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ciao! aiutatemi a capire!


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2 replies to this topic

#1 Danaan

Danaan

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Posted 19 July 2017 - 21:34:39

Salve a tutti!
Mi sono iscritta per schiarirmi le idee. I medici non mi hanno per niente aiutata, quindi confido nelle vostre esperienze.

Sono una ragazza di 23 anni entrata in psicoterapia per ansia generalizzata nel 2015, che attualmente soffre ancora di ansia ma la gestisce meglio di prima, tanto da riuscire a vivere una vita piena senza paura di affrontarne le difficoltà.

Un anno fa ho trovato lavoro in un pastificio. Era un lavoro tremendamente pesante e stressante che mi ha messo di fronte alla mia ansia e al bisogno di imparare a gestirla, questa volta per davvero, perché avevo bisogno di lavorare. Non vi dico la stanchezza che avevo tornata da lavoro. Sapevo bene a cosa era dovuta perché i soggetti ansiosi hanno tachicardia iperventilazione, tutti modi di funzionare che sovraccaricano il corpo di lavoro.
L'ansia ho imparato a gestirla sempre meglio tanto che a un certo punto mi sembrava di stare bene, poi qualcosa è andato storto.

Ho iniziato ad avere delle terribili reazioni allo stress che il lavoro mi procurava, quali dolori alle gambe, gambe senza riposo, mancanza di forza generale, vertigini, contrazioni muscolari involontarie, provavo a scendere le scale di notte per andare in bagno e sbandavo a destra e sinistra. È durato una settimana, poi mi sono recata dal neurologo molto spaventata, perché non avevo la piu pallida idea di cosa avessi. Anche la mia psicologa era shockata.

Il neurologo mi ha subito prescritto lo xanax e il cipralex, perché secondo lui erano somatizzazioni dell'ansia, con conseguente calo dell'umore e depressione.

Premetto che sono ansiosa ma non ipocondriaca. Ero davvero stupita che fosse l'ansia a procurarmi tutto ciò. Primo perché non mi era mai capitato di stare tanto male, quindi non potevo immaginare che l'ansia provocasse questi fastidi. Comunque mi sono messa l'anima in pace, ho accettato il fatto, ma non ho mai voluto prendere i farmaci. Volevo farcela senza.

Pochi mesi dopo ho iniziato ad avere dolori assurdi alle mani. Mi sono recata dal medico che mi ha fatto fare una elettromiografia. Risultato: infiammazione del nervo mediano, ovvero ho per poco sfiorato la sindrome del tunnel carpale.

Il lavoro che facevo è molto pesante. Ho lasciato tutto perché ho voluto ascoltare il mio corpo, che per ben due volte mi ha dato segno che io e lo stress non andiamo molto d'accordo. Mi è anche dispiaciuto perché a lavoro iniziavo ad avere sempre meno ansia, e mi volevano tutti molto bene. Ma è meglio così.

Sono andata dall ortopedico con i risultati dell'esame. Mi ha fatto un esame clinico e mi ha detto: "guarda, secondo me, tu non hai esattamente una infiammazione".

Io e mia madre ci siamo guardate stralunate. Gli abbiamo chiesto allora a cosa valesse l'elettromiografia. Ci ha risposto che in pratica gli sembrava che stessi recuperando troppo velocemente perché ad un esame clinico non gli sembrava così grave e che secondo lui io potrei avere la fibromialgia. Ma non ne era sicuro. Mi ha detto "non ti do niente per ora, ritorna a settembre e vediamo come stai".

Io e mia madre non convinte abbiamo cambiato ortopedico che mi ha prescritto un integratore che si usa in caso di tunnel carpale. Questo ortopedico nuovo mi ha detto "secondo me hai soltanto una infiammazione media del tendine, prendi assonal e passerà".

Praticamente uno ha dato più importanza all'esame clinico che ha fatto, toccandomi dei pumti della mano eccetera, l'altro si è limitato a leggere l'elettromiografia, che riportava l'evidenza del mio stress tendineo.

Però nessuno mi toglie dalla testa che tutti e due i medici potrebbero avere ragione. E questo mi ha fatto rivalutare, di conseguenza, la possibilità che quella volta il neurologo si fosse sbagliato.

