Come vi ho fatto sapere in passato io da anni ormai sono un paziente del Dr. Cheney. Abbiamo ricevuto una news letter riguardo l’incontro di sabato 20 Febbraio tra la Dr. Judit Mikovits responsabile della scoperta che il XMRV retrovirus sia la possibile cause della CFS e il Dr. Cheney.
Ovviamente le informazioni sono state tante e molto chiare. Prima di tutto mi fa piacere che la Dr. Judit Mikovits, la direttrice scientifica del centro che ha fatto questa scoperta, sia stata alunna del grande Frank Ruscetti, considerato il padre della human retrovirology scopritore con il suo team del primo retrovirus nell’uomo nel 1981.
Si e’ anche parlato di un farmaco gia’ creato e approvato dalla FDA per la HIV con zero effetti collaterali chiamato Peptide 1 che in passato e’ stato testato per la CFS dalla Dottoressa Candace Pert in diversi trials, il quale inspiegabilmente aveva dato grandi risultati sia a livello sintomatico che funzionale. La responsabile di questo farmaco Dr. Candace quando a saputo della scoperta di questo retrovirus XMRV collegato alla CFS ha subito capito perche’ nei suoi trials i sofferenti da CFS si sentivano bene. Dopo la scoperta ha contattato la Dr. Judit per comunicarle il fatto di capire ora l’efficacia di questo farmaco per la CFS. Effettivamente la Dr. Judit ha gia’ nel cassetto l’idea che nel Settembre 2010 comincera'dei trials con ammalati di CFS con utilizzo di questo farmaco. Questo farmaco gia’ esiste, oggi, con scorte ridotte ma sufficienti per fare questi trials. Questo farmaco secondo la Dr. Judit e un inibitore di questo retrovirus in quanto interagisce con le cellule monocyte, praticamente con le cellule del sangue infettate.
La cosa incredibile e’ che non ha effetti collaterali e viene somministrato aspirandolo dal naso. Ovviamente immaginate quante migliaia di ammalati di Cfs hanno gia’ contattato il centro e anzi hanno gia’ scoperto dove si puo’ comprare il farmaco. Tantissimi ma bisogna aspettare che tutto sia piu' chiaro.
Si sa gia’ dove si puo’ comprare. Servono 5 dosi al giorno da inalare senza andare in abulatori o fare delle IV etc. Speriamo bene. Il prezzo e’ moderatamente caro ma siccome e’ in commercio da anni fra un po (un paio d’anni) scade il brevetto internazionale e diverra prodotto generico.
La cosa interessante di questa conversazione e’ che dai risultati sull XMVR in America quasi dieci milioni di persone sono portatori di questo retrovirus e solo un milione sia affetto dalla CFS.
Ora questo fa pensare tantissimo! Ovviamente c’e’ tanto da fare ma che facciano in fretta. Io a settembre saro’ li al centro WPI di Reno per far parte del Trial.
Anche se come ho detto con questo farmaco si puo somministrare anche a casa propria.
CONSIDERAZINI:
Sembra una strada percorribile, ora pero' quello che c’e’ bisogno e’ che tutti questi ricercatori e personalita’ siano perlomeno in accordo come fare questi esperimenti per non creare dualismi e cosi da coinvolgere le autorita’ sanitarie pubbliche e gli investitori.
Devo dire che qui’ in America tutti I guru della CFS parlano entusiasti di questa scoperta anche perche’ se parlassero non bene perderebbero I loro pazienti. Ricordiamo, purtroppo, che i profitti in America muovono la Scienza.
Non voglio essere pessimista ma dobbiamo considerare questo dato che e’ basilare e talvolta contro le ragioni dell’ammalato.
Anche il CDC di Atlanta e’ in fermento in quanto hanno speso milioni di dollari in ricerche sbagliate e non hanno mai fatto un lavoro razionale bensi burocratico aspettando gli eventi non creando niente; tant'e’ vero che il direttore del dipartimento ricerche CFIDS Mr. Reeve ha dovuto lasciare il suo posto.
Ben venga una cura e un eventuale vaccino. Per noi il vaccino ormai e’ troppo tardi ma ci accontentiamo di stare meglio e programmare meglio la nostra vita.
Saluti
Gevi.
Messaggio modificato da Gevi, 22 febbraio 2010 - 20:15:40