Per mia madre è stato uno dei primi sintomi: lingua gonfia, che pizzica, brucia, dolore alle gengive, senzazione di denti che "ballano" (probabilmente dovuta all'edema). Sono seguiti: dolori al viso, formicolii, nervi che saltano. Questi sintomi vanno e vengono.
Le ipotesi sono state tante e ancora non chiare perchè i vari medici ancora si contraddicono. Alcuni dicono sia sindrome di sjogren, visto la positività autoimmune della biopsia alle ghiandole salivari, che però non sono atrofizzate, ci sono e funzionano (producono saliva) e comunque non spiegherebbe il gonfiore alla lingua. L'otorino ha trovato una cisti alla base della lingua, ma anche quella non dovrebbe dare sintomi del genere. il neurologo dice neuropatia, ma anche questa diagnosi non è esaustiva...
Dopo 3 anni, rimedi trovati fino ad ora: nessuno.
Naturalmente non è l'unico sintomo che ha. Si aggiungono: fibromialgia, disturbi del sonno, sbalzi termici, problemi alla colonna, riattivazioni virali, vulvodinia, problemi all'ultima parrte dell'intestino, affaticabilità, emicranie e sicuramente dimentico qualcosa.
L'unica sindrome che comprende tutti i suoi sintomi è quella della guerra del Golfo Persico, cosa che prima non consideravo nemmeno e poi invece mi ha fatto riflettere.
Mia madre lavora all'ospedale. Molti suoi colleghi hanno avuto problemi simili.
Quello che mi spaventa di più è che più di uno ha avuto problemi di tumori nel distretto testa/collo (lingua, bocca, mascella...)
Non voglio fare allarmismo, ma mi chiedo cosa stiano aspettando a fare studi più approfonditi o a proporre qualche terapia!
Ho fatto mille ricerche in rete, qualche ipotesi ce l'ho ed è quella di un virus ricombinante o qualcosa del genere, che innesca una serie di reazioni in vari tipi di cellule (iperpermeabilità delle membrane, reazioni autoimmuni, riattivazioni virali, deficit del sistema immunitario, disordini nell'espressione genica) anche se come ipotesi non è facile da digerire.
Non sono nè medico nè ricercatore, ma visto l'attenzione che ci riservano, penso sia importante cercare da soli e condividere con chi prova la malattia sulla propria pelle e ha una motivazione forte a cercare di capirla. Magari da un confronto nasce qualcosa di costruttivo!