
No, non sei un sommaro da traino. Sei una figlia di Dio. E so che egli ti vuole bene. Abbiamo scelto noi, il nostro cammino qui sulla terra. tutto quello che ci capita se non e negligenza o altro fatto dall'uomo. Ci serve per Noi, per la nostra crescita interiore. Sei arrabiata ed è giusto che tu lo sia. E una reazione normale, chi non sarebbe arrabiato dopò anni di duro lavoro, di sacrifio. Forse stavi anche arrivendo finalmente ad un pò di pace. Guadagnata dignitosamente. Ma, di nuovo tutto attorno a te crolla. Il tuo castello creato, forse quasi finito, è crollato. Ti senti una nullita, niente chi sei tu adesso, non valli più nulla. Sei out dal mondo.
Perché, una persona si debba sentire una nullita solo perché ha una malattia. Perché dimmi dove sta scritto???? Non sei un sommaro da traino è sicuramente è ora che ti ferma . Per scruttare un nuovo orizonte, un nuovo mondo, un nuovo diritto, una nuova vità. Che non é basato su quanto sarai in grado di produre o di guadagnare. Non perché quello che la maggiore parte delle persone credono di essere vincente, forti, belli. Un giorno finisce e quello vale per tutti.
Chi prima chi dopò. E non sarà mai i soldi che hai guadagnati, non sara mai quante case avrai acquistato, quanta gente avrai insultati o calpestato che farà di te una persona. Non sarà mai chi ha tanto denaro o potere che sarà felice. ma, colui che con sagezza avrà saputo regalare un sorriso, colui che avrà dato una buona parola in un momento di grande tristezza, colui che avrà dato una carezza a chi ne aveva bisogno. Io non riesco a stirare ed una cosa che ho smesso da tanto e compero vestiti che non ne necessitano. Sono sicura che troverai la nuova strada che devi parcorrire. E sono sicura che tutto quella rabbia , quell'energia pura la saprai utilisare nel modo migliore che potrai. Non lo chiamerai orgoglio, ma volontà e diritto di vivere una vità dignitosa e capita da chi ci stano attorno, da nostri amici. Non chiederti mai cosa avresti potuto essere o fare, ma chiediti sempre cosa puoi fare adesso. Tu puoi scegliere il tuo futuro, piangendo ogni giorno senza mai uscire dal tormento o uscire dal tormento per sorridere ed apprezzare nuovi momenti totalmenti diversi ma belli, con delle altre difficolta. Ma sta solo a te di decidere cià e come vuoi passare la tua giornata. bella sino dal mattina e vero con qualche dolori in accompagnamento, oppure brutta, schiffoza, veramente horrenda non potentone più gia dal primo mattino. Noi conquistiamo la nostra giornata come la vogliamo o bella oppure brutta. Sta a te di scegliere e questo il problema. il dolore nuovo compagne continuo della tua vità. Ma, spetta a te come affrontarlo. Non a Dio, o agli altri a te Devi saperlo per avere un desiderio di vivere in te e con gli altri.
La sofferenza fa parte del nostro cammino. Che sarebbe il mondo senza la sofferenza??? Chieditelo? Credo che tutti crederebbero a Dio se bastasse battezzarsi per avere una vità senza probleme. Ma , siamo noi capace di amare Dio anche nei momenti di tribolazione? Non credevo neanche io, in Dio. Mi dicevo se ci fosse un Dio perché io devo subire tanto, non ero che una bambina. Mi arrabiavo sempre contro Lui. Esprimavo i miei pensieri e non erano certo dolci nei suoi confronti,finché, l' ho cercato e l'ho trovato ed ho avuto la mia risposta da Lui.
Non da mia madre, perché non credevo in lei, non da mio padre non credevo nemeno a Lui. Ma, quando mi arrabbiavo contro Dio. Dopò la mia ira si placava, ritrovavo la pace e la serenita .Le lacrime scendevano giù, ma poi tutto si placava e tornavo a sorridere ed a cantare. Chi soffre e ha sofferto ha nei suoi occhi una luce che nessuno denari puo comperare, ha un sorriso spontaneo che nessuno puo capire. Eppure la loro sofferenza è tanta ma hanno nei occhi la speranza d'un domani migliore. Ed è questa speranza che permette a chi soffre di andare avanti, sorridendo, forse chiedendoti un euro vergognandosi di dovere farlo. Sporchi e a volte malati, ma nel loro sorriso c'é Dio. Nei occhi dei bambini c'è Dio, Ho veduto è frequentato molte persone con sofferenza enorme sino dall'infanzia ma hanno sempre quei occhi splendidi illuminati da un viso sorridenti. Non hanno, non sanno, siamo noi che dobbiamo vestirli, dare loro da mangiare. Ma sono loro che ci insegnano cose è l'amore, la pazienza, la dignità e la speranza. il tutto racchiuso in un sorriso che ti dice ti amo, che ti ringraziano non come lo dicono i uomini del mondo sporcando quella parola, e quando sei con loro, capisce quanto piccolo sei tu che hai tutto, che sei perfetta, che fai tutto. Non avrai mai, ne potrai mai caoire la vera felicita ed il vero senso della vità, se tu non sarai pronta ad allontanarti dalle cose del modo, dalla vita frenetica del mondo delle macchine dove l'uomo e considerato meno d'un bulone. Si, è ora per te di trovare la tua via che porta all'amore pure ed al verò senso ed essenza della vità.
Credo che anche urlando a squarcia gola non attirereste una sola persona al tuo fianco ma ti manderebbero in psichiatria. Cerca di pensare a costruirti una vità. Dignitosa diversa da quella prevista. C'é una deviazione. Se Dio ha voltuto che tu faccia questa deviazione. o tu ne hai bisogno !!! O tu devi aiutare qualcuno a trovare la sua strada. Tu, sola, lo potrai capire, rivolgendoti a Dio. Ma, so che se abbiamo un fardello, Dio ci ha dato anche la possibilita di sopportare il fardello e di capire a cosa ci serve. Sta a te adesso cercare di conoscere la tua strada futura e scritta dentro di te. Placa l'ira e cerca di vedere il sole dopò la tempesta.
Conosco il dolore, conosco il tormento, conosco il freddo, il caldo, conosco il bello e il brutto del mondo e delle mie malattie. Tocca a me con l'aiuto di Dio di riuscire a vivere dignitosamente forse anche con un pizzico di pazzia. Ma tu sola puoi decidere per te come sarà il tuo giorno bello o brutto?
Ti voglio bene . E non ti preoccupare sono sicura che troverai la tua strada come io l'ho trovata. Ciao. Marianne