Messaggio modificato da mamy, 28 aprile 2008 - 14:26:47
REPORT e multinazionali farmaci
#2
Inviato 21 aprile 2008 - 12:39:28
#3
Inviato 21 aprile 2008 - 13:21:35
l'ho visto ieri sera e sono entrata nel forum per postare il video.
ma visto che lo hai gia postato
aggiungo un video che aveva postato romy che è ancora peggio:
http://it.youtube.co...h?v=1KlQ9957kR0
ciao
Oscar Wilde
#4
Inviato 21 aprile 2008 - 16:15:43
In tutto c'è l'onesto e il disonesto e francamente in questa storia di giri di soldi ecc. il marcio lo vedo sopratutto da parte di "qualche dottore " che prescrive farmaci come fossero caramelle a "suo interesse" . Ma non per questo non mi fido di nessun medico, e nemmeno mi evito i farmaci che molto spesso mi alleviano i dolori. A molte persone i fans fanno bene per me sono veleno, nel senso che ci potrei davvero morire prendendoli con un aulin sono finita in schoc anafilattico , ma non per questo è stato ritirato dal mercato...poi ci sono persone che lo prendono come fosse acqua fresca e allora gli viene l'ulcera, ma passatemi la frase poco scientifica "gli effetti collaterali fanno parte integrante proprio degli abusi". Mi fa più ribrezzo leggere degli articoli (tipo uno di oggi sul messaggero) dove si diceva che la spesa sanitaria è al ribasso e che si risparmia sulla prescrizione di farmaci e visite specialistiche in quanto i medici prescrivono solo quelle necessarie...
e non ho ancora capito una cosa: se prima prescrivevano a vanvera o oggi evitano di curare la gente per risparmiare... quindi inutile almeno a mio modesto parere sparare sulle case farmaceutiche (che tra l'altro sono forse l'unico fronte d'investimento sulla ricerca ) ma preoccuparsi invece del nostro sistema sanitario che ci tratta come burattini e decide quando e come dobbiamo ammalarci e sopratutto se "vale la pena curarci" Io ad esempio non avendo una malattia riconosciuta, , come tante persone come me, sono una che se vuole curarsi deve "pagarsi prima le cure " e poi le tasse "per curare chi vale la pena curare"
#5
Inviato 21 aprile 2008 - 21:02:41
Purtroppo quasi nessuno pettina le bambole...cosi come creare allarmismi e fare di tutta l'erba un fascio specie su un forum dove quasi tutti prendiamo farmaci non è "salutare".
In tutto c'è l'onesto e il disonesto e francamente in questa storia di giri di soldi ecc. il marcio lo vedo sopratutto da parte di "qualche dottore " che prescrive farmaci come fossero caramelle a "suo interesse" . Ma non per questo non mi fido di nessun medico, e nemmeno mi evito i farmaci che molto spesso mi alleviano i dolori. A molte persone i fans fanno bene per me sono veleno, nel senso che ci potrei davvero morire prendendoli con un aulin sono finita in schoc anafilattico , ma non per questo è stato ritirato dal mercato...poi ci sono persone che lo prendono come fosse acqua fresca e allora gli viene l'ulcera, ma passatemi la frase poco scientifica "gli effetti collaterali fanno parte integrante proprio degli abusi". Mi fa più ribrezzo leggere degli articoli (tipo uno di oggi sul messaggero) dove si diceva che la spesa sanitaria è al ribasso e che si risparmia sulla prescrizione di farmaci e visite specialistiche in quanto i medici prescrivono solo quelle necessarie...
e non ho ancora capito una cosa: se prima prescrivevano a vanvera o oggi evitano di curare la gente per risparmiare... quindi inutile almeno a mio modesto parere sparare sulle case farmaceutiche (che tra l'altro sono forse l'unico fronte d'investimento sulla ricerca ) ma preoccuparsi invece del nostro sistema sanitario che ci tratta come burattini e decide quando e come dobbiamo ammalarci e sopratutto se "vale la pena curarci" Io ad esempio non avendo una malattia riconosciuta, , come tante persone come me, sono una che se vuole curarsi deve "pagarsi prima le cure " e poi le tasse "per curare chi vale la pena curare"
Cara Alessia, la mia espressione pettinare le bambole non voleva essere offensiva per nessuno e se ciò è stato capito in questo modo, chiedo scusa. Per me vuol dire stare in attesa che un farmaco faccia effetto, o che arrivi l'esito di un esame, l'attesa del giorno della visita dall'ennesimo dottore, aspettare, aspettare, seduta su una sedia a guardare nel vuoto aspettando una risposta che non arriva mai, aspettare che vengo di nuovo giorno perchè forse, a forza di sbattere, riuscirò a trovare qualcosa di nuovo, un nome di dottore, un farmaco, un posto lontano nel mondo dove qualcuno sappia dirmi cosa sta succedendo. Comunque ho capito il tuo pensiero e lo rispetto. Senti, conservo questo pensiero del capo tribù Cherokee, a me dà tanta forza e speranza:
OH GRANDE SPIRITO
CONCEDIMI LA SERENITA' PER ACCETTARE LE COSE CHE NON POSSONO CAMBIARE,
IL CORAGGIO DI CAMBIARE LE COSE CHE POSSONO CAMBIARE,
E LA SAGGEZZA DI CAPIRNE LA DIFFERENZA.
