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Micoplasma
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Numerosi studi hanno dimostrato un alta incidenza di infezioni attive da Micoplasma nei pazienti affetti da CFS e FM (1,44,45,46,47,48,49,50,51,52). Nijs ed altri ricercatori hanno pubblicato una ricerca su Journal Immunology and Medical Microbiology intitolata: alta prevalenza di infezioni da Micoplasma tra i pazienti Europei affetti da Sindrome della Stanchezza Cronica,la ricerca ha dimostrato che il 68% dei pazienti affetti da CFS aveva un infezione attiva da micoplasma, come da diagnosi effettuata con il test specialistico della reazione a catena della polimerasi (PCR, test nel quale i globuli rossi ed i globuli bianchi vengono immediatamente sottoposti a lisi (*disgregazione della sostanza organica ad opera di un enzima) e centrifugati per concentrare e raccogliere il DNA)(1).
Essendo il test prevalentemente intracellulare,c’è una tipica ma non significativa risposta sierologica degli anticorpi,o soltanto una risposta isolata, per quanto riguarda gli anticorpi IgG rapportata ad altre infezioni intracellulari, cosichè gli anticorpi IgG, ed in particolar modo gli anticorpi IgM, sono quasi sempre nei parametri normali, nonostante un infezione in atto. (1,2,3,4,5,6,7,8,9).
Le ricerche,ed altri approfondimenti che seguono,hanno dimostrato che gli anticorpi IGM non sono utili nelle diagnosi di infezione attiva nella CFS e nella FM.
Nijs ed altri ricercatori, hanno stabilito che, una localizzazione di Micoplasma basata sul test anticorpale,è caratterizzata da un altissima specificità [positività sia di igG che di igM ], ma anche da una bassissima sensibilità [l’infezione attiva è quasi sempre effettiva anche senza titoli anticorpi elevati di IgG e IgM ] questo quindi, risulta essere un percorso diagnostico inutile.(1)
Una ricerca fatta da Dylewski,pubblicata su the New England Journal of Medicine, dimostra che in pazienti danneggiati dal punto di vista immunologico,come in effetti lo sono questi pazienti, le infezioni attive, correlate con titoli elevati di anticorpi IgG ,senza titoli elevati IgM ,o comunque la mancanza di titolazione degli stessi anticorpi IgM, non è utile in questi pazienti ,come metodo, per escludere un infezione attiva.
Deve essere mantenuta un alta attenzione dal punto di vista clinico e dovrebbe essere applicato un trattamento anti-infettivo a lungo termine basandosi su elevati titoli di IgG (9).
Una ricerca intitolata “Diagnosi e trattamento di infezioni croniche micoplasmatiche nella Fibromialgia e nella Sindrome della Stanchezza Cronica: attinenza con la patologia della Guerra del Golfo“,ricerca pubblicata in Biomedical Therapy, ha accertato la presenza di infezioni attive da micoplasma ,attraverso l’esame forense (* medicina legale ) del test PCR, nei pazienti affetti da CFS e FM, sottoposti a verifiche (*governative- suppongo che si riferisca ai Veterani della guerra del Golfo).
Essi hanno riscontrato che il 63% dei pazienti CFS/FM rapportato al 9% dei pazienti sani avevano un infezione attiva di tipo Micoplasmatico,e più esattamente, l’incidenza di infezioni attive da Micoplasma fermentans (* per la spiegazione su questa specie vi rimando all’appunto a fine traduzione) era positiva nel 50% dei pazienti CFS/FM rapportato allo 0% delle altre verifiche (2).
Una ricerca pubblicata in the International Journal of Medicine, Biologia delle Condizioni Ambientali,ha esaminato il sangue di 565 pazienti CFS e/o FM rapportato ad altri 71 pazienti in buone condizioni di salute.
Essi hanno riscontrato che il 53.1% dei pazienti sono risultatiti positivi alle infezioni da specie micoplasmatiche contro solo il 7% dei 71 verificati,e che il 24.6% dei pazienti aveva un infezione da Micoplasma fermentans rispetto al 2.8% dei pazienti restanti che sono risultati essere sani (42).
In una ricerca, è stato riscontrato attraverso test altamente specifici, che più della metà dei pazienti CFS della Guerra Del Golfo , avevano infezioni attive da micoplasma che non potevano essere identificate attraverso i comuni test sierologici IgG e IgM, e che il 78% dei pazienti si ripresero completamente con una terapia adeguata . Per di più , tutti quei pazienti ristabilitisi,che furono successivamente sottoposti ad altre verifiche non ebbero più segno di infezione per un lungo periodo di tempo (7).
Una ricerca ed una recensione pubblicate da Antimicrobics and Infectious Disease Newsletter,ha dibattuto sull’alta incidenza delle infezioni da micoplasma nei pazienti affetti da CFS.
