queste informazioni e a mantenere l’uso di questa sostanza nel cibo legale?
B: Donald Rumsfeld è uno di quelli che ha fatto molta pressione, quando era tra i dirigenti della G.D. Searle, una divisione della NutraSweet. L’ha fatto approvare con un procedimenti regolari, ma una volta approvato, il governo non voleva ammettere di aver sbagliato. E continua a insabbiare, come per il fluoro e il latte.
Non puoi criticare la questione del latte, o altre cose inerenti il cibo, perché hanno la capacità di insabbiare qualsiasi organo di informazione: riviste sulla salute, giornali, quotidiani, etc. Gli unici organi di informazione che sfuggono restano la radio e internet. I blog possono dire la verità.
Non ha importanza quanto un giornale voglia dire la verità… non lo farà mai. Questa è la pressione alla quale è sottoposta la gente. Se anche tu avessi un bravo giornalista che vuole scrivere la storia, il suo editore si imporrà e lo bloccherà. Vedi questo in giornali tipo il Journal of Clinical Nutrition o il giornale americano College of Nutrition. Vai a vedere chi li sostiene: la Monsanto , che è sponsorizzata dalla Searle. Loro non vogliono pubblicare articoli che facciano infuriare la loro principale fonte di sostentamento. Anche le riviste di medicina e nutrizione sono controllate da queste persone.

M: E’ la fosca alleanza tra comunità scientifica e affari.
B: Vero. Un altro grande scandalo che riguarda la ricerca è una cosa nuova che abbiamo scoperto. Abbiamo scoperto che fuori dal cervello ci sono numerosi ricettori del glutammato in tutti gli organi e i tessuti. L’intero tratto gastro-intestinale, dall’esofago al colon, ha numerosi ricettori del glutammato.
L’intero sistema di conduzione del cuore è piena di ogni sorta di ricettori del glutammato. I polmoni, le ovaie, gli apparati di riproduzione e finanche lo stesso sperma, le ghiandole adrenaliniche, le ossa e il pancreas sono controllate dai ricettori del glutammato, che agiscono esattamente come quelli del cervello.
Quando assumi del glutammato, i livelli di glutammato nel sangue salgono fino a 20 volte tanto… dopo aver mangiato un cibo contenente glutammato i livelli di questo schizzano in alto. Stai stimolando tutti i ricettori. Ecco perché certe persone hanno subito dispepsia o diarrea esplosiva, perché (i glutammati, ndr) stimolano i ricettori dell’esofago e dell’intestino. Altri possono sviluppare colon irritabile o, se già le persone sono affette da questa patologia, peggiorano. Se soffrono di reflusso esofageo, questo peggiora. Il fenomeno, quando coinvolge il sistema cardiocircolatorio, potrebbe invece spiegare l’aumento di infarti letali.
Quello che è più comune a tutti questi casi è un livello basso di magnesio. Quando il magnesio è basso, i ricettori del glutammato diventano ipersensibili e la gente – specie gli atleti, se non compensano il magnesio perso – possono avere infarti improvvisi. Se mangiano o bevono qualcosa che contiene glutammato, se bevono una diet coke prima di allenarsi, si produce una iperattività cardiaca e potrebbero morire di infarto. Sappiamo che l’infarto improvviso è dovuto a due cose: aritmia, molto più diffusa, e gli spasmi delle coronarie. Entrambe le cose potrebbero essere provocate dal glutammato.

M: Ma naturalmente il certificato di morte non porta scritto: “morte da glutammato”.
B: No, e non lo farà, perché il medico non conosce neanche una cosa di tutte queste ricerche. Non ne ha mai sentito parlare. Molti cardiologi con i quali ho parlato non ne hanno mai sentito parlare. Non sapevano dei ricettori del glutammato lungo il condotto elettrico del cuore e nel suo muscolo. Ci sono milioni di pazienti in questo Paese che soffrono di aritmia e hanno cambiato stile di vita; ma nessuno ha mai detto loro di evitare glutammato e aspartame, che è la maggior fonte di sovraccarico cardiaco.

M: Sconvolgente. Ora, le aziende che producono cibo per bambini hanno eliminato questo ingrediente negli anni settanta?
B: Hanno detto che l’avrebbero fatto, ma non è stato così. Quello che hanno fatto è stato togliere il glutammato puro e sostituirlo con proteine idrogenate e caseina. Sei si guarda ai prodotti alimentari per lo svezzamento, molti hanno proteine idrogenate con caseina estratti di soia, brodo: tutte fonti di glutammato.

M: Stiamo distruggendo il sistema nervoso di questi bambini.
B: Esatto. Ora, una delle cose che sentiamo più frequentemente è la questione dell’obesità infantile. Una precedente osservazione sulle eccitotossine è stata che rende gli animali sovrappeso.

M: Se avessero bandito il glutammato, le compagnie farmaceutiche avrebbero perso miliardi di dollari. Invece pensiamo un po’ a quanto guadagnano, curando questi “sintomi”.
B: Il governo ha tutti questi bei piani per controllare l’assunzione dei carboidrati e dei cereali, zucchero e quant’altro… queste cose si aggiungono al problema, perché quello che abbiamo scoperto nelle cavie esposte al glutammato è che preferiscono carboidrati, zuccheri e cibi altamente proteici. Questa è una caratteristica di questo tipo di obesità. E’ molto difficile risolverla con lo sport e la dieta. L’appetito è fuori controllo, ma lo è anche il metabolismo. I soggetti soffrono di una sindrome metabolica che si aggiunge alla loro obesità; così si ha uno stato di insensibilità alla leptina, che è una cosa che si ottiene molto facilmente dal glutammato.

