3 risposte a questa discussione

[franquito]

Salve a tutti sono nuovo del forum ,sono un uomo di 47 anni ed il mio reumatologo mi ha diagnosticato la fibromialgia consigliandomi mio rilassanti e paracetamolo in caso di infiammazione .Mia moglie insiste con la cura omeopatica che fa meno male... ma il mio dubbio è sarà efficace questa terapia?qualcuno ha delle esperienze in merito, che possa tranquillizzarmi e darmi anche qualche buon consiglio?oppure sconsigliarmi totalmente questo tipo di cura?poichè è anche molto onerosa.. ringrazio anticipatamente chi mi risponderà....franco

Messaggio modificato da franquito, 11 gennaio 2009 - 13:00:28

[cri68]

ciao, io ho la diagnosi da 9 anni di FM , cure omeopatiche nn ne ho mai fatte, l'unica "cura" che seguo è mezza pastiglia da 40 di antidepressivo come ricaptatore della serotonina ( il citalopram) dei miorilassanti e antidolorifici (purtroppo pochi perchè sono intollerante a quasi tutti compresa la tachipirina ) al bisogno....non voglio spaventarti mah...nn credere che ci sia una cura miracolosa, armati di tanta pazienza e di tanta sopportazione...l'ultimo consiglio cerca di accettare la malattia e a conviverci...
in bocca al lupo
un abbraccio

[Johnny]

Salve a tutti sono nuovo del forum ,sono un uomo di 47 anni ed il mio reumatologo mi ha diagnosticato la fibromialgia consigliandomi mio rilassanti e paracetamolo in caso di infiammazione .Mia moglie insiste con la cura omeopatica che fa meno male... ma il mio dubbio è sarà efficace questa terapia?qualcuno ha delle esperienze in merito, che possa tranquillizzarmi e darmi anche qualche buon consiglio?oppure sconsigliarmi totalmente questo tipo di cura?poichè è anche molto onerosa.. ringrazio anticipatamente chi mi risponderà....franco

Credo tu voglia una risposta netta: o si o no.
Ma così non può essere.
L'allopatia è assai più efficace nell'acuto.
Nel cronico invece devi fare i conti con gli effetti collaterali.
Temo che la fibromialgia ricada nel cronico.
Quindi posso dirti cosa farei io: prima proverei la cura omeopatica
(anche se costosa ma non si può monetizzare la salute, cioè
preferisco innumerevoli voltre spendere di più ma risparmiare in future
patologie iatrogene - vedi effetti secondari cura cronica con farmaci allopatici),
ma la cosa più importante è che devi recarti preso un medico
verso il quale TU, e non tua moglie, nutri una grandissima fiducia.
Se qualcosa in ciò che ti dice il medico non ti quadra o ti insinua
della perplessità, scappa e rivolgiti ad un altro che invece ti convince.
Sembra una fesseria ma l'aspetto FIDUCIA (anche in medicina tradizionale)
è quanto di mai più importante vi possa essere, spesso più della cura
stessa. In omeopatia poi, è determinante.

Poi franquito, devi davvero fermarti e cominciare a riflettere sulla
tua patologia sia a livello fisico che psicologico.
Cosa ti ha portato ad ammalarti?
Hai eseguito tutte le indagini cliniche e tossicologiche del caso?
Hai qualcosa (malattia a parte) che ti turba o ti ha intensamente turbato?

Ma queste sono domande che dovrà farti "quel" medico e se è
bravo te ne farà molte altre.

[franquito]

Ringrazio johnny e cri68 sicuramente i vostri consigli sono da tenere in grande considerazione visto che gia convivete con questo problema..faro come mi avete indicato vi faro sapere cosa mi dice il medico in merito grazie per la disponibilita e la velocità nella risposta.
franquito