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Metilazione Bloccata Infezione Riattivata


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#1 greenprince

greenprince

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Inviato 10 novembre 2011 - 10:50:04

Parlare del ciclo della metilazione non è semplice e non è neppure semplice comprenderlo totalmente,ancor di più se pensiamo che esso può essere interrotto da polimorfismi genetici,acquisiti o ereditari,molti dei quali non sono neppure ancora conosciuti.In sostanza voglio dire che spesso parliamo di argomenti ritenendoli alla nostra portata quando in realtà non sono neppure alla portata dei ricercatori più all'avanguardia.
Quello che ho imparato in teoria e anche sulla mia pelle,è che nel ciclo della metilazione può essere ricercata la componente genetica che è alla base di FM e Cfs.Alla amica che mi ha scritto in privato in merito a questo argomento dico semplicemente che il ciclo della metilazione è quello che ci fornisce anche i prodotti che ci rendono possibile la detossificazione.Alcuni di questi prodotti,come il glutatione,sono quelli che permettono anche di tenere alcune infezioni allo stato latente.Non sorprende quindi il fatto che se x qualche motivo questo ciclo si blocca, infezioni che precedentemente non davano fastidio saltano fuori e diventano attive.Allo stesso modo una nuova infezione può determinare un polimorfismo tale da innescare un circolo vizioso.In ogni caso l'infezione,in un corpo in cui la sua capacità antiossidante è bloccata diventa un cane che si morde la coda.Se il ciclo della metilazione non è scardinato gravemente l'eliminazione dell'infezione può prtare ad un ripristino dello stesso.Diversamente se la capacità del sistema antiossidante è seriamente compromesso è utile associare antimicrobici con terapia rivolta al ripristino del ciclo della metilazione.Per questo in Italia abbiamo un interessante ricerca di Giovanni Puccio che può essere presa in considerazone.

Nella mia esperienza uno stressor fisico ha innescato una cascata di cortisolo e catecolamine tali che hanno compromesso sistema redox e immunitario .Ovviamente la componente genetica ha avuto un ruolo centrale,altrimenti non si sarebbe innescato il tutto contemporaneamennte a me e mia sorella (insieme abbiamo avuto lo stesso incidente).
Sono sicura che anche l'iposurrenalismo latente ha un ruolo importante ,sarebbe interessante sapere quanti prima della malattia soffrivano di pressione bassa.
Una volta che poi il sistema immunitario è scardinato il guaio è fatto e la reazione a catena che coinvolge tutti i sistemi a quel punto è inevitabile.Bisogna pazientemente eliminare tutti gli stressor ma prima di tutto essere consapevoli che un' infezione riattivata o nuova sostiene il tutto.
Per comprendere il tipo di infezione si potrebbe fare il dosaggio della procalcitonina,un esame molto sensibile che non è chiaro xchè non viene mai prescritto.Valori lievementi più alti indicano infezione virale in atto,valori molto alti indicano infezione batterica in atto.Da qui poi si può scegliere la terapia virale o batterica.
Se il ciclo della metilazione è bloccato contemporaneamente si può applicare la terapia Puccio che metto qua sotto.
Ricoddiamoci poi di eliminare i metalli ,le intolleranze ma eliminiamo soprattutto le infezioni le quali anche se hanno trovato una predisposizione che altri non hanno sono la causa dei sintomi così devastanti.
Ho trovato questo scritto quando il dottor Maxwell mi ha detto che queste patologie trovano terreno fertile in persone con difetti del ciclo della metilazione,difetti tuttavia trascurabili se si eliminano le fonti di innesco.
Qua Puccio parla di infezioni farmaco resistenti ,ma lo stesso discorso può essere applicato a quelle croniche ovviamente.

http://www.laleva.or...resristenti.pdf




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