
Consiglio Medico Antiaging
#1
Inviato 04 giugno 2011 - 14:20:24
vorrei portare mia madre da un buon medico che sappia darle consigli e supplementi per prevenzione. Mia nonna e bisnonna sono morte di Alzheimer e lei ha il terrore.
Abita in Liguria quindi direi tra Lombardia e Toscana come raggio d'azione. Pensavo alla Dr. Fiamma Ferrero ma vorrei chiedere anche consiglio a voi.
Ciao e grazie
Daniele
#2
Inviato 04 giugno 2011 - 21:20:43
Ciao ,
vorrei portare mia madre da un buon medico che sappia darle consigli e supplementi per prevenzione. Mia nonna e bisnonna sono morte di Alzheimer e lei ha il terrore.
Abita in Liguria quindi direi tra Lombardia e Toscana come raggio d'azione. Pensavo alla Dr. Fiamma Ferrero ma vorrei chiedere anche consiglio a voi.
Ciao e grazie
Daniele
Ti potrebbe interessare un test per vedere se mai tua madre si potrà ammalare di Alzheimer?in modo precoce o tardivo? Mi spiego meglio:
Alzheimer ad insorgenza precoce
Circa il 25% dei casi di Alzheimer è di tipo ereditario, ovvero ha cause genetiche.
Queste forme familiari sono rare e caratterizzate da precoce età di insorgenza e rapida evoluzione. Mutazioni localizzate nel sito del cromosoma 21 responsabile della sintesi della proteina beta-amiloide (APP) determinano una abnorme produzione di questa sostanza ed un suo patologico accumulo a livello cerebrale sotto forma di "placche senili" tipiche dell’Alzheimer. Mentre nei cromosomi 14 e 1 si trovano i geni responsabili della sintesi di alcune proteine della membrana neuronale (Presenilina 1 e Presenilina 2). Mutazioni a questi livelli determinano la produzione di proteine non funzionali, con conseguenti probabili anomalie di trasmissione di messaggi tra i neuroni.
I progressi compiuti dalla genetica clinica e dalla biologia molecolare hanno come risultato la disponibilità di test genetici di laboratorio in grado di identificare le mutazioni specifiche.
Mutazione gene APP
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 16 e 17 e relative regioni di splicing.
Mutazione gene PSEN 1 screening
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 5, 6, 7 e 8 e relative regioni di splicing.
Si raggiunge così una detection rate pari a circa il 70%.
Mutazione gene PSEN 1 Indagine 2° livello
Nel caso in cui il soggetto non mostrasse alcuna alterazione a livello delle regioni analizzate nel test di screening, si procede ad un approfondimento (indagine di 2° livello) mediante amplificazione e sequenziamento diretto degli esoni 4, 11 e 12 raggiungendo così una detection rate pari al 100%.
Analisi gene PSEN2:
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 4,5,7 e 12 e relative regioni di splicing.
Alzheimer ad insorgenza tardiva
L’Apolipoproteina E (Apo-E) è una glicoproteina sintetizzata principalmente nel fegato e nel cervello la cui funzione principale è quella di ligando recettoriale per la clearance delle lipoproteine circolanti dal sangue e dal liquido cerebrospinale. Esistono 3 diverse isoforme dell’Apo-E (e2, e3 e e4) che mostrano una differente affinità per il recettore delle LDL (low density lipoprotein).
Recenti studi di genetica molecolare hanno evidenziato l’esistenza di un’associazione tra l’allele e4 dell’Apo-E e la malattia di Alzheimer. Infatti, la frequenza dell’allele e4, che nella popolazione sana è del 10-18%, è assai più elevata sia nelle forme sporadiche (24-40%) che, in particolare, nelle forme familiari di Alzheimer ad esordio tardivo (51-52%). L’esatto ruolo dell’Apo-E nella malattia di Alzheimer, peraltro, non è noto. E’ stato ipotizzato che l’isoforma e4 dell’Apo-E possa favorire sia il deposito di amiloide nel tessuto cerebrale, che la formazione dei grovigli neurofibrillari, che, dopo l’amiloide, costituiscono i principali markers istiopatologici della malattia.
E’ possibile attraverso test genetici di laboratorio identificare le varianti alleliche dell’Apolipoproteina E sul cromosoma 19.
Determinazione varianti alleliche APO-E
La ricerca delle varianti alleliche viene condotta mediante l’amplificazione dell’esone 4 tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto del frammento ottenuto.