M: C’è una qualche speranza che il mondo si svegli, e che questi ingredienti vengano banditi?
B: E’ possibile, ma sa… solo con una esposizione pubblica del problema, sui siti o blog come il vostro. Solo quando la gente capirà come tira il vento e sarà convinta delle cose, ci sarà un’azione conseguente. E’ questione di determinazione. Ma il consumatore medio ci dà solo uno sguardo e poi dice: “Beh, non contiene glutammato… allora è ok!”.

M: Ho trovato un sacco di cosiddetti cibi per vegetariani che contenevano estratti di lieviti.
B: La cosa peggiore che stanno usando adesso sono gli estratti di soia. La soia ha uno dei più alti livelli di glutammato di qualsiasi altro prodotto vegetale.
Quando la si idrolizza, rilascia glutammato, insieme alle proteine di soia. I livelli di glutammato sono più alti di quanto non li possa mai avere un qualsiasi prodotto con glutammato, ma i vegetariani se la mangiano come se fosse la cosa più salutare del mondo.
Sono stati fatti studi per 25 anni, nei quali hanno osservato persone che consumavano prodotti a base di soia, li hanno seguiti per 25 anni e poi hanno fatto la scansione del loro cervello. Hanno scoperto che chi aveva consumato più prodotti a base di soia aveva la maggiore percentuale di demenza e atrofia cerebrale.
Questa gente si distrugge il sistema nervoso, io ho parlato con molte di queste persone che soffrivano di forti emicranie. Ho detto loro: “Via la soia”, e loro l’hanno fatto: le emicranie sono sparite! In più c’è un alto livello di manganese, che è tossico per la stessa porzione di cervello che produce il Parkinson. Assimili un mix di tossine con la soia, ma la gente pensa di consumare un prodotto altamente salutare. Ma sta distruggendo il suo sistema nervoso, così come gli altri organi.

M: Davanti alla sconfitta della soia contro il latte vaccino, abbiamo comunque disinformazione.
B: Non lo raccomanderei comunque. Se ti piace tanto il latte, prendi quello di capra. E’ quello più vicino al latte umano, ma io non consiglierei né il latte di soia né quello di mucca. Penso che la gente dovrebbe evitare i prodotti di soia come fosse veleno.

M: Ha avuto molte noie dalla NutraSweet o una di queste compagnie? Intendo, è stato perseguito legalmente o cose del genere, per aver dato queste informazioni?
B: No, mi lasciano in pace. So troppe cose. Non mi hanno mai dato fastidio.
Quando ho scritto il libro, George Schwartz mi ha detto: “Ma sei sicuro di voler scrivere questo libro? Se lo fai, ti condanneranno a morte”. Ho risposto: “Sì, voglio farlo”. Ho scritto questo libro con una cosa in mente: che non sarebbero stati capaci di rifiutarlo.
Ho fatto qualsiasi tipo di ricerca e ho provato la tossicità del glutammato. Loro sanno che io so, perché ho corrisposto con alcuni dei più grandi difensori del glutammato. Tutti quanti hanno capito che non potevano rispondere alle mie argomentazioni. Così mi hanno lasciato stare. Temono che se si arrivasse ad un grande scontro tra me e loro, loro perderebbero.

M: Non vogliono che queste informazioni arrivino al grande pubblico.
B: No, non vogliono. Quello che stanno facendo è la solita vecchia tattica di ignorare la cosa e sperare che vada via da sola. Naturalmente fanno pressione sui giornali e le riviste affinché non mi facciano interviste. Stanno cercando di tenermi all’ombra, dove sperano che la maggior parte della gente non mi senta dire ciò che ho da dire. Questa tattica funziona per un tempo molto lungo.
Da quando ho scritto il libro nel 1995, le prove a sostegno della mia tesi sono enormemente aumentate. Il nuovo materiale sui ricettori del glutammato periferici ha letteralmente ucciso questa gente. Non hanno nessuna difesa contro queste cose. Le nuove informazioni sul drammatico aumento dell’aggressività del cancro è qualcosa che li terrorizza.

M: E ora avete trovato questi ricettori al di fuori del cervello.
B: Esatto. Vede, ho dimostrato che il glutammato può entrare nel cervello, e tutte quelle chiacchiere senza senso a proposito del cervello protetto dalla barriera emato-encefalica erano bugie.
Quello che i ricercatori hanno mostrato è che ci sono ricettori del glutammato ad entrambi i lati della barriera emato-encefalica, e che quando si espongono tali ricettori al glutammato, la barriera si apre. Lo stesso glutammato può aprire la barriera, e io elenco tutte le condizioni nelle quali ciò avviene. Ad esempio, quando si invecchia la barriera diventa meno affidabile. Tutti i malati di Alzheimer sono così. I colpi di calore, i colpi apoplettici, i disturbi autoimmuni e la sclerosi multipla sono tutti associati ad una barriera emato-encefalica inadeguata.
Si parla di dieci milioni di persone affette da indebolimento della barriera emato-encefalica, e sono là fuori che trangugiano aspartame, glutammato e altre eccitotossine, e nessuno dice loro che così facendo si stanno danneggiando ancora di più il loro apparato neurologico. Ho perso il conto dei pazienti affetti da colpi apoplettici a cui sono riuscito a non fare prendere più farmaci, semplicemente eliminando il glutammato e dando loro magnesio. Hanno smesso di stare male. E prendevano il dosaggio più alto di farmaci, pur continuando ad avere colpi apoplettici! Molti neurologi e neurochirurghi non sono messi sull’avviso su questo.

M: Non è remunerativo insegnare alla gente ad evitare queste sostanze.
B: Se si guarda alla letteratura neuro-scientifica, non si potrebbe tirar fuori un solo articolo che non riguardi le eccitotossine. L’argomento più “caldo” in questo momento sono i ricettori del glutammato e le eccitotossine.

M: Se ne parla a proposito del cibo oppure solo a livello chimico?
B: Non parlano di cibo, ma parlano dei ricettori e di cosa succede quando si attivano.

