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dolore al gastrocnemio


2 risposte a questa discussione

#1 Visitatore_VITo_*

Visitatore_VITo_*
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Inviato 19 luglio 2006 - 21:27:31

leggo ora che nel forum non ci sono tanti cfs ma tanti fibromialgici. bè francamente la cosa non mi interessa più di tanto, tanto alla fine sempre malati siamo. e con questo esaurisco il commento alla cosa. volevo riportare una mia esperienza che si ripete da settembre 2005. da quando ho ripreso gli allenamenti dopo la sosta estiva dell'anno scorso. si è presentato un dolore sordo alla parte superiore del muscolo gastrocnemio di antrambe le gambe.. dolore situato proprio nell'inserzione sul femore. dietro ai ginocchi. dolore che mi aumenta con l'aumentare di tutti i sintomi che tutti conosciamo. insomma quando mi stanco mi aumenta.. ma preciso, non quando stanco il polpaccio, ma anche se stanco le corde vocali. come un dolore spia che mi avvisa che sto al limite. se alleno il polpaccio, anzi mi si allevia. premesso questo vorrei riportarvi quanto mi sta succedendo da un pò- come da studi ed esperienza personale so che il dolore muscolare, non passa con il sonno. semmai aumenta, vedi lombalgie muscolotensive. il corpo durante il sonno è paralizzato e quindi in tensione specie durante la fase rem. solo gli occhi si muovono. quindi qualsiasi dolore da tensione muscolare aumenta. quindi quel dolore , se fosse da contrattura dovrebbe aumentare, invece sparisce. del tutto. stamattina , dopo ore di insonnia , il dolore è diventato fortissimo. erano le 11 ormai e avevo deciso di alzarmi, quando mi viene in mente di accendere il ventilatore e fare un esperimento. punto il getto di aria fredda sulle gambe, le copro con il lenzuolo e come logico sento una brezza fresca sulle gambe. il rumore del ventilatore mi rilassa. e poi io adoro il vento. mi addormento e mi risvegli dopo solì 90 minuti. il dolore sparito. completamente. sparito il mal di testa, sparito tutto. fino alle 5 di oggi pomeriggio. quando è ritornato appena appena. io credo che quest esperienza che mi capita piuttosto spesso oramai sia , almeno per me la prova che la mia malattia è nella percezione della stanchezza. che il sistema muscoloscheletrico e quello immunitario non c'èntrano una mazza. non becco un raffreddore da un anno oramai. e da quando mi alleno sono diventati sempre più sporadici e leggeri. quindi il problema è nella nostra testa. durante il sonno è il cervello che deframmenta i nostri pensieri e fa la supervisone del nostro corpo. durante questa supervisione , analizza anche se stesso e corregge tutti gli errori che sa correggere, fa come una archiviazione e deframmentazione e fa anche la pulitura disco e la correzione errori. solo che l'errore nel mio cervello è grosso. da solo non cè la fa. ora, ho dormo per una vita intera o trovo un farmaco che corregge l'errore. io sono fermamente convinto che siamo malati di testa , nel senso che il nostro cervello è danneggiato- perchè sennò in avrei duvuto svegliarmi ancora con il dolore. il dolore muscolare ci mette giorni a passare non 90 minuti, come tutte le volte che ripeto questa esperienza. a voi medici il giudizio e il suggerimento di approfondire questa cosa. se vi va.

#2 Marialuisa

Marialuisa

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Inviato 21 luglio 2006 - 16:27:53

Ciao Vito,

in attesa di un parere sicuramente piu' "illuminato" del mio, riporto una parte del tuo scritto:

stamattina , dopo ore di insonnia , il dolore è diventato fortissimo. erano le 11 ormai e avevo deciso di alzarmi, quando mi viene in mente di accendere il ventilatore e fare un esperimento. punto il getto di aria fredda sulle gambe, le copro con il lenzuolo e come logico sento una brezza fresca sulle gambe. il rumore del ventilatore mi rilassa. e poi io adoro il vento. mi addormento e mi risvegli dopo solì 90 minuti. il dolore sparito. completamente. sparito il mal di testa, sparito tutto. fino alle 5 di oggi pomeriggio. quando è ritornato appena appena. io credo che quest esperienza che mi capita piuttosto spesso oramai sia , almeno per me la prova che la mia malattia è nella percezione della stanchezza. che il sistema muscoloscheletrico e quello immunitario non c'èntrano una mazza.

Ippocrate diceva che : "DOVE C'E' DOLORE C'E' TOSSINA..." quindi , nel rilassare la muscolatura, anche grazie al fresco del ventilatore, sei riuscito a liberarti dalla sofferenza così acuta!

Il RIPOSO ti ha giovato rigenerandoti e dando la possibilità a tutto il sistema muscolo-scheletrico di "bonificarsi" dalle tossine accumulate, che non sono semplici percezioni di un cervello "malato" ma sostanze vere e proprie - vedi acido lattico - realtà che ben conoscono anche gli sportivi professionisti quando vanno in surmenage.... :P

Bye-bye, "sportivone"... B) B) B)

Luisa :30:







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#3 Visitatore_VITo_*

Visitatore_VITo_*
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Inviato 22 luglio 2006 - 00:07:46

marialuisa, sono anni che mi alleno e sò benissimo il tempo che ci vuole per smaltire l'acido lattico. conosco i muscoli meglio delle mie tasche e ti assicuro che non esiste dolore muscolare che passi in 90 minuti. e che ritorni dopo alcune ore ad intensità fissa. sono un sollevatore di pesi, sono 10 anni che faccio esperimenti sul mio corpo e questo non è ne acido lattico ne tossine da combustione mitocondriale. e poi questo dolore non aumenta con l'allenameto ed è localizzato in una zona dove i recettori del golgi sono concentratissimi. quindi là non ci stanno veri e propri fasci muscolari ma terminazioni muscolari che poi diventano tendini. i recettori del golgi sono direttamente collegati al cervello ed è dal cervello che parte la sensazione di dolore o non dolore.



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