5 replies to this topic

[vivolenta]

Ho appena visto il video che vittoria ha indicato nel link di cfsmagazine,
e dico che non sarebbe affatto male se ci fosse qualcuno in grado di farne uno in italiano, mi ha toccato nel vivo nella parte cosa faresti se domani stessi bene , le risposte sono tanto banali quanto vere e molte purtroppo mi rendo conto che la mia mente dopo tutti questi anni non considera proprio piu, come ad esempio correre... e chi ci pensa piu che l'essere umano puo farlo? che un tempo lo facevo anche io?
fare escursioni
ballare
andare a trovare parenti lontani

qullo che ci frega è che non riusciamo a farlo il video, o almeno, per farlo ci mettiamo un secolo,

però mi piacerebbe sapere di nuovo anche da voi cosa faresti se guarissi domani?
sta cosa del video però non la scarto, chissa magari in un annetto potrei riuscirci a farlo..con l'aiuto di qualcuno di voi, le idee le trovo il montaggio la musica le frasi le immagini ...di lavoro ce n'è.

altra cosa ---banale pulire la casa da cima a fondo...

[Zac]

Ciao Vivo,
per il video.. sarebbe forse semplice farlo, magari sulla falsariga di quest'ultimo della CFIDS Association of America, è un bel pò che vogliamo fare uno spot, un video sulla CFS, ci vorrebbe "solo" un pochino di lucidità e, ovviamente, un pò di creatività, per le cose tecniche, il montaggio, dovremmo farcela.

Per la tua domanda posso dirti che c'è giusto una discussione del 2006:
http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php?showtopic=835

Zac

[nessunnome]

..volevo rincuorare Vivo...ma certo che il video si riesce a fare, dopo n po' di anni!
l'ho già detto e voglio vedere chi mi può smentire l'autonomia del fare aumenta col tempo..a parte le ricadute temporanee...dopo anni dall'esordio ci sono giorni davvero migliori.
..e giorni in cui solo un lungo sonno ristoratore ti può ristabilire.
però, purtroppo, non si ritorna mai del tutto attivi, senza bisogno di recupero e privi di limiti.

[lightmoon]

se io guarissi domani, non vorrei far grandi cose, non arriverei in cima a una montagna nè ballerei tutta la notte. mi basterebbe assaporare la mia indipendenza nelle piccole cose, farmi una doccia senza star mezzo morta una giornata, vedere qualcosa in più della parete in camera mia, ma affacciarmi alla finestra o arrivar dal letto alla cucina con le mie gambe. piccole grandi cose. La cosa che mi rende più felice è la consapevolezza che se avessi saputo di ammalarmmi di cfs non avrei fatto nulla di diverso di come ho vissuto.

[nessunnome]

beata te!io avrei cercato aiuto prima...anzi a chi chiedere aiuto?!solo a me stessa, se avessi potuto sapere che razza di vita misera mi sarebbe aspettata...(a parte che ogni vita ha il suo valore, nonstante tutto)..se avessi saputo "le debolezze" che avevo, se avessi saputo "i mostri" che si potevano incontrare...
se avessi saputo i rischi che correvo, genetici, virali, ambientali,psico/energetici che siano, sarei volentieri corsa ai ripari prima!
ma siamo gettati in questo mondo e riversi fiducia finchè una "falce" non ti mozza le ali..
ma così è il destino...o il karma...e bisogna cercare di vivere lo stesso, al meglio!
forse, da sana, me la sarei cavata..per cui mi hanno dato una "prova" più alta...bella consolazione "cavarsela"..se dopo gli ostacoli sono sempre più alti...ma dicono che la crescita individuale è dura..dura "come per un cammello passare per la cruna di un ago.."..speriamo di aver trovato almeno l'ago..e se tutto potrebbe essere ancora più difficile, più penoso..meglio solo affidarsi al Divino...e, se ancora peggio, le condizioni umane, fossero fatti casuali, e non ci fosse nessun progetto divino, nè riscatto..allora, davvero, ci sarebbe da piangere e non lottare per alcunchè...Noi, finchè stiamo qui, ancora la voglia e forza di sperare ce l'abbiamo, per fortuna...e speriamo che niente e nessuno e la possa togliere "questo tipo di fede".

[ossiros]

Io non cambierai la mia vità ne d'un punto ne d'una virgola. Perché, ho saputo cogliere sempre il meglio da ogni situazione. Riuscendo a capire gli altri ed ad aiutare gli altri anche se nella mia vità c'erano difficulta enorme. Non ho rimpianti di nessuno tipo. Ho imparato a sorridere e cantare sino da bambina. Il tempo è passato. Forse oggi è una prova più grande o meno? No lo so? La mia mente ha sempre avuto il potere di guardare avanti e di andare oltre le difficulta del passato, non contornandoli ma affrontando li di petto. Ho imparato a cogliere la bellezza di un attimo ma che dura un eternita dentro di me. Ho cavalcato l'inutilita del corrire per avere un nome, una targetta o altre cose come il possedere. Ho imparato che dare è meglio che ricevere, ho imparato che un sorriso di può fare sorridere, ho imparato a conoscere e rispettare la natura dalla quale ricevo sempre il riposo a qualsiasi tormento. Ho imparato che le mie mani possono fare cose meravigliose non per me ma per gli altri. Qualsiasi cosa che mi succedera, non mi distruggera come persona che ha sempre amata la vità. Se guarisse credo che continuiro i miei studi per diventare infermiera generica. Poi, partirai al momento della mia pensione a servire gli altri. Perché ho sempre qualcosa da dare a chi soffre anche adesso. Non so perché, non so come? ma, quello che so. Oggi come ieri so assaporare la dolcezza dei momenti non eliminano il miei dolori , i miei problemi, ma mi permettono di sperare a trovare una situazione adeguate per vivere. Anche senza diventare una Super.O.S.S ma trovando una nuova via dove posso realizzarmi, come donna ed essere vivente e dove posso sempre vedere l'amore della gente e dare loro un sorriso ed una speranza che l'amore verò non è mai finito ma nasce ogni volta che lo desideriamo, in ogni situazione bella o brutta che sia. Queste situazione mi permettono di non addormentarmi su me stessa ma di continuare a lottare come sempre. Sarai persa se non dovesse progredire fino a quando Dio mi richiamera a casa per sempre. Ciao. Marianne