5 risposte a questa discussione

[FibroFra]

Messaggio indirizzato a greenprince:

 

 

Ciao, sono nuova del forum e vorrei chiederti se ti va di dirmi come ti stai curando per la Fibromialgia. Sto leggendo un sacco per "venirne fuori" e ogni indicazione sarebbe preziosa. Anche in privato se preferisci. Grazie mille

Messaggio modificato da VITTORIA, 25 dicembre 2019 - 15:16:34

[grazia73]

Ciao FibroFra, purtroppo non esiste una cura che va bene per tutti per la fibromialgia, ci sono cure che per alcuni vanno bene e ad altri non fanno nulla...non è facile , ci sono antiinfiammatori che ad alcuni fanno bene e ad altri nulla, a me ad esempio , per i dolori della fibromialgia aiuta il tachidol, mentre il cortisone mi fa poco ...poi bisognerebbe curare anche l'alimentazione , evitare cibi che infiammano, i caffè...bisognerebbe trovare un bravo medico che ti sappia seguire nel modo giusto...

Mi dispiace non poter esserti di aiuto..un abbraccio e buone feste

[Maurix]

Dicono che anche certi antidepressivi ricatatori della serotonina potrebbero essere di aiuto

[Zac]

Esatto Maurix, certi antidepressivi hanno questo effetto collaterale, l'importante è che non ti faccia male l'effetto primario antidepressivo. Per alcuni è stata una manna, per altri no e quindi si deve provare, ovviamente sotto stretto controllo dello specialista o medico.

[grazia73]

Ciao , nel mio caso gli antidepressivi , hanno peggiorato la situazione...maggiore stanchezza e debolezza muscolare ,  e aumento dei dolori....

[Zac]

Ciao , nel mio caso gli antidepressivi , hanno peggiorato la situazione...maggiore stanchezza e debolezza muscolare ,  e aumento dei dolori....

E si, gli antidepressivi sono brutte bestie, per alcuni salvavita e per altri il contrario, però esistono varie molecole e gli effetti possono essere diversi, a me fanno l'effetto di 10 caffè alla volta, vado in ansia e panico.

I serotoninergici sono "nuove" molecole e magari non noti l'effetto antidepressivo e sfrutti il blocco dei captatori della serotonina, si devono provare perché l'effetto varia da persona a persona.