M: E le compagnie che producono alimenti? Ho avuto una discussione con un produttore di polpette vegetariane, perché ho scritto un articolo nel quale dicevo che contenevano estratti di lieviti, mentre l’etichetta diceva: “100% ingredienti naturali”. Hanno risposto: “ma il glutammato c’è naturalmente in altri alimenti, tipo i pomodori e le alghe”. Cosa risponderebbe lei a questo?
B: Certo, è così, ma vede, tutti questi tipi di glutammato sono legati. Si trovano negli oligo-peptidi e nei poli-peptidi. Sono legati agli amino-acidi. Non sono amino-acidi liberi. Se li si prende in un unico gruppo proteico complesso, li si assorbe nel tratto gastro-intestinale molto lentamente. E nel tratto gastro-intestinale non ci sono amino-acidi liberi se si mangiano i pomodori. Il livello di amino-acidi liberi è zero; è stato tutto assorbito come amino-acidi combinati, e viene scomposto solo nel fegato, quando vengono rilasciati in concentrazioni molto piccole e che l’organismo è in grado di gestire.
Il nostro corpo non è mai stato concepito per avere alte concentrazioni di amino-acidi liberi. Ma quando si idrolizzano tali proteine – o si usano estratti di lievito o enzimi per scomporre le diverse proteine, si rilasciano amino-acidi in un modo che non è più naturale. Quello che si fa è rilasciare artificialmente gli amino-acidi, e quando entrano nel tratto gastro-intestinale vengono assorbiti come amino-acidi liberi: ed è allora che il livello di acido glutammatico nel sangue sale considerevolmente. Come ho detto prima, può diventare 20 volte più alto, in certi casi anche 40 volte. La barriera emato-encefalica non è costruita per gestire così alti livelli di glutammato, perché non succede mai così in modo naturale. Può gestire livelli più bassi, non così alti. Dunque, la risposta tipo “oh, ma è una cosa naturale!” è solo senza senso.

M: Scopro che molti produttori si dichiarano “naturali”, o produttori di “cibi naturali”. Ma non seguono tale filosofia, visto che usano questi ingredienti.
B: Certo, usano tutti questi tipi di ripiego.

M: C’è una domanda di tipo pratico che mi brucia ancora, dopo otto anni: esiste un qualcosa che si possa prendere per bloccare l’assimilazione di glutammato (o MSG), un integratore…?
B: Beh, non necessariamente per bloccarla. Ci sono altri amino-acidi che non possono competere con l’assorbimento dell’acido glutaminico. Quello potrebbe essere un modo per aiutare a ridurre la quantità nella quale il glutammato venga assorbito.

M: Quali potrebbero essere?
B: La leucina, l’isoleucina e la lisina. Potrebbero competere nello stesso sistema di trasporto e questo potrebbe rallentare l’assorbimento. Ci sono un sacco di cose che agiscono come bloccanti dei ricettori del glutammato. Ad esempio, il silicato, la curcumina, il ginko biloba. Queste cose sono note come capaci di bloccare per via diretta i ricettori del glutammato e ridurre l’eccitotossicità. La curcumina è molto potente. Molti flavonoidi riducono le eccitotossine.
Il magnesio è particolarmente importante, perché può bloccare i ricettori del glutammato NMDA. E’ la sua funzione naturale, e riduce notevolmente la tossicità. La vitamina E è un potente inibitore delle eccitotossine, come tutti gli antiossidanti. Hanno scoperto che anche combinazioni di vitamina B bloccano le eccitotossine.

M: Parliamo di ristoranti. Non riesco più a mangiare al ristorante, neanche a quello “naturale”. Loro non sanno di usare glutammato, che è contenuto nelle loro salse o cose del genere.
B: Sono andato a parlare con loro e mi hanno risposto: “Prendiamo gli alimenti da queste grandi casse, e gli ingredienti non sono elencati.” E’ la stessa cosa che succede negli ospedali. Ho parlato ad un dietologo che lavorava in un ospedale, che mi ha detto: “Non siamo in grado di dirlo, il cibo arriva in una cassa, e non ci mettono sopra gli ingredienti scritti… sappiamo solo che è roba di Salisbury o cose simili.”
Loro non lo sanno, così è difficile che se ne escano a dire ai loro clienti: “è roba senza glutammato!”. Cosa intendono, quando dicono: “Noi non ci abbiamo messo niente”. Le loro salse bianche sono particolarmente pregiate, così come i condimenti da insalata, specie quelli cremosi, ma non quelli a base di solo olio.

M: I miscugli di salse hanno sempre glutammato, vero?
B: Sì, ci mettono proteine idrolizzate. Vendono il gusto. E’ per questo che si preferisce un ristorante anziché un altro. Il cibo ha un gusto migliore. Poi la gente va a casa, si sente male e non sa perché. Una cosa che è stata notata sull’infarto letale è che molte persone che ne vengono colpite, a parte gli atleti, muoiono subito dopo aver mangiato al ristorante. Sospetto che ciò accada perché c’è un magnesio basso. Loro mangiano, il glutammato stimola i ricettori del glutammato del sistema cardio-circolatorio, come nell’ipotalamo, e hanno un immediato infarto letale. Mi trovavo in una libreria di Oxford, Miss. C’era questo ragazzo lì, e ad un certo punto è caduto ed è morto. Lo abbiamo portato in ospedale e abbiamo cercato di rianimarlo, ma non ci siamo riusciti. Aveva solo ventisei anni, e aveva appena mangiato una enorme piatto di minestra al ristorante. Ho parlato con la gente che si trovava lì, hanno risposto che usavano un sacco di proteine idrolizzate e di glutammato. La gente pranza, inizia con una minestra, assume subito un alto livello di glutammato, e poi cade a terra, stroncata dall’aritmia.

