ROMA (Reuters- 14 marzo 2006) - La Corte di Cassazione ha attestato oggi che è stato superato il quorum di 500.000 firme valide raccolte per indire il referendum contro la riforma della Costituzione approvata lo scorso anno dal Parlamento col voto contrario del centrosinistra. Lo hanno riferito fonti giudiziarie.
Le firme erano state consegnate in Cassazione il 17 febbraio dal comitato promotore per azzerare la riforma della parte II della Costituzione su premierato, composizione e diverse funzioni delle due Camere e maggiori poteri concessi alle regioni, la cosiddetta devolution.
Secondo il comitato promotore, di cui ha fatto parte il presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, le firme raccolte sarebbero state oltre un milione.
A giorni la Cassazione renderà noti il dato ufficiale sulle firme.
Alla Suprema corte sono state depositate anche le firme di oltre in quinto dei parlamentari e la richiesta di 15 consigli regionali per indire il referendum.
La riforma della Costituzione è stata approvata dal Parlamento con una maggioranza inferiore a due terzi, il che ha lasciato aperta la possibilità di un referendum popolare su di essa.
La Costituzione prevede che possono fare domanda di referendum confermativo di una legge di revisione della Carta un quinto dei membri di una Camera o 500.000 elettori o cinque consigli regionali.
Referendum sulla devolution
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Visitatore_XXXXXXXXXXXX_*
, Mar 16 2006 14:26
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