8 risposte a questa discussione

[Cattleya]

Ciao a tutti,
nonostante i disturbi della vista siano molto frequenti nella ME/CFS, spesso non vengono citati negli elenchi dei sintomi. Di recente ho letto che diversi malati lamentano questi problemi e ho quindi pensato di tradurre questo articolo, a carattere divulgativo, che mi sembra descriva un'ampia panoramica di sintomi che possono presentarsi in conseguenza della ME/CFS e riporta fonti che possono suggerire un ulteriore approfondimento per chi fosse interessato.
Un abbraccio
Antonia

Articolo tratto dal sito http://suite101.com/...2#ixzz1znLGFUsR

Traduzione di Antonia Frigo


Disturbi della vista e altri sintomi oculari nella CFS/ME

Scritto da Maija Haavisto, il 21 ottobre 2011

Vista appannata, problemi di messa a fuoco, nistagmo, fotofobia, occhi secchi e dolore agli occhi sono sintomi comuni nella sindrome da stanchezza cronica/encefalomielite mialgica (CFS/ME).

La sindrome da stanchezza cronica/encefalomielite mialgica (CFS/ME) (vedi link http://suite101.com/...of-cfsme-a73290) è una malattia neurologica, quindi non sorprende che possa causare un’ampia varietà di disturbi visivi. La maggior parte di questi non sono causati da un danno agli occhi, ma piuttosto da problemi neurologici o neuromuscolari.
Per qualche ragione questi sintomi non sono menzionati spesso, causando così una preoccupazione inutile nei malati. In un piccolo studio su 25 pazienti con CFS/ME tutti hanno riferito sintomi oculari (agli occhi) (Caffery et al.).
E’ tuttavia importante fare attenzione alla possibilità di una diagnosi errata o di una malattia coesistente. La vista annebbiata può essere causata da diabete o da tumori alla ghiandola pituitaria, i quali possono allo stesso modo confondersi con la CFS/ME per quanto riguarda altri sintomi. La neurite ottica non è tipica della CFS/ME e suggerisce la sclerosi multipla. Un segno della neurite ottica sono i cambiamenti nella visione a colori. Può causare anche una perdita improvvisa e totale della vista.
L’ipotiroidismo può causare secchezza degli occhi e talvolta l’oftalmopatia di Graves che può essere associata ad occhi sporgenti. Gli occhi secchi possono essere un segno della sindrome di Sjögren insieme ad altri sintomi che possono anch’essi essere simili a quelli della CFS/ME.
Molti anticonvulsivanti, antidepressivi e alcuni altri farmaci possono causare disturbi transitori della vista. Il farmaco antimalarico/antireumatico idrossiclorochina e l’anticonvulsivante Vigabatrin possono entrambi danneggiare permanentemente la vista, ma sono usati raramente nella CFS/ME.

Disturbi della vista nella CFS/ME

La fotofobia non è una vera fobia (paura), ma indica una sensibilità degli occhi alla luce. E’ molto comune nella CFS/ME. Questa relazione è descritta nel dettaglio in questo articolo http://suite101.com/...d-cfsme-a282251 . D’altronde, nella CFS/ME anche la visione notturna può essere colpita.
Visione doppia e problemi di messa a fuoco sono anch’essi comuni nella CFS/ME. L’affaticamento spesso peggiora questo problema, ma può essere presente anche a riposo. In alcuni rari casi i pazienti possono persino perdere completamente la capacità di leggere o di guardare la televisione a causa di ciò. Cercare di mettere a fuoco può causare vertigini e nausea.


