Noi spesso non riusciamo a far capire nemmeno ai nostri cari cosa è la nostra vita da malati e poi ci arrabbiamo perchè gli estranei non capiscono.
Il consenso canadese è sicuramente preciso e soddisfacente di ogni richiesta,ma supera le venti pagine,non riusciremo mai ad usare quello come argomentazione in una conversazione o in un volantino di presentazione.
Quando mia moglie è stata male a causa di una depressione ricorrente maggiore,il dottore che l'ha presa in cura come prima cosa mi ha consegnato un foglietto(tipo volantino)in cui spiegava molto semplicemente:
cosa aveva,cosa provava,cosa doveva fare,cosa non riusciva a fare,come mi dovevo comportare,il mio ruolo e cosa era meglio evitare di dire.
Ho potuto essere di supporto e ho capito chiaramente cosa stava succedendo,mia moglie non ha dovuto affrontare il peso di doversi capire e farsi capire.
Ciò che c'era scritto non era di carattere prettamente medico ma è stato utile anche per la sua Dottoressa dellASL,ci ha dato la possibilità di argomentare con chiunque sulla patologia consentendoci di combattere molti luoghi comuni
Vorrei a questo punto mettere insieme un foglio simile,qualcosa che possa rendere l'idea in poche semplici parole,utile per chi non conosce questa malattia,utile come faro anche per chi è malato e quindi non sempre in grado di essere lucido.
In questi giorni cercherò il foglietto di cui parlo e lo posterò come esempio.
Credo che un volantino del genere distribuito nelle farmacie,ai medici di base o nei congressi vari possa essere utile per farsi conoscere senza passare per u.f.o.
Spero, tutti insieme,di farcela anche perchè su questo forum vedo persone dalle risorse e capacità veramente sorprendenti.
Messaggio modificato da brum, 12 settembre 2008 - 19:46:22