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Ottimismo e pessimismo:


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#1 VITTORIA

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Posted 13 January 2006 - 02:00:32

OTTIMISMO E PESSIMISMO: ORIGINI E INFLUENZA SUL BENESSERE

A cura della Dott.ssa E. Maino

Non tutte le persone guardano al futuro e alla vita nello stesso modo. Esistono ad esempio persone che tendono a guardare la vita con preoccupazione e ansia, focalizzando la loro attenzione più sulle difficoltà incontrate o da affrontare durante la giornata, piuttosto che sulle gioie da assaporare o sui successi ottenuti; viceversa, ce ne sono altre che tendono a considerare la vita con serenità ed entusiasmo e sanno affrontare le difficoltà con spirito combattivo, come momenti di opportunità e crescita, più che come insidie e ostacoli insormontabili.
Queste ultime, in particolare, sanno essere costanti nel perseguire gli obiettivi, al di là degli ostacoli incontrati e degli errori commessi, e sono capaci di puntare più sulla speranza di successo che sulla paura del fallimento.
In genere qualifichiamo le prime come persone pessimiste, le seconde come ottimiste.

Nell'ambito della psicologia molte ricerche hanno cercato di capire se e come questi due diversi modi di guardare la vita possano avere delle ripercussioni sulla salute, il successo nell'ambito lavorativo, e nella vita in genere, e in definitiva il benessere psico-fisico delle persone. I risultati di queste indagini sono spesso sorprendenti.


Svariati studi hanno messo in luce come i pessimisti si arrendano più facilmente di fronte alle difficoltà, abbiano meno successo nel lavoro, cadano più spesso in depressione e si ammalino più facilmente. Al contrario si è visto come persone ottimiste rendano meglio nello studio, nel lavoro e nello sport. Inoltre sembra che gli ottimisti siano più abili nei test attitudinali e tendano ad essere scelti più spesso dei pessimisti quando concorrono a cariche politiche o dirigenziali. Infine si è rilevato come le persone ottimiste godano di uno stato di salute eccezionalmente buono: infatti sembra che il loro sistema immunitario sia più efficiente per cui si ammalano di meno, invecchiano meglio, in quanto risentono meno dei consueti malanni fisici della mezza età, e quindi vivono più a lungo.


Per leggere tutto il resto clikkate qui : http://www.benessere...00/ott_pess.htm
VITTORIA
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#2 VITTORIA

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Posted 13 January 2006 - 21:36:08

Buon Umore fa Buona Salute
Il Carattere influenza il sistema immunitario


di Marco Pacori

Ottimismo e pessimismo sono altri due aspetti che influenzano in modo marcato le nostre risorse immunitarie. Uno staff medico dell'Università di Los Angeles guidato da Segerstrom ha scoperto che l'ottimismo è legato ad una tendenza al buon umore e ad un alta percentuale di linfociti T helper e di cellule NK. In parte, afferma lo psicologo, l'effetto dell'ottimismo sul sistema immunitario è modulato dal buon umore, ma in una certa misura è diretto. Sempre Segerstrom con la stessa equipe e in un'analisi affine, apparsa su Journal of Behavioral Medicine, ha constatato come l'essere apprensivi abbia pesanti ripercussioni sui globuli bianchi. Chi si preoccupa molto tende a manifestare un livello eccessivamente basso di cellule NK rispetto ad un gruppo di controllo e ad individui più concreti e realisti.

Un altro fattore di personalità che si è rivelato importante ai fini della reazione agli antigeni (gli agenti estranei all'organismo) è la capacità di parlare di sé e di esporre i propri sentimenti. Per verificare l'impatto di questa attitudine sulla risposta immunitaria, un gruppo di studio dell'Università di Miami, coordinato da Esterlin, ha inoculato un frammento innocuo di un virus a soggetti in precedenza identificati come aperti o chiusi,. Dopo di ché, è stata esaminata la quantità di anticorpi prodotti. Si è così provato che maggiore era la capacità di rivelare le proprie emozioni, più alto era il livello delle immunoglobuline o anticorpi.