Maggiori informazioni su questo argomento

• What is ME/CFS? Chronic Fatigue Syndrome – Tired All the Time? (Che cosa è la ME/CFS? Sindrome da Stanchezza Cronica – Sempre stanchi?) http://suite101.com/...he-time-a338071
• CFS/ME and Cancer Risk (CFS/ME e rischio di tumori) http://suite101.com/...er-risk-a226291
• Joint Hypermobility in CFS/ME and Fibromyalgia (Ipermobilità delle articolazioni nella CFS/ME e nella Fibromialgia) http://suite101.com/...myalgia-a314422
I pazienti possono anche presentare nistagmo che è un movimento involontario degli occhi visibile dall’esterno. Si può sviluppare in seguito ad affaticamento o tensione degli occhi.
Un disturbo visivo più peculiare e non comune è “la visione del tunnel”. E’ anche possibile una perdita meno grave della visione periferica. Raramente può essere diminuita l’acuità nel percepire i colori e si può sviluppare persino una cecità per i colori. Questi sono raramente elencati come sintomi della CFS/ME, ma sono menzionati nelle fonti da Anil Jain e dal rinomato esperto di CFS/ME Byron Hyde.
I pazienti possono anche avere problemi nella comprensione visiva, come l’avere problemi nell’interpretare correttamente i colori dei semafori, nonostante una visione a colori normale. La percezione spaziale e della profondità può essere compromessa. Capita che i pazienti vadano a sbattere contro i muri e gli stipiti delle porte e possano avere problemi nel salire le scale a causa di disfunzioni della vista. Alcuni addirittura riferiscono che gli oggetti come le scale sembrano “moltiplicarsi”, rendendo difficile il giudicare quando terminano.
Jain e Hyde riferiscono anche di quattro casi di inversioni visive, di solito temporanee – scambi tra destra e sinistra o su e giù.

Altri disturbi visivi lamentati nella CFS/ME

Sebbene gli occhi secchi possano segnalare ipotiroidismo o sindrome di Sjögren, essi sono comuni anche nella stessa CFS/ME. Questo sintomo è chiamato Cheratocongiuntivite secca o Sindrome sicca. La secchezza può causare prurito e una sensazione di sabbia (corpo estraneo) negli occhi, rossore, lacrimazione, tensione oculare e lievi disturbi della vista, persino dolore agli occhi.
Anche molti farmaci comunemente usati nella CFS/ME possono causare occhi secchi, specialmente gli antistaminici, farmaci anticolinergici e antidepressivi triciclici come l’amitriptilina.
Alcune persone affette da CFS/ME presentano un dolore agli occhi che non è dovuto agli occhi secchi, ma la ragione spesso rimane poco chiara. Tuttavia è risaputo che la CFS/ME può causare dolore in localizzazioni insolite.
Molti pazienti hanno pupille larghe in modo anomalo, cosa che potrebbe spiegare la fotofobia. Alcuni riferiscono che molti farmaci causano una grande dilatazione delle pupille specialmente all’inizio dell’assunzione. Sono stati riscontrati anche anisocoria (le pupille di dimensioni asimmetriche) e altre anomalie nelle dimensioni delle pupille, compreso un movimento a “ruota dentata” della pupilla e persino dilatazione (invece che contrazione) in risposta alla luce.

Trattamenti per i sintomi oculari

Per la maggior parte dei sintomi oculari il trattamento è basato sui sintomi stessi. Per esempio, usare gli occhiali da sole o abbassare le luci può alleviare il disagio nei casi di fotofobia. Lacrime artificiali o cambiamenti nei farmaci possono dare sollievo alla secchezza oculare.
Il rilassante muscolare Baclofen può alleviare il nistagmo e altri sintomi neuromuscolari agli occhi (Comer et al.). E’ stato riscontrato che un’erba, il Ginseng siberiano o Eleuterococco (Eleutherococcus senticoss), migliora la percezione della luce e del colore in persone sane (Arushanian et al.).

Fonti

Caffery BE, Josephson JE, Samek MJ. The ocular signs and symptoms of chronic fatigue syndrome. J Am Optom Assoc. 1994 Mar;65(3):187-91.

Hyde B, Jain A, Clinical Observations of Central Nervous System Dysfunction in Post-Infectious, Acute Onset M.E./CFS. In the book: Hyde B (ed.) The Clinical and Scientific Basis of Myalgic Encephalomyelitis/Chronic Fatigue Syndrome. The Nightingale Research Foundation 1992. pp. 48-51.