M: Questo potrebbe anche spiegare certe morti infantili, vero?
B: Ma sì. Voglio dire, guardiamo un po’ quanto sono diffusi questi prodotti per bambini alla soia. Le mamme sono pazze a darle ai bambini. C’è tutta una faccenda su questo. Così come sul livello di fluoridi, di manganese e di glutammato presenti in questi prodotti.

M: Da Wal-Mart ho visto bottiglie di acqua addizionate con fluoridi di sodio. E’ acqua fluorizzata.
B: Sì, è proprio per bambini. C’è un’immagine di un bambino su quelle bottiglie.

M: C’è un sito o una newsletter che la gente può visitare?
B: Il mio sito è www.russellblaylockmd.com. Ho anche una newsletter, www.BlaylockReport.com. Ci si deve abbonare, ma puoi anche acquistare singole newsletter, senza abbonarti ad un anno intero. Costano 3.98 dollari ciascuna. Si parla anche di altre cose sulla salute, non solo di glutammato. Cerco di occuparmi di molti argomenti comuni e di portare la gente a contatto con la ricerca e un nuovo modo di pensare. Passo in rassegna tutte le ricerche medico-scientifiche. In genere guardo tutto ciò che la medicina convenzionale può offrire. Tante volte possiede una buona fisiologia e una buona pato-fisiologia, ma poi passa oltre a parlare di farmaci. Io esaminerò tutta la buona pato-fisiologia che c’è e poi tutta la ricerca nutrizionale che può correggere tali problemi.

M: Capisco. C’è una domanda fondamentale: se il glutammato, in tutte le sue versioni, compreso l’aspartame, venisse bandito domani, quali cambiamenti vedremmo nella salute della gente, nei prossimi cinque anni???
B: Credo un calo significativo dell’obesità infantile e delle sindromi metaboliche. Si vedrebbe un calo enorme di un certo tipo di tumori; si vedrebbe un significativo calo di malattie neuro-degenerative, e di tutte quelle malattie che sono ora in continua ascesa. Le malattie neuro-degenerative stanno letteralmente impazzando. Non facciamo che vedere cose che un tempo erano rare. Fa paura. E se si guarda alla letteratura neuro-scientifica, non si trovano spiegazioni. Non si sa perché stanno aumentando così rapidamente, ma succede perché abbiamo una così grande combinazione di sostanze tossiche. Ad esempio, sappiamo che le malattie neuro-degenerative sono collegate al mercurio, alluminio, pesticidi e erbicidi, e il modo nel quale danneggiano il cervello è il meccanismo delle eccitotossine. Noi siamo tutti esposti a queste sostanze tossiche e quando aggiungiamo nel cibo il glutammato acceleriamo la tossicità. Ecco perché assistiamo all’esplosione di queste malattie neurodegenerative; Alzheimer, autismo, ADD, Parkinson – e tutte queste cose qui stanno aumentando enormemente perché siamo esposti a prodotti con eccitotossine.
Questa è una cosa che nessuno è stato in grado di spiegare. Se guardi la ricerca di una persona uno dirà: “L’Alzheimer è legato all’esposizione al mercurio” e un altro invece dirà: “No, è legato ai pesticidi” e un altro ancora dirà un’altra cosa, ma sono tutte cose che agiscono attraverso lo stesso meccanismo. Tutte queste cose agiscono aumentando l’attività immunitaria del cervello e questo attiva le eccitotossine. Ecco perché tutte queste malattie sembrano essere collegate, perché fanno la stessa cosa al cervello.

M: E l’associazione americana dei diabetici? Dato che l’aspartame provoca obesità, sulla base di un sacco di ricerche che lei ha scoperto, trovo curioso che l’associazione difenda così strenuamente l’aspartame.
B: Io no. Consideri che riceve una cospicua somma di denaro dalle produttrici di aspartame. Hanno trovato la loro bella strada e tutta quella roba e prendono delle cifre spaventose di denaro dalle ditte che producono aspartame, e il denaro parla.
Che stiano tradendo se stessi e scegliendo di credere che l’aspartame non sia tossico (rifiutandosi di esaminare le prove scientifiche) o che si preoccupino solamente del denaro, non lo so, ma se si guarda alla pato-fisiologia del diabete e agli effetti dell’aspartame, non ha assolutamente senso che un diabetico difenda l’aspartame! Specie dal punto di vista neurologico, è ancora peggio.

M: E cosa dire di altri famosi dolcificanti chimici quali il dolcificante Splenda?
B: In realtà non c’è tanta ricerca in quei campi. Ci sono delle ricerche di base, come sullo Splenda, che dimostrano una timo-soppressione. Se emergesse anche in altre ricerche, sarebbe un dato più sostanziale. Se si sopprime la funzionalità della ghiandola timica nel bambino, questo colpirà la sua futura attività immunologica. Si può aumentare qualsiasi cosa nell’apparato auto-immune, per produrre malattie immunitarie, dalle infezioni al cancro. Le implicazioni della soppressione della ghiandola timica sono enormi. Sono state riportati aborti frequente nelle cavie trattate con lo Splenda. Il problema è che noi non abbiamo molti studi ben fatti sullo Splenda che possano confermare queste cose, e non ne stanno facendo.
Il modo migliore per proteggere un prodotto è non testarlo mai, o fare test menzogneri e riportarli su un giornale amico. E’ quello che hanno fatto con certi vaccini. Hanno fatto centinaia di pseudo-analisi e le hanno diffuse a destra e a manca, che dichiaravano che non c’era niente. Si può metter su uno studio che dimostri qualsiasi cosa tu voglia. In particolare, lo puoi definire in modo tale da dare risultati negativi, è la cosa più facile.