Questi i centri di medicina ufficiale che si interessano di Alzheimer in Liguria e Lombardia:
LIGURIA
Dipartimento di Neuroscienze, Universita di Genova
Via A. De Toni, 5 - 16132 Genova
Prof. Massimo Tabaton - Venerdi dalle ore 10,00
Per prenotazioni: tel. 010/3537064
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica
Diagnosi, consulenza e terapia
LOMBARDIA
Neurologia I - Ospedali Riuniti di Bergamo
Largo Barozzi, 1 - 24100 Bergamo
Ambulatorio Alzheimer: tel. 035/269466
Responsabile: Dott. Carlo Alberto Defanti, Dott. Pietro Tiraboschi
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica
Diagnosi, consulenza e assistenza ai familiari
I.R.C.S.S. "San Giovanni di Dio" Fatebenefratelli
Via Pilastroni, 4 - 25123 Brescia, tel. 030/35011
Unita Operativa Alzheimer
Direttore Scientifico: Prof. Paolo Maria Rossini
Primario: Dott. Orazio Zanetti
Diagnosi, consulenza, assistenza sociale e psicologica ai familiari
Istituto di Clinica Neurologica, Universita di Milano, Centro Dino Ferrari
Via Francesco Sforza, 35 - 20122 Milano
Direttore: Prof. Guglielmo Scarlato
Ambulatorio per le demenze
Responsabile: Dott.Elio Scarpini - giovedi 14.00 - 16.30
Per prenotazioni: tel. 02/55033806-55183288 (9.30 - 13.30)
Impegnativa per visita neurologica
Diagnosi neurologica e neuropsicologica con controlli periodici - Clinical trials
Cattedra di Gerontologia e Geriatria, Universita di Milano
Via Pace, 9 - 20122 Milano, tel. 02/55035385 - 55035403
Ambulatorio geriatrico
Direttore : Prof. Carlo Vergani
da Lunedi a venerdi 8,30 - 14.00
Con impegnativa per visita geriatrica
Consulenza medica
Clinica Neurologica Universita di Milano - Ospedale San Raffaele
Via Olgettina, 60 - 20132 Milano
Per prenotazioni: tel. 02/26432811
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica, centro per i disturbi della memoria
Diagnosi, consulenza e assistenza ai familiari
Clinica Neurologica 3? Universita di Milano, Ospedale S.Paolo alla Barona
Via Antonio di Rudini , 8 - 20142 Milano, tel. 02/8184631 - 8184331 - 8137106
Direttore: Prof. Hans Spinnler - Ambulatorio libero-professionale, mercoledi ore 14
Prof. E. Capitani-Ambulatorio Divisionale di Neurologia (3? mercoledi del mese - 9.30 - 12.30)
Per prenotazioni: numero verde 147002299
Diagnosi neurologica e neuropsicologica
IRCCS Fondazione Pro Juventute Don Carlo Gnocchi - Universita di Milano
Unita di Neurologia Riabilitativa
Via Capecelatro, 66 - 20148 Milano, tel. 02/40308280
Primario: Prof. Claudio Mariani
Ambulatorio per le Demenze: Dott. Elisabetta Farina, Dott. Eugenio Magni, Dott. Margherita Alberoni
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica
Diagnosi e consulenza
Istituto Neurologico C. Besta Via Ponzio, 32 - 20133 Milano
Ambulatorio Alzheimer: tel. 02/2394260
Responsabile: Prof. Orso Bugiani, Dott. Fabrizio Tagliavini, Dott. Giorgio Giaccone
Mercoledi ore 10
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica
Diagnosi e consulenza
Ospedale Niguarda Ca' Granda
Piazza Ospedale Maggiore, 3 - 20162 Milano
Ambulatorio per la cura del Morbo di Alzheimer tel. 02/64442489
Primario: Dott.Carlo Alberto Defanti
Responsabili: Dott. Anna Maria Gerini, Dott. Maria Franca Donato
Giovedi 14.00 - 16.00
Per appuntamento con impegnativa per visita neurologica
Diagnosi e consulenza
Centro Alzheimer - Ospedale di Passirana (Rho)
Via Settembrini, 1 - 20017 Rho Milano, tel. 02/9323523
Responsabile: Dott. Carla Pettenati
Per appuntamento
Impegnativa per visita specialistica
Diagnosi, consulenza, assistenza sociale e psicologica ai familiari
Fondazione "Istituto Neurologico Casimiro Mondino"
Via Palestro, 3 - 27100 Pavia,
Responsabile: Prof. G.Nappi
Martedi 9.00 - 12.00, Dr. Pietro Tosca
Lunedi 14.00 - 17.00, Dr.ssa Elena Sinforiani
Martedi 14.00 - 17.00, Dott. Silvano Cristina
Per appuntamento tel. 0382/380232
Diagnosi e consulenza
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi
Viale L. Borri, 57 - 21100 Varese - tel. 0332/263470 (ore 9.00-16.30)
Dott. Giorgio Bono
Per appuntamento diretto: tel. 0332/278340 (martedi /venerdi 8.30-13.00)
Dott. Emilia Martignoni
Per penotazioni: tel.0332/263470 (9.00 - 16.30)
Impegnativa per visita specialistica
Diagnosi, valutazione neuro-psicologica, consulenza, controlli periodici
Clinica Santa Maria HSR - Unita Funzionale di Neurologia
Via Piemonte, 70 - 21053 Castellanza Varese
Per prenotazioni e informazioni:
Dott. Massino Franceschi tel. 02/26432811 - 0331/393277
Dott. Marta Zuffi tel. 0331/393459
Doagnosi, consulenza e assistenza ai familiari
Poi se hai un mese di tempo ti posto tutte le ultime ricerche in merito,le novità,le sostanze curative,ecc.ecc.