Comer RM, Dawson EL, Lee JP. Baclofen for patients with congenital periodic alternating nystagmus. Strabismus. 2006 Dec;14(4):205-9.

Arushanian EB, Shikina IB. [Improvement of light and color perception in humans upon prolonged administration of eleutherococcus]. Eksp Klin Farmakol. 2004 Jul-Aug;67(4):64-6.

Copyright Maija Haavisto. Contattare l’autrice per ottenere il permesso di ripubblicare l’articolo

Leggi di più sul sito Suite101: Vision Disturbances and other Eye Symptoms in CFS/ME | Suite101.com http://suite101.com/...2#ixzz1znLGFUsR

[enrica2010]

Grazie per la traduzione. Non capisco, però, perchè abbiano dimenticato il sintomo più importante ed eclatante che segna spesso, come nel mio caso, la caduta in malattia: le miodesopsie.

[Cattleya]

Articolo tratto dal sito http://www.ncbi.nlm..../pubmed/8201170

Traduzione di Antonia Frigo

J Am Optom Assoc. 1994 Mar;65(3):187-91.

I segni e i sintomi oculari nella Sindrome da Stanchezza Cronica

Caffery BE, Josephson JE, Samek MJ.

Riassunto

PREMESSA: La sindrome da Stanchezza Cronica (CFS) è un’entità clinica, definita relativamente di recente, che colpisce svariati sistemi, compreso l’apparato visivo. Questi effetti non sono stati ben documentati.
METODI: 25 pazienti consecutivi con CFS sono stati esaminati e sono stati definiti i segni e i sintomi oculari.
RISULTATI: Sintomi oculari evidenti erano presenti in tutti i 25 pazienti. Le scoperte cliniche più comuni sono state anomalie del film lacrimale pre-oculare e della superficie oculare (19 pazienti) e un’ accomodazione ridotta per l’età (18 pazienti).
CONCLUSIONI: La CFS colpisce l’apparato visivo in molti modi. I medici oculisti dovrebbero prestare particolare attenzione alle esigenze dell’accomodazione, ai problemi che riguardano la superficie oculare e alla disfunzione del film lacrimale quando visitano questa tipologia di pazienti. Ulteriori ricerche nella patofisiologia di queste scoperte sui sintomi oculari potrebbero portare ad una migliore comprensione della patofisiologia della CFS.

PMID: 8201170 [PubMed - indexed for MEDLINE]

[Falco]

l'ME/cfs è una malattia neurologica , probabilmente i malati hanno infiammazioni in qualche parte dell'encefalo o del
sist. nervoso centrale come il talamo,l'ipotalamo o il mesencefalo che sono le parti che controllano la vista;
nello studio si parlava di fotofobia, a me sembra banalmente come se fossi spesso influenzato ,infatti è lo stesso disturbo che
si ha quando sei malato con la febbre, non sopporti la luce , allora il dilemma è la luce ci da fastidio perchè ci portiamo addosso
un'infezione cronica (l'ME) o perchè la malattia ci rende suscettibili di infezioni opportunistiche?Io penso la prima che ho detto.
comunque ci vedo sempre meno.

Messaggio modificato da epione, 10 luglio 2012 - 23:46:16

[Speranza28]

Cara Antonia,grazie per la traduzione.Ho avuto fotofobia dall'esordio della m.e per 2 anni e poi è passata da sola.Spesso ho l'occhio sinistro che lacrima e che mi dà fastidio ma non dolore.un abbraccio.