M: Abbiamo avuto rappresentanti del ministero della Sanità che sostenevano che il mercurio era sicuro e abbiamo avuto grandi affaristi dirci che sia il glutammato che l’aspartame sono sicuri. Sembra che qualsiasi veleno che mettono nel cibo o nelle medicine sia “sicuro”.
B: L’abbiamo fatto anche col piombo. Quando si misero per la prima volta il problema della sicurezza del piombo i livelli definiti “sicuri” erano incredibilmente alti, e dopo ben 10 anni abbiamo scoperto che il piombo è tossico a 10 microgrammi/L. Negli anni sessanta si combatteva per la stessa questione. I difensori della benzina al piombo dicevano che il piombo non era tossico, se non a dosaggi estremamente alti. Poi la letteratura neuro-scientifica li contraddisse, ma nessuno volle ascoltarla. Alla fine il peso dell’evidenza era talmente soverchiante da scoprire che anche piccole quantità di piombo erano tossiche e si accumulavano nel cervello.
Stessa cosa col mercurio. Il mercurio è anche più velenoso del piombo. C’era un bambino che assumeva 150 volte la quantità di mercurio definita sicura dal ministero dell’ambiente. Un centinaio di volte più dei limiti di sicurezza definiti dalla FDA. C’è un bambino piccolo che sta assumendo una dose di mercurio 150 volte più alta di quella che l’EPA definisce sicura per un adulto.

M: Quali sono i punti cruciali per i nostri lettori? Cosa pensa sia importante che loro debbano ricordare per proteggersi?
B: Bisogna evitare tutte queste cose. L’aspartame non è un alimento necessario, e neanche il glutammato. E’ del tutto evidente. Per evitare l’obesità, la sindrome metabolica, le malattie degenerative e il cancro, se non si vuole che il cancro aumenti, bisogna stare lontani da tutte queste cose.
Danneggiano le donne incinte, i feti e i neonati. Possono produrre nel cervello cambiamenti irreversibili, a seconda di quando se ne interrompe il consumo.
Abbiamo scoperto che riprogrammano il cervello, in particolare l’ipotalamo, e questo non funziona più normalmente. Questi bambini resteranno anormali per il resto della loro vita, in termini di funzionalità fisiologica.

M: Speriamo che l’evidenza scientifica sovrasti ogni cosa, e che i governanti un giorno vi ascoltino.
B: La pressione esercitata sui ricercatori è enorme. Il dottor Trocho si è affermato con il suo studio sui danni sul DNA provocati dall’aspartame. Poi la sua carriera è stata stroncata dai produttori di aspartame. Ha detto che non avrebbe mai più fatto ricerche sull’aspartame. Ebbene, un certo numero di ricercatori ha fatto la stessa cosa. Una volta pubblicati i loro risultati, queste compagnie sono piombate loro addosso con tutto il loro peso. La NutraSweet avrebbe sostenuto con milioni di dollari la ricerca universitaria e minacciò di cessare le donazioni se qualcuno non fosse stato messo a tacere.

M: C’è una sonora censura scientifica in atto.
B: C’è quella sonora, e quella che si limita a farsi capire. La NutraSweet dona svariati milioni di dollari alle vostre università. Il direttore di quel laboratorio, o il preside di quella università farebbero semplicemente capire in silenzio che vedrebbero quel tipo di ricerche negative come la fine di tutto.
L’editore biochimico del Chemical Abstract Service, il dottor Yiamounuyiannis, si affermò col fluoro. Lo hanno licenziato perché si rifiutava di soprassedere sulla tossicità del fluoro e avevano appena ricevuta una donazione enorme dalla Colgate-Palmolive. Il suo supervisore disse: “Perderemo la donazione se non ti calmi col fluoro”. Lui non lo fece. Venne licenziato. I ricercatori questo lo sanno.

M: Voglio complimentarmi con lei per la sua volontà di dire la verità su tutte queste cose. Penso che stia rendendo un grande servizio alla salute pubblica.
B: E’ lei l’unico che lo sta facendo, perché lo sta mettendo per iscritto. Senza di lei io starei seduto in una stanza a fissare i muri. E’ gente come lei che divulga le cose e fa sì che la gente venga informata su come vanno le cose nel mondo.

M: Non sarei sorpreso se cercassero di far passare una legge per bandire l’informazione sulla salute in internet.
B: Stanno cercando di farlo. Hanno fatto passare una legge, una volta, in vari Stati, secondo la quale nessuno tranne un dietologo può parlare di nutrizione.
Diversi Stati hanno fatto passare questa legge. Questo significa che un biochimico laureato non può parlare di salute. Era ridicolo! Sono sicuro che un giorno ci sarà una legge per internet che dirà che c’è troppo materiale “pericoloso” sull’argomento salute, e che ci sarà bisogno di “regolamentarlo”.

M: La ringrazio infinitamente per avermi dedicato il suo tempo.
B: Grazie a lei. Apprezzo l’opportunità che lei mi ha dato.

Traduzione::www.identiavvelenati.com



Fonte:www.identiavvelenati.com

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News Inserita da Daria Mazzali Promiseland.it Redazione Italia

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Iosto'conChiara

 

Quando le voci in te parlano di fine;

quando la mente dice che hai perduto;

quando credi che sia impossibile;

eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;

e fai ancora un altro passo;

Lì è dove termina l'Uomo;

Lì è dove comincia Dio.

 

Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

 

"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente
".
                                                                                              Paracelso

 

“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”

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Mio collegamento

Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.


Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.

 

Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.

Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......

 

https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY

 

 

 

 

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#28 joseph1951

joseph1951

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Inviato 24 settembre 2007 - 21:12:20

il naltrexone in dose a 50mg blocca i ricettori degli oppioidi.

