
Per chi ama veramente gli animali
#1
Inviato 23 gennaio 2006 - 00:37:52
Cos'è che ci rende così insensibili al dolore animale? Eppure ormai sappiamo, perché ce l'hanno detto tanti scienziati, che gli uomini hanno quasi tutto in comune con gli animali, cominciando dalla capacità di soffrire, di amare, di capire. Gli animali hanno memoria, gli animali conoscono l'affezione, la tenerezza, la protezione verso i più deboli, la solidarietà di specie, ma anche l'odio, il sentimento di vendetta, la frustrazione, la paura, l'aggressività, l'invidia, il coraggio e così via. Di tutto questo è composta un'anima nel senso antico della parola.
Eppure continuiamo a comportarci come se fossero fatti di materia insensibile, come se la loro sopravvivenza fosse proporzionale solo alla nostra utilità. Carne da macello, carne da tavola, carne da sperimentazione, carne da scambio. Carne e solo carne. Siamo capaci di tenerezze verso il gattino di casa che riempiamo di coccole, probabilmente viziandolo e rendendolo nevrotico. Ma quando si tratta di animali non domestici, di animali nel mondo, non riusciamo a vederli come esseri viventi, che come noi, hanno diritto a nascere e crescere su questo pianeta.
Animali da esperimento: ecco una delle violenze più nascoste e taciute. L'idea di fondo è che il sacrificio di topi, babbuini, cani, conigli, criceti, sia necessario al progresso della medicina. Nessuno si ferma a riflettere sulle sofferenze, insistite, vere e proprie torture che noi procuriamo ai piccoli animali da sperimentazione.
Spesso assolutamente inutili, se non proprio dannosi, come dimostrano i casi del Lipobay e del Vioxx ritirati precipitosamente dal mercato. L'uso disinvolto della sperimentazione animale, come spiega Pietro Croce in un libro tutto dedicato alla vivisezione e come ribadiscono gli amici di Equivita, porta malattie e morte. Gli animali sono simili agli uomini ma sono anche diversi di fronte alle malattie, di fronte ai farmaci. Troppe volte si sono presi per buoni i risultati di esperimenti fatti sui ratti, falliti poi miseramente sull'uomo. Per esempio i 30.000 giapponesi accecati dal clioquinol nel 1978. O i bambini nati focomelici per l'uso del talinomide, testato sui criceti e considerato sicuro, tanto da consigliarlo alle gestanti negli anni 60.
«Pochi leggono il Bollettino di informazione sui farmaci del Ministero della Sanità», scrive Croce. «Il numero dell'8 agosto 1983 ci informa che dal 1972 al giugno 1983 è stata revocata la registrazione (cioè vietata la vendita) di 22.621 confezioni di specialità medicinali, che, per lo stesso fatto di essere messe in vendita, avevano superato l'esame imposto dalla legge, della sperimentazione sull'animale. Un altro comunicato informa che le cose stanno cambiando, in peggio: dal 1984 al dicembre del 1987 gli effetti collaterali (solo quelli segnalati) procurati dai farmaci, sono stati 14.836, con 112 morti. Quanti anni ci vogliono per accorgersi che un farmaco è dannoso e quanti morti»? Gli antivivisezionisti insistono che non si tratta di pietà verso la sofferenza animale, probabilmente per non essere accusati di facile sentimentalismo. Per me invece, e non mi vergogno a dirlo, la pietà è un elemento determinante: non credo che si possa ottenere niente di buono dalla tortura e dalla morte procurata, anche se si tratta di animali. La vista, in questi giorni, di milioni di poveri pennuti chiusi nei sacchi della spazzatura starnazzanti e sepolti vivi sotto terra, mi sembra una cosa orribile, che fa disonore all'uomo.
«Ma quali le alternative?» chiedono a gran voce coloro che hanno una fiducia nella sperimentazione animale. Le alternative ci sono e stanno in una ricerca alternativa «genetica, fatta in colture in vitro, con metodi statistico-epidemiologici, simulazioni al computer». Stiamo tutti pagando questa lunga crudeltà verso gli animali che si vendicano, senza neanche saperlo, portando nuove e terribili malattie.
Dacia Maraini
Tratto da:
"Il Corriere della Sera" del 06.12.2005
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#3
Inviato 09 novembre 2006 - 23:39:37

chissà perchè noi amiamo tutti gli animali?
siamo troppo sensibili...

