Riceviamo da Giada Da Ros, Presidente CFS/ME Associazione italiana O.d.V. e pubblichiamo:
Ritmi circadiani della temperatura cutanea e disautonomia nell'encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica: Il ruolo dell'Endotelina-1 nella disregolazione del tono vascolare:
https://www.mdpi.com...-0067/24/5/4835
Abstract tradotto:
Si stanno accumulando prove di disfunzione autonomica nell'encefalomielite mialgica/sindrome da fatica cronica (ME/CFS); tuttavia, si sa poco della sua associazione con i ritmi circadiani e la disfunzione endoteliale. Questo studio si proponeva di esplorare le risposte autonomiche attraverso un test ortostatico e l'analisi delle variazioni della temperatura cutanea periferica e dello stato dell'endotelio vascolare nei pazienti affetti da ME/CFS. Sono stati arruolati 67 pazienti adulti di sesso femminile affetti da ME/CFS e 48 controlli sani. Le caratteristiche demografiche e cliniche sono state valutate utilizzando misure di risultato auto-riportate e validate. Durante il test ortostatico sono stati registrati i cambiamenti posturali della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della temperatura del polso. L'actigrafia è stata utilizzata per una settimana per determinare il profilo 24 ore su 24 della temperatura e dell'attività periferica. Sono stati misurati i biomarcatori endoteliali circolanti come indicatori del funzionamento endoteliale. I risultati hanno mostrato che i pazienti affetti da ME/CFS presentavano valori più elevati di pressione arteriosa e frequenza cardiaca rispetto ai controlli sani in posizione supina e in piedi (p < 0,05 per entrambi), e anche una maggiore ampiezza del ritmo di attività (p < 0,01). I livelli circolanti di endotelina-1 (ET-1) e di molecola di adesione delle cellule vascolari-1 (VCAM-1) erano significativamente più alti nella ME/CFS (p < 0,05). Nella ME/CFS, i livelli di ET-1 erano associati alla stabilità del ritmo della temperatura (p < 0,01) e anche ai questionari auto-riportati (p < 0,001). Ciò suggerisce che i pazienti affetti da ME/CFS presentano modifiche del ritmo circadiano e delle misure emodinamiche, che sono associate ai biomarcatori endoteliali (ET-1 e VCAM-1). Sono necessarie future indagini in quest'area per valutare la disautonomia e le anomalie del tono vascolare, che potrebbero fornire potenziali bersagli terapeutici per la ME/CFS.
Giada