Ora mi sto rendendo conto che io ho spesso dolori non riconducibili all'ansia.
Mi sveglio quasi sempre con dolore e rigidità lombare e delle gambe. Ormai nemmeno lo yoga mi aiuta più a sbloccarmi. Lo faccio comunque perché mi aiuta tantissimo, ma mi sento sempre come se mentre mi muovo debba trascinarmi un peso. Le gambe mi fanno spesso male, dolori non sempre diffusi, spesso sono alle ginocchia, o ai piedi, ultimamente ho proprio dei crampi. Ho notato che ho tachicardia forte e non sempre so ricondurla all'ansia. Lo stress mi genera rigidità muscolare, ma non sempre riesco a ricondurla all'ansia. Ho difficoltà a parlare con la gente perché spesso sono molto stanca, e ci sono notti che dormo male, mi sveglio alle 4, poi alle 5 e alle 6, oppure dopo le sei non dormo più. Mi sveglio stanca, sempre assonnata, ho bisogno di dormire il pomeriggio ma non sempre mi riposa.
In questo momento sono sul letto a scrivervi e muovo le gambe da mezz'ora ma me ne sono accorta solo adesso. Se le fermo sento i ppiedi come se fossero gonfi o caldi, come se si espandessero. Una cosa che mi capita sempre: non riesco a stare piegata sulle ginocchia per molti secondi, mi fanno subito male. A casa ho un orto e quando pianto devo stare in posizioni che non riesco a mantenere per molti secondi. Devo mettermi in piedi e poi ripiegarmi.
Ho dolori mestruali assurdi, ormai gli antidolorifici non mi fanno più niente. L'unico che un po' mi aiuta è il brufen 600. Gli altri sembra mi sia abituata. La fase premestruale se sono stressata è invivibile. Nausea stanchezza assurda ottundimento a livelli estremi. I primi tre giorni di ciclo nemmeno ve li racconto. Andare a lavoro era impossibile: dolori e sonnolenza allucinanti. Fatico a muovermi perché sono senza forze. Letteralmente.

Adesso non mi viene in mente altro. Non ho problemi di digestione.
Ah, spesso mi da fastidio la luce eccessiva o il caldo.

Mi rendo conto che tutto possa essere riconducibile all'ansia E alle somatizzazioni... Però mi sono iniziati a venire dei dubbi.

Voi che dite? Grazie in anticipo!

#2 VITTORIA

VITTORIA

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Posted 21 July 2017 - 13:08:24

Ciao Danaan, benvenuta. Mi dispiace per quello che stai vivendo, sei anche molto giovane.....però questo può costituire anche un vantaggio, nel senso che alla tua età spesso il corpo risponde meglio alle terapie e più velocemente....

Ti auguro di trovare presto la tua strada verso la guarigione e che tu possa vivere una gioventù serena e trovare anche un lavoro accettabile che ti dia soddisfazione!

L'autocontrollo, la gestione dell'ansia, l'uso di rimedi possibilmente naturali per un sostegno psicologico possono aituare, ma non bisogna  tralasciare la cosa più importante: capire e risolvere cosa suscita lo stato ansiono da tanto tempo. Qualcuno ti ha aiutata ad andare alla radice del problema?

Per quanto riguarda i vari sintomi fisici, io continuerei ad indagare, andrei da un reumatologo che sappia diagnosticare la Fibromialgia, farei analisi cliniche più specifiche, un controllo cardiologico con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, infine una visita da un angiologo per la circolazione. Continuerei con yoga soprattutto quello meditativo evitando sforzi fisici, concentrandomi molto sulla respirazione.

Anche il problema dei dolori mestruali può essere affrontato con l'aiuto una brava ginecologa; esistono integratori o rimedi omeopatici che aituano moltissimo, alcuni si inizano a prendere una settimana prima del ciclo e si abbinano con massaggi a base di unguenti naturali sull'addome....

Non hai mai fatto massaggi di nessun tipo?  Magnetoterapia? Tecarterapia Fisioterapia? Pilates? Reiki?  Ci sono veramente tante tecniche e trattamenti che possono aiutare anche nell'attesa di una diagnosi certa, ognuno deve scegliere quello che sente più adatto, dopo aver parlato col terapeuta.

Io mi curo da 31 anni solo con rimedi naturali e mi sono sempre trovata bene, anche per dolori muscolari, articolari, nevralgici, vi sono moltissimi rimedi adatti in varie forme, dai granuli alle compersse, i cerotti, le pomate... ultimamente anche con la Biorisonanza ho avuto buoni risultati sia sulla fatica che sui dolori (io non ho firbo ma CFS, anche se lieve rispetto al passato, associata a dolori a volte), ma tutto è molto personale, quindi non so dirti di più.

Un caro saluto.


VITTORIA
Amministrazione CFSitalia

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(R.Steiner)

#3 grazia73

grazia73

    Grande amico del forum

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Posted 29 July 2017 - 15:03:00

Ciao Danaan, concordo pienamente con Vittoria, proverei a sentire il parere di un bravo reumatolgo, che magari conosca bene la fibromialgia..e continuerei comunque ad indagare...non ti arrendere!! Assonal lo prendo anch'io e male non fa , però non risolve i problemi....






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