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Per Aumentare Sistema Immunitario


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Inviato 17 giugno 2009 - 14:02:45

ELEMENTI PER TERAPIA DI COMPENSAZIONE PER LO STIMOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO
(SPERO NON SIATE PREGIUDIZIEVOLI SE LE RACCOMANDAZIONI SONO PER I SIEROPOSITIVI, LA COSA, GIUSTAMENTE, SI PUÒ ALLARGARE A NOI!!
A MIO AVVISO SONO DELLE NORME PRINCIPALI PER STAR MEGLIO..)
Adoperando questa terapia, è possibile ripristinare l’endosimbiosi cellulare e una resistenza immunitaria flessibile nei sieropositivi e nei malati di AIDS. Se fosse necessaria la somministrazione di antibiotici in modo temporale, è fondamentale continuare questa terapia di base.

Raccomandazioni terapeutiche per HIV-positivi e malati di AIDS

Raccomandazioni terapeutiche basate sulle ricerche del Dr. med. Heinrich Kremer (Barcellona) [“La Rivoluzione Silenziosa della Med icina del Cancro e dell’AIDS“, Macroedizioni 2003 – ISBN 88-7507-331-7], dei Prof. Dr. med. Alfred Hässig (Berna), Dr. Eleni Papadopulos (Perth), Dr. Stefan Lanka (Stoccarda), Etienne de Harven (Francia), MD Roberto Giraldo (USA) e Gerry B. Mullis (USA), disponibili su www.aids-info.net e www.ummafrapp.de www.virusmyth.com e lavori di L.A. Herzenberg, J.D. Peterson e S.C. De Rosa, W. Droege, J.K. Shabert, G. Ohlen-schlaeger, C. Richter, V.Hack, H. Rode, E.A. Newsholme, C De Simone, S.J. Ferrando, C. de Back, M. Clerici, G.M. Shearer, M.C. Dalakas, G.Tomelleri, E. Benbrik, G.A. Cannon, B.D. Cheson, e L. Chaitow: www.ncbi.nlm.nih.gov.

A continuazione, alcuni elementi della Terapia di Compensazione per lo stimolo del sistema immunitario

- La Curcumina, estratta dalla pianta officinale Curcuma longa (curcuma) inibisce, nella longitudine di onda dell’ultravioletto, i segnali responsabili delle infiammazioni prolungate e degli sviluppi degenerativi (cancro). La dosi giornaliera consigliata e’ di 8 cucchiai pieni di polvere di Curcuma mescolata ad 1 litro di succo di pomodoro. Nelle certe preparazioni, la curcumina viene integrata col peperino, quercitina, molibdeno, estratto di semi di uva ed il fungo medicinale Agaricus blazei murill, che aumenta il suo effetto. Soprattutto nei casi di deficienza di glutatione, la curcumina non deve essere assunta insieme ad alte dosi di vitamina C, E e beta carotene, perché diventa una sostanza pro-ossidativa che non sviluppa più alcuna azione antiinfettiva e quindi peggiora la deficienza di glutatione e di tioli.

- I polifenoli, che si ricavano dal thè verde, zenzero, foglie di vite, diversi tipi di cavoli, ginko biloba, quercitina, gramigna ed altri tipi di piante (presenti nelle certe preparazioni), legano i prodotti tossici provenienti dalla degradazione dell’ossigeno, svolgono un effetto antinfiammatorio, contribuiscono alla morte programmata delle cellule che si degenerano, hanno un effetto positivo nei confronti delle cellule e della membrana mitocondriale e, cosi, causano la trasposizione delle reazioni immunitarie bloccate (commutazione da Th1 a Th2).

- I polilanioni (eparina ed eparinoidi) ricavati dalle alghe marine marroni (Ecklonia cava, Laminaria digitata, Agar, ecc.), presenti nel certe preparazioni, e dal guar, dalla cartilagine di squalo e dall’estratto di molluschi, proteggono la matrice cellulare con carica negativa. Essendo inibitori delle proteasi naturali, bloccano le reazioni infiammatorie croniche che provocano reazioni autoimmunitarie, l’aumento della morte cellulare e della transcriptasi inversa. Possono ripristinare le risposte immunitarie flessibili attraverso lo stimolo dei sistemi di difesa cellulari.