Per leggere tutto il resto clikkate qui:http://digilander.li...Tscienzeimmuno/
VITTORIA
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#3 Luminosa

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Posted 14 January 2006 - 17:07:31

E' ciò di cui ho parlato in un altro topic non ricordo quale, che per essermi depressa un pò ed aver pianto mezz'ora mi sono beccata mal di gola, febbre e tosse tanto che dopo 10 giorni sto ancora male.

Si dovrebbe trovare sempre qualcosa per cui sorridere invece...capita sempre qualche cosa che ti fa preoccupare anche se tu non vorresti...oggi ho preso le risposte mensili delle analisi di mio padre, un marckers tumorale si è mosso e anche se mi dico che è una cosa passeggera dentro tutto è in subbuglio.

Io non ci riesco a far finta di niente è più forte di me.

saluti

Lumi

#4 VITTORIA

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Posted 15 January 2006 - 02:16:07

Lumi, per mio padre, per un problema simile, sto vivendo col fiato sospeso da una settimana esatta e dovrò resistere fino a martedì, poi… chissà, secondo i risultati…anch’io non riesco a non pensarci, infatti non si tratta di NON pensarci ma di COME pensarci: senza illudersi, rimanendo aderenti alla realtà, secondo me si può comunque cercare di esser positivi, di razionalizzare, trovare forza nella speranza e nella fede chi può, per cercare un minimo di equilibrio in mezzo al tumulto delle emozioni che altrimenti ci travolgerebbero procurando effetti negativi a noi e a chi ci circonda; perché complicare le cose ancora di più?

Non è un caso che in questi giorni io stia cercando e postando info circa gli effetti positivi sulla salute dell’ottimismo, della felicità, della musica….per me trattare questi argomenti è terapeutico in questo momento più che mai, ed ho pensato che potesse essere interessante proporli anche qui nel forum dove un po’ tutti, per un motivo o per l’altro, ci troviamo a dover affrontare molte difficoltà e purtroppo non per brevi periodi, infatti la “cronicità” mette veramente a dura prova il morale anche delle persone che cercano di rimanere il più possibile solari.

Lumi, capisco quello che provi, ti abbraccio forte, cerchiamo di farci coraggio, manteniamo l'autocontrollo e non perdiamo forze in pensieri negativi; hai letto, anche se già ce ne eravamo accorte purtroppo, quanto il sistema immunitario sia sensibile a questo genere di cose, e noi non possiamo permettercelo, forza forza!!! Bacioni Vicky

VITTORIA
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#5 Eli

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Posted 15 January 2006 - 14:22:32

Sentirsi impotenti.....ecco cos'è che pesa di più !
sentire di non potere o riuscire a fare niente per salvare i nostri cari malati....di tumore o di altre malattie che non "avvisano" neanche cioè ti possono far morire un giorno o un'altro.....

Visto che si è aperta questa "ferita" nel post, vi racconto che anch'io ragazze sono preoccupata per il mio papà che sta lottando con la chemioterapia per la 3 volta contro un tumore già metastasi.....e per la mia mamma per la quale ho il fiato sospeso sempre perchè ha gravi problemi al cuore ed è ad alto rischio......

Allora cosa fare? soprattutto se entrambi hanno scelto le terapie classiche e quindi hanno escluso altre possibili strade?
Come faccio a "curarlo" io con i miei cari fitoterapici o le mie conoscenze sull'alimentazione? potrei interferire in modo negativo con le cure che sta facendo, infatti molte piante interferiscono tanto da impedire o aumentare l'attività dei farmaci!

Allora ho cercato un libretto molto semplice che riporta consigli pratici su come affrontare meglio le terapie anticancro con la fitoterapia, scritto da un oncologo, che ho conosciuto, una farmacista/erborista e una farmacista/paziente oncologica; l'ho letto prima io e vista la semplicità e la correttezza nel come è stato creato, l'ho poi regalato a mio papà dicendogli di leggerlo perchè era "diretto" al malato con un buon linguaggio, una buona umanità e attenzione !
dopodichè ho chiarito i dubbi e dato tutta la mia esperienza su come e quali piante utilizzare per quella o quell'altra problematica!

behh vi sembrerà banale ma io mi sono sentita di poter fare qualcosa per lui rispettando le sue scelte terapeutiche ......non è poco!