Oscar Wilde
#4
Inviato 10 novembre 2006 - 17:53:27
Sai quanto starei meglio? E coltivare il mio orto e preparare ottime prelibatezze per me, i miei cari e tutti gli amici che venissero a trovarmi.
Una grande ed accogliente casa al sole, un porto, un rifugio, un'oasi di pace in questo caotico ed insensibile mondo.
Scusate lo sfogo, ma è tutto vero!

Ciao
#5
Inviato 10 novembre 2006 - 23:33:12
Iosto'conChiara
Quando le voci in te parlano di fine;
quando la mente dice che hai perduto;
quando credi che sia impossibile;
eppure prosegui,ti sollevi sulla tua Spada;
e fai ancora un altro passo;
Lì è dove termina l'Uomo;
Lì è dove comincia Dio.
Mentre si aspettano future ricerche è importante per prima cosa non
nuocere.
Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.
"Nessun Medico può dire che una malattia é Incurabile.
Affermarlo é come offendere Dio, la Natura e disprezzare il Creato.
Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere,
per la quale Dio non abbia una cura corrispondente".
Paracelso
“Questa realtà è solo un sogno di cui siamo convinti!”
Mio collegamento
Per quanto riguarda l'ipotesi che la CFS possa essere una forma di Depressione Mentale,tutti gli studi hanno contraddetto tale approccio.Per citare un solo ma importante rilievo clinico:i livelli di Cortisolo sono molto bassi nella CFS,al contrario di quelli alterati verso l'alto della Sindrome Depressiva.
Allora, se capiamo che siamo responsabili di ciò che viviamo, già questo cambia del tutto la visione delle cose.
Livello anormalmente alto o basso di cAMP causa difetti di apprendimento e di capacità di memoria,in generale.
Sul cAMP ci sarebbero molte cose da dire al fine di una buona memoria e cognitività,forse lo faro' un giorno sul mio topic,tempo permettendo,ora voglio solo ripetere una verità a cui sono arrivato da qualche anno,aumentare il cAmp nei giovani comporta un miglior apprendimento e memoria,accade l'inverso nelle persone adulte o anziane.Quindi il cervello dei giovani si comporta all'opposto dei cervelli dei vecchi ed anziani questo avviene anche negli animali da laboratorio,questo spiega anche tutta la diatriba sulla Cannabis terapeutica..........negativa nei giovani un toccasana negli anziani,perchè comporta una diminuzione,appunto,del cAmp e quindi potenzia la comunicazione tra neuroni e quindi la memoria,apprendimento e cognitività,mal ridotti nella CFS/ME,fibromialgia,MCS,MBS,ed altre......
https://www.youtube....h?v=ICjFAa2ZbIY
#6
Inviato 11 novembre 2006 - 00:28:59
Il mio sogno nel cassetto: vivere in una fattoria, nel verde, con prati, boschi, colline e con tantissimi animali...cani, gatti, conigli, oche, tassi, scimmie, struzzi, ricci, topolini.....tutti liberi di fare ciò che vogliono.
Sai quanto starei meglio? E coltivare il mio orto e preparare ottime prelibatezze per me, i miei cari e tutti gli amici che venissero a trovarmi.
Una grande ed accogliente casa al sole, un porto, un rifugio, un'oasi di pace in questo caotico ed insensibile mondo.
Scusate lo sfogo, ma è tutto vero!![]()
Ciao
eh ..Dora
era anche il mio sogno e l'avevo quasi realizzato...e un pò l'ho anche goduto,insieme alla mia mamma che ora non c'è più
ma si vede che la felicità non è di questo mondo...!
poi ti mostrerò il mio piccolo paradiso,ti manderò una foto nell'album
ciao NEVE
Oscar Wilde
#7
Inviato 11 novembre 2006 - 02:19:17
Secondo me l'amore per gli animali tutti,non solo per il proprio gatto o cane è la conseguenza di una grande sensibilità ed umanità,che nelle persone che soffrono tende a svilupparsi sempre piu'.Le persone piu'stanno bene e piu'sono materialiste,e quindi non amano gli animali,bensi i soldi e le emozioni varie.Romy
ROMY
il peggio è per loro... non san cosa si perdono.....ma non gliene faccio una colpa..
l'economia di consumo ha creato falsi bisogni e ha sviluppato il culto del denaro e del potere incrostando l'anima che spero morta non sia... solo sommersa.
il progresso tecnologico non è cresciuto proporzionalmente a quello umanistico.
se non forse per questo forse il mondo sarebbe il paradiso.
ma perchè non è cresciuto in modo proporzionale?
e da dove ha origine nella storia il culto del denaro e del potere?
mi fermo quì ma se ti piace possiamo andare avanti fino all'uomo sapiens.
si... mi diverte l'idea che dall'amore per gli animali si arrivi all'uomo sapiens....
perchè a furia di correre ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo e dove stiamo andando....
sia ben inteso che non voglio fare una lezione ma un simpatico e patetico ripasso (data la mia ignoranza e poca memoria e pochissima lettura)
ciao notte e

