Posted 24 July 2008 - 16:10:44
ciao,
sono nuova del forum.
Io ho iniziato Lyrica la scorsa settimana.
Adesso racconto:
1° assunzione di Lyrica 150 ore 11,00
Dopo circa due ore:
- Sentivo la testa che si gonfiava come un palloncino, e che non riusciva a contenere ciò che c’era dentro la testa
- Orecchie tappate con pressione interna che spingeva
- Ronzii, capogiri, vertigini
- Dolore forte agli zigomi
- Tremore gambe a stare in piedi
- Cammino con appoggio ai mobili e ad occhi chiusi
- Debolezza estrema da non stare in piedi
- Fastidio luce e rumori
- La testa scotta molto
- Costretta ad andare a letto. Tutto gira e devo stare al buio ad occhi chiusi. Mi torna in mente la labirintite che avevo avuto anni fa.
Camera con 25 gradi.
- Ho freddo, mi servono pigiama a maniche lunghe, calzini e plaid.
- Non trovo la posizione per i soliti dolori di fibromialgia. Uso 1 cuscino, poi 2 cuscini, poi 3 cuscini. Molto mal di collo ma sensazione di poter appoggiare le altri parti del corpo senza avvertire il dolore dello schiacciamento.
- Lascio aperta la porta della camera per vedere se il coniglietto viene a trovarmi per farmi compagnia e consolarmi. Siccome questa stanza è per lui proibita, di solito appena vede uno spiraglio nella porta entra subito e si infila sotto il letto, oppure addirittura sale sul letto e a volte per dispetto fa pipì. Invece stavolta lui si mantiene a distanza perché avverte che sto male.
- Poi crisi di pianto convulso con pensieri “neri” esagerati. Non riesco a calmarmi, allora mia sorella mi dice di fare gli esercizi di respirazione e meditazione che mi ha insegnato il mio psicologo dott. Mahony.
- Comincio gli esercizi, ed il coniglietto finalmente si fa accarezzare, saltella nel letto e poi mi lecca dolcemente. Riesco a calmarmi, ma le lacrime scendono ancora lente e calme almeno per un’ora. Ho continuato a fare gli esercizi che mi ha insegnato il dott. Mahony e sono riuscita a ritrovare un equilibrio della mente e dello spirito. Non avvertivo più paura e pensieri negativi. Sono riuscita a mantenere un controllo fino a quando è tornato mio marito sano e salvo e così ho smesso di preoccuparmi. Avrei desiderato che il dott. Mahony fosse vicino a me per aiutarmi a semplificare le mie difficoltà. Mia sorella mi ha spiegato che le tecniche di meditazione si imparano e si apprendono e poi si devono "usare" non solo quando si sta bene per il mantenimento, ma soprattutto nei momenti di bisogno, come avevo io ieri pomeriggio. E' stato così, devo ammetterlo. Però se non me lo suggeriva lei, al momento non ci avevo pensato.
La sera il dott. Mahony mi ha telefonato e gli ho spiegato tutto. Come sempre ho avvertito la sua calma, la sua comprensione, la sua competenza. E' un mix di tutto, per questo è me-ra-vi-glio-so. Perchè sa ascoltare, capire, e suggerire sempre le parole e i consigli che ti entrano dentro nell'anima dandoti coraggio, sicurezza e soluzioni. Grazie dott. Alessandro....Grazie grazie grazie....
- Poi, verso sera, quando i sintomi di paura e di vertigine erano passati, mi è scoppiato un fortissimo mal di testa e agli zigomi. Molta debolezza e stanchezza. Male e tremore alle gambe e al collo. Ho cenato, ma poi nausea. Ho dovuto scaldare il sacchettino con i semi, sia per lo stomaco che per la testa, le tempie e la fronte. Ho preso il sonnifero e ho dormito.
Mattina dopo mal di testa e agli zigomi. Mi sento debolissima e stanchissima. Non sono in grado di andare in piscina. Mi sembrava di essere abbastanza calma, ma come parlo con le persone mi scendono le lacrime.
Verso le 10 di mattina, concordando con lo psichiatra, ho assunto un altro Lyrica, per fare un altro tentativo. Ormai conoscevo le possibili conseguenze e già mi sono preparata andando a letto. Sentivo al solito la testa girare quando mi muovevo, ed il corpo era pesentissimo. Ogni millimetro era schiacciato e appicicato al materasso. Sentivo i muscoli totalmente rilassati. Ogni fibra era stanchissima, debolissima, ma così abbandonata che sembrava quasi che il corpo si "scollegasse" dal cervello. Ho sempre tenuto gli occhi chiusi, la stanza buia e silenziosa. Eseguivo i miei esercizi di meditazione e mi lasciavo completamente "andare". Di solito, in questi anni, non ho mai potuto sopportare il dolore che mi procurava lo schiacciamento di ogni parte del mio corpo, quando andavo a letto o mi sedevo sul divano. Adesso invece ogni singolo millimetro era debolmente e pesantemente appiccicato al materasso. Era come se il mio peso corporeo fose aumentato di 10 volte. Ma era anche una sensazione positiva, anche se sfibrante.
Ovviamente avevo anche mal di testa. E poi bocca secca. Non avevo sete nè fame. A pranzo ho mangiato solo un gelato. Non ho avvertito la testa che si gonfiava come un palloncino. Quindi pensavo che ero stata un pò meglio del giorno prima. Mia sorella mi ha chiesto se me la sentivo di fare un trattamento shiatsu. Le ho risposto che non vedevo l'ora. Sempre ad occhi chiusi, camminando sorretta, mi sono trasferita nel locale a fianco alla camera (ricevo i massaggi a casa).
