Buongiorno a tutti. Mi presento direttamente. Ho 32 anni e alcuni problemi...
Soffro di affaticabilità, rigidità, specie alle mani e mano sinistra, fascicolazioni, stanchezza, dolori articolari leggeri, lombalgia, cervicalgia, tremore, crampi, parestesie (formicolio, caldo, freddo), sinusite, dolore mignolo e indice con formicolio (episodico), cistite, afte boccali, gonfiore alle mani al mattino, mandibola che si blocca e malocclusione, dolore alla mani dopo uso ripetuto delle dita.
Ecco l'intera lunga storia.
Da piccolo ho avuto tantissime tonsilliti e bronchiti da streptococco (per cui ho anche pensato di avere una malattia reumatica, ma gli esami erano negativi), al punto che me le hanno tolte (tonsille e adenoidi, la prima operazione subita). Soffro, tra l'altro, di allergie respiratorie e un'intolleranza alimentare ai crostacei, rinite cronica, sinusite, asma, dispnea e talvolta infezioni alla gola o ai denti. Lo streptococco mi ha colpito anche da adolescente, portandomi dolore alla gola e febbre (più volte positivo al tampone orale). Secondo il medico che mi visitò nel 2009 (neuropsichiatra), consultato per problemi d'ansia, tale streptococco, mi ha causato la sindrome PANDAS da bambino, e di conseguenza un disturbo ossessivo-compulsivo permanente (assumo sertralina), diagnosticato a 18 anni ma presente già da piccolo e peggiorato dopo i sintomi fisici. Sempre secondo lui non ho malattie neurologiche, perché avrei avuto altri sintomi (perdita d'equilibrio, diminuzione forza costante e permanente, ecc.).
Inoltre ho parecchia ansia.
Veniamo al dunque dei problemi più fisici.
A 17 anni, quasi 18, nel 2002, dopo una strana febbre durata solo un giorno, ho cominciato improvvisamente, da un giorno all'altro, a soffrire di debolezza alle gambe (polpacci), alle mani (diminuzione forza, temporanea, pochi giorni) e alle braccia, tremore quasi costante (in movimento) e rigidità muscolare, specie alle dita (anulare e mignolo sinistri) e dolore alla schiena (ho anche la cifosi pronunciata con iperlordosi lombare, da piccolo una gamba più corta di 0,5 cm e piedi piatti). Ho sempre avuto problemi al collo e alla schiena, forse posturali, alla mandibola (articolazione temporomandibolare e problemi di bruxismo e morso profondo; ovvero mandibola che si blocca e fa rumore, con sublussazione) e talvolta anche leggera diplopia mattutina, inoltre insonnia o comunque, più spesso, disturbi del sonno, e problemi cervicali.
Alcuni sintomi sono passati quasi subito, ma è subentrata poi generale astenia e sempre tremore, e sono stato in cura per ansia, perché i medici hanno sempre ignorato i sintomi fisici, di analisi ho fatto solo la CPK, una visita generale, in seguito esami per l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo, ma tutti negativi. Assenti sintomi neurologici seri tipo perdita di equilibrio a occhi chiusi. Anche la carenza di elementi pare non significativa, ho solo, sempre, avuto un'alta eosinofilia, per le allergie. Nessun problema cardiologico ed esami del sangue nella norma, per il resto.
Mi danno molto fastidio il caldo, il freddo e l'umidità, inoltre ho un po' di disfagia leggerissima (fastidio a deglutire), dispepsia (digestione difficile) frequente, ipersalivazione nei momenti di stress, frequenti afte e lesioni della bocca, iperidrosi, insonnia. Ogni settimana ho sintomi simil-raffreddore o simil-influenza almeno un giorno, senza vera febbre.
Sempre dopo l'episodio suddetto, sono subentrate poi anche, dopo circa 3 mesi, le fascicolazioni frequenti (pare benigne, per fortuna, e le ho tuttora) specie a riposo, parestesie (leggere ma quando vengono per una parte del corpo appoggiata e per indolenzimento e intorpidimento, talvolta durano molto, con formicolio e sensazione di parte addormentata), sensazione di palpebre pesanti (sono anche miope) e leggera fotofobia, ogni tanto problemi gastointestinali e alle orecchie, affaticamento e a volte dolore al volto, e crampi/spasmi specie alle gambe e ai piedi (ma capita in ogni muscolo), frequenti, ma fastidiosi solo in certi periodi, e una costante stanchezza dopo sforzo, anche minimo come salire una scala; a volte ho leggeri dolori articolari, alla sciatica (se sto in piedi a lungo), specie al mattino e d'inverno o d'autunno.
Occasionalmente sintomi simili alla sindrome del tunnel carpale o a quella da compressione dei nervi mediani e ulnari (dolore e formicolio a di nuovo, dopo 10 anni dal problema di rigidità, ad anulare e mignolo sinistri, forti per una settimana), e dolori leggeri alle mani, e alla compressione della zona tra il pollice e l'indice (qua un piccolo punto di dolore acuto, presente anche nei piedi, sul lato interno, alla compressione). Spesso devo far riposare le mani e le dita, per non avere dolori e fastidi, o stanchezza. Sento la mano sinistra sempre da anni gonfia e pesante, anche se in realtà non è gonfia e il reumatologo ha escluso artriti.
Soffro anche di vitiligine (esordio tra 22 e 25 anni), dermatiti e prurito, e cistite frequente, apparentemente non infettiva (la prima volta a 19 anni). Ho effettuato anche l'esame per la celiachia, negativo (digestione difficile, disturbi gastrici).
I medici (di famiglia) tendono a considerarmi solo ipocondriaco o ansioso, non hanno mai consigliato esami approfonditi, ma tali sintomi sono iniziati prima dell'esplosione dei disturbi d'ansia, che li hanno accentuati. I medici mi hanno sempre mandato dallo psicologo, visti i problemi d'ansia, e lui ha attribuito sempre tutto, senza farmi fare EMG, ai disturbi d'ansia. Le fascicolazioni/mioclonie e il resto sono rimaste, quando faccio uno sforzo specifico ad un muscolo, capita che va avanti a muoversi per giorni.
Tutto questo ovviamente ha influito anche sull'attività lavorativa e sulla mia vita, dovendo spesso riposarmi, faccio spesso pause anche dopo aver portato bottiglie d'acqua in casa.
Mi rimane da fare una visita neurologica accurata la settimana prossima.
Potrei forse avere una sindrome da fatica cronica o fibromialgia??? Qualcuno ha dei consigli o un'esperienza simile?