La malattia "ISOLA" sempre l'individuo e lo fa sentire "SOLO" a lottare.....
quello che possiamo fare per le persone che amiamo è NON farle sentire SOLE !

......è quello che desideriamo anche noi con la nostra malattia "invisibile" a molti !

vi abbraccio !
tanti baci
Eli


#6 Luisa

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Posted 16 January 2006 - 23:36:27



Mio papà era un uomo OTTIMISTA ( come mia nonna, la sua mamma...)

5 anni lontano da casa per la guerra nella quale è stato un giovanissimo combattente che si è ritrovato in Africa e poi in Grecia, vivendo le vicissitudini "belliche" senza mai perdere il suo proverbiale buonumore...

Ha vissuto fino agli 80 anni sanissimo , ha superato in una notte, senza dir nulla a mia mamma per non svegliarla, un infarto miocardico diagnosticato al pronto soccorso la mattina successiva quando , avendolo poi raccontato , è stato "di forza" accompagnato all'ospedale....)

A 82 gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata che, improvvisamente si è manifestato e i medici, senza tenere in considerazione la sua età glielo hanno detto , addirittura specificando che era un sarcoma e della peggior specie, non operabile.
Ha vissuto altri due anni in modo SERENO, con terapia ormonale e, solo gli ultimi 4 mesi le metastasi e tutto cio' che ben sappiamo( morfina compresa) , non gli sono stati risparmiati MA,

NON si e' mai lamentato , parlava della sua prossima dipartita con una naturalezza ed una serenità invidiabili e , sotto l'effetto della morfina, diceva di "vedere" dei FIORI ( gigli ) dipinti sulla parete ....

Ho raccontato la sua storia per dimostrare, una volta di piu', quanto l'ottimismo possa AIUTARE nel corso della vita , anche nelle malattie.

Io, pero', NON sono proprio come lui, purtroppo..... :108:

Auguri a voi, care ragazze e , GUARDATE IN ALTO che Lassu', Qualcuno NON ci perde mai di vista è sa', all'occorrenza, sostenere le nostre fatiche e i nostri dolori !

Un abbraccio,

Luisa


#7 Eli

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Posted 17 January 2006 - 18:30:42

GRAZIE Luisa!

Immagine inserita

#8 VITTORIA

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Posted 17 January 2006 - 19:14:12

Grazie care amiche Immagine inserita credo che già parlare di queste cose ogni tanto, possa farci bene. Certo non è facile mantenersi ottimisti in certe situazioni, ma si può anche imparare ad esserlo basta volerlo veramente.....

"Comunemente si pensa che essere ottimisti sia una tratto della personalità, del carattere individuale, in realtà invece sembra che sia una caratteristica che può essere appresa….."

e ancora sull'argomento:

".....Le persone ottimiste non si arrendono di fronte alle difficoltà che vivono come opportunità di crescita, hanno più successo sul lavoro, percepiscono i problemi come possibilità di crescita e non come ostacoli insormontabili. Tale “abito mentale” è stato considerato determinante anche per raggiungere uno stato psico-fisico di benessere generale. L'ottimista guarda avanti e gode di uno stato di salute migliore della media.
Alla base di questo modo di guardare alla vita ci sono due fattori: la sensazione di poter esercitare un controllo sugli eventi e il modello mentale con cui spieghiamo a noi stessi quello che ci accade. Le persone che credono di poter modificare le cose a proprio favore e quelle che si percepiscono come meritevoli, sono gli elementi che distinguono l'ottimista dal pessimista. Gli esperti sottolineano comunque che il proprio “stile esplicativo” ossia il proprio personale modo di spiegare gli eventi possa essere modificato, corretto e quindi che ad essere un po' più ottimisti, si possa imparare, con un po' di allenamento e con una buona dose di elasticità di pensiero".


“….Uno studio, ha preso in esame un gruppo di studenti universitari…." PER LEGGERE TUTTO IL RESTO CLIKKARE QUI: http://www.ecplanet....t/ecplanet.rxdf

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#9 Luisa

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Posted 17 January 2006 - 23:36:43




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