Salve ragazzi,
so bene.. molto bene che la nostra (o almeno la mia) non può essere definita una malattia psichiatrica... penso che ognuno di noi in qualche modo si sia chiesto almeno una volta... "forse sono pazza?".... Beh nella mia esperienza con vari psichiatri/psicologi posso dire che nessuno è riuscito a farmi miracolosamente guarire.. nonostante fossero tutti convinti (o quasi) che avessi solo problemi di ansia generalizzata/attacchi di panico/somatizzazioni varie...
che dire.. mi hanno dato lo zoloft, mi hanno dato la paroxetina... Non posso negare che ho trovato "sollievo" temporaneo grazie agli antidepressivi.. sopratutto la paroxetina mi ha fatto rinascere per 4 anni... ma quando l ho smessa ho ricominciato a fare i conti con me stessa.. probabilmente con ancora più danni di prima... insomma era un piacevolissimo tappabuchi che mi permetteva di infischiarmene di tutto e di tutti a scapito della mia salute...
Sono passati ormai 6 anni da quando ho smesso la paroxetina.. e spesso mi chiedo se il mio "scalarla" in maniera forse troppo veloce (sotto consiglio medico) non mi abbia arrecato molto dei danni che oggi ho.. insomma non so se la mia cfs è peggiorata a causa della paroxetina o se forse la paroxetina mi aiutava effettivamente...
Dopo questo lungo preambolo arrivo al punto.... La cfs mi ha indubbiamente scoraggiato e fatto sentire depressa moltissime volte... tutti i giorni mi sveglio e mi chiedo se avrò la forza di affrontare la giornata...è una "sindrome" che indubbiamente ti debilita a livello psicologico e ti stressa da morire... e io so benissimo quanto faccia male stressarsi... avete avuto esperienze positive con psichiatri/psicologi che conoscono queste patologie e che magari riescono a darci supporto anche farmacologico sapendo chi siamo e quanto siamo delicati??
Perchè io sono arrivata a questa consapevolezza... se non riesco a calmarmi e rilassarmi un minimo non riuscirò mai ad avere la costanza e la capacità giusta per intraprendere e provare un cammino serio di guarigione.... ci sarà pure (oltre ai luminari all'estero...) qualcuno che possa riuscire ad aiutarci anche nel nostro percorso psicologico che non sia totalmente scettico quando gli raccontiamo delle nostre patologie?