certo FManu spesso (quando c'è un conflitto d'interesse ) è proprio così.....
le multinazionali del farmaco sono potentissime e possono manipolare
le opinioni di molti medici sia dall'alto della loro "autorevolezza" sia quando
con quella non basta corrompendoli.come probabilmente è avvenuto per la ME/cfs , si è dato ascolto
all'opinione di medici psichiatrici tipo S.Wessly che a fronte di pochi meriti (poche pubblicazioni ecc..)
ha fatto in vent'anni una carriera folgorante, come dicono in UK quelli delle ass. four ME.
come sai in Italia è raro fare carriera per merito quindi è facile aspettarsi che i posti
di prestigio siano ricoperti da persone mediocri per cui è gioco facile per quelle volpi
informatissime delle multinazionali convincere i nostri funzionari che per queste nuove frontiere di cura
non ci sono garanzie sufficenti perchè non c'è stata sperimentazione,; per fortuna pare che i risultati siano buoni
e ormai in tutto il mondo si tentano queste terapie staminali , rompendo le uova alle multinazionali del farmaco
che con le terapie neurologiche o psichiatriche fanno affari d'oro .
infatti su "Leonardo" su RAI tre alle tre -10 di ieri si parlava proprio di questo problema , ci sono
moltissime denunce "anonime "nei confronti di medici e/o studi su terapie nuove
che hanno come primo risultato bloccare il lavoro (magari utile per salvare vite) anche per anni ,probabilmente
per difendere gli interessi delle industrie del farmaco o per invidia di colleghi.
Tra i medici c'è rivalità e nvidia come in tutte le categorie ..............il problema e generale come per la politica........
ci vorrebbe più controllo da parte dei cittadini e più competenza da parte nostra e naturalmente da parte loro.
un medico ha un potere tremendo ,di vita o di morte sui pazienti ,sono talmente abituati a sbagliare , a
vedere persone morire che in certi casi si può scegliere l'uno o l'altro con poca differenza di coscenza.
a tal proposito ti consiglio di leggere questa lettera.
http://www.ilgiornal...portafogli.html