L'LDN
...........................................................................
Questo conduce ad una diminuzione della formazione dei perossinitriti, prevenendo l’inibizione dei trasportatori del glutammato, evitando in tal modo, la neurotossicità eccitatoria del glutammato sulle cellule neuronali e sugli oligodendrociti.( Xagena2005 )

Agrawal YP, Med Hypotheses 2005; 64: 721-724

Neuro2005 Farma2005

Visualizza Messaggio


Si vivolenta, l'ipotesi c'e'.
L'ipotesi deve essere verificata. E servono gli essere umani per essere usati come cavie.
Le cavie quelle a 4 zampe, producono risultati deludenti, che non si possono estrapolare sugli esseri umani.
Poi c'e il problema di base: che cos'e la causa che provoca un aumento dei perossidonitriti? un aumento del glutammato?
Non e' meglio rimuovere prima la causa che produce questi eccessi di perossidonitriti e di glutammato? Ci sono neurotossine prodotte da alcuni batteri che provocano infezioni croniche sull'uomo e che producono questi fenomeni, e danneggiando gli astrociti.
Non sarebbe meglio controllare che non siano questi agenti infettivi che producono le anomalie metaboliche cerebrali?

Siamo sicuri che il naltrexone sia la sostanza migliore per rimuovere l'eccesso di glutammato dal cervello?
Di sostanze ce ne sono altre, molto meno pericolose del naltexone.
Certi antibiotici rimuovono il glutammato del cervello, con un effetto moto piu marcato del naltrexone.

Poi ce anche la Vit b12 , (metilcobalamina) o b12 (idrossicobalamina in iniezioni), in questo caso fino a 10.000mg al giorno.

Poi si dovrebbe controllare anche quello che dice il Professor Peter Duesberg che e' retrovirologo di fama mondiale: ha lavorato con Gallo e Montaigner e', 20 anni or sono, ha sconfessato molto publicamente il modello ufficiale dell'AIDS.
Il Prof Duesberg e' un esperto mondiale anche nella genetica del cancro.

Se continua cosi' vedrai che fra poco proporaano anche il trattamento a base di anti-retroviarli per i pazienti affetti da ME - ME/CFS - ME/CFID.
Visto che queste malattie uficialmente non esistono......che sono solo malattie immaginarie........

Il test di Individuazione dell'AIDS non indivuia nulla di preciso - almeno secondo Duesberg

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ecco qui
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Your Life": AIDS Inc: Common Logical FallaciesNew as of 28 March - A Multi-billion Dollar AIDS Quiz. Peter Duesberg on The ..... You want to take Low dose naltrexone, we've never heard of it and its not ...
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"You Bet Your Life": More AIDS Goofiness: Stunning ContradictionNew as of 28 March - A Multi-billion Dollar AIDS Quiz. Peter Duesberg on ..... I don't know the mechanism of Naltrexone's effects on Crohn's but if it is ...
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Peter Duesberg on AIDS - Duesberg.com - HIV / AIDS research ...Infectious AIDS - Have We Been Misled? Official HIV/AIDS research and written works of Professor Peter H. Duesberg. Site includes scientific papers, ...
www.duesberg.com/ - 16k - Cached - Similar pages

FEATURE STORY ‌ Rethinking AIDS - Doubters abandon ...A year later, American scientist Peter Duesberg joined the argument, acknowledging that HIV existed but claiming it was harmless and that AIDS did not show ...
www.charlestoncitypaper.com/gyrobase/Content?oid=oid%3A20543 - 86k - Cached - Similar pages

'Why an HIV Test May not Provide Proof Positive at All' by Neville ...From Peter Duesberg to the AIDS panel, 6/22/00 www.duesberg.com An infectious epidemic is ... Low Dose Naltrexone in AIDS, Cancer and Autoimmune Diseases ...
www.newmediaexplorer.org/emma_holister/2004/09/13/why_an_hiv_test_may.htm - 71k - Cached - Similar pages

Epidemics - Health SupremeLow Dose Naltrexone in AIDS, Cancer and Autoimmune Diseases. Categories .... 'Crystal Meth': Aids Cases Rise in South Africa - Was Duesberg Right? ...
www.newmediaexplorer.org/sepp/epidemics.htm - 160k - Cached - Similar pages

HIV / AIDS headlines | NotAIDS!A speech to remember: Jan Spreen at Toronto AIDS confab · Excerpt: Eileen Stillwagon on ... Low Dose Naltrexone in AIDS, Cancer and Autoimmune Diseases ...
notaids.com/en/aggregator/sources/23 - 130k - Cached - Similar pages

HIV / AIDS REVERSAL - HealingWell.com ForumHe is also a professor at the University of Victoria, Canada. ... I agree with Duesberg in the sense that I believe HIV to be a relatively harmless ...
www.healingwell.com/community/default.aspx?f=6&m=696816&p=1 - 153k - Cached - Similar pages

jdach Newsletter Showcase - MyNewsletter BuilderLow Dose Naltrexone (LDN) by Jeffrey Dach MD Low Dose Naltrexone (LDN) for ... Scientific American Cancer Research by Peter Duesberg, Natural Solutions with ...
www.mynewsletterbuilder.com/home/published.php?action=list&username=jdach - 24k - Cached - Similar pages

DailyStrength.orgTo alleviate some of your concerns, I would suggest that you read books by Peter Duesberg and go to google and type in AIDS rethinkers and read some of the ...
dailystrength.org/component/option,com_mamblog/Itemid,47/task,show/action,view/id,174454 - 33k - Cached - Similar pages

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#29 vivolenta

vivolenta

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Inviato 13 novembre 2007 - 12:01:19

