Ciao a tutti.
eccomi qui con una diagnosi di fibromialgia... avevo bisogno di chiarirmmi qualche dubbio soprattutto sulla terapia.
Brevemente vi racconto la mia storia. Ho iniziato da adolescente ad avere dolori articolari soprattutto ad un ginocchio anche se nessuna indagine trovava nulla di strano se non un po' di infiammazione.
Intorno ai vent'anni ho iniziato a soffrire di dolori cervicali diagnosticati come di natura tensiva.
Durante la gravidanza sembravo rinata, 9 mesi senza più alcun dolore... probabilmente neanche io mi rendevo bene conto di quanto soffrivo.
Dopo il parto la situazione però è degenarata, dolori diffusi ovunque e soprattutto alle braccia, gomiti e polsi sembravano gonfi e inoltre mi sentivo debolissima.
Il mio medico curante (ortopedico) ha pensato a dei dolori reumatici e nonostante le prime analisi del sangue non avevano riscontrato nulla mi ha mandato da un reumatologo.
Alla visita oggettiva non riscontra nulla e sospetta una conettivite, ma pensa possa essere anche un riadattamento del corpo alla fine della gravidanza. Allattando non mi da nulla e mi vuole rivedere dopo 6 mesi.
Effettivamente col tempo i dolori migliorano.
Facendo gli esami trovo leggermente positivi gli ANA, decisamente elevati gli anticorpi anticardiolipina IGM e il resto tutto nella norma. Però sono nuovamente incinta e quindi occorre abbandonare
il percorso di diagnosi.
Ancora una volta dopo un paio di mesi dal parto ecco ricomparire i dolori e soprattutto la sensazione di perdita di forza negli arti superiori e cosa mai provata delle forte emicranie.
Riprendo a fare gli esami e ora oltre al reumatologo anche dall'ematologo.
L'altro giorno alla visita mi dice di infiammatorio in atto non c'è nulla, però risulta positiva ai tender points per la fibromialgia.
Per ora mi dice di fare stretching e calare di peso. finito l'allattamento mi ha detto di prendere lo xanax per riposare meglio e un antidolorifico diverso al bisogno (al momento brufen che è compatibile).
Mi ha fornito un librettino dell'AISF con delle informazioni e qui in alcune cose non mi ritrovo (da cui i dubbi)...
1. Io non ho problemi di stanchezza o di sonno non ristoratore (certo tenendo conto dei bimbi piccoli e dell'allattamento notturno)
2. Il freddo non mi dà fastidio, anzi lo aspetto e sto meglio col freddo. Anche coi cambiamenti del tempo sto peggio quando diventa bello e non quando peggiora.
3. Non ho una soglia del dolore bassa, anzi dopo l'operazione al crociato ho preso antidolorifici solo una volta e 2 parti naturali senza analgesia (anche perchè non avrei potuto farla perchè facevo l'eparina)
Il dubbio principale riguarda lo xanax, visto soprattutto che non ho problemi a dormire e il mio sonno è ristoratore... oltre al fatto che se posso evito qualsiasi medicinale, potete capire i miei dubbi su un tale medicinale.
Invece da poter far subito pensavodi farmi consigliare da un fisioterapista per lo stretching, secondo voi può essere utile?
Ciao