- La produzione di cellule T-4 con citochine dal profilo Th1 può essere stimolata attraverso l’assunzione di vitamina D3 con i pasti (da 5 a 10 gocce al dì), che blocca le reazioni autoimmunitarie progressive.

- La produzione di glutatione può essere stimolata mediante la somministrazione di composti di proteine che contengono lo zolfo (N-acetilcisteina, da 3 a 8 grammi al dì, siero del latte e altri latticini). Si può favorire la produzione di glutatione e la sintesi di NO nel fegato, che sono decisivi per la regolazione della risposta immunitaria T-4 e per la regressione dei tumori, con dosi di glutamina (40 grammi al dì) e L-arginina (da 20 a 30 grammi al dì durante due settimane).

- L’impatto causato dal mercurio, alluminio, piombo, arsenico ed altri metalli pesanti attraverso le amalgame delle otturazioni, i substrati dei vaccini, le acque inquinate e gli alimenti che attivano le reazioni autoimmunitarie può essere ridotto mediante l’assunzione dell’alga Chlorella, l’estratto di aglio orsino ed altri composti ricavati dalle piante (compresi nelle certe preparazioni), e anche attraverso la tintura di coriandolo, la tintura di uva ursina, l’acido alfalipoico, l’N-acetilcisteina, il selenio, lo zinco, ed i chelanti specifici (DMPS, DMSA).



- Il trasporto di elettroni della catena respiratoria dei mitocondri può essere stimolato dal coenzima Q10 (da 100 a 200 mg al dì). La funzione mitocondriale, lo sviluppo delle membrane e la riparazione del danno al DNA mitocondriale può essere stimolato dall’acido folico (da 5 a 20 mg al dì), l’acido alfa lipoico (da 300 a 600 mg al dì), e anche dalla vitamina B1 (da 150 a 300 mg al dì), B6 e B12, e da dosi di selenio (250 microgrammi), zinco (10 mg al dì), magnesio, manganese e dal fungo medicinale Lingzhi (compresi nelle certe preparazioni) così come dal cromo (da 100 a 300 microgrammi al dì) e dall’uridina (quest’ultima presente nella melassa, 2 cucchiaini al dì), dalla lecitina di soya (da 1 a 2 cucchiaini al dì), e dalla metionina (da 500 a 1000 mg al dì).

- L’assorbimento, nonché la protezione dell’ossigeno nelle cellule possono essere migliorati attraverso gli acidi grassi omega-3 e omega-6, che sono molteplici ed insaturi (ricavati dall’olio di argan, krill, cocco e colza, presenti nelle certe preparazioni, o dall’olio di cannabis, di lino, di cartamo e anche dall’olio di cumino (da 8 a 6 cucchiaini al dì). Le microalghe (l’alga Chlorella, ad esempio, da 3 a 4 mg al dì, l’olio di cannabis, l’olio di borragine e di pesce (3 cucchiaini al dì), essendo modulatori della prostaglandina attivano l’immunità cellulare. Nei casi gravi, le infezioni opportunistiche possono essere trattate con gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 e con la gammaglobulina.

-I mitocondri controllano il metabolismo cellulare e la trasformazione e ritrasformazione cellulare. Gli enzimi contenuti nei mitocondri vengono controllati dagli ioni che alla loro volta sono controllati da piu’ di 300 sali minerali presenti nell’organismo. Si riesce ad ottenere un rifornimento sufficiente attraverso i sali minerali alcalini. Questi sali giungono direttamente all’intestino tenue grazie alle compresse resistenti ai succhi gastrici, presenti nelle certe preparazioni. (Non vengono consigliati alte dosi di composti alcalini nei casi di formazioni cancerose).