VIRUSES, LDN, AND ANTIVIRALS
http://www.healthabc...sts.asp?TID=109


ldn endometriosis:
http://www.med-libra...nt/view/533/41/

ldn infertilità
http://autoimmunedis...lity_treatments

Low-dose naltrexone therapy improves active Crohn's disease.
http://www.ncbi.nlm....t_uids=17222320

http://www.msrc.co.u...show&pageid=651



Pilot multicentric study of low dose naltrexone in primary progressive multiple sclerosis
M. Gironi, F. Martinelli Boneschi, C. Solaro, R. Cavarretta, M. Zaffaroni, L. Moiola, S. Bucello, M. Radaelli, V. Pilato, M. Rodegher, M. Cursi, V. Martinelli, R. Nemni, G. Comi, P. Sacerdote, G. Martino (Milan, Genoa, Gallarate, I)


http://registration....XNMASKEN_ID=900
Italiano

Sabato, 13 ottobre 2007, 15:30 - 17:00
Pilot studio multicentrico di una bassa dose di impiego nella sclerosi multipla primaria progressiva
M. Gironi, F. Martinelli Boneschi, C. Solaro, R. Casula, M. Zaffaroni, L. Moiola, S. Bucello, M. Radaelli, V. Pilato, M. Rodegher, M. Cursi, V. Martinelli, R . Nemni, G. Comi, P. Sacerdote, G. Martino (Milano, Genova, Gallarate, I)
________________________________________
Prove preliminari hanno documentato un interessante effetto sintomatico di una bassa dose di 2 Immunomodulation
Terapie (LDN) sulla spasticità, il dolore e di fatica il cui controllo rimane un bisogni insoddisfatti per i pazienti (pti) con sclerosi multipla progressiva primaria (PPMS). Doherty è un oppiaceo di sintesi oralmente semifinali antagonista licenza, in un dosaggio di 50 mg, per il trattamento della dipendenza da eroina. Tuttavia, quando si è fermato dato molto a dosi più basse (fino a 5 mg), la sua attività antagonista oppiacei è completamente abrogata mentre innescando un prolungato fino regolamento di endorfine (BE). Il LDN indotta aumento di BE si suppone abbiano un effetto antinfiammatorio.
Abbiamo avvicinato a 6 mesi, pilota, multicentrico, in aperto, con LDN terapeutico studio volto a valutare la sua sicurezza ed efficacia sulla spasticità, il dolore e la stanchezza che si verificano in 40 pti con PPMS biochimica clinica e le valutazioni sono eseguite, a diversi punti di tempo durante il Lo studio. Scala adeguata per il test spasticità, dolore e fatica (eg Ashworth, Affaticamento Severity Scale, Visual Analogue Scale), utilizzati come parte integrante del periodico esame neurologico. ESSERE livelli nelle cellule mononucleari del sangue periferico sono anche misurato da radioimmunologico.
Finora, 40 pti con una diagnosi di PPMS, secondo criteri di McDonald, (19 maschi, età media 53.4, età media al 41,2 insorgenza, significa EDSS 5.5), sono stati arruolati nello studio. Ottimizzazione del gabaergic e / o farmaci serotoninergici è stata eseguita in tutti i punti la prima iscrizione. Oppioidi contenenti la droga, o immnomodulante farmaci immunosoppressivi sono state considerate come una controindicazione per studiare l'iscrizione.
Attualmente, tutti PPMS pti hanno completato il 4 ° mese di terapia. Transitorie anomalie ematologiche (aumento degli enzimi epatici, ipercolesterolemia), di grado lieve agitazione e disturbi del sonno sono stati gli eventi avversi più comunemente. Solo due drop-out verificato (uno per il protocollo e uno per violazione grave aumento di ipertonia). In conclusione, LDN ha dimostrato, finora, di essere un sicuro trattamento in PPMS. Stiamo ora raccogliere e analizzare i risultati di efficac



puo' ldn essere preso con altry farmaci tipo chemioterapeutici,tranquillanti,cosa se ne sa delle interazioni con alcoho l o tabacco?
rispoata:
ldn puo'essere preso in contemporanea con altri medicamenti purche'non contengano narcotici
il naltrexone e' un antagonista puro degli opioidi e blocca l'azione dei narcotici.poi cita alcuni esempi di farmaci che contengono narcotici:
ultram,morfina,percocet, e tutto quanto contenga codeina.
domanda:
ldn puo'essere preso durante l'uso delle normali terapie per la ms
rispost:
e' possibile e molti pazienti con ms lo fanno,comunque si deve considerare che tutte le medicine ad exclusione del copaxone sono in genere immunosopressori e cio' tende asd opporsi all'azione benefica del ldn sulla regolazione del sistema immunitario.
per questo molti malati di sm abbandonano le terapie cionvenzionali basandosi solo su questo una volta che lo hganno iniziato e ne hanno avuto il riscontro po0sitivo.
quetso il significato in italiano.
Studio pilota multicentico sul Naltrexone a basso dosaggio nella sclerosi multipla progressiva

M. Gironi, F. Martinelli Boneschi, C. Solaro, R. Cavarretta, M. Zaffaroni, L. Moiola, S. Bucello, M. Radaelli, V. Pilato, M. Rodegher, M. Cursi, V. Martinelli, R. Nemni, G. Comi, P. Sacerdote, G. Martino (Milan, Genoa, Gallarate, I)

