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Musica e onde cerebrali


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#1 VITTORIA

VITTORIA

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Inviato 09 gennaio 2006 - 01:36:48

Musica e onde cerebrali

"...... la recente tecnologia permette di verificare le variazioni istantanee di onde cerebrali di chi sta ascoltando musica. Uno studio fatto dal Prof. Helmut Petsche dell’Università di Vienna ha analizzato gli interessanti effetti della musica classica su un gruppo di ascoltatori. Con una particolare tecnica matematica è possibile infatti vedere dove si trova "il baricentro dell’attenzione" musicale nel nostro cervello che continuamente si sposta e fluttua da un emisfero all’altro ed inoltre si trova quali sono le frequenze cerebrali che più si armonizzano tra di loro. Questo ultimo parametro è molto importante in quanto attraverso la Riflessologia delle Onde Cerebrali, che mette in relazione ogni singola frequenza con una parte del corpo e con la sua capacità di rappresentare la gestione di un livello di informazione della vita, si comprende la capacità che ha un brano musicale di equilibrare al livello energetico una persona. Si viene così a scoprire che la musica di Mozart stimola la creatività e l’emisfero cerebrale destro legato alle emozioni, armonizza le onde alfa che descrivono il quarto livello d’informazione legato al senso di identità; Mozart, che ha raggiunto la maturità artistica da fanciullo, rappresenta un lato gioioso della musica classica e le sue composizioni "di cuore" sono un po' la panacea per tutte le disarmonie energetiche.
Da un punto di vista energetico il cuore è infatti un regolatore tra il basso e l’alto, ovvero tra istinti e mente. Bach invece è cinetico ovvero regola le onde theta dell’emisfero sinistro con le beta: da un punto di vista informativo energetico stimola la volontà e l’azione. Beethoven darebbe inoltre armonia nei processi mentali (onde beta) e aiuta la concentrazione e l’analisi unita all’intuizione; questo potrebbe essere spiegato dal fatto che, essendo diventato praticamente sordo, Beethoven componeva la musica a rigor di logica secondo uno stile melodico molto preciso. Per concludere citiamo un altro interessante esperimento voluto dal grande direttore d’orchestra Herbert Von Karajan, grande appassionato di psicologia e tecnologia. Sono state analizzate e comparate tra loro le onde cerebrali di Von Karajan e di tutti i componenti della sua amata Berliner Philarmoniker durante un’esecuzione; il risultato è stata una perfetta armonia su tutte le frequenze, tutti erano diventati un unico grande organismo. E tutto questo senza tecniche di meditazione ma semplicemente agendo insieme la stessa musica. È da notare inoltre che tutti i componenti della Berliner diretta da Karajan avevano con essa un contratto di lavoro a vita, il che indica quanto fosse realmente unito il gruppo, al contrario della maggior parte delle orchestre".

di Alberto Tedeschi
http://www.evoluzion...o/Musiconde.htm

(Dalla rivista mensile Nuova Era e meditazione n. 34, edita da New Sounds Multimedia Vimercate - Milano - Proprietà letteraria riservata)


Inoltre è interessante questo sito:
http://www.marcostef.....UB TECHNOLOGY

"L'Effetto Mozart - Il fenomeno denominato "Effetto Mozart" e la Silent Sub Technology"




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VITTORIA
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#2 Luisa

Luisa

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Inviato 10 gennaio 2006 - 18:02:06



In questi giorni in cui Sharon era tenuto in coma farmacologico, il suo cervello veniva stimolato oltre che da voci umane a lui care, anche con musiche di Mozart...( tg 2 di oggi, ore 13 )

" DAL MOMENTO IN CUI SI AMMETTE CHE L'ORGANIZZAZIONE VESTIBOLARE E' UN TUTT'UNO CON IL SISTEMA NEURO-MUSCOLARE E SENSORIALE, IL CORPO VIENE COINVOLTO NEL SUO INSIEME, AL MASSIMO DELLE SUE PREDISPOSIZIONI NATURALI, COME SE VENISSE ADDESTRATO PER ASSORBIRE E MEMORIZZARE IL MESSAGGIO..."

dal libro "PERCHE' MOZART ?" di A. Tomatis, Ed. Ibis



;) by ME !




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