Oscar Wilde
#8
Inviato 12 novembre 2006 - 16:56:56
Io ho avuto per 12 anni un bellissimo rustico, malmesso, in affitto, sulle colline bolognesi. D'estate me lo godevo tanto ed i miei animali, cane e gatti, e quelli dei miei amici erano felici là, come noi.


C'era tanto spazio verde, colline, boschi di castagni, una quercia antica, dove amavo andare a meditare, il vischio d'inverno, le more d'estate......e dentro la casa era molto grande, potevo ospitare amici e tanti tanti bambini....
Quante grigliate le crescentine...le feste a ferragosto e a Natale o l'ultimo dell'anno...
Ho meravigliosi ricordi, ma purtroppo a marzo di quest'anno, cambiato il proprietario, ho dovuto lasciarla, a malincuore ed ho sofferto tanto, sia fisicamente (ho dovuto fare scatoloni dopo il lavoro con un freddo che non vi dico brrr....accendevo il camino e le stufe, ma non bastava a scaldarmi) che psicologicamente, ritrovando tanti bei ricordi.

La vita è strana, è incomprensibile e ci sono troppe persone cattive, che fanno del male deliberatamente.
Ci ho lasciato il cuore là, nella "mia" bella vecchia casa nel verde....

#9
Inviato 13 novembre 2006 - 21:23:16
Se per noi è un dato allarmante, per alcuni è una fantastica opportunità. Perché alcuni comuni, non sapendo come affrontare il problema dei cani randagi, appaltano a privati la gestione dei canili, pagando un contributo giornaliero che può arrivare fino a 7.000 euro per cane.
Un giro d’affari intorno ai 500.000 euro all’anno. Tanti soldi che hanno fatto fiutare l’affare a privati senza scrupoli, che per aggiudicarsi rendite milionarie non esitano a raccogliere quanti più cani possibile e ad impedire le adozioni.
Per far chiudere questi canili lager la Lega Anti Vivisezione propone un’integrazione alla Legge quadro 281 del 1991, che da un lato prevede misure efficaci di contrasto alla diffusione del randagismo, dall’altra imponga vincoli e controlli a coloro che gestiscono i canili.
Lega Anti Vivisezione - Maggiori informazioni sul sito www.nolager.com. Se sei a conoscenza di una struttura lager, chiama il numero Lav 848588544 -
Tratto da www.aamterranuova.it
#10
Inviato 20 dicembre 2006 - 11:39:23
Gandhi

Aggiungi risposta veloce

0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi
Tutti i testi degli articoli e la veste grafica sono proprietà esclusiva di CFSItalia.it e ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,
senza esplicita autorizzazione da parte degli amministratori.
Le informazioni fornite in questo Forum non intendono sostituirsi né implicitamente né esplicitamente al parere professionale di un medico né a diagnosi, trattamento o prevenzione di qualsivoglia malattia e/o disturbo. CFSItalia.it non ha alcun controllo sul contenuto di siti terzi ai quali sia collegato tramite link e non potrà essere ritenuto responsabile per qualsivoglia danno causato da quei contenuti. Gli amministratori e moderatori non sono responsabili dei messaggi scritti dagli utenti sul forum.