- La Candida albicans può essere trattata con efficacia attraverso compresse di acido caprilico resistenti ai succhi gastrici, biotina (vitamina H), Aloe vera, e sostanze probiotiche (presente nelle certe preparazioni), la bevanda del pane Kanne (una bevanda ricavata da cereali fermentati) e acidi lattici destrogiri, nonché mediante batteri bifidus e acidophilus ((presente nelle certe preparazioni). La base di una terapia del genere è una dieta povera in zuccheri, carboidrati raffinati e grassi ma ricca in fibra, sostanze alcaline e alimenti integrali, che contenga carboidrati di alto valore nutrizionale (patate, pane e pasta di farina integrale), ortaggi e frutta (antiossidanti ricavati dalle piante) e olii pressati a freddo, alghe, soya e pesce, senza carni rosse ricche in ferro, carni o pesci affumicati, tuorlo d’uovo, grano e zuccheri raffinati, alcool, prodotti fermentati e maltati, bevande prodotte con canna da zucchero, frutti secchi, latte pastorizzato, burro, panna acida e prodotti derivati e quelli che contengono lieviti e funghi. L’equilibrio acido-base può essere ripristinato attraverso miscugli di sostanze basiche. Il requisito è non adoperare lo zucchero raffinato e, invece, usare lo zucchero integrale ed altri dolcificanti naturali come il miele e lo sciroppo di acero.

- Le malattie della pelle e della bocca provocate dai miceti e dalle infezioni interne, possono essere trattate con estratti di semi di uva (in gocce), o con emulsioni ricavate dagli estratti. Sono efficaci contro una diversità di funghi, virus e batteri gram-positivi e gram-negativi. Inoltre, per la pelle, sono efficaci le creme per le mani che contengo lo zolfo, l’olio dell’albero del thè o l’acidofilus, così come per lo stomaco sono efficaci le infusioni di foglie di papaya (1 tazza 3 volte al dì).



- L’equilibrio tra l’immunità cellulare e anticorpale (commutazione Th1-Th2) è controllato dall’asse ormonale dell’ipotalamo, l’ipofisi e le ghiandole surrenali. Il cortisolo, cioè, l’ormone dello stress, prodotto a livello delle ghiandole surrenali, attiva l’immunità anticorpale. Il suo antagonista ormonale, il DHEA, che si trova in tutto l’organismo, attiva l’immunità cellulare. La somministrazione di DHEA-S alleggerisce l’incessante deviazione dell’asse dello stress verso il cortisolo. L’uso continuato di preparati, spray e creme per la pelle con cortisone e l’uso di ormoni steroidei (ad esempio, per stimolare la formazione dei muscoli), provoca come conseguenza la diminuzione dei linfociti e delle loro funzioni e quindi causa la comparsa d’infezioni virali e di quelle provocate da funghi, così come il sarcoma di Kaposi.

- E’ di aiuto la riduzione mirata dello stress attraverso il training autogeno, lo stretching, la tecnica Alexander, i massaggi ed i decotti sedativi. Inoltre, bisogna evitare le droghe (caffè, zucchero, alcool, nicotina, cannabis, anfetamine, extasy, cocaina, eroina) che causano una accresciuta produzione di ormoni dello stress. Il triptofano, cioè, un aminoacido (tript-OH, da 100 a 300 mg al dì) che si trasforma in serotonina, aiuta a combattere la depressione.

- Si deve evitare l’assunzione di proteine coagulanti provenienti da emoderivati.

- Le reazioni infiammatorie ripetute che possono essere trasmesse attraverso le infezioni (epatite, malattie veneree, ecc.) e anche attraverso i fluidi possono essere in parte evitate mediante un trattamento curato delle ferite e l’uso di profilattici durante il coito anale. Evitando l’inalazione di nitriti (poppers) si puòevitare l’ingrossamento dei linfonodi che promuovono le trasformazioni degenerative dei tessuti (sarcoma di Kaposi) e infezioni provocate da funghi.

Adoperando questa terapia, è possibile ripristinare l’endosimbiosi cellulare e una resistenza immunitaria flessibile nei sieropositivi e nei malati di AIDS. Se fosse necessaria la somministrazione di antibiotici in modo temporale, è fondamentale continuare questa terapia di base.