Ma tua madre al momento non ha nulla di patologico?,solo il timore di potersi ammalare in futuro?,se si, ci farei un pensierino sui due test di sopra.Se ti interessa ti do i telefoni per il contatto.
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#3
Inviato 05 giugno 2011 - 08:44:32
ti ringrazio molto delle informazioni ma sia io che mia madre siamo TOTALMENTE contrari ad esami predittivi. Mia madre soffre di ansia e depressione e puoi immaginare tu stesso gli impatti di un tale test.
Per ora ha solo un po' di confusione mentale che aveva però anche in passato e difficile da capire essendo un sintomo tipico anche dell'ansia
Vorrei quindi per ora solo indirizzarla verso un qualcosa di più del "NON FARE NULLA TANTO SE TI DEVE CAPITARE TI CAPITA" (sua filosofia....)
Ciao e grazie
#4
Inviato 05 giugno 2011 - 14:08:06
Ciao Romy ,
ti ringrazio molto delle informazioni ma sia io che mia madre siamo TOTALMENTE contrari ad esami predittivi. Mia madre soffre di ansia e depressione e puoi immaginare tu stesso gli impatti di un tale test.
Per ora ha solo un po' di confusione mentale che aveva però anche in passato e difficile da capire essendo un sintomo tipico anche dell'ansia
Vorrei quindi per ora solo indirizzarla verso un qualcosa di più del "NON FARE NULLA TANTO SE TI DEVE CAPITARE TI CAPITA" (sua filosofia....)
Ciao e grazie
Condivido la scelta,meglio affidarsi al destino ed essere ottimisti.Ma tua madre quanti anni ha?se ho capito bene soffre solo di un po' di confusione mentale,e la solita ansia e depressione del caso.Allora devi sapere che una certa confusione mentale è uno degli effetti collaterali degli antidepressivi,che non so se tua madre prende,poi secondo il mio parere, la confusione mentale è segno di sofferenza nella trasmissione dentritica dei neuroni a livello delle sinapsi chimiche,il problema sta nel fatto che i neuroni sofferenti alla lunga tendono a morire in numero maggiore al normale,cio'impatta sulla cognitività e memoria,che diventa deficitaria,di più ed al di là dell'età cronologica che avanza,e quindi si puo' innestare un discorso di ansia o paura,per qualche forma di decadenza mentale in atto,l'Alzheimer è solo una delle possibilità,la più difficile anche se più grave.Non c'è ombra di dubbio che nel caso di tua madre, come nel mio caso ed in quello della maggioranza dei pazienti,occorrerebbe mettere in atto una terapia capace di migliorare la memoria e la lucidità mentale,fosse solo per eliminare l'ansia che sempre accompagna questi casi che impattano sulla propria freschezza ed abilità cognitiva.Ma quì c'è un grande problema e limite,infatti in Italia,a differenza degli USA,terapie del genere,negli anziani, non sono prese in considerazione,anzi si fa l'esatto contrario,somministrando agli stessi molti farmaci Anticolinergici,che impattano negativamente proprio sulle abilità mnemoniche degli anziani.Da quì si sente parlare di Alzheimer in aumento nel futuro del mondo,con statistiche che fanno tremare i polsi,in effetti,solo in parte si tratta di vera malattia Alzheimer,molte forme di demenze,sono il risultato collaterale dell'uso di farmaci che spesso si usano negli anziani,terapie che andrebbero riviste,anche alla luce delle ultime ricerche sulla memoria.Secondo me,si è data troppa importanza all'aumento della Serotonina,e pochissima all'aumento della Dopamina,neurotrasmettitore che,per sua sfortuna,e giustamente in caso di abbondanza, è stato collegato a fatti di mania e schizofrenia,mettendo in atto terapie antipsicotiche con antagonisti dopaminergici,che protratte negli anni,e nei casi degli anziani,portano a demenza.Cio' è stato segnalato ampiamente dagli enti di controllo sui farmaci,ma certe modifiche sono difficili a farsi.Poi in Italia paghiamo lo scotto che non c'è dimistichezza,o c'è in minimissima parte all'uso di farmaci Nootropi ed altri,usati altrove, e con ottimi risultati sulla cognitività.
