Ciao a tutti, è parecchio che non posto più sul forum.
Circa un anno fa ho avuto dei miglioramenti e pensavo di aver trovato la soluzione al mio problema, ero eccitato e ho ricominciato la mia vita da universitario, aspettando e controllando se avevo effettivamente trovato la causa del mio problema. Purtroppo il miglioramento non era costante e pian piano ho ricominciato a stare male come prima. In quel periodo mi ero promesso che il mio prossimo post su questo forum sarebbe stato quello che avrebbe messo fine al mio percorso di ricerca della soluzione. Per cui fino ad ora ho dovuto rimandare.
Qualche mese dopo la soluzione è finalmente arrivata, un po' inaspettatamente e dopo tanti altri tentativi falliti. Faccio un breve riassunto dei miei sintomi che mi porto dietro da circa 11 anni:
Sonnolenza pesante
Poca lucidità
Sensazione di fatica fisica e mentale nell'affrontare qualsiasi attività, fisica o mentale
Scarsa concentrazione
Scarsa memoria
Piattezza emotiva
Difficoltà ad articolare discorsi
Disordini intestinali (diarrea alternata a stitichezza, reflusso, bruciore di stomaco, pancia gonfia)
Tendenza ad addormentarmi dopo le 2:00 e a svegliarmi alle 11:00, a volte anche dormendo un paio d'ore dopo pranzo
La soluzione a questo inferno, durato ben undici anni (cioè quasi metà della mia vita visto che ora ne ho 24) è stato un semplice cambiamento ambientale, prolungato per un periodo di un paio di settimane, durante le quali ho avuto i primi risultati significativi.
Semplicemente ho iniziato, a una certa ora fissata (le 21:00), a smettere di usare ogni dispositivo elettronico dotato di schermo retroilluminato (pc, cellulari, tablet) e a rimanere solamente con una lampada che emette una luce fioca e diffusa (credo che sia intensa quanto il lume di una candela). Inoltre durante la mattina (verso le 9:00) ho iniziato a farmi una passeggiata per espormi alla luce del sole.
Fin dai primi giorni ho iniziato ad addormentarmi un po' prima del solito e a svegliarmi un po' prima, ma per il resto i sintomi rimanevano; dopo qualche giorno ho iniziato a dormire meno, passando in media da 8,5 / 9 ore a 7 ore per notte e non sentendo il bisogno di dormire il pomeriggio. Pian piano mi è tornata la lucidità mentale, riuscivo a ragionare e a ricordare le cose con più chiarezza, a parlare senza più difficoltà, a percepire le emozioni in modo più intenso. Ormai mi sento bene.
Ho anche provato a sgarrare, facendo tardi la sera (pur non usando dispositivi elettronici), e di rimbalzo nei giorni successivi tornavo a sentirmi distrutto come quando stavo male, allora ho capito che dovevo smetterla e mantenere il ritmo costante. Ormai è da capodanno che non esco la sera e i risultati sono incredibili.
Pensare che ho passato quattro anni della mia vita a cercare di capire quale fosse il vero problema e la soluzione era una stupidaggine del genere... Sapevo benissimo che l'igiene del sonno e i ritmi circadiani fossero importanti, ma non potevo pensare che fossero all'origine di un inferno del genere. E poi più o meno anche gli altri ragazzi della mia età avevano ritmi e abitudini simili.
Solo più tardi ho realizzato che evidentemente ho sottoposto i miei ritmi circadiani a stress molto più intensi e costanti rispetto alle altre persone sane che conoscevo. Fin dall'età di 13-14 anni ho iniziato a fare nottata giocando al pc, e quell'abitudine l'ho mantenuta ogni santo giorno della mia vita. Stavo sempre al pc fino a che non mi veniva sonno. Evidentemente a un certo punto qualcosa si è spezzato.
Solo durante i viaggi non stavo al pc la sera, e in effetti sono gli unici periodi in cui mi sono sentito meglio.
Se qualcuno mi avesse detto che un'attività così banale faceva così male, probabilmente sarebbe stato tutto molto diverso.
Adesso credo di aver recuperato quasi del tutto, tutti i sintomi sopra elencati (compresi quelli intestinali) sono scomparsi. Ma voglio continuare a mantenere gli orari costanti per qualche tempo per scoprire se posso migliorare ancora. Dopodiché riproverò ad uscire la sera una volta a settimana per vedere che effetto mi fa.
Anche se non avevo la CFS/ME, i miei sintomi principali erano la stanchezza fisica e mentale, come per molti frequentatori del forum, per cui penso che valga la pena di comunicare questa banale scoperta, potrebbe essere d'aiuto. Se qualcuno è interessato a provare questo approccio posso provare a spiegarlo in modo più approfondito.