Il successo di questa terapia di stimolazione del sistema immunitario, che deve essere adattata al quadro clinico individuale, può essere stabilita mediante il conteggio degli elementi traccia, i profili degli ormoni dello stress, il rapporto tra le cellule T4 e le cellule T8, l’attivazione dei macrofagi (test della neopterina), i livelli di ferritina nel siero, il livello di glutatione nel circolo sanguigno e nelle cellule T4 helper, così come nei test DTH (anergia cutanea agli antigeni individuali).

linus
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linus

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Inviato 17 giugno 2009 - 14:28:08

HO TROVATO ANCHE QUESTA VERSIONE UN PO' DIVERSA...PARLA INIZIALMENTE ANCHE DEL GLUTATIONE, MA A CONTI FATTI IL RESTO È UGUALE..
Elementi di terapia a sostegno del sistema immunitario

- La somministrazione di glutatione ridotto (400-600 mg/dì) in capsule resistenti ai succhi gastrici (S-acetil-L-glutatione in combinazione con Ginko bilobae o antociani), permette di risolvere un’insufficienza protratta di glutatione. (Marien Apotheke, Tel: 0049 (0) 6838 86140). All’inizio della terapia di ripristino e in presenza di una cachessia, somministrare fino a 5 grammi di glutatione al dì per via endovenosa o parenterale. In presenza di problema intestinali, il glutatione può essere somministrato anche sotto forma di spray.

- L’apporto di composti proteici di zolfo (N-acetil-cisteina 3-8 g/dì) – anche sotto forma di ricotta e prodotti latteo-caesari – e di acido folico (5 - 30 mg/dì) consente di ripristinare il livello di glutatione. Gli acidi grassi polinsaturi contenuti nell’olio di canapa, di lino, di cardo e di anice stellata (5-6 cucchiai/dì) migliorano l’assorbimento di ossigeno delle cellule e la protezione cellulare.

- La somministrazione di glutamina (40 g/dì) e di L-arginina (20-30 g/dì) può supportare la produzione di glutatione e la sintesi di NO a livello epatico, entrambi decisivi per la modulazione della risposta immunitaria delle cellule T-4 e per la remissione dei tumori.

- Il coenzima Q10 (100 – 200 mg/dì) e l’antiossidante microidrina (Active-H) favoriscono il trasporto degli elettroni nella catena di respirazione a livello mitocondriale. L’acido folico (5-20mg/dì), l’acido alfalipoico (300-600 mg/dì), la vitamina B1 (150-300 mg/dì), B6 e B12 e la somministrazione di basse dosi di cromo (100-300 mg/dì), selenio (250 mg) e zinco (10 mg/dì) possono supportare l’attività mitocondriale e la riparazione dei danni al DNA mitocondriale.

- I parassiti (p. es. vermi) compromettono la sintesi dello NO. Un attacco contro questi con il gas NO distruggerebbe il proprio tessuto. Le foglie di papaia in capsule o in infuso sono efficaci contro parassiti intestinali. I tiocianati contenuti nelle cipolle, nei broccoli, nel cavolo cappuccio e in altre brassicacee, e nell’aglio (possibilmente sotto forma di succo s prem uto fresco) attivano i sistemi di disintossicazione. L’acido glucoronico (nella bevanda fermentata Kombucha, ricavata da un fungo fatto macerare con tè verde o infusi di erbe) favorisce l’eliminazione delle sostanze tossiche a livello epatico. L’attività epatica può inoltre essere stimolata con epatoprotettori vegetali (p. es. artiglio del diavolo (fiteuma), cardo mariano (Silybum marianum) e Liv. 52).

- I polifenoli nella curcumina (4 x 500mg al giorno) (holisticmed@datacomm.ch) , nel tè verde, nel Ginko biloba, nel PADMA 28 (sergio@cosvalitaly.it), e nel Artemisia (www. nusag.com) supportano il ripristino dell’equilibrio dell’ambiente redox e legano i composti metabolici tossici dell’ossigeno. La contemporanea somministrazione di dosi elevate di diversi polifenoli quali la vitamina C, E oppure beta-carotene può essere controproducente: in presenza di metalloidi quali ferro (Fe) o rame (Ku), hanno un effetto proossidativo e acuiscono perciò la carenza tiolica.