Ho visto risorgere a nuova vita,una mia lontana cugina, che vittima di tante malattie ed interventi chirurgici anche per patologie tumorali,il suo destino sembrava inesorabilmente puntare verso una decadenza mentale di una certa gravità,ecc.ecc.,ecco il miracolo.....un semplice agonista della Dopamina,l'ha fatta risorgere a vita nuova,in tutti i sensi,facendole benedire quel medico che gli prescrisse un simile farmaco,che di solito si prescrive per patologie come il Parkinson,di cui Lei non era ancora vittima,ma la cosa che mi ha fatto meraviglia,avendola tenuta già ospite in casa mia per ben 2 volte e per alcuni mesi,il suo cambiamento a livello cognitivo,di serenità e voglia di vita,Lei che in passato è stata,persino, ricoverata e tenuta sotto osservazione negli Stroke Unit.
Messaggio modificato da romy, 05 giugno 2011 - 14:13:01
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#5
Inviato 05 giugno 2011 - 15:58:09
mia madre ha 61 anni
Pensavo appunto che la Dr. Fiamma Ferreo , essendo di formazione estera potesse essere più incline a supplementi per aiutare il cervello senza appunto l'uso di farmaci. Altrimenti di mio più che dirle di prendersi il Ginko Biloba o anche Acidi grassi che so aiutano tanto con la memoria e l'umore , non saprei che dirle...
#6
Inviato 05 giugno 2011 - 18:16:34
Ciao Romy ,
mia madre ha 61 anni
Pensavo appunto che la Dr. Fiamma Ferreo , essendo di formazione estera potesse essere più incline a supplementi per aiutare il cervello senza appunto l'uso di farmaci. Altrimenti di mio più che dirle di prendersi il Ginko Biloba o anche Acidi grassi che so aiutano tanto con la memoria e l'umore , non saprei che dirle...
Aggancia la Dott.Fiamma Ferraro,e fatti aiutare con qualche Nootropo o altro,ti anticipo che il migliore della famiglia,da consulto sulla rete e in siti stranieri,è il Pramiracetam,lo vendono anche in Italia senza problemi,vedi se conosce la sostanza,sicuramente la conosce e ti fai guidare da Lei.Sul forum ci dovrebbe essere un dossier sull'argomento,postato da me qualche anno fa.Mi sa che la chiamo anche io.Ciao
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#7
Inviato 05 giugno 2011 - 18:43:32
L'alzheimer è un accumulo di tossine nel cervello perchè il fegato con gli anni perde la capacità disintossicante,e qua gioca il fattore familiare,bisogna quindi ripulirlo(il cevello,e perchè no anche il fegato).Vai sul sito dell'assciazione italiana chelazione e parla con qualche medico che può praticare l'EDTA.Poi acquista il libro della Clark "la cura di tutte le malattie"dove parla anche di Alzheimer.Puoi fare molto sicuramente x lei,non so quanto ma sicuramente più di quello che ora pensi.Anche la memoria si perde x questo ,x accumulo tossine o mancanza di ossigeno..... caro Romy sto ancora cercando il medico pronto al DMSA.
E'facile scoprire se la perdita di memoria è causata da mancanza di ossigeno,basta somministrare ossigeno con una bombola a chi soffre di perdita di memoria x poche ore ,se si risponde bene il problema è questo .Se invece non vi è risposta è causato da un acculo di tossine che vanno rimosse.Nel caso in cui il problema sia causato dalla mancanza di ossigeno bisogna invece aprire i vasi sanguigni ed aumentare la pressione(es.con la niacina),aumentare il livello di ossigeno nell'aria,aumentare la saturazione di ossigeno nel corpo mantenendo bassa l'acidità del corpo.
Un abbraccio e auguri!
#11
Inviato 07 giugno 2011 - 13:20:43

forse era un "cin-cin"

a giorni, come oggi, sto veramnte bene che pensoi:" ma la salute esiste!ma DIO esiste!"
che condizione assurda.
scrivimi in privato Green il tuo numero e dove abiti che quest'estate arrivo;) (forse me la'vevi già scritto ma con cambio forum mi si è perso tutto!)
anzi sarebbe bello trovarsi in molti!
io direi andiamo dove abita CCoraggio, che è in sedie a rotelle, che la tiriamo fuori di casa

Messaggio modificato da enrica2010, 07 giugno 2011 - 13:26:34
#13
Inviato 07 giugno 2011 - 14:21:45
#14
Inviato 07 giugno 2011 - 16:12:39




Io sarei curiosa di incontrare dal vivo qualcuno con la cfs per avere un'idea di cosa vedono (o non vedono) gli altri guardando me...
#15
Inviato 07 giugno 2011 - 16:17:32
Messaggio modificato da Davide81, 07 giugno 2011 - 16:19:09
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