All'inizio ho potuto stare solo nelle posizioni sui fianchi, per ultimo anche a pancia in giù. Non ho potuto mettermi a pancia in su. Non sono riuscita, come altre volte, ad addormentarmi ed entrare in quella piacevole sensazione di "leggero trance", però ho avvertito intense sensazioni di sollievo e benessere. Davvero un relax meraviglioso: contatti dolci, delicati, prolungati, quasi carezze.
Poi mi hanno rimesso a letto e tutto è tornato come prima.
Avevo però un "problema" non indifferente. Era da mezzogiorno che non riuscivo a fare pipì, nonostante ne avvertissi il desiderio. Più passava il tempo e più cominciavo ad agitarmi. Ho cominciato a piangere, a pensare dche dovevo andare al pronto soccorso. Mio marito ha telefonato al medico di famiglia. Verso le ore 19 lui è arrivato e mi ha trovato in uno stato pietoso. Piangevo...piangevo...piangevo.... Però gli ho anche detto che dopo anni la mano e il braccio sinistri non mi facevano più male e potevo appoggiarli. Lui mi ha risposto che però non valeva la pena se gli effetti collaterali erano così forti. Poi ha controllato la pancia, e mi ha detto che potevo aspettare ancora 2-3 ore prima di andare al pronto soccorso per farmi mettere il catetere. io gli dicevo che la mia pancia scoppiava, ma lui mi ha rassicurato, dicendomi di rilassarmi e di riprovare con calma. Secondo lui ormai l'effetto del Lyrica stava per finire e quindi mi consigliava di aspettare ancora un pò. Poi.....casualmente si accorge del dosaggio del Lyrica che avevo assunto e......gli si sono rizzati i capelli in testa! Lui pensava che mi avessero prescritto una dose da 0,25 mg, mentre invece mi hanno fatto cominciare da 150 mg. Quindi è stato contento, perchè mi ha detto che allora il farmaco non l'avevamo "perso". Avevo iniziato con un dosaggio estremamante alto. Potevamo ricominciare provando piano piano dall 0,25. Mi ha detto di chiamare lo specialista stamattina per aggiornarlo e chiedergli se è d'accordo. Poi mi hanno alzata dal letto e accompagnato in cucina. Lì mio marito mi ha fatto mangiare una fetta gigantesca di anguria e dopo un pò.....ho fatto pipì.
Quando mio marito vede che sto male, si dà tanto da fare anche in cucina, però si fa prendere da un'agitazione e da un'ansia che lo fà diventare nervoso. Anche se io sto male da anni, lui non riesce ad accettare quando sono a letto, o piango, o vemgo travolta dai pensieri negativi. Lui, non riesce soprattutto a sopportare i miei sbalzi continui. Un'ora prima mi telefona e gli dico che tutto procede normale, un'ora dopo torna a casa e mi trova buttata sul tappeto a piangere. Mi dispiace così tanto dagli queste preoccupazioni e queste ansie. Spero di stabilizzarmi di più in un equilibrio più continuo e prolungato.
Anche il mio coniglietto ieri mi è stato alla larga tutto il giorno. Però, il tenerone, era quasi sempre sdraiato fuori dalla porta della mia camera, per starmi vicino comunque.
Da lunedì nuova terapia.Mattino verso le 10 (oltre ai soliti altri farmaci) ho riprovato lyrica da 25 gr.
Stessi sintomi dei giorni prima, ma in forma più leggera e i capogiri si sono fermati a giramenti di testa e non a vertigini.
E poi non ho avuto (per fortuna) il blocco urinario.
Sono stata a casa, abbastanza a riposo. Poi ho pranzato (poco). Verso le ore 15, mio figlio doveva recarsi ad un paese a 15 km al corso di comicoterapia. Io non potevo certo guidare, allora ho chiesto ad un ragazzo del Centro di mia sorella se poteva accompagnarci. Io servivo per spiegare la strada. Solo che al ritorno ho cominciato ad avvertire nausea e capogiri, forse anche per il caldo.
Come siamo arrivati in cortile e sono scesa dall'auto, tutto mi girava intorno. Subito Luca è venuto a sostenermi. Poi dal balcone della casa mi "ha avvistato" Matias, che è sceso subito a sostenermi dall'altra parte. Cioè, non so se mi spiego.....
Avevo di fianco due baldi giovani, uno a destra e uno a sinistra, che mi sostenevano. E io cosa ho fatto?!?!? Ho vomitato.......
Dopodichè, sfinita, letto e riposo.
Ho informato il medico di famiglia. Mi ha "ordinato" di stare a riposo "assoluto" e di stare tranquilla. Starò calma e farò esercizi di meditazione. Speriamo in bene. Ieri non ho potuto neanche più ricevere il mio attesissimo massaggio shiatsu. Però sul letto (che bello) è venuto a trovarmi il mio coniglietto per farmi le coccole con tante leccatine. E' che però ne voleva tante anche lui...... e dovevo accarezzarlo continuamente....Poi è arrivato a casa mio marito e si è accorto che Bunny era anche sul suo cuscino e......l'incantesimo di complicità fra me e Bunny è finito! Lui se l'è svignata di corsa.....
Ieri il medico di ha fatto spostare Lyrica alla sera, invece che al mattino. Oggi sono stata meglio. Ma solo relativamente agli effetti collaterali.
Per i benefici eventuali.... bisogna aspettare. Se ce la faccio...
Un abbraccio
lilly