- La L-carnitina serve per l’introduzione degli acidi grassi macromolecolari (trigliceridi) nei mitocondri. Una carenza di L-carnitina provoca l’aumento della produzione energetica tramite fermentazione (glicolisi). La somministrazione di 6 grammi di L-carnitina per 14 giorni permette di compensare le carenze di carnitina spesso associate ai malati di AIDS.

- I polianioni (condroitina solfato, cartilagine di squalo, estratto di mollusco perna canaliculus oppure alghe marine (agar, kelp ecc.) consentono di proteggere la matrice carica negativamente che esercita un ruolo importante nel sistema immunitario. In funzione di inibitori di proteasi naturali che attivano le antiproteasi specifiche del corpo e legano i cationi che attaccano gli involucri cellulari, i polianioni consentono di frenare i processi flogistici cronici che favoriscono la necrosi delle cellule e un’attivazione eccessiva dei macrofagi.

- Le microalghe (p. es. alghe chlorella - 3-4 g/dì) e gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 ricavati da olio di lino, di canapa, di enotera e di pesce (3 cucchiai al dì) in quanto modulatori della prostaglandina possono stimolare l’immunità cellulare. In casi particolarmente gravi, le infezioni opportunistiche possono essere trattate con gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 e con gammaglobuline.

- L’equilibrio fra immunità cellulare ed anticorpi (profili delle citochine Th1 e Th2) è modulato dall’asse dello stress ormonale fra ipotalamo, ipofisi e surrenali. L’ormone dello stress cortisolo, rilasciato a livello di surrenali, attiva l’immunità basata sugli anticorpi. Il suo pendant ormonale, il DHEA, presente ovunque nell’organismo, supporta l’immunità cellulare. La somministrazione di DHEA-S in presenza di uno stress psichico persistente permette di correggere uno squilibrio durevole dell’asse dello stresso in direzione del cortisolo. L’uso di ormoni steroide per la formazione degli muscoli cause una soppressione continuante alla immunità.

- I mitocondri controllano il metabolismo cellulare nonché la trasformazione e ritrasformazione delle cellule. Gli enzimi nei mitocondri sono controllati da ioni, a loro volta modulati da più di 300 diversi sali minerali presenti nell’organismo. Un approvvigionamento sufficiente è possibile con miscele basiche di sali minerali (p. es. nel sedimento di coralli, Sancorall Tel. 0049 2171 560 75).

- La Candida Albicans può essere combattuta efficacemente con capsule resistenti ai succhi gastrici di acido caprilico (Mycopril Biocare, in Germania: Runge Pharma), ricavato dalla noce di cocco, con biotina (vitamina H), con aloe vera e sostanze probiotiche (Bevanda di pane Kanne, acidi lattici destrogiri, Vitabiosa, EM, Mankoso), con i batteri bifidus e acidofilus e con artemisia annua. Perché la terapia abbia successo è necessario seguire una dieta completamente senza zucchero e bevande addolcite, miele, farina bianca, prodotti a base di latte acido, panna, tuorlo fresco, frutta secca, funghi, prodotti fermentati (vino, tè nero, salse di soia, dato), prodotti affumicati, sotto olio e sott’aceto o contenenti malto, che dovranno essere sostituiti da un’alimentazione povera di grassi, ma ricca di basi con carboidrati integrali (patate, fiocchi integrali, pane e pasta integrali, riso integrale, joghurt biologico fresco, noci fresche, succhi di frutta freschi, frutta, verdura, insalate, olio d’oliva, aglio, pesce e carne biologica fresca, nonché tè verde e infusi di erbe. L’equilibrio acidi-basi può essere migliorato con la somministrazione di miscele di basi e la digestione in generale con enzimi (Wobenzym). La N-acetil-glucosamina, la crusca di riso, la L-glutamina e FOS (Fructooligosaccharidi) favoriscono il ripristino della mucosa intestinale.