Messaggio modificato da mamy, 28 aprile 2008 - 14:24:10
#6
Inviato 22 aprile 2008 - 13:39:27
avevo capito benissimo il tuo pensiero e credimi se ti dico che anch'io come te e tua figlia Pettino le bambole e non mi sono offesa affatto quindi non ti scusare non serve
Sono contenta che tu abbia capito e letto tra le righe del mio intervento per me è importante confrontarsi e saper accettare pensieri diversi.
Grazie per il pensiero lo conoscevo , pensa l'ho scritto sul biglietto di benvenuto a mio nipote quando è venuto al mondo. Condivido molto il pensiero degli Cherokee anche perchè, come mi dice sempre mio marito , qundo cè da schierarsi io sto sempre dalla parte degli indiani ...
#7
Inviato 20 maggio 2008 - 08:15:44
concordo con te che un singolo, o meglio un certo numero, di casi negativi non possono estendersi a tutta una categoria, sia essa di medici, di farmaci, etc.
Il farmaco è stato inventato dall'uomo per curare dalle malattie, trovando in natura ottimi rimedi. Che nella natura ci siano attimi principi attivi lo dimostra il chinino, l'oppio, l'hashich (in germania viene utilizzato nell'epilessia e nella terapia del dolore).
Concordo anche con te che la ricerca farmacologica, soprattutto in italia, è sovvenzionata solo dalle multinazionali del farmaco. Io penso che questo sia un errore, le multinazionali sono più interessate ad acquistare quote di mercato che a curare una malattia. Sicuramente sono contro i rimedi naturali, in quanto non brevettabili. Oggi fare ricerca sia clinica che su animale costa molto (è il mio campo lavorativo), sono state proprio le multinazionali a far crescere i costi in modo tale che solo loro possano condurre le ricerche o, meglio, pagare per esse.
Nei loro trials per valutare nuovi farmaci arrivano a pagare cifre enormi, es 14000 euro a paziente arruolato (i farmaci sono cari? pensate a quanti soldi devono recuperare), in questo modo condizionano anche l'obbiettività dello studio, in quanto scrivere che un farmaco è inefficacie significa uscire dal giro deic entri scelti dalla case farmaceuticeh per i loro studi. Non ci vuole molta fantasia a "migliorare" i rislutati, gli studi vengono fatti come confronto con un farmaco di riferimento, basta somministrare questo nel gruppo di controllo a dosi non corrette e il nuovo farmaco spunterà quale 1% di efeftto in più, poco, ma sapete quanto vale in termini di mercato?
mentre gli antichi, che vavevao pochi strumenti di misura, avevano una grande capacità di osservare, e non avevano pregiudizi (pensate al concetto di atomo indivisbile, della terra che gira introno al sole, etc) oggi la ricerca farmacologica dele multinazionali viene fatta solo con un enorme dispendio di risorse, sintetiizzando e purificando migliaia di molecole, testandole tutte sui modelli sperimentali, senza un'idea guida, solo un gioco combinatorio.
E' come presuporre che dentro ad un pagliaio ci sia un filo di paglia rosso e andare a cercarlo.
Per una ricerca più obbiettiva occorrono finaziamenti pubblici per finanziare studi che non sempre coincidono con gli interessi delle multinazionali.
#8
Inviato 20 maggio 2008 - 10:04:20
Noi siamo solo bricioline,purtroppo,piccole gocce,"loro"(multinazionali) sono i collossi contro i quali è difficile anzi impossibile combattere.
A proposito di un farmaco che nel video di romy è nominato una sola volta e che io ho preso x brevissimo tempo,per fortuna,posso solo confermare che x la mia salute è stato deleterio.
ma i medici si sa spingono su certi farmaci e non è che lo fanno tanto x gradire.
Ho sempre e cmq la speranza che un giorno tante piccole gocce insieme possano
fare la differenza magari io sarò già passata a miglior vita,prevedo tempi lunghi,
ma non smetto di alimentare la fiamma.
Visto che avete post tanti video ve ne propongo uno dove si parla appunto del problema multinazionali etc.....
poi mi direte.
cara Mamy.............hai tutta la mia comprensione.
quando linkerete vedrete che l'argomento non si esaurisce in un solo video ma ne seguono altri sempre a puntate.
(Proverbio turco)
#9
Inviato 24 maggio 2008 - 08:18:58
Agenzia Italiana del farmaco per segnalare questo link : http://www.agenziafa...o_piano013.html
Utile a tutti per renderci conto quanto anche i media siano "imbavagliati" in quanto nessun giornale, televisione o altro abbia minimamente fatto cenno della pesante situazione . Ma sicuamente molto più utile a chi fa uso di Eparina (un anticoaugulante indicata per la prevenzione ed il trattamento della trombosi venosa profonda e delle sue complicanze
) e qui nel link si parla proprio di un comiunicato UFFICIALE che parla di un prododotto CONTAMINATO in quanto la casa profdutrice ha usato principio attivo di provenienza cinese. per questo motivo è stato ritirato dal mercato diversi è un lotti di enoxaparina (Clexane) e altro ... ed invita a non utilizzare tali farmici e sostituirli con quelli di origine sintetici (all’eparina sodica non frazionata) .
Per Fatti come questi, che personalmente ritengo veri e propri attentati alla salute pubblica ,che dico che anche quello che ci comunicano è comnunque a mio parere pilotato, ci fanno sapere quello che vogliono , sbattono i mostri su REPORT e in prima pag. ma in realtà quello che cè dietro...se non vogliono farcelo sapere, se è interesse che non si sappia NON LO SAPREMO MAI! quindi anche le notizie sono corrotte e pilotate....io la penso cosi
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