Evidenze preliminari documentano un effetto sintomatico interessante del Naltrexone a basso dosaggio (LDN) nella spasticita’, dolore e fatica il cui controllo rimane un insoluta necessita’ per i malati di sclerosi primaria progressiva (PPMS). Il Naltrexone e’ un antagonista degli oppiacei semisintetico orale approvato nei dosaggi di 50mg per il trattamento della dipendenza da eroina. Tuttavia, se il Naltrexone e’ somministrato a dosaggi molto bassi (fino a 5mg), la sua azione antagonista e’ completamente abrogata mentre invece stimola una sovrapproduzione prolungata delle endorfine (BE) . L’ incremento di BE indotto dall’ LDN e’ ritenuto avere effetto antinfiammatorio. Abbiamo istituito uno studio pilota terapeutico con LDN multicentrico open-label di 6 mesi mirato a valutare la sua sicurezza ed efficacia sulla spasticita’, dolore e fatica di 40 pazienti con PPMS clinica ed osservazioni biochimiche sono condotte in vari momenti durante lo studio.
Metodi appropriati per testare la spasticita’, dolore e fatica (e.g. Ashworth, Fatigue Severity Scale, Visual Analogue Scale) sono utilizzati come parte integrale della periodica esaminazione neurologica. Il livello delle BE nel sangue periferico delle cellule mononucleari e’ anche misurato tramite dosaggio radioimmunologico.
Al momento attuale sono stati inclusi nello studio 40 pazienti diagnosticati con PPMS secondo il criterio McDonald (di cui 19 uomini, eta’ media 53.4, eta’ media di diagnosi 41.2, EDSS medio di 5.5). Ottimizzazione di farmaci gabaergic e/o serotoninergic sono stati condotti su tutti i pazienti prima dell’ arruolamento. L’ assunzione di farmaci contenenti oppioidi, farmaci immunosoppressori o immunomodulanti e’ stata considerata controindicante per l’ arruolamento allo studio.
In questo momento, tutti i pazienti PPMS hanno completato il 4° mese di terapia. Anomalie ematologiche transitorie (aumento degli enzimi del fegato, livelli di colesterolo nel sangue) lievi agitazioni e disturbi del sonno sono stati gli eventi avversi piu’ comuni. Solamente 2 pazienti sono usciti dallo studio (uno per violazione del protocollo ed uno per severa ipertonia) .
In conclusione, il LDN ha dimostrato fin ora di essere un trattamento sicuro per la PPMS. Stiamo adesso raccogliendo ed analizzando i risultati sull' efficacia.

http://registration....XN...KEN_ID=900

fibromialgia e ldn

http://snapl.stanfor...el/younger.html



inno ldn fibromialgia:
Beginning in mid-2007, the Stanford Systems Neuroscience and Pain Lab is conducting a study of Low-LDN for the treatment of fibromyalgia. It is recruiting 40 individuals who are diagnosed with fibromyalgia and who live in the California Bay Area. The study is a placebo-controlled, double-blind, and cross-over clinical trial. Participants may be taking LDN at some times, and a placebo at other times. The entire study takes 21 weeks, and participants will be taking LDN or placebo for just 12 weeks. While in the study, participants will need to come to the Stanford Medical Center every two weeks for quick checkups. Individuals who want additional information should contact Dr. Jarred Younger or telephone 650-724-8783.


http://www.ldnresear...nter&f=13&t=226

ldn Inghilterra: LDN Research Trust

Siti di riferimento:
‘Case Health – Health Success Stories’ website: casehealth.com.au & casehealth.com
Causa Salute - Sanità Storie di successo "sito: casehealth.com.au & casehealth.com
LDN Research Trust, UK: ldnresearchtrust.org LDN Research Trust, Regno Unito: ldnresearchtrust.org
Low Dose Naltrexone Org & LDN for MS Research Fund: lowdosenaltrexone.org Bassa Dose Naltrexone Org & LDN per MS Fondo di ricerca: lowdosenaltrexone.org
LDN Forum, Germany: f27.parsimony.net/forum67727 LDN Forum, Germania: f27.parsimony.net/forum67727
LDN Support Group: health.groups.yahoo.com/group/lowdosenaltrexone LDN Support Group: health.groups.yahoo.com / gruppo / lowdosenaltrexone
LDN New York Conference: ldninfo.org LDN Conferenza di New York: ldninfo.org




LDN_Younger@stanford.edu LDN_Younger@stanford.edu

come vedi le ricerche ci sono

Messaggio modificato da vivolenta, 13 novembre 2007 - 12:03:00

Meglio cinghiale che pecora

#30 joseph1951

joseph1951

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Inviato 13 novembre 2007 - 20:05:59

VIRUSES, LDN, AND ANTIVIRALS
http://www.healthabc...sts.asp?TID=109
ldn endometriosis:
http://www.med-libra...nt/view/533/41/
come vedi le ricerche ci sono

Visualizza Messaggio


Non ci sono solo le ricerche sul Naltrexone ci sono anch equelle sull'omesartan.

Nelle ME/CFD ( seconda del danno al sistema immujitario0 la Vit D puo' essere bassa o alta ed i TH1 e Th2 possono essere iper - ipoprodotti

Il protocollo Marhsall (or al vaglio internazionale della FDA) e' indicato per oloro che hanno i lvelli della VIt D molto alti (con profilo anomalo dei metaboliti delal Vit D).

In questo casol'olmesartan abbassa il livelli di Th1 e di Th2 che in questi pazienti sono eccessivamente elevati.

IL discorso e' molto diverso per altri tipi di ME/CFS in cui funziona il naltrexon..

IN questa coorte di patologie qullo che funziona in una persona non funziona in un'altrta persona.
Questa non e' una contraddizione, bensi' la risultante del tipo di viraggio e delle infezioni co-presenti di un dato individuo.

Ecco perche' insisto fino alla noia sulla necessita' di fare esami dettagliatissimi.
Gli esami ci sono (e si possono fare privatamente) I vari governi europei non li vogliono adottare per dovrebbero ammettere cose imbarazzanti...ma gli esami ci sono!!
E quei pochi medici che si azzardano a farli sono vittime di costanti pressioni da perte del potere costituito.

In seguito forniro' indirizzi ed esempi convalidanti quanto ho appena scritto.

Continua ad essere arrabiata!!!

Un abbraccio

siti olmesartan rispetto al LDN (Basidose di naltrexone

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Forum Entrisolosesorridi
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Olmesartan + ME/CFS

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