[enrica2010]

Nei giorni in cui sto peggio ci vedo peggio...per cui, il tutto è collegato alla globalità dello stato di salute.
Quando si sta più male è come se tutto l'organismo si indebolisca e perda le sue funzioni.
Sottolineo: nei primi anni non si sta mai meglio.
Con il tempo ci vuole recupero generalmente meno lungo dell'inizio. A volte, per recidive, più lungo.
Ora, dopo molti anni e cure bioenergetiche per diminuire le energie bloccate da traumi e migliorare il mio assetto PNEI, il mio recupero è abbastanza buono; ogni tre giorni di fatica un giorno di riposo, a voltr mezzo giorno; ma, a volte, come nella recidiva che ho vissuto in qst ultimi 3 giorni cado in torpore e malattia acuta per recuperare, forse ho avuto una crisi epilettoide (ho risolto qualche nodo interiore, dato che la settimana scorsa ho fatto meditazione ed un percorso di autoguarigione fai da me con video in you tube- che non crediate non siano efficaci!)...forse è stata la faticaccia di venerdì e sabato scorso che ho camminato un salita e mi sono stremata ed ho fatto dei lavori di casa...fatto sta che VI ASSICURO CHE NEL TEMPO I SINTOMI DI STANCHEZZA, INFIAMMAZIONE, PROBLEMI VISIVI REGREDISCONO DOPO RIPOSO DI UNO O QUALCHE GIORNO...E QUANDO SI STA MEGLIO SI SENTE CHIARAMENTE UN BENESSERE RISPETTO AL MALESSERE DI FASE ACUTA; COSA IMPOSSIBILE ALL'ESORDIO DELLA MALATTIA. Forse nel tempo il nostro essere impara delle strategie per RECUPERARE, AUMENTARE EFFICIENZA IMMUNITARIA ED ABBASSARE L'INFIAMMAZIONE...poi, forse per conflitti interiori (apprendimento errato, IPNOSI VARIE, OSSIA CONDIZIONAMENTI ERRATI), forse per tossicità ambientale, forse per fatica psico-fisica che interagisce con stress interiore o ambientale, si RICADE in fase acuta.
Però, il fatto che ci possono essere delle piccole o grandi remissioni dei sintomi, qualsiasi sia il loro motiVO, DEVE, COMUNQUE, LASCIARE BEN SPERARE. E' vero parlo così oggi che sto meglio; l'altro ieri e ieri ero una larva e non avevo speranza...e capisco chi non la vede. Ma abbiate FEDE.

Messaggio modificato da enrica2010, 11 luglio 2012 - 14:09:59

[Speranza28]

Cara Enrica,scusa ma che cosa è il PNEI? Grazie.baci.

[Zac]

Anni fa l'ecografia, o un altro esame, al.. non ricordo cosa, ma è un "muscolo dell'occhio, era molto importante per stabilire se potevi avere la cfs, era un segno evidente di sofferenza muscolare.
Se mi aiutae a ricordare.. grazie

[Fabrizio]

Allora che cosa si indaghi per l'occhio per cfs, non lo so e non ti posso aiutare.
Quando tre anni fa ho cominciato a stare male avevo la pupilla destra più larga di quella sinistra, quello che nel documento postato da Antonia si chiama anicosoria (le pupille di dimensioni asimmetriche), anche lo scorso anno era molto evidente, quest'anno è visibilmente minore.
Ho anche effettuato da 5 anni a questa parte l'ecografia all'occhio dilatato, ho cominciato a farla prima di ammalarmi, con due medici diversi e non c'è segno di danno o altrro, ma mi è stato spiegato che è di tipo neurologico. I neurologi non hanno trovato nulla da diagnosticare.
Eseguo il controllo dell'ecografia perchè ho un neo in fondo all'occhio, che però non è la causa della asimmetria.
Oggi stavo vedendo il video di Ruggiero al convegno che si è tenuto a Civitavecchia a giugnodall'associazione MARA e mi sono resa conto che ad un certo punto parla dell'intolleranza ortostatica collegata alla vista.
Bene nel mio caso l'assimetria è minore dello scorso anno e contemporaneamente è anche migliorata l'intolleranza ortostatica, sono andate di pari passo.
Vi posto i due video: