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Metodo FELDENKRAIS


8 risposte a questa discussione

#1 Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*

Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*
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Inviato 05 giugno 2006 - 01:19:00

CHE COS'E' IL METODO FELDENKRAIS ?

Il Metodo Feldenkrais è un Metodo per l'apprendimento e l'auto-educazione attraverso il movimento e si rivolge alla globalità dell'individuo.

E' accessibile a tutte le persone, di qualsiasi età e preparazione.

Prende nome dal suo ideatore Moshe Feldenkrais (1904-1984), russo-israeliano. Fisico, ingegnere, studioso del comportamento e del funzionamento dell'organismo umano, egli scoprì che i nostri schemi di movimento potevano essere modificati grazie alla stessa capacità, innata, che permette all'essere umano di imparare tutti i movimenti necessari alla vita.

Non è una ginnastica, né una forma di terapia o di riabilitazione, e neppure un sistema psicologico o filosofico. E' un sistema innovativo di lavoro su di sé che utilizza il movimento, il tocco e la conoscenza degli schemi motori.

Il suo scopo quindi è quello di fornire strumenti di automiglioramento, per aumentare la qualità della propria vita.

Il Metodo Feldenkrais mette in contatto le persone con le loro reali capacità e i loro obiettivi, attivando le profonde risorse naturali dell'organismo e perciò può essere applicato in molti ambiti e contesti differenti.

Sviluppatosi intorno agli anni' 50, è conosciuto e diffuso in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Israele, Corea, Giappone e Sud America.

QUALI SONO I BENEFICI DEL METODO?

Miglioramento, incremento, ampliamento, facilitazione di:
Efficienza, costanza, benessere e vitalità
Orientamento nello spazio e nel tempo
Percezione di se stessi (propriocezione)
Respirazione (più libera, più adattabile)
Sensibilità cinestetica
Postura eretta (inteso come processo dinamico, rapportato all'azione)
Flessibilità (mobilità fisica, mentale e psicologica)
Consapevolezza e capacità di riconoscere la propria organizzazione motoria (ampliamento dell'autoimmagine
Qualità del movimento (processi motori chiari e inequivocabili, eleganza, armonia e grazia dei movimenti)
Fiducia in se stessi, (auto-)accettazione, rispetto degli altri, autonomia e responsabilità
Capacità di apprendimento in tutti i campi (imparare ad imparare)
Capacità di auto orientamento/auto-educazione (sapersi aiutare da soli)
Competenza d'azione/apertura di dimensioni di azione e di percezione finora inaccessibili
Capacità di relazionarsi (riconoscimento e creazione di contesti interattivi) dello schema corporeo)
Economia del movimento (collaborazione di singole parti del corpo, coordinazione, impiego di forza proporzionale all'azione progettata, rapporto con la forza di gravità, ecc.)
Riduzione/graduale eliminazione di :
sforzo e tensione superflui
dolori
amnesia sensomotoria
Modificazione dell'atteggiamento verso l'apprendimento (da io devo imparare a io posso imparare)

IL METODO VIENE APPLICATO CON DUE MODALITÀ:

Conoscersi Attraverso il Movimento o Consapevolezza Attraverso il Movimento (CAM)
Integrazione Funzionale (IF)
Le due tecniche sono le due facce della stessa medaglia, si integrano tra di loro in quanto si basano entrambe sullo sviluppo evolutivo del sistema nervoso dell'uomo e sulla capacità innata del cervello umano di imparare.

CONOSCERSI ATTRAVERSO IL MOVIMENTO ®
Lezioni di gruppo

L'insegnante guida gli allievi ad eseguire movimenti facili e confortevoli che ripercorrono, in modo piacevole e senza sforzo, le tappe di apprendimento delle principali funzioni motorie al fine di imparare a prestare attenzione a come ci si muove e a sentire nuove opzioni di movimento.
Per funzione intendiamo i movimenti base dell'agire umano: flettersi (come per raccogliere qualcosa da terra), estendersi (ad es. guardare in alto, allungare un braccio per afferrare qualcosa, ruotare (come, ad esempio, guardare a destra e sinistra, girarsi per fare retromarcia, ecc.), camminare, sedersi ed alzarsi (da una sedia, da terra o dal letto), correre, saltare, ecc.
Il ritmo della lezione è lento ed offre la possibilità ad ognuno di scoprire quello individuale, in cui ritrovare il proprio 'buon movimento', cioè un modo di muoversi più comodo e più efficace, più economico e più armonioso, eliminando in questo modo il dispendio inutile di energia.
Gli allievi imparano nel corso delle lezioni ad utilizzare le varie parti del corpo in armonia, in modo che ogni parte si relazioni con le altre integrandole nella funzione motoria che si vuole eseguire.
Queste lezioni portano l'organismo a muoversi in modo naturale e spontaneo, piacevole e leggero, modificando quelle abitudini poco funzionali, che presentano rigidità neuromuscolari, che, ripetute nel tempo, possono generare posture e movimenti non economici, 'viziati', che spesso danno luogo a mal di schiena, dolori alle spalle, alle vertebre cervicali, ecc..


INTEGRAZIONE FUNZIONALE ®
Lezioni individuali

Il processo di apprendimento è guidato dalle mani dell'insegnante in un dialogo non verbale, tattile e cenestesico. Il tocco è gentile e non invasivo. L'insegnante Feldenkrais comunica allo studente il modo in cui quest'ultimo organizza il proprio corpo e gli indica, toccando e muovendo delicatamente, come muoversi secondo schemi motori funzionali più ampi.: le tensioni si sciolgono e si sperimentano sensazioni nuove.
L'allievo sperimenta e registra dentro di sé modalità meglio organizzate di movimento e percezione di sé stesso. L'insegnante lo aiuta a riorganizzare i movimenti abituali che risultano insoddisfacenti o che sono stati alterati da lesioni fisiche o neurologiche.

La lezione di Integrazione Funzionale (IF) è una lezione "a misura" della persona e si basa su un desiderio, una intenzione o un bisogno del cliente.

L'intenzione dell'insegnante è di insegnare e di comunicare e non di curare o guarire.

L'insegnante fa in modo di trasmettere una esperienza di comodità, benessere e piacere mentre la persona impara come riorganizzare il proprio corpo e il proprio comportamento in maniere nuove e più efficaci, modificando gli schemi abituali disfunzionali, che producono dolore o azioni inefficaci.



Note bibliografiche su Moshe FELDENKRAIS

Nato nel 1904 a Baranovitz (Russia), appena tredicenne lascia da solo la casa paterna per trasferirsi in Palestina, dove lavora come pioniere costruendo strade e case, e impara le arti marziali di autodifesa.
Ripresi gli studi in età adulta, nel 1928 è a Parigi, dove si laurea in ingegneria meccanica ed elettrica.
Consegue poi un dottorato in fisica alla Sorbona, e collabora come ricercatore con Pierre Joliot-Curie.
Divenuto allievo di Jigoro Kano, ottiene la cintura nera di Judo e fonda il primo club di Judo in Francia.
All'invasione tedesca di Parigi nel 1940 si rifugia in Inghilterra, dove lavora per il Ministero della Marina Britannica.
Alla fine della guerra ritorna in Israele. Qui diventa il primo Direttore del Dipartimento Elettronico delle Forze di Difesa dell'esercito israeliano.

Le sue conoscenze scientifiche, la sua formazione nelle arti marziali e un incidente al ginocchio, che gli crea gravi difficoltà, lo portano ad elaborare un metodo pratico di lavoro sul corpo che espone in modo organico, nel 1949, nel rivoluzionario libro "Il corpo e il comportamento maturo".

I suoi punti di vista sull'ansia, sulla depressione, sull'importanza della diramazione vestibolare dell'ottavo nervo cranico sono, oggi, universalmente riconosciuti e accettati.

Dopo anni di lavoro pratico su migliaia di persone, si dedica all'insegnamento del suo metodo in Europa, negli Stati Uniti e in Israele.

Tra i suoi allievi: David Ben Gurion, Margaret Mead, Peter Brook, Yehudi Menuhin, Leonard Bernstein, Moshe Dayan. Muore in Israele nel 1984.




