da settembre ho cominciato a far caso a vari disturbi, che non potevo più trascurare. Febbricciola persistente che si ripresentava spesso, linfonodi ingrossati e doloranti, difficoltà a dormire, difficoltà di concentrazione, stanchezza ormai pressochè cronica.
Unica mia preoccupazione potrebbero essere i graffi di un gatto randagio a settembre.
Il medico di base non riteneva necessario procedere con analisi del sangue approfondite (soltanto di routine, prendere degli integratori per la stanchezza cronica e pillole a base di Bromelina per i linfonodi). Perchè si convincesse c'è stato bisogno che il ginecologo mi prescrivesse varie analisi.
Ho avuto, infatti, anche problemi ginecologici. Il medico di base riteneva che per dei forti dolori sarebbero bastati 2 kiwi al dì. Insomma, credeva che non avessi nulla, che volessi soltanto lamentare dei disturbi. Cosa che non ho mai fatto in vita mia! Semplicemente desideravo analisi e visite approfondite, dato che dopo mesi persistono disturbi di varia natura.
Dopo un tampone è risultato essere Candida albicans. Ne avevo già sofferto, credo che lo stress e scarse cure in passato (dolori cominciati a maggio, cura "seria" effettuata soltanto pochi giorni fa) abbiano peggiorato le cose. Mi è stato prescritto Diflucan 150 e Gyno-canesten, comunque terrò d'occhio la cosa (già nei prossimi giorni avrò una visita).
Il problema è che continuo a riscontrare rigonfiamento e dolore dei linfonodi ed una stanchezza ormai cronica, da 4 mesi ho dovuto sospendere l'attività universitaria e ho difficoltà nello svolgere le normali attività.
Ho costantemente infiammati vari linfonodi... Si tratta dei linfonodi:
a ridosso della mandibola; del collo (quelli che si ingrossano con l'influenza); vicino le orecchie; sotto l'ascella destra, questo è anche dolorante; inguinali, anch'essi doloranti.
Ho già eseguito: analisi del sangue di vario tipo, analisi delle urine, tampone vaginale-cervicale.
Dalle analisi risulta EBV IgG anti-VCA positivo 11,4. Quindi una pregressa infezione...
Ieri intanto ho cambiato il medico di base e ho deciso di optare per un medico che è anche omeopata, e non solo. Ho effettuato questa decisione poichè leggendo molto su internet, mi è sembrato capire che solo con l'omeopatia si può debellare completamente questo virus e rinforzare il sistema immunitario, in modo che i disturbi non si ripresentino in futuro...
Durante la visita, il medico ha cercato di fare un'anamnesi completa e alla prossima visita comunicherò anche le patologie di famiglia.
Per il momento mi ha detto di misurare la temperatura 5 volte al giorno per capire in quali orari vi è il "picco" e scrivere prima della misurazione come mi sento in quel momento.
Mi ha detto di provare ad eliminare gli zuccheri aggiunti, tè, caffè, cioccolato e di provare la pasta integrale biologica. Suppongo miri ad un riequilibrio alimentare, ma posso dire in tutta onestà che i consigli e le linee guida sono ben accetti...ma non riuscirei mai a privarmi totalmente di zuccheri, tè, caffè, cioccolato, nè a mangiare sempre e solo pasta biologica, e così via.
Per quanto riguarda i linfonodi, mi ha detto che quelli mandibolari sono dovuti ai denti del giudizio (lunedì dovrei vedere il dentista); mi ha detto di non utilizzare deodorante per quanto riguarda l'ascella; mi ha chiesto se avessi qualche taglio o ferita per il ginocchio (ovviamente non presenti)...
Il medico non ha accennato alla sindrome da stanchezza cronica, io ho chiesto se tutto ciò potrebbe essere conseguenza del virus EBV ma non mi ha dato una risposta precisa...
Mi ha detto di non preoccuparmi perchè mi seguirà assiduamente finchè non starò meglio e che si può uscire da questa situazione... Tra una settimana avrò un altro incontro e spero che mi dirà cosa fare, perchè come può immaginare mi sento molto demotivata, non posso svolgere normalmente nessuna attività...
Avevo già prenotato una visita internistica (sarà il prossimo mese) e dovrei ripetere alcune analisi del sangue per recarmi da un ematologo o infettivologo (un medico caro amico di famiglia vuole vedere le nuove analisi e indirizzarmi da uno o l'altro, naturalmente sono medici che lui conosce bene e per questo me li consiglierebbe).
Il medico mi ha detto che poi mi dirà se recarmi da specialisti e che magari farà una relazione lui stesso, per evitare che mi possano dire che in realtà non ho nulla.
Lei cosa ne pensa?
Mononucleosi, sindrome da stanchezza cronica, malattia da graffio del gatto (CSD)...?
Io non sono mai stata seguita da un'omeopata, cosa mi può dire riguardo l'approccio e le indicazioni del medico?
La ringrazio anticipatamente per il suo riscontro
P.S. Ho appena letto che Lei stesso ha scritto: "esiste ache la possibilità di intervenire direttamente contro il virus" - "Utilizzando queste risorse si ottiene solitamente una eradicazione del virus e la risoluzione del quadro clinico; quanto detto è valido anche per il Citomegalovirus, la Candida ed altri microrganismi patogeni."
Quindi essendo in cura da un omeopata, in teoria, dovrei riuscire debellare del tutto il virus e anche i postumi?
Messaggio modificato da elopegna, 15 gennaio 2010 - 19:21:41