I ricercatori discutono sul fatto che la prassi della coltura ed i test sierologici non sono sensibili per l’identificazione di infezioni intracellulari questo è dovuto al fatto che c’è una normale carenza ormonale in risposta a queste infezioni ,con conseguenti titoli normali dell’anticorpo,o una rara elevazione di anticorpi IgG associata con carenza di anticorpi IgM (8).
Il test altamente specifico del PCR ha riscontrato molteplici specie di micoplasma nella maggior parte dei pazienti affetti da CFS.
Essi hanno scoperto che degli 87 pazienti affetti da Sindrome della Stanchezza Cronica da Guerra del Golfo, sottoposti a trattamento antibiotico, la maggior parte ebbero una ricaduta dopo le prime 6 settimane di percorso terapeutico ,e , sempre la maggior parte di loro peggiorò,ma, dopo aver proseguito fino ad ulteriori altri 6 cicli di trattamento,pari a sei settimane di terapia circa l’80% di questi pazienti si ristabilì e furono in grado di tornare alle loro normali attività.
Questo percorso terapeutico, non è stato regolamentato dall’effetto placebo, ma i ricercatori approfondiscono anche il fatto che è molto improbabile che un effetto placebo abbia indotto la maggior parte dei pazienti a sentirsi peggio durante la terapia.
I ricercatori concludono che, allo stato effettivo della situazione, affinché si possa conseguire un risultato positivo, nel trattamento della Sindrome della Stanchezza Cronica derivata dalla Guerra del Golfo, deve essere attuata una terapia globale,terapia rivolta verso le numerose anomalie fisiologiche e che includa le infezioni croniche (8).
Una ricerca eseguita da Nasralla ed altri ricercatori, pubblicata da European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Disease, intitolata : “infezioni multiple da micoplasma identificate nel sangue dei pazienti affetti da Fibromialgia e Sindrome della Stanchezza Cronica “ ha ricercato la presenza di specie micoplasmatiche nei campioni di sangue dei pazienti CFS e/o FM ,che sono risultati essere positivi al Micoplasma.
Essi hanno riscontrato che la maggior parte dei pazienti,avevano infezioni complesse da Micoplasma ,
tra questi il 59% aveva un infezione attiva da Micoplasma Pneumonia, il 48% aveva un infezione attiva da Micoplasma Fermentans , il 31% aveva un infezione attiva da Micoplasma Hominis ed il 20% aveva un infezione da micoplasma Penetrans.
* qui di seguito riporto la classificazione dei Micoplasmi incluso Micoplasma Fermentans,per approfondire ulteriormente.
I MICOPLASMI - Tipi
I PRINCIPALI MICOPLASMI PATOGENI PER GLI ESSERI UMANI
PATOGENO - - MALATTIE IMPLICATE
* Mycoplasma genitalium :Artriti, uretrite cronica non-gonococcica, malattia infiammatoria pelvica cronica, altre malattie e infezioni urogenitali, sterilità, AIDS-HIV
* Mycoplasma fermentans: Artriti, sindrome della guerra del golfo, fibromialgia, sindrome da fatica cronica, lupus, AIDS-HIV, malattie autoimmuni, SLA (sclerosi laterale amiotrofica), psoriasi, sclerodermia, morbo di Crohn e sindrome dell’intestino irritabile, cancro, malattie endocrine, sclerosi multipla, diabete.
* Mycoplasma salivarium: Artriti, sindrome dell’articolazione temporomandibolare (TMJ), malattie ed infezioni agli occhi e alle orecchie, gengiviti, malattie periodontali, inclusa carie.
* Mycoplasma hominis, ureaplasma urealyticum: Due micoplasmi comunemente presenti nell’apparato urogenitale di persone sane. Comunque, nel tempo, è stato provato il ruolo patogeno di questi micoplasmi nelle malattie del tratto urogenitale degli adulti, nelle infezioni respiratorie neonatali e una gamma di altre malattie comuni in pazienti immunocompromessi.
* Mycoplasma pneumonia: Polmonite, asma, malattie delle vie aeree superiori ed inferiori, malattie cardiache, leucemia, malattie e disturbi del sistema nervoso centrale, infezioni del tratto urinario, Crohn e sindrome dell’intestino irritabile, malattie autoimmuni.
Mycoplasma incognitus e mycoplasma penetrans AIDS/HIV, infezioni e malattie del tratto urogenitale, disturbi e malattie autoimmuni.
Mycoplasma pirum Infezioni e malattie urogenitali, AIDS/HIV
* Mycoplasma incognitus e mycoplasma penetrans:AIDS/HIV, infezioni e malattie del tratto urogenitale, disturbi e malattie autoimmuni.
* Mycoplasma pirum: Infezioni e malattie urogenitali, AIDS/HIV
Tratto dal link originale:
http://www.naturmedi...=subsub&lang=IT
Messaggio modificato da raffa, 09 luglio 2008 - 15:22:07