- Le malattie fungine e infezioni interne, sulla pelle e in bocca possono essere trattate con estratti di pompelmo (gocce) e con le emulsioni ricavate da questi, efficaci contro un gran numero di funghi, virus e batteri gram-positivi e gram-negativi. Esternamente sono efficaci anche le creme con veleni di serpenti o zolfo, nonché l’olio di melaleuca o l’acidophilus.

- Con una riduzione mirata dello stress (training autogeno, stretching e massaggi), l’uso di sonniferi naturali (melatonina) e la rinuncia al consumo frequente di droghe per migliorare le prestazioni fisiche e psichiche (zucchero, caffè, alcool, nicotina, hashish, anfetamine, extasy, ecc., cocaina, eroina e poppers), che producono un rilascio maggiore di ormoni dello stress.

- Le reazioni flogistiche ed infezioni (epatiti e malattie veneree) ripetute possono essere evitate riducendo al minimo le ferite, curando accuratamente le ferite ed utilizzando il preservativo per i rapporti anali. Rinunciando all’inalazione di nitriti (poppers) si evita l’ingrossamento dei linfonodi che potrebbe dare luogo ad alterazioni del tessuto e a patologie fungine.

- Riducendo l’infusione di proteine coagulanti con emoderivati.

... nei sieropositivi e nei pazienti affetti da AIDS è possibile ripristinare l’endosimbiosi cellulare e una risposta immunitaria flessibile. Nella somministrazione limitata nel tempo di antibiotici è assolutamente necessario proseguire con questa terapia di base. Una mistura individuale degli sostanze necessari sulla base di Guar po’ essere composito dopo un test di sangue (www.unisan.de, www.iabc.ch).
Il successo di questa terapia supportante il sistema immunitario che deve essere adattata al quadro clinico individuale può essere monitorato misurando gli oligoelementi, il profilo degli ormoni dello stress, il rapporto fra cellule T-4/T-8, l’attivazione dei macrofagi (test della neopterina), il livello di ferritina nel siero, il livello di glutatione nel plasma e nelle cellule helper T-4 e con il test dell’anergia cutanea (test DTH, reazione della pelle agli antigeni).
Studiengruppe AIDS-Therapie c/o F. de Fries, Eglistr. 7, CH 8004 Zürich
E-Mail: felix.defries@bluewin.ch

#3 fiorella64

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Inviato 17 giugno 2009 - 21:19:52

Grazie Paola. Mi sembra tutto in linea con quello che dice la Myhill. La differenza è che quando leggi queste terapie non sai da che parte iniziare........Invece se ti rileggi la lettera della Myhill vedrai che lei tocca tutti i punti e spesso nomina gli stessi integratori (vitamine, minerali, Co. q 10, glutatione, acetil carnitina), ma affronta la terapia globalmente senza scegliere una cosa o l'altra; è possibile fare una cura completa. Lei dà una base di vitamine di partenza (perchè chi non è grave già con queste può produrre autonomamente co.q10, glutatione, carnitina..) e poi a queste aggiunge gli integratori specifici. E' vero bisognerebbe fare le analisi, ma forse si può tentare anche senza. E tocca anche l'argomento intossicazione, antiossidanti, sonno, probiotici......Un unico approccio e un'unica cura, con tanti integratori. Il suo libro sulla cfs è molto utile e ci sono già tutte queste cose.......Magari poi i medici italiani in carne ed ossa che vedrò mi diranno che sbaglio, ma io al momento sto gradualmente raggiungendo la cura standard della Myhill (multivitaminici e multiminerali cercati con cura i più simili ai suoi, vit.c, omega3, vit.d3-solo quando non esce di casa perchè bastano 20 min di sole per avere vit.d). Anche per melatonina/valeriana ho seguito le istruzioni sul libro della MYhill...finchè nessuno mi consiglia di meglio.....comunque Edo sta meglio.

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Inviato 17 giugno 2009 - 23:39:45

benissimo per edo!hai ragione a seguir la Myhill..ma hai detto bene,ci vogliono esami specifici!ma nel frattempo...ci si arrangia: "Germany dream", almeno per la diagnosi!



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