Alcuni indirizzi di Centri e/o Associazioni Feldemkrais:


Centro Feldenkrais
Via Pecchio 8
20131 MILANO
Tel./Fax: 02.29409005
info@feldenkraismovimento.it

Operatori del Centro (reperibili sul sito):
MARA FUSERO
cell. 335/820.54.90
studio 02/29.40.90.05
0142/933.491
email: m.fusero@tiscali.it


ELISA FRONTEDDU

cell. 340/336.75.52
studio 02/29.40.90.05
email: elisafro@email.it


CLAUDIA RADAELLI
cell. 333/76.09.77.44
studio 02/29.40.90.05


RESI FOLETTI
cell. 347/14.68.76.8
studio 02/29.40.90.05


SIMONA VIGNATI
cell. 349/66.93.610
studio 02/29.40.90.05


ELVIRA MUSMARRA
cell. 338/720.81.70
email: elvira.musmarra@trager.it



Via Cernaia 66, 50129 FIRENZE
Tel. e Fax 055 470 625
CentroFeldenkrais@libero.it
http://www.centrofeldenkrais.it/


KINESIS
Via XI Febbraio, 12/A - 20098 San Giuliano Mil.se (MI)
Tel. e Fax 02/98241769
http://www.studiokin...vitakinesis.asp
http://www.mondolist...feldenkrais.htm


CENTRO FELDENKRAIS SONIA AMICUCCI
VIA ISONZO 21
53043 CHIUSI (SI)
info@laboratoriofeldenkrais.it
www.laboratoriofeldenkrais.it
328 0855265




Dr. Gianna Ardy Bassi e Dr. Donata Bini Donati
tel./ fax 050/938345 - tel. 0335/8273033
e-mail: centro-rogeriano@comune.pisa.it
Via Fiorentina, 18c - 56121 P I S A
http://www.comune.pi...riano/index.htm


ASSOCIAZIONE PER LO STUDIO DEL METODO FELDENKRAIS
Viale della Repubblica, 70
59100 PRATO
Tel. 0574 595813
info@feldenkraistraining.it



l'Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais
info@feldenkrais.it
http://www.feldenkrais.it/index.html

Terme di ISCHIA (vari centri)

Se qualcuno conosce indirizzi di altri centri, si prega aggiungerli. GRAZIE



#2 ritabl

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Inviato 05 giugno 2006 - 08:55:16

grazie Daniela!

Ghini mi aveva molto raccomandato questo metodo per la FM ma non ho trovato nulla di cos' esauriente! Se c'è qualcuno che lo fa a Torino fatemelo sapere
rita

#3 Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*

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Inviato 05 giugno 2006 - 10:57:52

http://www.feldenkra.../regionale.html

Questo è il link del sito su cui è possibile trovare l'elenco degli insegnanti dei centri Feldenkrais per regione. Probabilmente, contattandoli, potranno dare informazioni più ad hoc a livello locale sui centri per i malati.

#4 Visitatore_VITo_*

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Inviato 05 giugno 2006 - 20:39:23

forse funzionerà pure, ma io preferisco un bel bilancere da 140 chili che si incurva davanti allo specchio quando lo sollevo. una botta autostima e una botta vitalità che non immaginate. comunque sono strano io, non fateci caso.

#5 Ex Doc

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Inviato 05 giugno 2006 - 21:51:14

:unsure:

#6 manu62

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Inviato 05 giugno 2006 - 22:34:32

Ciao Vito,
posso farti una domanda?

Come fai a sollevare un bilanciere da 140 kg.?

Io se provo a fare anche un minimo di pesistica (e lo fatto prima che tutto cominciasse) , mi gira la testa, mi sento male, il corpo cede immediatamente x la fatica.

Per me impensabile dedicarmi a qualsiasi sport di potenza o aerobico.

L'unico sport che riesco a fare (se si può chiamare sport) è Pilates quando sto bene:
- perchè è da sdraiati, per cui non mi crea problemi con l'ipotensione
- perchè non è aerobico, per cui non mi crea la sensazione che mi manca l'ossigeno
- perchè ha poco dispendio energetico, per cui non mi sento svenire x la debolezza.

Ma dove trovi la forza?

Grazie

Manu

#7 Ex Doc

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Inviato 05 giugno 2006 - 22:45:05

Azzardo una risposta.
Perchè la sua dignità gli impedisce di non farlo.
Ma purtroppo, in tantissimi casi la dignità (non l'autostima, che è altro) non basta e quindi comprendo quanto dici Manu.

#8 Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*

Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*
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Inviato 05 giugno 2006 - 23:45:26

Vito & CO,
questo voleva essere un post informativo sul metodo Feldenkrais, non una disquisizione sulla pesistica! Siete OFF TOPIC!

#9 DORETTADOREMI

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Inviato 20 giugno 2006 - 17:56:04

Giusto, Daniela. :lol:
Grazie per le info




ciao
:lol:
Dora



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